Abbiamo già capito che torno quando muore un papa. Pazienza, l'importante è tornare a casa ^^
Finisco di postare questa raccolta, anche se vecchia e incompiuta, giusto perchè non mi piace lasciare a metà le cose (w i paradossi! xD)
Titolo: Colazioni Notturne Autore: Talia_Nightray Personaggi: Marauders, nello specifico: JamesxSirius ù_ù Genere: Shonen-ai, Flashfic Raiting: Pg13 Disclaimer: Non mi appartengono perchè sono di quella stre*la imbavagliano e portano via* ROWLING! Note: si narra di fatti in parte accaduti...ò_o Dedica: Al mio Prongsie, a cui voglio tanto bene anche se è un cornuto <3 ghghgh
-Spogliati immediatamente.- James era entrato in cucina, nel suo nuovo e LINDO appartamento. Aveva fatto solo un’errore a lasciare che un certo e non specificato esemplare di razza canina altrimenti detto SIRIUS BLACK diventasse suo coinquilino. -Non dovresti fare certe proposte a quest’ora del mattino Jamie, potrei prenderti in parola.- Ammiccò il pulcioso canide. Erano le 4.30 del mattino, James Potter SAREBBE dovuto andare a lavorare il giorno dopo…sempre se QUEL COSO che viveva con lui smetteva di fare i propri porci comodi all’ora in cui nemmeno le streghe più malfamate lavoravano. -Sei ridicolo così.- disse con un’espressione a metà tra l’assonnato e il compassionevole. -Bhe MI SCUSI signor Potter.- Sirius si sistemò meglio il grembiulino rosa-marshmallow che aveva messo sopra un paio di allegri boxer rossi con tanti piccoli ossi bianchi sopra. -Che diavolo stai facendo?- -Che domande, spuntino di mezzanotte.OVVIO!- -Sono le 4.30 Pads.- James si avvicinò al fornello cercando di non prendere nell’occhio il cappello da cuoco che l’amico si era messo per l’occasione. -Allora è la colazione.- sorrise Sirius. A James sembrava quasi di vederlo scodinzolare e sbuffò. -Che cucini?- -Crépes! Alla Nutella! Vuoi?- Ormai arresosi a passare la notte in bianco James si sedette al tavolo lì vicino sbadigliando e guardandosi attorno, ci mise un po’ per mettere a fuoco le varie ciotole sporche di sostanze non definite. -Le lavi tu quelle schifezze vero?- -Certo!- il sorriso di Sirius in quel momento, mentre gli metteva una sottospecie di crépes alla nutella nel piatto, era indefinibilmente largo. James mangiucchiò un po’ di quella cosa bruciacchiata e burrosa che si trovava davanti pensando che per quando potesse essere estenuante non avrebbe mai voluto nessun altro che alle 5 del mattino ancora cucinasse schifezze ai fornelli in quei boxerini idioti che Sirius metteva solo perché erano un regalo di colui che ogni mattina, ogni sera e ogni notte baciava come se fosse la prima volta, in specifico James Potter. Sì, James era profondamente innamorato di quel cane idiota che ora rideva come una iena solo per il fatto di avergli fatto una sorpresa. Si amavano. Punto. E niente avrebbe potuto far cambia idea a nessuno dei due. James quasi si ricredette solo il giorno seguente quando, dopo un’estenuante giornata al ministero, tornò a casa trovandosi un bigliettino su una pila enorme di piatti sporchi, tra cui quelli della notte prima, con si scritto “Jamie, amore mio virile, sono fuori con Moony. Lavi i piatti tu vero? Grazie ti amo!”. Ecco, erano in momenti come quelli che James Potter aveva voglia di strozzare quel collo che gli piaceva baciare.
Posterò la prossima fra qualche giorno ^^ risposte o non risposte.
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