Lost, Attenzione RATING X, e non è uno scherzo!!! ci sono scene violente quindi siete avvisati

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°-° Lady Slytherin °-°
view post Posted on 27/10/2006, 12:48




AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ancora non si capisce chi è lo str***o che ha origliato.... e po RON?????????????????????? Ma sto coso rincoglionito come osa??? Ma io lo uccido...... Anzi prima lo torturo poi lo uccido (Posso unirmi alla festa? Avrei un conto in sospeso ndDraco con sguardo di profondo odio Ma si certo caro ndMe).... Ok la smetto e ti dico si continuala perchè mi sta prendendo troppo e sopratutto spero che finisca bene se no ti vengo a cercare :>.<: :devil:

Graassie =P
 
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kaos3003
view post Posted on 27/10/2006, 23:16




Allora, da questo momento possiamo far partire le scommesse su questa fic^^ Lady Slyterin ha fatto la sua puntando su Ron come Weasley e Blaise come traditore ( scusa se lo interpreto così, se non va bene dimmelo tranquillamente :goccia: )
(l'hai sentita deve finire tutto bene capito?! nd Draco stringendo possessivamente Harry Mah, io Harry lo volevo mettere con un altro...Dracuzzo via la bacchetta...fai il bravo...no, le Crociatus fanno male...AIUTO!!!HELP!!!SOSO!!! ndMe).
Pubblico anche il capitolo 6 così mi metto in pari con NA e posso farvi leggere i cap in anteprima (diciamo che potremmo parlare di un tempo reale di scrittura quasi :ups: )
Questo cap è stato betato da mia moglie la mia Somma §BlackGiev§, amore grazie^^
E come al solito sono arrivata agli avvertimenti : questo capitolo è un po' particolare, nei warnings avevo annunciato scene violente e ci siamo arrivati, quindi QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE VIOLENTE E DESCRIZIONE DI RAPPORTI SESSUALI FRA UOMINI, SE CIò URTA LA VOSTRA SENSIBILITà FATE UN FAVORE A ME E A VOI STESSI, NON LEGGETELO. POI NON DITE CHE NON VI AVEVO AVVISATO.


CAP 6

Appena l’auto si allontana Draco Malfoy estrae dalla tasca un piccolo strumento elettronico, che fino a pochi anni prima avrebbe etichettato come un’inutile diavoleria babbana, e sul display segue lo spostamento di un puntino rosso attraverso le vie della città.

-allora Draco, la tua bella Cenerentola è già fuggita sulla sua carrozza?- a quelle parole il giovane Malfoy si volta allarmato, finendo coll’incrociare lo sguardo del migliore amico. È una situazione strana, fino a pochi istanti fa il misero vicolo in cui aveva deciso di appostarsi era deserto, mentre ora Blaise Zabini lo guarda con fare saccente, appoggiato al muro del night; tenta di liquidare la cosa in pochi secondi sostenendo che l’amico deve essere appena uscito dal locale, ma qualcosa nella sua mente urla che avrebbe dovuto sentirlo avvicinarsi.

Il giovane si stacca dal muro e si dispone frontalmente al biondino-uhm…dal tuo lungo silenzio affermerei che è già scappata.- dice rivolgendo uno sguardo attento al suolo intono a loro - Sai, dovremo protestare, io non vedo scarpette disperse in giro. Stavolta sarà dura ritrovarla, principino.

Ma…potresti semplificare le cose aspettandola qui fino a domani sera-.

Il ragazzo sogghigna alle parole dell’amico, ha piani ben diversi per il suo cucciolo – Blaise, se tutto va come dico io, entro questa sera sarò oltre i portoni di Malfoy Manor col mio piccolo fra le braccia e dopo…- non termina la frase alla vista del volto affranto del moretto.

Draco scruta perplesso le iridi blu dell’amico, mentre questi si morde il labbro inferiore; ormai sa per esperienza che quel gesto di Blaise non presagisce niente di buono.

- Draco…sei sicuro di volerlo rivedere ancora? Non sarebbe meglio dimenticarlo e continuare con la tua vita? In fondo, ora sai cosa gli è accaduto-, ma una sola occhiata furente del giovane Malfoy basta a farlo desistere dal terminare.

Il rampollo di casa Malfoy è lì, di fronte a lui, coi pugni stretti abbandonati lungo i fianchi e le labbra distorte in un ringhio; può sentire il potere d’innumerevoli generazioni di quella nobile casata far crepitare l’aria attorno al corpo pallido ed esile.

-Draco, pensaci bene, se lui ti considerasse ancora, questa sera ti avrebbe chiamato, almeno, per nome. Evidentemente si è scordato…- mai come in quel momento maledisse la sua lingua.

Immediatamente, dai tetti circostanti l’area, cominciano a staccarsi le tegole, che rovinano pericolosamente a terra; l’asfalto si solleva in piccoli pezzi che vengono scagliati contro ogni cosa visibile, le nubi si condensano in un oscuro turbine sopra la testa del biondino.

Alle prime avvisaglie di quell’apocalisse, il giovane Blaise si ripara dietro ad un auto per non essere colpito dalla furia dell’amico. Per fortuna è ancora presto perché gli avventori escano in massa dal locale e tardi per l’uscita delle famiglie e non c’è il rischio di ferire qualche passante innocente.

-Draco, per favore, calmati un attimo- tenta con voce titubante, sono cinque anni che il suo più caro amico indossa una maschera d’assoluta freddezza e non perde il controllo e ora, in solo poche ore, riuscito a farlo diventare una belva per ben due volte.

Il biondo lo guarda duramente, mentre una smorfia gli dipinge il volto di collera – non osare! Harry non si è scordato di me, capito?- urla sovrastando il caso degli allarmi delle auto, partiti in contemporanea.

-Hai ragione Draco, sicuramente c’è una spiegazione- continua spaventato l’ex Serpeverde – sicuramente avrà avuto dei validissimi motivi. Ma ora…- le parole del giovane vengono interrotte dal sibilo del coccio che sfiora il suo orecchio sinistro-…Draco…calmati…come pensi di trovarlo...se non ragioni lucidamente?-.

Appena le ultime sillabe lasciano le labbra del moretto e il silenzio della notte cala nuovamente fra loro, un intenso trillo si fa sentire dalla tasca del giovane Malfoy. Improvvisamente come erano arrivate l’ondata di potere e di rabbia si dirada, mentre il ragazzo riprende in mano lo strumento elettronico e fissa attentamente il piccolo schermo.

Sentendosi finalmente al sicuro Blaise esce dal suo nascondiglio e osserva attentamente la figura assorta dell’amico -Draco…si può sapere che…-, Draco non gli permette di continuare la frase e, allacciatosi meglio il soprabito, appoggia le mani sulle ampie spalle dell’amico e gli rivolse un sorriso stanco.

-Scusami per prima Blaise.- sussurra, così piano che solo la notte può sentirli – Ho perso di nuovo le staffe e tu che mi sopporti paziente non ti meriteresti questi scatti. Ora scusami, ma vado da lui-.

Gli occhi azzurri di Zabini si fissano in quelli grigi di Draco, passando poi ad osservare curioso l’oggetto che il biondo regge nella mano destra e che continua a trillare come impazzito. Entrambi portano la propria attenzione alle parole che compaiono sullo schermo, un indirizzo nella periferia di Londra.

-Draco, non penserai di…- , ma il biondo lo interrompe, esibendo sul volto uno sguardo malinconico, ma fiducioso. –Devo Blaise, non posso lasciarlo solo…chissà in che guaio si è ficcato che piccolo monello. Stai sicuro che una volta a casa avrà una bella strigliata e dovrà impegnarsi parecchio per farsi perdonare questi cinque anni.- dice, strizzandogli l’occhio per spezzare la tensioni che si è creata a quel trillo infame e allontanando le mani dalle spalle dell’amico per infilare in tasca il rilevatore e voltarsi in tutte le direzioni per vedere se il vicolo era ancora deserto qualche anima intrepida aveva deciso di uscire.

Il moro scruta insieme all’amico nelle varie direzioni, ma poi, constatato che in giro non si vedono aspiranti suicidi, si rilassa e portando lo sguardo al volto dell’amico –Da quando Draco Malfoy usa aggeggi babbani?- chiede in tono ironico fissando il ghigno comparso sul volto del suo ex compagno di scuola.

- Sono costretto da quando un certo piccolo leoncino si è fatto sfuggente; dispettoso com’è s’era reso irrintracciabili dai sistemi magici e quindi, sotto consiglio della Granger, sono passato a questi metodi babbani.

Sono rozzi, ma senza dubbio efficaci. Ora, se vuoi scusarmi, vado a riprendermi una certa cosetta che ho lasciato incustodita troppo a lungo- e dicendo così si smaterializza con un sonoro crepitio.

Rimasto solo Blaise Zabini fissa il punto in cui Draco è scomparso mentre il vento della notte gli scompiglia i capelli, portandoli a coprire le calde scie che solcano le sue guance – Perché sempre lui, Draco?-.

Intanto il giovane Malfoy si ritrova in vecchio quartiere, peggiore del vicolo che ha appena lasciato. Una smorfia di disgusto compare sul suo volto mentre lo sguardo aristocratico percorre le fatiscenti case. Tutt’intorno si vedono porte ed imposte scardinate e con la vernice visibilmente scrostata, cadente a piccoli tasselli; da alcune finestre proviene il bagliore del televisore e il rumore assordante di qualche film di serie C ascoltato a volume troppo alto mentre da altre si distingue chiaramente il cigolio dei letti di chi tenta di annegare le proprie miserie nel semplice appagamento dei sensi.

Nei giardini pieni di erbacce e rampicanti parassiti facevano sfoggio di se i peggiori pezzi di lamiera su quattro ruote che il genere umano avesse mai visto, finestrini rotti, vernice che si stacca dalla lamiera, arrugginita e ammaccata in più punti, scritte fatte da spray che poi continuano sui muri delle case in un’accozzaglia di colori brillanti e scritte oscene.

Tra tutto quello squallore individua la macchina, su cui il suo cucciolo era salito un’ora prima, parcheggiata sulla strada, davanti all’ingresso di un palazzo a tre piani, ridotto nelle stesse misere condizioni dei suoi vicinanti.

Le varie finestre di quel palazzo sono tutte oscurate, tranne una da cui proviene una forte luce di colore rosso. Non avendo indizi da cui partire il giovane Malfoy decide di cominciare la sua ricerca da quell’appartamento e si smaterializza nel locale.

L’arredamento interno è perfettamente intonato con lo squallore del vicolo, la porta d’ingresso da direttamente su un salotto in cui si stagliano, addossati alle pareti, un divano foderato di una stoffa a righe, ormai stinta e bruciata in vari punti, un mobiletto di legno scadente che si appoggia instabile su tre gambe e un supporto di fortuna e una libreria su cui è appoggiato un vecchio televisori e degli antichi riproduttori di nastri.

Lo spazio fra questi oggetti e coperto da un vecchio lenzuolo dalla fantasia a fiori che si ormai si intuisce solo vagamente e davanti a questo si erge minaccioso uno strano oggetto di colore nero.

In quel momento una porta si apre e il giovane si rende invisibile giusto prima che cinque figure facciano il loro ingresso nella stanza. Il cuore del giovane manca un battito quando riconosce in uno dei ragazzi Harry e, mentre uno degli altri si sposta nella stanza adiacente, probabilmente la cucina, si perde in quegli occhi verdi che ora paiono spenti.

“ Harry, che ti hanno fatto questi maledetti babbani?” pensa, prima di notare che il giovane, uscito solo pochi istanti prima, è ritornato e accosta un calice alle labbra del suo Grifone per poi aiutarlo a stendersi sul lenzuolo.

Improvvisamente il salotto diventa una caos di voci e frenetici movimenti, tutti corroda una parte all’altra della stanza sistemando le luci in modo che ricoprano con i loro fasci sanguigni il corpo dell’ex Grifone, celato al momento da un semplice accappatoio bianco che lascia intravedere una generosa dose della pelle ambrata delle gambe.

Una voce interrompe il flusso dei suoi ricordi, in cui accarezzava e baciava la pelle delicata dell’interno coscia di quel piccolo fauno fino a portarlo all’estasi. Un ragazzo, forse di tre anni più vecchio di loro è inginocchiato accanto ad Harry, i capelli castani piovono leggeri a nascondere il volto e il corpo possente è coperto da una misera vestaglia e sovrasta come un falco famelico quello del giovane Potter steso inerme e con uno sguardo adorante in volto.

Il giovane scende a baciargli il collo e il suo angelo geme, intanto uno dei ragazzi si apposta dietro lo strano marchingegno e lo manovra fino a puntarlo sui due giovani stesi sul pavimento. Draco segue quella linea tracciata nell’aria dalla macchina e vede dita, apparentemente esperte, che si intrufolano per slacciare il nodo dell' accappatoio, mentre il suo grifone porta le mani a difendere quell'ultimo baluardo di difesa.

-Harry, togli quelle mani e non farmi arrabbiare- dice il ragazzo con un sottile tono di minaccia, Harry obbedisce e, sotto gli occhi esterrefatti di Draco, si lascia spogliare docilmente; gli occhi d’argento non si staccano dalla scena dove compaiono altri due ragazzi, entrambi indossano solo dei pantaloni di pelle, uno regge una frusta e un bastone tra le mani, mentre l’altro fuma semplicemente una sigaretta.

L' odore di tabacco riempie l' aria iniziando a mescolarsi con l' acre essenza di sudore, rendendola irrespirabile ed al contempo saturando l' ambiente di un’eccitazione sporca. Il ragazzo con la sigaretta si china a sfiorare le labbra di Harry con le proprie e preme la punta incandescente nell’incavo tra il collo e la spalla del moretto.

L’urlo del cucciolo viene soffocato dal quella bocca invadente, che approfitta della momentanea schiusura per violentare la tenera apertura con la lingua e Draco osserva scioccato i mille sdegni rossi che appaiono sul giovane corpo dopo che il bastardo ha appoggiato la punta incandescente sulla tenera pelle del collo, del petto, dell’addome e infine delle cosce, come a tracciare una mappa di perversione.

-Mark, voltagli la testa - ordina il ragazzo dietro la strana macchina. Il ragazzo ghigna lascivo e si china fino all’orecchio di Harry –Hai sentito piccolo, volta la testa e fatti vedere bene- dice prima di mordere il lobo e succhiarlo tra i denti.

Harry regala un sorriso dolce al suo aguzzino e volta leggermente la testa verso Draco che guarda impotente le mani che palpano la carne mentre il suo piccolo geme.

“Ora basta! Ma chi si credono di essere questi, ora vado lì e li maledico tutti e poi a casa faccio un bel discorsetto ad Harry sul perché non si tradiscono i fidanzati”, ma mentre pensa questo vede il bastone e la frusta abbattersi sul corpo dell’ex cercatore dei Grifondoro. Impotente guarda i segni rossi che si formano sulla carne, sente il rumore delle ossa che si spezzano e scruta il sangue che esce copioso dalle ferite che la lama di un coltello lascia dietro di se come una sudicia scia, tracciata dall' esperta mano di uno dei ragazzi che striscia il ferro sulla pelle.

Le urla del suo cucciolo non coprono totalmente le risate sadiche dei ragazzi, che continuano ad infierire su quel corpo; il lenzuolo si riempie di sangue mentre uno dei tre usa il liquido vischioso per preparare un Harry che, girato sul fianco, ubbidisce docile ai comandi più perversi.

Ogni essere umano ha un limite di sopportazione e Draco Malfoy si trova ad aver superato il proprio e sviene mentre uno dei ragazzi lecca lascivo il liquido cremisi raccoltosi sull’addome del giovane Potter.

Quando si risveglia la stanza è immersa nell’oscurità e sente provenire dei gemiti da dietro una porta.

“In quella stanza devono essere al massimo in due o tre, bene andiamo a riprenderci il cucciolo” e apre la porta con furia, pensando di trovare Harry impegnato in un infuocato amplesso con quel Mark, ma lo scenario che si presenta ai suoi occhi gli ghiaccia il sangue nelle vene.

Sull’ampio letto che si staglia al centro della stanza effettivamente trova Mark, adagiato comodamente fra i cuscini ed evidentemente e rimasto impegnato in un amplesso sfrenato fino a quel momento, ma fra le braccia non stringe Harry. La persona che riposa sul suo petto è una giovane donna bionda con gli occhi azzurri slavati, i due si baciano e lo sguardo della donna si sposta sulla piccola porticina che si stagli scura sulla parete bianca dell’immensa camera signorile.

-credi che ci abbia sentiti?- chiede la giovane accarezzando distrattamente il petto del ragazzo steso sotto di lei mentre questi ghigna sornione. –Ne dubito, di solito quella roba lo intontisce per bene e cade addormentato come un sasso nel giro di pochi minuti.-

La ragazza sorride maligna guardando la porta –Potrei essere gelosa sai?! In fondo te lo scopi tutte le notti…-

-Ehi, sai benissimo che mi pagano profumatamente per farlo-dice con un moto di stizza nella voce - e poi…non sei stata proprio tu a raccomandarmi per questo incarico? Sbaglio o sei stata tu a riferire a Weasley che io ero il migliore per tenere buono il piccolino?- aggiunge in tono basso e vellutato.

La ragazza ride e Malfoy continua a fissare quel volto che sembra famigliare, mentre i due si scambiano l’ennesimo bacio.

-Ora dormi Luna- dice Mark posando un bacio delicato sui capelli biondi della ragazza ed entrambi si addormentano senza accorgersi di qualcuno che li fissa scioccato.

Nella mente di Draco risuona solamente quel nome ora, il nome della ragazza che tanto era amica di Harry a scuola…o forse no.

Promettendo silenziosamente vendetta si dirige verso la porticina e la apre rivelando una stanza, delle dimensioni di un ripostiglio, in cui è stata infilata a fatica una brandina. Addormentato su questo giaciglio di fortuna c’è il suo Harry e il giovane Malfoy gli si accosta per sollevare le ciocche more, appiccicate alla fronte dal sudore e dal sangue.

-D…Draco- biascica il giovane Potter nel sonno, spaventando così l’altro ragazzo-non…non and…andare via…- sussurra, mentre una lacrima lascia i suoi occhi.

Il giovane Malfoy cattura quella goccia salata con un dito che poi si porta alle labbra per assaggiare il gusto di quell’incubo, è troppo salato e questo non va bene; lentamente si sdraia vicino al ragazzo moro e lo avvolge in un abbraccio protettore per poi sussurrargli all’orecchio –sono qui, non ti lascio-.

Quando il sonno di Harry si è calmato Draco si lascia tranquillamente avvolgere dalle braccia di Morfeo serenamente, per la prima volta in cinque anni.
 
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crazy_unicorn
view post Posted on 28/10/2006, 00:13




*ç* sempre detto che ADORO questa FF ma tu non mi credi mai!
sorry :cry: se non ho commentatuzzolato prima... diciamo che non ho scusanti... sono proprio da impiccare... :cry: scusa ancora Prezzemolina mia.... :wub:

questa cosa mi ha scioccato per davvero! ma da quand'è che Lunatica ha smesso di essere tale? luna genio del male e della malvagità... °-° me ha tanta paura... poro draco ed harry, costretti a sottoporsi alle pene dell'inferno per quei vili ipocriti dei suoi ex amici... ma te guarda se il rosso deficente doveva organizzare il complotto del bambino sopravvissuto con oblivion e violenza ora ridotto a prostituta sen<a volontà alcuna, e il piccolo serpentello dolce e vndicativo biondino, addormentato teneramente al suo fidanzato torturato....
blaise secondo me è dalla parte del bene...
dico giusto?

ti voglio bene kaos!
 
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§Black Giev§
view post Posted on 28/10/2006, 00:23




Ma amore, grazie di cosa? Lo sai che per te ci sono sempre, che sia per parlare o per betare e parlare :grin:
E poi lo sai, adoro questa fic :svolazzo: potrei betartela con il sole e con la pioggia, di mattina e di notte (ed è già successo XD), sana o con la febbre (e anche questo è già capitato XD) insomma...per te farei l' impossibile e molto di più! :lovelove: D' altra parte, sei o non sei la mia adorata moglie perfetta? :lovelove:
 
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kaos3003
view post Posted on 28/10/2006, 01:45




CITAZIONE (§Black Giev§ @ 28/10/2006, 01:23)
Ma amore, grazie di cosa? Lo sai che per te ci sono sempre, che sia per parlare o per betare e parlare :grin:
E poi lo sai, adoro questa fic :svolazzo: potrei betartela con il sole e con la pioggia, di mattina e di notte (ed è già successo XD), sana o con la febbre (e anche questo è già capitato XD) insomma...per te farei l' impossibile e molto di più! :lovelove: D' altra parte, sei o non sei la mia adorata moglie perfetta? :lovelove:

Amore :lovelove: :lovelove: me ti ama tantissimo :goccia: effettivamente l'hai betata da malata e farlo di notte ormai sta diventando un abitudine, ma come ho fatto a trovare una moglie come te :lovelove: :svolazzo:

tranquilla crazy ^^ sono felice che la fic ti piaccia
CITAZIONE
ma te guarda se il rosso deficente doveva organizzare il complotto del bambino sopravvissuto con oblivion e violenza ora ridotto a prostituta sen<a volontà alcuna

tu non ti sbilanci e riamni sul Weasley generale o con rosso intendi qualcuno in particolare :>.<:
comunque mi segno anche le tue scommesse e vediamo alla fine^^ venghino signori, venghino a suggerire possibilità :lovelove:
 
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°-° Lady Slytherin °-°
view post Posted on 28/10/2006, 11:22




ma perchè rileggendo il chappy prima e la mia recensione mi sono data della minkiona da sola? -.- io avevo collegato Ginny a ron xkè parlavi di sorellina -.- ma mi ero dimenticata degli altri ahahahahah ok ora ho un dubbio atroce -.- e blaise bohhhhhhhhhh.... anche sta cosa che è spuntato dal nulla praticamente mi insospettisce....

E poi non avrei mai pensato a Luna O.O sono rimasta shokkata >.<

Pocero Draco è anche svenuto per la scena che gli si presentava davanti, chissà com'era ridotto male Harry =/ ma Harry nel sogno ha chiamato Draco quindi si ricorda di lui??? Ma mi sa che sono solo piccoli momenti oppure solo un momento prima che la pozione faccia effetto del tutto? booooooooooh

Spero che aggiorni presto ^^
 
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kaos3003
view post Posted on 28/10/2006, 12:04




Grazie Lady Slyterin :wub: spero che come aggiornamento sia abbastanza presto^^.
Luna....la trovo un personaggio talmente enigmatico che anche questa versione "genio del male modalità on" le potrebbe calzare^^, mentre il piccolo Harry...beh vedremo come se la caverà^^.
La prima parte del cap 7 è terminata e quindi la pubblico, fatemi sapere che ne pensate :grin: :love: , è stata betata dalla mia Somma Black Giev, quindi a lei posso dire.....mille grazie amore^^ :lovelove:
AVVERTIMENTI : questo cap contiene la descrizione esplicita di rapporti a carattere omosessuale, non leggete se la cosa vi turba, lo dico per voi^^.
I personaggia nascono tutti dalla fantasia della Rowling, quindi ogni riferimento a persone o fatti reali è da considerarsi puramente casuale, o al massimo imputabile a lei. :grin:

CAP 7

Le prime luci dell’alba fanno prepotenti il loro ingresso nella stanza e Draco Malfoy si ritrova, per la prima in cinque anni, a ringraziare il giorno.
Appena sveglio, rilassato come non lo era da troppo tempo, lo aveva assalito l’insana fobia di essere nuovamente nel suo suntuoso letto al Manor, ma da solo. Era bastato un esame superficiale allo sgabuzzino in cui aveva riposato e un attento sguardo al ragazzo che ancora sognava, steso tra le sua braccia, per capire che quel corpo ambrato e giovane era reale, che quegli occhi, che presto lo avrebbero scrutato, innocenti e dolci nonostante la vita passata, lo erano, aveva capito guardando il lento e regolare sollevarsi del petto che Harry era reale e non un altro dei suoi sogni.
L’unico problema era il fatto che anche quella vita fosse reale, le immagini di Harry che si sottometteva a quei ragazzi su di un sudicio lenzuolo, come un agnello sacrificale, gli invasero la mente, lasciandogli in corpo la voglia di ferire e far soffrire atrocemente quei maledetti che osavano toccare la sua proprietà.
E ora eccolo qui Draco, steso ancora sul letto di quella sudicia stanzetta, incurante della vernice che a tratti si scrosta dal soffitto, portandosi via anche i primi strati di malta, e degli insetti che corro frenetici sul pavimento, in cerca di un rifugio da quella luce molesta.
Il giovane accarezzava le ciocche more, che disegnano delicati arabeschi sulla fronte dorata del bel moretto che ancora dorme tranquillo nel suo abbraccio, la testa adagiata mollemente sul suo petto e le braccia attorno alla sua vita ad impedirgli la fuga, come se lui avesse mai pensato di scappare da quella stretta.
Mentre gli scosta la frangia dal volto il giovane Malfoy vede le coperte,scivolate verso i piedi del letto durante la notte; deve essere per quello che Harry si è stretto a lui e senza pensarci il biondino afferra il lenzuolo leggero e l’angolo della coperta nel pugno per portarlo all’altezza delle spalle del ragazzo, mentre gli rimbocca amorevolmente quelle misere coperte il suo sguardo cade sulla traccia lasciata dalla sigaretta di uno dei ragazzi.
Lentamente, con la speranza che Potter non si svegli, inizia a lenire con la lingua quella traccia oscena che sporca la spalla, ottenendo un mugolio in risposta. Con un ghigno sulle labbra risale la curva del collo fino alla mascella; mentre i sospiri e la stretta del suo ragazzo si intensificano il giovane prende a tracciare il contorno di quelle labbra di ciliegia che hanno infestato i suoi sogni.
Le mani diafane percorrono la schiena abbronzata con mille premure e carezze che portano caldi brividi in tutto il corpo di Harry, fino a che questi non dischiude la bocca per accogliere l’umido ospite che non aveva smesso per un attimo di solleticargli le labbra.
La lingua di Draco corre a cercare la compagna dispersa, l’accarezza e percorre con assoluta gioia le linee dei denti e del palato, per poi tornare ad occuparsi della sua gemella e vezzeggiarla, mentre le sue mani sono scese ad stringere le natiche del ragazzo, che geme nel bacio.
“uhm…si è tenuto in allenamento il piccolino. Dio, se gli stavano bene quei pantaloni di pelle” pensa, mentre continua a palpare quell’invitante striscia muscolare “sì, devo ricordarmi di regalargliene un paio,anche se poi dovrei mettere un palo da lap dance in camera da letto, certi spettacolini vanno gustati in privato”.
Mentre le mani continuano il loro abile lavoro sul quel corpo, la bocca di Draco si stacca malvolentieri da quella di Harry, che mugola nel sonno il proprio disappunto, per percorrere nuovamente il limite della mascella e arrivare così al lobo, nascosto dai riccioli mori
Con movimenti lenti percorre le linee di quella conchiglia e porta una mano a contatto con l’eccitazione dell’ex Grifondoro, che ormai si staglia, sveglia e attiva, contro la sua coscia.
-Harry, hai voglia di giocare allora?!- sussurra nell’orecchio del moro, prima di riprendere a leccarlo lascivamente e di cominciare a stimolare l’erezione del ragazzo, beandosi dei mugolii e dei sospiri che questi si lascia sfuggire.
Sfiora lentamente il glande e con movimenti pigri arriva alla base del membro turgido di Harry, per poi circondarla con le dita e comincia a muovere quell’anello di carne e pelle lungo tutta l’asta più volte, avanti e indietro, dalla base alla punta e viceversa, stringendo sempre di più, fino ad impugnarla saldamente.
Le braccia di Harry si allacciano alle sue spalle e l’ex Grifone inizia a strusciarsi contro la mano di Draco, a premersi contro il suo corpo solido, cercando un maggiore contatto con la pelle che va man mano scaldandosi e gemendo parole incomprensibili.
Stringendo a sé quella perla rara il giovane Malfoy lo guarda, sperando, in un istante di follia, che quella meraviglia apra gli occhi e gli regali uno di quegli sguardi bramosi e indecenti che tante volte l’hanno fatto soccombere ai sensi; ma anche con gli occhi chiusi riesce ad invitare ad una lussuria sfrenata, con le sue gote arrossate e il fiato corto,che esce mescolandosi ai gemiti e alle suppliche.
“è ancora bello oltre l’impossibile”, pensa, mentre ferma la mano di Harry che cercava di raggiungere la sua erezione.
-Harry, quante me ne hai fatte passare! Sai piccolo, dovrai lavorare parecchio per farti perdonare quella mattina, te l’avrò ripetuto milioni di volte che non mi piace svegliarmi senza averti accanto, ma in fondo eri un Grifondoro e non posso pretendere che tu abbia l’acume di un Serpeverde no?! Ma comunque…non puoi scomparire per cinque anni e riapparire improvvisamente nella mia vita, ormai potrei avere qualcun altro a scaldarmi le notti e tu che faresti?- sussurra in tono perfido, raggiungendo nuovamente l’orecchio del moretto.
Mentre il fiato incandescente di Harry gli solletica la gola, il biondino riprende la sevizia della tenera pelle del lobo, intensificando le carezze al membro del moretto.
-Draco…- geme il giovane Potter, spaventando il compagno le cui pupille si dilatano al pensiero di dover affrontare nuovamente quegli occhi verdi lucidi per il desiderio…o carichi d’ira, tutto dipendeva dal suo piccolo. Al giovane Malfoy era sembrato giusto cominciare quel giochetto col suo “ex” ragazzo ed era stato semplice abbandonarsi completamente a quelle emozioni riscoperte, ma ora Harry è sveglio e non sa cosa provi il nei suoi confronti.
“Oddio, è sveglio…e adesso che faccio?! Scommetto che è nero di rabbia, che è innamorato di un altro e che vorrebbe solo avada kedavrizzarmi per averlo sfiorato…e se veramente si è innamorato di un altro? Beh, può pure andare al diavolo, ora che l’ho ritrovato non lo lascio di certo al primo idiota che passa per strada, quel bell’imbusto dovrà lottare duramente per tenerselo.
Ho deciso, ora spiego un paio di cose a questo mociossetto e gli chiarisco per benino cosa combina il suo adorato Mark nell’altra stanza, dopo di che vado direttamente da quell’essere inutile, dopo una bella sessione di Cruciatus e…aspetta, Draco fermati e ragiona…ieri Harry mi ha chiesto di rimanere, è vero che dormiva, ma significherà qualcosa il mio nome sulle sue labbra?!”, perso nei suoi pensieri il giovane Malfoy non si accorge del braccio del moretto che scende a cingergli possessivamente la vita.
-Umh…Draco…sai di menta- sospira il moretto, appoggiando le labbra sul collo pallido del compagno per leccare e succhiare la pelle nivea esposta generosamente dal colletto della camicia, abbassatosi durante la notte.
-Ha…Harry…amore…ti pre…pre…oh sì!!!- urla, mentre le dita del ragazzo sbottonano impacciate la camicia e le labbra raggiungono il capezzolo sinistro, per baciarlo dolcemente e poi accoglierlo in bocca, nello stesso momento in cui le mani riescono ad aver ragione della cintura del biondo ed ad insinuarsi nei pantaloni e dentro, nella biancheria!
Draco trattiene il respiro, per poi rilasciarlo in scomposti gemiti alle prime leccate e carezze del compagno; abbassa lo sguardo per osservare la ribelle chioma corvina stagliarsi violenta contro il suo petto pallido, ma quello che vede lo lascia scioccato, Harry, perso nel dormiveglia, ha ancor agli occhi chiusi.
“Ma allora…lui…io…ecco perché non riusciva a sbottonarmi la camicia, in quest’attività non ha mai avuto problemi… aspetta, di solito non si perdeva nemmeno a sbottonarla, me la strappava direttamente per poi montarmi a cavalcioni e mordermi…dio, se l’avesse fatto anche stavolta sarei morto ai suoi pied…oddio eccolo che comincia ad impegnarsi” le riflessioni del giovane lord vengono interrotte dalla lingua del fidanzato che, prepotente ed esigente come il padrone è scesa lungo gli addominali, fermandosi a giocare con l’ombelico per alcuni interminabili secondi per poi proseguire la propria corsa verso l’inguine del biondo.
-Harry…fer...anf…fermati- geme, mentre il moretto, raggiunto il proprio lecca-lecca preferito, si impegna nel dargli piacere, avvolgendo la lingua sulla punta carminio e ritraendola velocemente per poi seguire la scia di una vena fino alla base.
-Harry….basta- sussurra Draco, riprendendo ad accarezzare con foga il compagno e soffocando i gemiti nascenti nel collo del moretto, esposto alla sua ingordigia.
-Dra…ah…Draco…uhm…sì- sente gemere da quelle labbra rosse, prima di riappropriarsene per incontrare la lingua del moro in un duello vecchio come il mondo e l’amore, in una lotta di carne e muscoli con rivoletti di saliva che scendono lungo il mento.
Appena si stacca Harry geme di disappunto, ma il gemito si trasforma in un’espressione di piacere non appena Draco riprende a seviziargli l’orecchio e il collo con leggeri morsi e lappate di scusa sulle zone che vanno arrossandosi.
All’ennesimo “Draco” perso fra i gemiti di quella bocca indecente, il biondo sorride lascivo contro la tenera carne del suo giocattolo –si, miagola il mio nome micetto. Fammi capire quanto ti piace- sussurra spostandosi verso l’orecchio del moro e infilandovi la lingua, mentre la mano si ferma sui testicoli del ragazzo.
Le dita candide si muovono agili sulla pelle sensibile, stuzzicando senza dare soddisfazione, passando al perineo e all’apertura del giovane che ormai ansimava da tempo, abbandonato su di lui, incapace di articolare qualsiasi suono e di muoversi.
Il biondo penetra con un primo dito quell’anello muscolare, deliziandosi del mugolio che il suo ragazzo si lascia scappare, ma lo ritrae velocemente, destando le proteste del moretto.
-certo che sei sempre un ingordo, piccolino. Tranquillo, per questo ci sarà tempo dopo, ora voglio solo vederti godere.- dice, leccando le labbra del ragazzo.
Le mani continuano il loro agile lavoro, tornando a stuzzicare la virilità del moro; le sue dita, ormai, sono umide delle prime gocce ed è al limite della sopportazione quando la maniglia della porta si abbassa e compare uno spiraglio di luce.
-Harry, sei sveglio?!-
 
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°-° Lady Slytherin °-°
view post Posted on 28/10/2006, 14:53




Oh porcaccia miseria O.O e ora????????????? Oddio oddio non puoi lasciarmi cosììììì ;_; bella come al solito brava =P
 
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crazy_unicorn
view post Posted on 28/10/2006, 15:15




Oddio no! e ora? perchè sempre a me????

crudele!!!! nun se fa così..... :cry:

è_é

posta er seguito!!!

me stava praticamente sbavando a quelle tenere attenzioni.... *ç*

;D bellisshima nuova avventura post risveglio.... ma ora temo il peggio....
 
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°-° Lady Slytherin °-°
view post Posted on 28/10/2006, 15:37




speriamo che draco torni invisibile =/
 
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kaos3003
view post Posted on 28/10/2006, 16:57




Coraggio ragazze, stasera scrivo la seconda parte. :goccia:
La mia malvagità ha raggiunto livelli innimaginabili dall'uomo e ho deciso di deviare la storia dal percorso originario, i vostri commenti mi danno ideuzze ottime^^
 
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°-° Lady Slytherin °-°
view post Posted on 28/10/2006, 17:53




Oddio che vorresti dire??? O.o mi preoccupi!!! Oh basta che il tipo poi non vede draco e fa: "eh però! quasi quasi usiamo anche lui" -.- Xkè se no sei una ragazza morta lo sai vero? >.<
 
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kaos3003
view post Posted on 28/10/2006, 18:05




O_O me comincia ad avere fifa, emglio comprare biglietti di sola andata per il triangolo delle Bermuda e poi postare .
Non ti fa tenerezza la mia faccina d'angioletto image? potresti davvero picchiare un visino così?
 
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°-° Lady Slytherin °-°
view post Posted on 28/10/2006, 19:35




mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm SI! potrei :strunz:
 
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singra
view post Posted on 28/10/2006, 20:52




Brava bravissima: questo pomeriggio mi son presa un po' di tempo e me la sono letta tutta. E' veramente bella e mi devo proprio scusare per non avertela mai commentata nemmeno su NA.

Riguardo alle scommesse aggiungi anche le mie
Secondo me Blaise è coinvolto pesantemente in tutta la faccenda: credeva che allontanando Harry avrebbe riavuto Draco e vedendo che Draco non lo dimenticava ha tentato il tutto per tutto facendogli vedere cos'era diventato.
Weasley per me è comunque proprio Ron (Luna - accidenti a lei in questa fic! - che io ricordi dei Weasley maschi conosce solo Ron)

Per il resto... ma perché Draco non si è subito smaterializzato a Malfoy Manor con Harry? E adesso che succede con quei delinquenti?

Oddio: speriamo che stasera ci regali un altro pezzo. Di sicuro ti tengo sotto controllo per leggerti appena posti
 
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81 replies since 21/10/2006, 21:46   1667 views
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