Non Svegliarti (La Storia)

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kyu black
view post Posted on 10/8/2007, 20:48




Capitolo Uno - Com'è cominciata...





-Mocciosus!- esclamò con voce sprezzante e derisoria, entrando del buio ufficio del professore di pozioni; squadrò il giovane serpeverde che fingeva d’ignorarlo, rimanendo seduto di tre quarti su una poltroncina, dandogli le spalle…lo sapeva di averlo irritato solo con quel nomignolo, ed era ben cosciente che il suo tono arrogante lo aveva fatto infuriare….all’interno, perché all’esterno il viscido Piton rimaneva il solito pezzo di ghiaccio…antipatico!…solo James riusciva a smuoverlo… si odiavano proprio quei due !!
-Si sieda Black…- sospirò l’insegnante prendendo posto dietro la cattedra -…è la quarta volta che si fa sorprendere nell’atto di infrangere qualche regola questa settimana…c’è per caso qualcosa che la preoccupa? Non è da lei, oltretutto non ho visto i suoi compagni in giro…-
-E’ per questo che mi faccio beccare io prof! Così loro possono svignarsela! Sono già abbastanza incasinati: uno va dietro a quell’acida impossibile della Evans, l’altro deve avere la media dell’ ‘E’ a tutti i costi…e Peter dov’è finito?…sono due giorni che non lo vediamo…- cominciò a borbottare tra sé.
Il professore si appoggiò stancamente allo schienale alzando gli occhi al cielo -Il signor Minus era intrappolato nella serra numero sette, l’abbiamo trovato oggi pomeriggio e adesso si trova in infermeria…- spiegò, Sirius si grattò il mento -Cavolo! E’ rimasto due giorni chiuso là…non ce ne siamo accorti…-
Il ragazzo di fianco a lui sbuffò appena -Adesso arriviamo anche a lei, non si preoccupi!- disse l’anziano insegnante con tono di voce duro, rispetto a quello rassegnato di poco fa; una fiammata verde arse nel camino, il mago guardò verso di essa, si era già spenta… -Devo andare, solo un attimo…non muovetevi e non rompete niente…e, signor Black…questo significa anche non rubare!-

Sparì in un turbine di fuoco smeraldino, diretto all’ufficio del preside…
Sirius lanciò uno sguardo di sottecchi all’altro silenzioso studente che stava tormentando il più sottile dei tre anelli che portava alla mano sinistra, sull’anulare
-Te l’ha regalato il fidanzato? Malfoy giusto?!- ghignò; Malfoy era un affascinante serpe velenosa del settimo anno, mentre loro facevano ancora il terzo, era l’unica persona ad interessarsi sinceramente a Severus, senza voler copiare i compiti o approfittarne perché preparasse qualche intruglio illegale in cui riusciva così bene…
Piton smise di ruotare l’anello, nascondendo le mani in grembo e fissando gli scaffali carichi di ampolle colorate -Allora Mocciosus, perché sei qui? Hai combinato qualcosa? Qualcosa di stupido? O più stupidamente ti sei fatto beccare a fare qualcosa di inutile?- -Perché non muori Balck? Me lo chiedo spesso…- sibilò gelidamente senza voltarsi -Ho ho hoooo!!!Malfoy ti ha dato buca? Questa sera non si fa?…- cantilenò di scherno -Siamo arrabbiati eh?…siii che siamo arrabbiati Moccy! Siamo super arrabbiati! Che c’è? Non dirmi che ti ha scaricato! Ti ha piantato come l’ultimo dei leccapiedi?!…nel tuo caso di qualcos’altro?…- insistette divertito.

Il serpeverde non rispose e Sirius la smise solo quando, dopo pochi minuti, ritornò il professore dal camino -Va bene, signor Black: lei è a posto, le sue solite sbruffonate!….e lei signor Piton? Non vuole spiegarmi il perché? E’ stato uno scherzo di pessimo gusto il suo…- lo rimproverò paziente; gli occhi color notte del ragazzo si piantarono d’un tratto in quelli chiari dell’insegnante -Non era uno scherzo!- sibilò, la sua voce uscì inquietante e misteriosa, Sirius si voltò a guardare il suo profilo impenetrabile…Moccy non era mica uno normale!!
-Beh, mi auguro che non ricapiti, la signorina Ghets è ricoverata in stato di shock e se sarà necessario il suo trasferimento temporaneo al San Mungo…incorrerà in tre giorni di sospensione!…- niente pareva smuovere quella statua! Eppure Sirius era convinto che Piton tenesse ai voti e tutto il resto…strano che si comportasse in quel modo con un docente….

Furono spediti a scontare una punizione insieme, nelle cantine, avrebbero dovuto riordinare l’ala nord a costo che ci impiegassero tutta la notte e tutta la domenica successiva “Per fortuna che non c’è il Quiddich!” pensò il grifondoro; giunsero ad una piccola porta di legno chiaro e il mago si fece consegnare le bacchette, rivolgendosi a Sirius -Niente morti… neanche accidentali! Queste sono le chiavi del bagno e sono sicuro che se proprio non riuscirete a tenere gli occhi aperti saprete come sfruttare un paio di vecchi divani…ma ricordate: non sarete liberi di andare finchè non sarà tutto al suo posto! Buon lavoro!- disse chiudendoli dentro e sigillando l’uscita.
Il serpeverde si guardò intorno contrariato, odiava la polvere, non che lo disturbasse il disordine, ma la polvere non riusciva a reggerla! Oltretutto era costretto a restare il quel postaccio con il peggiore elemento di tutto il castello!

-Prima finiamo, prima ce ne andiamo- brontolò cominciando dall’angolo più lontano possibile da Black; iniziò a spostare degli scatoloni, sistemando meglio il loro contenuto in modo che ci fosse più spazio….qualcuno alle sue spalle lo stava fastidiosamente osservando, un brivido di rabbia gli corse giù per la schiena -Mettiti al lavoro! Non farò anche la tua parte se è questo che speri!- ringhiò per rompere quel silenzio irritante; Sirius sciolse il basso codino che gli teneva legati i capelli e cominciò a giocherellare con l’elastico -Sei così ansioso di andartene Mocciosus? Io posso aspettare!- ribattè appoggiando la schiena ad un armadio scuro -Non sperare di metterti comodo a non far niente!- -Lo sto già facendo!…ah, se ci fosse James! Dovrebbe vederlo questo posto! E' così…dove te ne vai? Già ora di andare in bagno?- lo chiamò, ma lui tirò dritto fino ad una vecchia porta logora…si chiuse dentro…
Sogghignando Black cominciò a bussare insistentemente Toctoctoctoctoc -Ti disturboooo???…cosa stai facendooo??? ….niente porcate spero!….ma tanto tu che ne sai di porcate?….smettila di immaginare che ci sia Malfoy lì con te! Non c’è nessun bel damerino a farti la corte! Scivolerebbe Moccy, sei troppo unto!-
Stava per ricominciare a bussare quando notò le chiavi del bagno appese alla serratura, di fuori “He he he! Allora non è chiuso dentro!” pensò abbassando silenziosamente la maniglia….sbirciò dentro e vide il ragazzo voltato di spalle, appoggiato al bordo del lavandino con la testa piegata in basso, entrò e gli si mise di fianco con un sorriso spavaldo -Colpito nel segno vero? Che c’è Malfoy non ti ama- enfatizzò -…già, chi potrebbe amare una cosa viscida come te!?- Gli occhi freddi e profondi di Severus si fissarono momentaneamente nei suoi, mentre le sue sottili labbra chiare si arricciavano in un perfido ghigno….

A Sirius s’infiammò il volto, si piegò su sé stesso col fiato mozzo per la ginocchiata nello stomaco che gli era arrivata senza preavviso -Avrei potuto colpire più in basso….ma sarebbe stato inutile, vero Black?- sibilò soddisfatto uscendo e chiudendo dentro il grifondoro.
Appena si riprese il ragazzo fece di tutto per uscire…niente! E non poteva nemmeno usare la magia! Però…c’era un buco nel muro, dall’altro lato “E’ tappezzato con una tavola di lego, se riesco a calciar via quella poi come cane dovrei passare!…aspetta solo che riesca a venir fuori di qui stupido Mocciosus…e vedrai!!” pensò cercando di aprirsi un varco.

Nel frattempo Severus stava velocizzando le operazioni di riordino avvalendosi di un paio di incantesimi oscuri che usava anche a casa…tanto era da escludere che quell’idiota di Black gli desse una mano, avrebbe preferito infilare la testa nel cesso piuttosto che fare la sua parte!
Dopo quaranta minuti buoni che il serpeverde destreggiava incantesimi illegali, fu costretto a sedersi…non era poi un grande esperto e quelle magie lo stancavano…si sentiva tutto intorpidito e decise di riposarsi per qualche minuto, tanto Black era chiuso nel bagno!
Cercò con lo sguardo qualcosa su cui…una poltrona…un po’ impolverata ma…i grandi cuscini blu notte erano particolarmente invitanti in quel momento…
Si accoccolò contro un bracciolo, arricciandosi come un gatto e posando il viso sulle braccia… un lieve sospiro…

Padfoot si trascinò in avanti a fatica, sgusciando fuori dal buco e scrollandosi di dosso la calce e i pezzetti di pietrisco dal pelo, tornò umano scuotendo la testa nello stesso modo e sgattaiolò oltre le montagne di cose accatastate, cercando di sorprendere il nemico alle spalle… cercando di non fare rumore strisciò come un cretino contro i muri…e lì non c’era nessuno! “Ma che figure ci faccio!! E’ mezz’ora che giro in tondo!”
Sbuffò sonoramente guardando in alto “Dove sarà quel pipistrello!!” gli occhi gli si allargarono “…Oh cavolo…Mocciosus Moccolosus potrebbe essere una specie di vampiro!…è così unto e così emaciato!…” si portò le mani attorno al collo, nervoso, indietreggiando e cercando con lo sguardo qualcosa che fungesse da paletto di legno…la gamba di una sedia magari!

“Ma che…” individuò una piccola figura raggomitolata al buio…si avvicinò cautamente, brandendo un mestolo di metallo, pronto a colpire!
La figurina si stirò nel sonno, e un braccio ricadde penzolante giù dalla poltrona, Sirius si bloccò all’istante, col cuore in gola, poi lo riconobbe…-Mocciosus?- sibilò.
Il viso della serpe, adesso che era rilassato e privo del solito broncio acido, era diverso…e Black se ne accorse per la prima volta…i suoi tratti erano ancora fini, da bambino…e senza quell’indisponente sguardo di ghiaccio dava l’impressione di qualcosa di….morbido…
Black si diede una mestolata in testa…un’altra…e un’altra più forte…
Guardò di nuovo quel fagottino indifeso, stretto su sé stesso, che ronfava appena con il viso seminascosto dalla manica…il suo respiro era lento e regolare…un lieve sussurro riposante…
Rimase a fissarlo…senza motivo, d’un tratto il suo cuore prese a correre…rapido e impaziente…mise una mano sul petto…non poteva fermarlo…

“Maledetto Mocciosus!” pensò chinandosi lentamente verso di lui…
…aveva un buon profumo…sapeva di giglio….

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Capitolo Due - Rabbia




Si avvicinò così tanto da poter sentire il suo tiepido calore, era inginocchiato a terra e osservava quel fagottino minuscolo dormire beatamente… vide la propria mano salire a sfiorargli una guancia…
Oddio!! Cosa stava facendo?!
…morbida…proprio come aveva immaginato…
Severus si mosse appena “Ti prego fa che non si svegli!!” pensò Sirius, il serpeverde sospirò stirandosi di nuovo “Porca vacca sono proprio sfigato!! Beh, non mi farò beccare così! Prendi questo!!”
Lo colpì in testa con il mestolo e il ragazzo sobbalzò cacciando una mano alla ricerca della bacchetta, prima ancora di aver capito cos’era successo…
Quando individuò due iridi blu che lo fissavano all’erta il suo sguardo fiammeggiò …che espressione idiota che aveva Black!…Black!?
-Come diavolo hai fatto a uscire!?- soffiò arrabbiato -Non siamo tutti stupidi come te Mocciosus!…e unti aggiungerei…- ribattè il grifondoro lanciandogli un’occhiata di velenoso disprezzo
-Come hai osato colpirmi!?!- disse irato, massaggiandosi il punto in cui aveva ricevuto il colpo e mettendosi a sedere sulle proprie gambe
-E tu vigliacco come hai osato chiudermi a tradimento in quel bagno?! E poi ti ritrovo qui a dormire!Batti la fiacca? Eppure nell’ultima punizione stavi proprio bene a pulire i cessi!! Si adattano perfettamente alla tua orrenda faccia deforme!- lo provocò alzando minaccioso il mestolo, con l’intento di colpirlo di nuovo; Piton si trattenne dal tirargli un pugno, era fisicamente svantaggiato contro Black…e poi non aveva con sè la bacchetta…
-Levati di torno cretino!- sibilò scendendo e dedicandosi al riordino di un altro angolo intasato del sotterraneo, doveva fare qualsiasi cosa che lo distraesse da Black, di tutto pur di non esplodere e mostrargli accidentalmente che era in grado di maneggiare incantesimi oscuri di alto livello…sarebbe stato buttato fuori come minimo!…senza contare che due tentati omicidi nella stessa sera non avrebbero fatto una gran bella impressione… e il professore di Pozioni, che di solito gli lasciava campo libero praticamente in tutto, questa volta non era dalla sua parte…già, come dargli torto?…
Sirius si alzò gironzolando svogliatamente al buio -Mocciosus per caso sei imparentato con i vampiri?- si beccò un’occhiataccia, ma invece di fungere da deterrente lo sguardo infuocato della serpe alimentò la sua voglia di piegarlo sotto il peso delle sue parole…voleva stuzzicarlo tanto da farlo reagire…aveva un’immensa voglia di vederlo piangere, non si spiegava il perché ma bramava di vederlo debole… “Ma Mocciosus ha mai pianto?” lo scrutò attentamente controllare il contenuto di un baule: la fronte aggrottata e le labbra strette in un’espressione di profonda disapprovazione…
-Perché sai…- continuò -…un po’ l’aspetto da cadavere ce l’hai! E mi chiedevo…se tua madre, essendo una puttana, potesse aver…-
Finirono a terra, Severus gli si era scagliato contro nonostante avesse cercato di controllarsi; gli circondò il collo con le dita cominciando a stringere, ma com’era prevedibile, Sirius lo ribaltò di sotto afferrandolo per la fragile vita e sbattendolo prepotentemente sulla superficie di pietra del pavimento.
Piton emise un gemito soffocato mollando la presa e artigliandogli le spalle mentre buttava le testa indietro inarcando la schiena, con le gambe che si stringevano convulsamente per un attimo contro i suoi fianchi; Sirius si ritrovò spiazzato…provò un calore intenso e un violento sfarfallio scoppiargli nello stomaco… ma si riscosse ancor prima di aver compreso cosa gli fosse successo e afferrò la mano della serpe che era diretta a pugno contro il suo viso.
Lo bloccò insieme all’altro braccio sopra la testa del ragazzo, stringendo in una morsa quei polsi sottili; l’altra mano scese a bloccargli meglio una gamba esile con la quale Severus tentò di rifilargli una ginocchiata.
-Lasciami!!- ringhiò furioso -Non prima di averti dato una bella lezione Mocciosus! Tu e la tua razza dovreste sparire!!- lo attaccò, pieno di rancore verso la propria famiglia e tutti gli spietati purosangue,
-Io e la nostra razza Black, per quanto mi faccia schifo che tu appartenga a…-
-TACI!!!- gli urlò il grifondoro
-Speri di essere diver-
SCIAF!!
-Zitto!! Io non sono come te, rifiuto!!- infierì, il dorso della sua mano aveva aperto un taglio sul labbro inferiore della serpe
-Meno male!! O mi sarei tagliato le vene!!- sibilò con una pericolosa luce di soddisfazione negli occhi -Peccato allora!! Non sei altro che un verme! Un verme schifoso!! Mi fa ribrezzo perfino toccarti!!- urlò; non sapeva perché stava urlando quelle cose ma sentiva che aveva bisogno di sfogare tutta la rabbia accumulata, e ferire Mocciosus era la terapia migliore che lui e i suoi amici conoscessero!

Di colpo: -Black levati dai coglioni! Fammi alzare!- ruggì agitandosi come se il pavimento scottasse
-mi stai implorando Mocciosus?- ghignò il Malandrino -MAI!!!!- tuonò il ragazzo -Allora non lo farò! Dici che ci facciamo forti solo perché siamo io e James contro di te, vero? Bene! Dimostralo adesso, dimostrami che mi sbaglio!!- dichiarò perversamente divertito.
Piton cercò con tutte le sue forze di divincolarsi ma non riuscì a liberarsi dall’assedio del grifondoro, che lo fissava orgoglioso di averlo in pugno.
Severus si fermò un attimo, per riprendere fiato, e mentre ansimava rabbiosamente strinse gli occhi…un’altra fitta bruciante alla schiena…
-Alzati!! LASCIAMI!!- gridò facendo sobbalzare l’aggressore.
Sirius lo vide voltare al testa di lato e serrare con forza gli occhi…ma cos’aveva? Non era un comportamento da Mocciosus mostrare che qualcosa gli doleva…senza tanti complimenti lo voltò a pancia in giù, schiacciandolo a terra con il suo peso per impedirgli di muoversi; aumentò la stretta sui polsi, le mani del serpeverde stavano diventando fredde… spostò bruscamente il mantello nero di lato…
-Smettila! Maledetto mollami subito!! Black!!!!-
Il grifondoro scoprì delle strisce rosse che si espandevano lentamente sulla camicia; la sfilò fuori dai pantaloni con uno strattone, Piton si dimenò di nuovo -Basta Black!! Se continui ti ammazzo davvero!!!-
Ma Sirius non lo ascoltava, sollevò la stoffa e notò una serie di graffi verticali che andavano dalle scapole alle spalle…quelli erano graffi umani…e profondi anche…e poi c’erano ben cinque tagli, lungi ognuno più o meno una decina di centimetri, incisi disordinatamente su tutta la superficie…sembravano fatti con una lama… erano tagli netti.
-Peccato che non sia stato io a farteli- soffiò Sirius, osservandoli riaprirsi e gocciolare sulla pelle pallida
-Beh non ci sei molto lontano Black!- ringhiò Severus, massaggiandosi i polsi finalmente liberi; era però ancora bloccato a terra dal corpo dell’altro, seduto saldamente al termine della sua schiena.
-E posso sapere con chi devo congratularmi per questo?!- chiese ghignando -Scordatelo! Levati!!-
-Con piacere Mocciosus! O i tuoi germi finiranno per infettarmi!-
-Ma come siamo originali oggi! Copi le battute al tuo adorato amico Potter? Stupefacente Black!-
Sirius però aveva mantenuto la sua aria sorniona -Ooooh…non vedo l’ora di far sapere a James che c’è qualcuno che dobbiamo ringraziare, anzi venerare!! Sempre che non sia stato il tuo amante a farteli…si, quel verme spocchioso di Malfoy!! Mi ha sempre dato l’impressione del pazzo frocio sanguinario!- decretò.
Gli occhi profondi di Piton si assottigliarono malevoli -Continua pure Black, ma gli riferirò cosa vai insinuan…- -Ecco!! Il ruolo della spia ti si addice proprio! Viscido, strisciante, sporco…-
Una pila di casse di legno cadde proprio su Sirius, il quale per fortuna si scansò in tempo -Hey ma che…Mocciosus!!!!-
Si era voltato per gridare qualche bestemmia contro Pix e Severus lo aveva sbattuto tra le macerie, buttandolo di nuovo a terra, questa volta di sorpresa…
Beh…di sorpresa per Sirius dato che era stato lui a rovesciare tutto, preso dalla rabbia, nella speranza di farlo secco e spacciarlo per un incidente…pazienza, tanto sarebbe stato sospeso comunque per quel ‘ brutto scherzo’, come l’avevano definito i professori, alla Ghets, una compagna di Casa…

-Ho qui qualcosa di interessante Black- sibilò . Sirius, con la faccia premuta contro un coperchio di legno, sentì Piton alle sue spalle legargli le mani dietro la schiena con del filo metallico, che gli ferì subito i polsi -AH!! Mocciosus!! Appena ti…schifosissimo insetto!!-
“Appena guarda da un’altra parte divento cane e lo sbrano quel codardo!!!!”
-E guarda qui che altro c’è…- sussurrò maligno il serpeverde, estraendo uno stiletto lungo e sottile da uno scatolone ribaltato…la sua voce esprimeva una gioia sadica…come quella di un bambino del diavolo che ha appena scoperto quant’è sublime uccidere…
Sirius spalancò gli occhi restando più fermo che poteva -Paura Black?- ghignò Severus, afferrando qualcos’altro che non riuscì a vedere; -No! Neanche per sogno vomito di scarafaggio!!!-

Dopo avergli legato con fatica anche le caviglie, utilizzando un pezzo di corda, lo voltò e gli passò il coltello vicino alla faccia -So che sei molto ambito dalle ragazze…e non solo visto come ti guarda il tuo caro amichetto Lupin….mmh… vediamo…- fece un paio di gesti, calcolando come tagliare via il naso, e una parte di bocca…
La voce di Sirius tremò appena quando tentò di ribattere -Certo, se non ti corrono dietro perché sei un lurido cesso untuoso devi rifarti su…-
Severus fece un piccolo ghigno che gli arricciò le labbra -A me non interessa affatto quello, mi importa di più farti del male Black…-
Il ragazzo sentì una scarica ghiacciata attraversargli la spina dorsale quando la serpe si abbassò a pochi millimetri dal suo orecchio, sussurrandogli lentamente e con voce roca -Non sai quanto sto godendo in questo momento…-
Il cuore di Sirius accelerò ad una velocità suicida mentre la punta della lama gli accarezzava, fredda ma delicata, la linea del collo…
Dannazione se era eccitante Mocciosus in quel momento…



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Capitolo Tre - Maledetto bastardo




-Che hai intenzione di fare Mocciosus?! Passerai dei guai!! E se non li passerai te li faremo passare noi! Aspetta che lo sappia James!- ringhiò contorcendosi e ferendosi ulteriormente ai polsi.
Piton non doveva assolutamente vedere quanto lo stava mettendo in imbarazzo!!
Quella situazione era assurda! Come diavolo c’era finito Sirius legato, steso a terra in un sotterraneo buio con Moccy seduto sulla sua pancia, armato di coltello?!!
E la cosa peggiore per il povero grifondoro era che lui e il suo migliore amico, nei momenti in cui sfottevano Severus, ridicolizzavano il fatto che potenzialmente fosse, secondo loro, imparentato coi vampiri, descrivendolo come masochista che tentava giochi erotici ‘pericolosi’ con Malfoy: la checca platinata del 7° anno!!
Era veramente difficile ritrovarsi in una situazione del genere mentre nella sua testa scorrevano le immagini dettagliate di quelle fantasie, che fin’ora erano solo servite per riderci sopra e prendere in giro il serpeverde che in un certo senso appariva ancor più ‘sudicio’…No… a guardare Piton in quel momento c’era poco da ridere e molto di cui preoccuparsi!!
Sirius avvertì la lama fredda percorrergli il collo e la linea delle clavicole, lasciata scoperta dai bottoni slacciati e dalla cravatta mancante…deglutì a vuoto rimpiangendo di aver abbandonato la sua ‘adorata’ cravatta a marcire sotto il letto! Però quella che provava era una sensazione strana…quasi piacevole… sentiva il freddo dell‘acciaio contro la sua gola calda eppure il tocco di quella superficie gelida era delicato, quasi una carezza…
-Sai Black…- la sua voce era uscita così suadente che richiamò immediatamente l’attenzione di Sirius -… credo che a questo punto ci divertiremo lo stesso… per lo meno io!- sibilò inquietante, facendolo rabbrividire di nuovo mentre giocherellava con il coltello tra le mani.
Gli occhietti perfidi della serpe scintillarono -Non abbiamo le bacchette ma non importa…io ho qui qualcosa di meglio…vedrai che sarà un’esperienza…eccitante…- sussurrò molto vicino alle sue labbra; a Sirius mancò un battito e tutto il suo corpo s’irrigidì “Che cazzo mi prende!?! Calmo! Devo stare calmo!!” si ripetè dopo aver avuto l’impulso di mordere quella sottile bocca velenosa “ Stai impazzendo Paddy, niente paura! La pazzia è una cosa naturale dell’essere umano! E tu sei solo umano!! E …e non verrà mai a saperlo nessuno…he he he….il piano perfetto!!…Il pia…ma…che….che cavolo….” Severus sollevò appena per sfilarsi il mantello, che era solo d’ingombro, e si allentò la cravatta -Ora facciamo un giochino Black…ti piace giocare?-
Sirius deglutì di nuovo…la piccola serpe tirò fuori dalla tasca una minuscola ampolla dal contenuto trasparente e la mosse per assicurarsi che lui l’avesse vista -Hai idea di cosa sia questa, genio!!?- lo schernì, ma il grifondoro si mostrò scontroso come sempre -Un nuovo miracoloso tipo di shampoo Mocciosus? Perché se è così dovresti usarlo, non farmelo dondolare davanti!! Ma dubito che tu perda anche solo tempo a lavarti-
Entrambi assottigliarono gli occhi guardandosi pieni d‘odio, Severus fece una leggera pressione alla base del collo dell’altro, che in un attimo percepì la punta fredda della lama lacerargli la pelle -Nessuno ti ha detto di parlare ‘Surrogato di Potter’!! Fai solo cenno con la testa pezzo di demente!!- ghignò il malefico serpeverde.
A Sirius, anche se non lo dimostrò per niente, diede molto fastidio l’etichetta di ‘Surrogato di Potter’…non era giusto!! Lui non viveva all’ombra di James, come faceva quella pulce di Minus! Lui affiancava l’amico nelle spacconate e si divertivano un mondo!! Ma non gli faceva da leccapiedi!! Questo no!!
-Si!! So che cos’è quella roba! Unto che non sei altro!!!- sbottò incazzato più che mai -Sei tu comunque quello che se ne intende di ‘Surrogati’ signor ‘Io so tutto di tutto e da Malfoy lo prendo nel culo di brutto‘!!!!!!!- aggiunse infervorato, citando una specie di ’motto’ che avevano inventato lui e il suo migliore amico
-IO NON SONO LA TROIA DI LUCIUS!!!!- scattò, tirandogli un pugno in pieno petto e facendolo così tossire.
-Tu piuttosto Black!!! Lo vedremo subito se quello non è invece il tuo ruolo!!- e arrabbiatissimo stappò la boccetta pensando velocemente a come fargliela bere…
Sirius, quando vide il gesto, strinse automaticamente le labbra e si appiattì al freddo pavimento “NO!! Non berrò quella roba!! Come minimo è veleno e nel peggiore dei casi si tratta di Veritaserum!!…e poi come…oh!!….non vorrà passarlo dalla sua lurida bocca alla mia vero?!! No no no no no!!!” scosse la testa, senza volerlo era arrossito appena, ma Severus non se n’era accorto…fissava un angolo buio lambiccandosi il cervello sul modo in cui avrebbe potuto somministrargliela con efficacia…
Spazientito premette il vetro sulle sue labbra -Bevi Black!!! Bevila!!- soffiò, il grifondoro voltò il capo di lato; Piton stava cominciando ad innervosirsi, si abbassò ulteriormente fino a sfiorargli la guancia con la punta del naso, passò la lama orizzontalmente sulla sua gola -Se apro un taglio qui dovrebbe andare giù comunque non trovi?- sibilò -Lo dici, lo dici…ma perché non lo fai Mocciosus?! Mi sono stufato delle tue stupide minacce!! Scommetto che non ne hai il fegato!!!- ribattè orgoglioso girandosi di scatto, la serpe dovette fare un balzo indietro per scansarlo…
La lama ‘sta volta premette con forza sul suo fianco sinistro, pronta a bucarlo -Bevila!- ordinò minaccioso; Sirius dovette raccogliere tutto il suo coraggio per rispondere -Mi rifiuto!! E non puoi obbligarmi! La risputerò fuori finchè non l‘avrai terminata e tu avrai sprecato una pozione prezio…-
-Risparmiati tutti questi discorsi!!- ringhiò il serpeverde rimuginando su un sistema per costringerlo a obbedire…
Black si accorse del momento di indecisione del ragazzo e ne approfittò per prendersi gioco di lui per l‘ennesima volta -Allora Mocciosus? Il tuo piano perfetto ha qualche falla vero? Niente di quello che fai funziona!! Poverino dev‘essere frustrante!! Eh, è dura dover fare tutto da soli perché non hai uno straccio di amico da cui farti aiutare!…nessuno ti capisce povero leccaculo incallito!! Hai solo i compiti a cui dedicarti vero?… nessuno ti vuole perché sei brutto e unto?- disse, poi non si trattenne più e scoppiò a ridere sguaiatamente,tanto per infastidirlo.

“Ok Severus: hai cercato di ragionare! Lui non vuole! Ammazzalo e basta! Tanto ormai la sospensione te la becchi!! Tanto vale che sia un’espulsione a vita!…Un momento…una soluzione c’è…anche se orribile…potrebbe valerne davvero la pena…dai Severus non aspettavi altro che l’opportunità di umiliare Black! …Si!! Non mi ricapiterà più un’occasione del genere!!” pensò, folgorato da un improvviso colpo di genio.
Sirius era troppo preso dal ridere e non si accorse che il nemico aveva bevuto metà del liquido e si stava chinando, disgustato, verso di lui…
…successe tutto in un attimo…
Piton si era piegato su di lui così rapidamente che il grifondoro non se ne accorse neanche e si ritrovò di colpo ad assaggiare un paio di labbra morbide appoggiate sulle sue…
Severus teneva ancora la bocca serrata, disgustato, nel dubbio di staccarsi di colpo e riempirlo semplicemente di calci per sfogarsi, come di solito i Malandrini facevano con lui quando per una punizione si ritrovavano con le bacchette sotto sequestro nell’ufficio della Mc Granitt, … quando qualcosa la forzò e fu costretto ad aprirla, rilasciando il liquido che conteneva…sbarrò gli occhi all’istante stringendo a pugno le mani, appoggiate su un ampio petto…
Black aveva le palpebre abbassate e la fronte leggermente corrugata dalla ‘concentrazione’ …. e, incredibile me vero, la lingua di quell’essere gli era scivolata in bocca e si muoveva con delicatezza alla ricerca della sua… Severus provò un moto di nausea e si allontanò immediatamente, ma il grifondoro, intuendo le sue intenzioni, scattò a sedere inaspettatamente, premendo con decisione contro di lui e facendo in modo che le loro labbra rimanessero incollate ancora per qualche secondo.

Piton emise uno sbuffo, a un tentativo di separarsi Sirius gli aveva morso il labbro inferiore, trattenendolo, e spingendosi nuovamente avanti in modo da insinuare per la seconda volta la lingua in lui ed accarezzare la sua.
-FAI SCHIFO!!!!- gridò il serpeverde staccandosi violentemente e serrando gli occhi, voltando la testa di lato per un attimo si trovò col viso sulla sua spalla, furente lo rispinse giù di nuovo, facendolo sbattere contro la dura pietra del pavimento.
Sirius spalancò gli occhi a metà tra il folgorato, per la scabrosità di ciò che aveva appena fatto, e l’offeso…detestava sentirsi rifiutato! La prendeva come una questione personale e le sue viscere non ritornavano al loro posto finchè non avesse avuto la sua rivincita!
Un momento!! Cosa aveva appena fatto????!!!!!!!!!
-Ti ho baciato…- mormorò più a sé stesso, incredulo di essersi approfittato addirittura di Mocciosus!! Insomma…non era ancora caduto così in basso!!!
-SI pezzo d’idiota!!!!- ruggì l’altro strofinandosi la manica su tutta la faccia. Sirius lo fissò perplesso… “Aspetta…qualcosa non quadra…”
Dopo pochi istanti i suoi occhi blu si allargarono fino all’inverosimile -NOOO!!!! TU mi hai baciato!!! Sei stato TU!!!!- esplose senza fiato e con il cuore che batteva a 1000.
-Lo scopo era fartela bere!- si giustificò, tentando di ricomporsi, il serpeverde che ostentava un’espressione palesemente schifata.
Sirius rimase a fissarlo ancora un po’, il tempo di digerire quelle parole…quando finalmente ne comprese il significato si sentì svuotare improvvisamente lo stomaco…aveva ingerito del Veritaserum?? In quella situazione? Legato e inchiodato al suolo, solo lui e quella vipera di Mocciosus!!!?
“Adesso si che sono a posto!!”
Come se la sarebbe cavata?…non c’era via di scampo! Quello stronzo gli avrebbe fatto sputare anche l’anima!! Avrebbe detto tutto!… ma sapete cosa significa ‘tutto‘?…dai tuoi più intimi segreti alle confidenze personali dei suoi amici!! E pensa un po’ come avrebbe sfruttato l’informazione che erano 3 animagus e un lupo mannaro!!! Figuriamoci!!! Mocciosus sarebbe stato capace di far pubblicare la cosa sulla Gazzetta del Profeta!! Avrebbe scritto l’articolo di persona quel dannato spione!!! E questo solo dopo mesi e mesi di ricatti!!!…. E chi ci avrebbe rimesso?…Remus ovviamente! Non gliel’avrebbe mai perdonato! E chissà cosa gli sarebbe capitato… l’unica volta che l’avevano visto veramente incazzato aveva preso a pugni Prongs senza la minima difficoltà, spedendolo dritto in infermeria con il naso rotto e uno zigomo sanguinante…aveva anche rischiato di fargli perdere altri gradi alla vista tante erano state le botte che si era preso…certo… James se le cercava proprio!! E quella volta se l’era proprio meritata una bella lezione!
No, assolutamente!! Si sarebbe staccato la lingua a morsi pur di non parlare! Avrebb…che…asp…un momento…che diavolo…
-Mocciosus!!- ringhiò tornando a guardare quelle gelide iridi nere senza luce -Mi hai avvelenato razza di untissimo scarafaggio!!! Chiama qualcuno!!!- si stava indubbiamente agitando! Conosceva gli effetti della pozione, e sapeva anche come prepararla anche se non ci era mai riuscito alla perfezione…
Sul volto della serpe si dipinse un’espressione delusa -Sbagli purtroppo! Non avevo veleno a portata di mano!- rispose con lo stesso tono di chi ha perso l’occasione della sua vita.
-Allora hai preparato male quella roba!!- sbottò Sirius, che cominciava a sentirsi addosso tutti i sintomi di un moribondo -Un altro fallimento Moccy, c’era da aspettarselo!- ghignò, poi assunse un’espressione saccente -Quella pozione dovrebbe essere insapore mio caro sapientone!! Invece il tuo intruglio fallito mi ha lasciato il gusto del miele!! Ha ha ha!! Lo sento!! Ne ho ancora il sapore in bocca!!- gongolò soddisfatto.
Severus inconsciamente si sfiorò spaesato le labbra con le dita, poi abbassò lo sguardo e aggrottò la fronte, piantando i suoi occhi neri in quelli più chiari del ragazzo sotto di lui -La pozione l’ho già testata!! E’ perfetta, idiota!!!! Se tu, razza di depravato, non mi avessi messo la lingua in bocca…- soffiò stizzito e orripilato dall’esperienza di poco prima.
Sirius inarcò un sopracciglio -Stai dicendo, Mocciosus, che tu sai di miele?- disse scettico cercando di sfotterlo -Dico che qualunque gusto tu senta non è la pozione!! Proviamo subito pervertito!!! Hai mai pensato di fare a Potter quello che hai fatto a me?!- chiese a bruciapelo assottigliando pericolosamente lo sguardo.
-Si!- rispose fieramente il grifondoro “Sono nei cazzi! Sono nei cazzi!!!! Oddio quella roba funziona!!!!”
Cominciò a sudare freddo; Piton lesse una traccia di terrore sul suo volto e questo lo spinse ad addentrarsi, pur sapendo che avrebbe potuto sfruttare meglio l’effetto del siero, nel campo sessuale della ‘vittima’ in modo da potersi divertire a vedere finalmente l’umiliazione schiacciare quello schifoso di Black!! Era una sensazione davvero appagante averlo in pugno!!
Sogghignò malignamente arricciando le labbra senza accorgersene, stava calcolando quale altra domanda imbarazzante rivolgergli, magari una che comprendesse quel Lupin che da come lo guardava si capiva che era cotto dell’affascinante grifondoro, quando scorse un’espressione strana sulla faccia da schiaffi di Sirius…non gliel’aveva mai vista prima….
-Che cosa stai pensando ora?- chiese bastardamente curioso di scoprire il perché di quello sguardo…si era aspettato che la ‘preda’ esprimesse paura, o vergogna, che stesse persino elencando mentalmente tutte le cose che in teoria non avrebbe dovuto mai rivelare…ma non era per niente preparato alla risposta che venne…
-Penso che sia inopportuno un sorrisetto tanto sexy su un essere antipatico come te!!-
Ancora una volta Sirius stesso sgranò gli occhi…no, non poteva aver detto una cosa del genere a…a Mocciosus!!!! Cominciò ad agitarsi, cercando di farsi più male possibile, se quei fili di ferro gli avessero tagliato i polsi non sarebbe più stato costretto a rispondere quelle cose assurde!!!
Dopo un attimo di smarrimento Severus gli pose prepotentemente le meni sulle spalle sbattendolo giù.
Era a dir poco incavolato dopo quella risposta… -Sta giù!! Se muori dissanguato finisce il gioco!!! Allora… il ‘famoso’ e ‘ricercatissimo’ Black è uno che gode ad averlo nel culo eh?- soffiò maligno.
-No!! Non sono neanche mai stato con un ragazzo!!- replicò concitato, Severus si risistemò sulla sua pancia, dopotutto era comodo così -Allora ti piacerebbe?- chiese disgustato, ma deciso a farglielo dire per ottenere vendetta.
Sirius strinse i denti, sapeva che avrebbe risposto di si!! Lo sapeva maledizione!!! E non doveva dirlo!!!
Il serpeverde lo scosse sgarbatamente -Rispondi!! Ti piacerebbe fare sesso con un ragazzo? Con Lupin magari?!- i suoi perfidi occhietti neri brillarono vittoriosi quando Sirius rispose sommessamente -Si-
Ecco, l’aveva detto…cavoli…le soluzioni erano due: ammazzare Piton con le proprie mani prima che spargesse la voce o sbranarlo come Padfoot prima che spargesse la voce!!!
La faccia del serpeverde era il massimo della soddisfazione in quel momento… Black sapeva che non sarebbe bastato ciò che aveva in mente…ma se fosse riuscito a fargli abbassare la guardia per sfuggirgli…ovviamente era un’umiliazione, ma era necessaria!
Il grifondoro sfoderò l’espressione più penosa che potè, voltò la testa di lato socchiudendo appena gli occhi - Non farmi più domande Piton- disse sforzandosi di suonare sconfitto.
Il viso della serpe s’illuminò -No! Abbiamo appena cominciato! E visto che ti preme tanto l’argomento la prossima domanda sarà: chi vorresti portarti a letto in questo momento?…no!!- lo bloccò prima che potesse rispondere, mettendogli una mano sulla bocca perché Sirius aveva già cominciato a parlare, anche se non si era capito niente; Severus stava sicuramente architettando qualcosa… sibilò -Anzi…rispondi alle mie domande e vediamo chi salta fuori! E’ molto più divertente!!…vediamo…è in questa scuola?-
-Si- rispose il ragazzo, senza avere la minima idea di chi fosse, nella sua mente contorta, l’oggetto del desiderio nascosto…per la verità non aveva neanche mai sospettato di essere attratto anche dai maschi! Ok, forse l’aveva immaginato un paio di volte…ma per gioco!! E ora non sapeva proprio chi…beh…forse Remus…lui era tanto il tipo da prendere e sbattersi in dormitorio quando non c’era nessuno!…ma…aveva anche provato a immaginarsi con James…Prongs aveva ideato il ‘gioco’ quand’erano in punizione sulla torre di astronomia…e avevano finto di avere un ipotetico rapporto sessuale tra di loro, dicendo frasi del tipo 'Ok tu sei seduto sul letto e io ti arrivo alle spalle' 'E se tu mi arrivi alle spalle di soppiatto io ti tiro un calcio e poi mi accorgo che sei tu e cerco di farmi perdonare baciandoti!' 'NO! Io non ti bacio stronzo! Perchè mi hai dato un calcio!?' 'Ma non sapevo chi...' 'Non mi interessa abbiamo chiuso!!' 'No!!! Io volevo fare sesso!!!' 'Coi calci?!!!'...il ridere che non avevano fatto… era stato spassosissimo e le ore di detenzione erano letteralmente volate…
-Domanda numero due: come ti fa sentire?-
Avvertì solo la voce di Mocciosus in lontananza, mentre ripensava a tutte le stronzate che avevano fatto fin’ora…”Ma che cazzo di domanda è!!??” …poi sentì la propria bocca rispondere - Euforico-
“Euforico???!!! E questa da dove mi è uscita? … Come mi fa sentire…chi poi? Euforico!….Euforico?…e chi cavolo è?!”
Il suono tagliente della parole di Severus lo riscossero nuovamente -Terza domanda: è della tua Casa?-
-Si- …”Si???? Come si??????? ODDIO E’ JAMES!!!!!!!!!!!!”





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Capitolo Quattro - Caro prezzo




Il suono tagliente della parole di Severus lo riscossero nuovamente -Terza domanda: è della tua Casa?- -Si- …”Si???? Come si??????? ODDIO E’ JAMES!!!!!!!!!!!!”
Gli occhi del serpeverde luccicarono “E’ Potter!!! Questo frocio vorrebbe farsi il migliore amico!! Perfetto!!” -Quarta: Ha occhi e capelli scuri?- chiese perfidamente, controllando lo stato del coltello che teneva in mano.
-Si- rispose Sirius, sull’orlo della disperazione - Anche se ormai è più che ovvio….quinta domanda: è nel tuo stesso, lurido dormitorio?- ghignò; ecco, ora sarebbe saltato fuori! Ed ecco che il povero Lupin ci sarebbe rimasto male….avrebbe informato lui per primo, subito dopo il resto della scuola! E avrebbe assistito all’espressione da idiota di Potter!! Ma qualcosa stravolse i suoi progetti, infatti Black disse -No-
Piton rimase deluso per un attimo -Come no!?! E’ al terzo anno?!- lo incalzò -Si- rispose nuovamente il ragazzo dai profondi occhi blu, sempre più confuso dalle proprie parole -E allora deve essere nel…non sarà quel rifiuto di Minus vero?- domandò schifato; anche Padfoot fece un’espressione disgustata -No! Non è con noi perché non è di Grifondoro!-
“E questa da dove cazzo mi è uscita??!!! Che diavolo sto dicendo???!!!” pensò ansioso -La tua pozione è sbagliata!!!!- esclamò preoccupato cercando di alzarsi per chiamare aiuto; questa volta si divincolò così tanto che ribaltò entrambi, ma essendo legato gli fu impossibile tirarsi su perciò ricadde in avanti, Severus gli afferrò le spalle un attimo prima che gli finisse addosso.
La serpe era furente, si trovava inchiodato sotto il peso di quel deficiente che l’aveva fatto rotolare di lato e la schiena bruciava in maniera impressionante -Togliti!!- ringhiò spingendolo indietro; Sirius si soffermò un momento a guardarlo…sarebbe stato nella posizione perfetta per…ma che diamine gli stava venendo in mente!!!? NO! Non doveva farsi distrarre dal suo visino seducentemente sofferente….eppure era così carino mentre lo fissava rabbioso, con i capelli scompigliati e quei pozzi neri, che erano i suoi occhi, colmi di odio…ora si notava ancora meglio quanto il suo corpicino fosse diverso da quello tonico e atletico del grifondoro…era delicato…delicato e malvagio, un connubio irresistibile….
Si ritrovò improvvisamente a baciarlo di nuovo, se ne accorse a causa dei mugolii di protesta soffocati dalla sua bocca…non si era nemmeno reso conto di essere riuscito a disfarsi del fil di ferro che gli imprigionava le mani, in quel momento strette attorno ai polsi sottili del serpeverde che non la smetteva di dimenarsi inutilmente.
Ad un certo punto si staccò, sollevando il busto….come aveva potuto farlo ancora?! Dio mio, quello era Mocciosus!!!
-TI AMMAZZO!!!!!!- urlò a squarciagola la vittima, tentando di raggiungere il coltello poco distante; Sirius lo adocchiò e intrappolò entrambi i polsi dell’agguerrita serpe sopra la sua testa, in modo da poterlo tenere con una mano sola; l’altra arrivò all’arma e con quella tagliò la corda attorno alle sue caviglie -le posizioni si sono invertite a quanto pare!!!- ghignò divertito, adesso si sarebbe preso la sua rivincita!!!
Lo schiacciò a terra facendolo gemere dal dolore, la mano libera si posò con prepotenza sulla sua pancia, costringendolo a stare giù e a soffrire dei tagli sanguinanti sulla schiena -Bastardo!- ringhiò Severus, agitandosi immediatamente per la scintilla sadica intravista negli occhi del nemico
-Non sai ancora quanto posso esserlo…- sibilò Black afferrandogli con forza il viso e obbligandolo ad aprire la bocca….ormai non ragionava più, era guidato solo dall’istinto….un temibile istinto di vendetta…
Le labbra del grifondoro giocarono un po’ con quelle del ragazzo, leccandole e mordicchiandole delicatamente finchè non fu soddisfatto del loro rossore…e da quello comparso sul viso del ‘prigioniero’…
-Prendi fiato…- gli sussurrò prima di far scivolare la lingua nella sua bocca e assaggiare per l'ennesima volta quel dolce sapore di miele; Piton non aveva ancora ceduto e si rifiutava categoricamente di stare al vomitevole ‘gioco’ di quel pazzo maniaco….ma fu distratto dai movimenti sensuali che stava compiendo il bacino di Sirius a contatto col suo e ansimò incavolato contro la sua bocca, quando sentì la mano fredda di Black frapporsi fra di loro e slacciargli i pantaloni.
A quel punto fece di tutto per sfuggirgli, divenne quasi incontrollabile per il grifondoro, che faticò parecchio a trattenerlo…almeno finchè non raggiunse la sua virilità, cominciando ad esplorarla con le dita….Piton ruggì incazzatissimo e Sirius fu costretto a staccarsi dalle sue labbra per un attimo -Ti ammazzo!!!- sussurrò la serpe, col respiro affannato, voltando il viso di lato e reprimendo un gemito tra i denti…..
Gli occhi di Black si offuscarono completamente di desiderio -E’ eccitante dominarti….sei eccitante….-
Vide Severus tornare a guardarlo “Cavolo!!!! L’ho detto ad alta voce!“ ; la serpe mormorò a stento -E’ me che v-vuoi….-
Senza farsi ulteriori problemi si abbassò lentamente, trovandolo questa volta molto più calmo e accondiscendente…Piton rispondeva al bacio….il grifondoro intensificò i suoi movimenti e si perse definitivamente nei profondi respiri e nei gemiti orgogliosamente trattenuti del nemico.
Black trovò, stranamente, campo libero…lo guardò di nuovo e impresse nella mente quell’espressione così particolare….sapeva che non lo avrebbe vinto facilmente….ma era come se Piton avesse deciso di permetterglielo….gli lasciava toccare il suo corpo e non cercava più di sottrarsi alle sue carezze….
Improvvisamente il serpeverde si allungò sfiorandogli la gola e mugolando in modo che Sirius si avvicinasse….poi raggiunse il suo collo e gli fece scorrere brividi inimmaginabili baciando e succhiando la sua pelle….Black lo ripagò con movimenti più intensi…. Severus si inarcò gettando la testa indietro e istintivamente il grifondoro gli mollò le braccia aiutandolo a sollevarsi alla ricerca della soddisfazione….
La serpe gli accarezzò il viso aggrappandosi alle sue spalle e soffiandogli sulle labbra -Scendi….- poi si ridistese passandogli le dita tra i capelli e indirizzandolo verso il basso….
Senza pensarci minimamente Black acconsentì e prese a stimolare la sua eccitazione con la bocca….
Gli occhi neri di Piton si schiusero appena e osservarono per qualche secondo il grifondoro, poi saettarono alla sua destra…afferrò qualcosa e lo portò più vicino…in quel momento eruppe in un gemito incontrollato…sospirò rumorosamente….e si mosse verso la fonte del piacere, svuotandosi dentro di lui….
“E bravo Black…” pensò celando un ghigno mentre ansimava…
Sirius lo strinse a sé mentre tornava verso le sue labbra, Severus gli fece capire di mettersi sotto…il ragazzo era completamente andato…. Venne preso alla sprovvista e qualcosa gli lacerò una guancia….

Sbarrò improvvisamente gli occhi portandosi una mano al viso….il serpeverde stringeva in mano il coltello insanguinato -Questo è solo il primo sfregio…non preoccuparti, avrai il resto….puttana!- sibilò freddamente, abbandonando completamente quell’aria complice che aveva avuto durante….
Sirius fece per reagire ma qualcuno sfondò la porta e quattro figure nere entrarono scalpitando; Piton fece appena in tempo ad alzarsi e a richiudersi i pantaloni….quattro braccia afferrarono il grifondoro e lo tirarono malamente il piedi -Dategli il massimo!- disse quel piccolo bastardo….
I ragazzi eranostati richiamati da un cindolino che Severus teneva al collo, identico a quello di Malfoy, si illuminava se l'altro lo attivava quando era nei guai... e quello che gli stava di fianco era proprio Lucius, teneva la bacchetta accesa in mano e aveva sul viso un sorrisetto irritante -L’avete sentito?- gongolò -Cominciate, e mi raccomando: un bel lavoretto!…poi mettete tutto a posto!- ordinò la bionda serpe accompagnando fuori l’amico.

Sirius fu riempito di pugni, massacrato di calci e furono gli elfi domestici ad avvertire Madama Chips, che lo ritrovò disteso in infermeria, sanguinante e con parecchie costole rotte o incrinate….era chiaro come il sole che era stato brutalmente pestato…
Il preside quella sera era andato al San Mungo, per accertarsi delle condizioni di salute della ragazza ricoverata….dopo che era stata legata, appesa in una delle prigioni, e scioccata con una massa di ragni, vermi e scorpioni che le brulicavano attorno e addosso….le sue urla avevano richiamato l’attenzione dei fantasmi…nessuno si sarebbe accorto di lei altrimenti….
Severus Piton era il colpevole e non aveva negato la responsabilità, ma non aveva nemmeno dato spiegazioni….
Ed ora questo….era praticamente certo che fosse opera dei serpeverde, ma Black non parlava e Piton aveva dichiarato di essere stato troppo impegnato a riordinare le cantine per rendersi conto che il grifondoro era scappato, sfuggendo alla punizione….non avevano prove ma per il professore di pozioni, il direttore della Casa Serpeverde, era evidente che il signorino Malfoy centrasse qualcosa….nessuno però si azzardava a prendersela con lui…suo padre avrebbe fatto licenziare chiunque gli avesse puntato contro il dito…era potente quell’uomo… e sinceramente l’insegnante non aveva granchè da ridire se quello scapestrato, strafottente, odioso arrogante di Black si era preso una ripassata…

Nel dormitorio delle serpi Lucius si stava complimentando con il compagno -Bel taglio! E…ma!!! Aspetta!!!- esclamò fermando la porta del bagno che stava per richiudersi; la spalancò e si fiondò sul moro che lo fissò incazzato -Lasciami!- si ribellò….dannazione, aveva tolto il mantello troppo presto, ma non vedeva l’ora di farsi una doccia!!!…il sangue era filtrato attraverso il maglioncino e Malfoy doveva essersene accorto…
Il biondo cercò di farlo voltare per assicurarsi di aver visto bene….e si stava arrabbiando velocemente….”Di nuovo!!!!!Dopo che avevo detto….” -Severus piantala!- lo sgridò -Fatti i cazzi tuoi maledizione!!!!!- gli urlò il piccoletto, indietreggiando e strattonando le braccia dalla sua presa; i gelidi occhi di Lucius si assottigliarono e con voce pericolosamente calma gli intimò -Non rivolgerti mai più a me in quel modo! Adesso fammi vedere!-
Piton non cedette, l’amico sapeva essere spietato ma con lui non aveva alzato le mani neanche una volta…non gli avrebbe fatto niente neanche ora…
-Sono affari miei Lucius!- protestò -Invece dico che non dovr…- -SONO AFFARI MIEI!!!!- sbottò guardandolo come se gli stesse arrecando una grande offesa -Vattene!- disse.
Senza aggiungere altro il biondo uscì chiudendo la porta, Severus tirò un sospiro di sollievo….

Dopo oltre mezzora il moretto strisciò fuori raggiungendo il proprio letto…ma era occupato!!! Sbuffò leggermente e Lucius chiuse il libro che stava leggendo posandolo sul comodino -Gli altri stanno fuori- annunciò in tono indifferente, scoprendo il materasso per farlo entrare.
Severus si accigliò appena -Non mi piace che ti metti qui!- sibilò, l’altro si voltò di lato aspettando che l’amico si mettesse sotto; seppur riluttante Piton non lo fece attendere oltre, ma dimostrò tutto il suo disappunto fissandolo malevolo e perforando il buio con le sue iridi oscure -Fammi fare solo quell’incantesimo….se quell’idiota di Black te li ha fatti riaprire….dai girati…- sussurrò sfiorandogli una spalla.
Il moro si distese a pancia in giù e permise finalmente al compagno di curare in parte le ferite sulla schiena, i tagli si rimarginarono, ma ora non doveva ricevere altri colpi o una semplice magia non sarebbe bastata…
Passarono alcuni minuti di silenzio, poi Lucius bisbigliò -Non dovresti…lo sai che…Severus?…dai, ti conosco, non stai dormendo!…-
Il ragazzo allungò una mano sotto la sua camicia, solleticandolo, e l’amico emise un piccolo sbuffo divertito, allontanandola subito; Malfoy ghignò -Visto? Allora mi hai sentito eh?…- -Non mi preoccupo per lui- disse Piton, raggomitolandosi su sé stesso -Lo sai perfettamente che non mi riferisco a lui, Rodolphus le permette ciò che vuole… a volte sei così testardo!!…-brontolò, sapeva che Severus non gli avrebbe dato ascolto…l’unica cosa da fare era intavolare un altro discorsetto con la responsabile….

Un fruscio…. Lucius si voltò appena individuando un paio di familiari occhi blu -Guastafeste!- sibilò l’infiltrata -Bella, taci sta dormendo!- ribattè acidamente; si accese una candela e nella tremolante luce la ragazza osservò il moretto accoccolato contro il corpo di Malfoy -E’ proprio carino….- disse con sguardo felino -Vai a letto Bellatrix!…nel tuo!!!- soffiò allontanandola.
Lei mise il broncio -Lo tratti come se fosse il tuo fratellino Lucius!! Non è un bimbo!…te lo assicuro….non lo è affatto e domani notte te lo dimostrerò….- sogghignò malefica girando su sé stessa e lasciando la camera, di nuovo immersa nel silenzio.
Severus si mosse leggermente, arricciandosi contro il suo petto e circondandogli istintivamente la vita con un braccio, mugugnando qualcosa -non svegliarti…- sussurrò il biondino soffiando sulla candela…


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Capitolo Cinque - 'Perverse relazioni'




-Maledizione!- ringhiò sistemando la borsa sulla spalla mentre camminava velocemente verso l’aula di incantesimi; un paio di occhi cristallini lo fissavano con divertimento -Perché non mi hai svegliato?- sbuffò Severus, affrettandosi per le scale -Non lamentarti! La mia classe è più lontana!- Ribattè il biondo imboccando un altro corridoio.
Il serpeverde arrivò appena in tempo…sfortunatamente i posti in prima fila erano tutti occupati e gli rimaneva solo da sedersi in fondo…con una smorfia prese posto. Neanche il tempo di appoggiare i libri sul banco che qualcuno glieli buttò a terra scompigliando tutti gli appunti che c’erano dentro -Stai più attento Mocciosus!- esclamò l’odiatissima voce di Potter.
I loro sguardi si incrociarono facendo scintille, Peter Minus due banchi più avanti li osservava con interesse e Lupin come al solito era diventato momentaneamente cieco e sordo…
-Già, vedi di guardarti le spalle schifoso, perché posso giurarti che entro oggi me la pagherai!!- sibilò; Severus sogghignò malevolo - Come sta Black? Si è ripreso?-
-Pezzo di merda!!!- ringhiò il grifondoro prendendolo per il colletto con chiare intenzioni -Signori cosa succede?- chiese Vitius, che dall’alto della sua statura aveva capito ben poco.
-Potter! Basta!- lo rimbeccò Lily, una ragazza dai capelli rossi seduta di fianco a Minus. James lo lasciò spingendolo indietro così forte che se la serpe non si fosse aggrappata al banco sarebbe rovinata a terra.
Al termine della lezione Piton uscì il più in fretta possibile…ma non abbastanza in fretta…Prongs l’aveva centrato in pieno con una magia facendolo rotolare per l’intero corridoio.
Si rialzò a fatica, gli girava la testa e le risate dei compagni che gli rimbombavano nelle orecchie non lo aiutavano a far passare il senso di nausea; sentì il colpevole esultare e schernirlo come sempre -Ecco!!! Ha passato la cera!!! Non c’è nemmeno bisogno di lucidare! Ma attenti voi! Non vorrete scivol…
-Potter!! Finiscila di metterti in mostra una buona volta!!- sbraitò la ragazza di prima -Perché Evans? Vuoi che mi metta in mostra privatamente?!- ridacchiò assumendo un tono malizioso e afferrandole il mento con due dita, lei si scansò rabbiosa tentando di dargli un calcio.
Severus aveva già estratto la bacchetta, pronto a vendicarsi di quell’ennesimo affronto, quando un lampo di luce lo precedette sfiorandolo e andando a colpire proprio il suo obiettivo.
-Sei un vile Potter! Vile e incongruente!!- al suono acido di quelle parole molti ragazzi si ritirarono contro i muri -Che significa ‘incongruente’?- ghignò il compare, la strega rise -Mi andava di dirlo! Bene bene! Potter senza il mio adorato cuginetto! Dov’è Sirius?- esclamò tenendo la bacchetta puntata contro il grifondoro.
James era furente di rabbia, stava per ribattere qualcosa quando Lupin intervenne….una delle rare volte…
-Dai andiamo a lezione, anche voi dovreste andarci!- disse calmo rivolgendosi ai serpeverde più grandi -Guarda un po’ chi ha parlato Lucius!- lo sbeffeggiò la mora -Si, proprio il Prefetto malaticcio…dov’è che vai tutti i mesi Lupin? Dai un contributo alla famiglia andando a battere?!!- ghignò il biondo.
Questa battuta fu troppo per James, che senza pensarci un attimo gli scagliò un incantesimo facendolo sbattere contro un muro; di riflesso però fu schiantato da Bellatrix e perse i sensi, la ragazza stava per colpirlo di nuovo ma Remus si mise tra i due…bacchetta alla mano…
-Oh che paura!- ridacchiò sfrontatamente lei, mordendosi il labbro inferiore…lo faceva sempre quando le piaceva qualcosa e misurarsi con quel ragazzino silenzioso era un’ottima novità.
-Hey! Via, arriva la Mc Granitt!- la informò Severus, scoccando un’occhiata schifata a Lupin; Lucius affiancò l’amico sibilando -Ce la pagherete! Farete presto compagnia al vostro amichetto Black!-
-Vedrai presto il tuo fidanzatino…- gli sussurrò Piton all’orecchio, prima di andarsene; Remus divenne immediatamente rosso…
Le due serpi lo oltrepassarono e Malfoy ne approfittò per rifilare un calcio al grifondoro steso a terra -Innerva- mormorò il mannaro.

Nel pomeriggio i Malandrini andarono a trovare il loro amico in infermeria, Madama Chips faceva i miracoli!
Non aveva neanche un segno, ma per precauzione la guaritrice l’avrebbe trattenuto ancora per un giorno…l’avevano pestato di brutto…
Mentre James , Peter e Sirius discutevano animatamente su come farla pagare a Mocciosus, Lupin si sedette in fondo ai piedi del letto dell’amico, rimanendo in silenzio ma divertendosi un modo ad ascoltare i loro ‘astuti’ piani di vendetta…
Neppure lui però, troppo preso dalle battute di Potter, si accorse che Black si era impadronito della Mappa e del Mantello dell’Invisibilità.
Sirius aveva un’idea sua, formulata durante l’orrenda mattina che aveva passato da solo.

La sera attese che Madama Chips se ne fosse andata, sgattaiolò fuori e silenziosamente si avviò ai sotterranei. Dovette aspettare un po’ perché uno dei Prefetti di ronda tornasse dall’ispezione.
Nella Sala Comune vide che c’erano solo ragazzi del sesto e settimo anno….si stavano divertendo facendo un casino della madonna!
Uno di loro, Mc Nair, stava fumando e aveva di fianco un posacenere pieno di mozziconi -Si, è vero!! E non l’hai sentito quando l’ho infilato nel forno!!- scoppiarono tutti a ridere, molto più forte di prima…parlavano di elfi domestici e occasionalmente di ‘vittime’ babbane…
A Sirius venne la pelle d’oca ad ascoltare ciò che stavano dicendo…
I suoi occhi s’illuminarono nel notare qualcuno…si accorse che una figurina vestita di nero stava seduta accanto a Malfoy, il quale teneva un braccio allungato sullo schienale del divano e con la mano gli sfiorava la spalla, accarezzandola di tanto in tanto.
Severus era rannicchiato con le ginocchia strette al petto, sghignazzava con gli altri e quel gruppo di stronzi sembrava non far caso alla sua, considerevolmente inferiore, età.
Al grifondoro interessarono parecchio gli sguardi che ogni tanto Lucius gli lanciava di sottecchi..ma si stava facendo un’idea sbagliata e l’avrebbe scoperto presto…

A un certo punto dalle scale dei dormitori femminili scese una ragazza…era in camicia da notte bianca, leggera, che le arrivava ai piedi; aveva lunghi capelli biondi che solitamente teneva legati e ora le ricadevano morbidi sulle spalle, e gli occhi…gli occhi dei Black, di un’incomparabile blu elettrico…era la minore delle sue cugine e sembrava un piccolo angioletto : Narcissa, faceva il primo anno.
-Scusate!- sebbene la sua fosse una vocetta sottile e bambinesca, i ragazzi la udirono e il baccano cessò all’istante -Noi vorremmo dormire! Vi dispiace fare più piano?!- trillò.
-Scendi!! Vieni verginella, vieni qui!!- la prese in giro Adrian Zabini, allargando le braccia in attesa -Si! Spiegacelo meglio coniglietta!!- aggiunse quello spilungone di Nott.
Il volto della giovane divenne di un rosa incandescente, strinse i pugni e sibilò -Siete un branco di screanzati!-
Le risa si fecero più sguaiate -La principessina vuole dormire? D’accordo vieni! Andiamo tutti insieme!!!- disse Avery, facendo gesti molto eloquenti, che rasentarono l’osceno, a dimostrazione delle sue intenzioni.
-Ha ha ha ….hey ragazzi…basta! Rischiamo di offendere la fanciulla!! Non vorrete farla piangere vero?- rincarò Malfoy squadrandola con un ghigno poco rassicurante.
Il cugino, nascosto sotto il mantello, si aspettava di vederla tornare in camera sbattendo i piedi come una mocciosa, invece lei esclamò mettendo il broncio -Credi che abbia paura di voi?!- e scese le scale quasi di corsa gettandosi dritta nella ’tempesta’.
L’unica altra ragazza presente era sua sorella Bellatrix, che se la rideva ancor più dei compagni.
-Narcissa, tesoro, meglio che torni di sopra! Non vorrai che attentino alla tua virtù!- ghignò la mora dando un’amichevole, e quanto mai incoraggiante, gomitata ad Avery.
-Fate i bulletti solo perché siete in gruppo! E dite così solo perché non sapete corteggiare come si deve una ragazza!- li sgridò cercando di farsi rispettare dal suo scarso metro e quarantadue.
-Oh, vuoi vedere come ti corteggio!!?- propose Nott prendendola per un braccio e tirandola a sedere sulle sue gambe; lei si divincolò stizzosa -Allora santarellina?- rise slacciando un nastrino di raso sul pigiama, al centro del petto.
Narcissa gli rifilò un ceffone sibilando -Vergognati!!- e sia lui che gli altri parvero ancor più divertiti…Bellatrix lo era di certo, anche se la teneva comunque d’occhio.
Ad un certo punto Zabini si allungò da dietro sollevandole vertiginosamente la sottile veste mentre le accarezzava una gamba.
-AAAAHHH!- la piccola strillò spaurita schizzando via dalla presa del serpeverde mentre un boato di risa si spandeva nella stanza; Lucius la prese al volo -Aspetta principessa, non ho visto bene le tue mutandine!- sogghignò bloccandola per la vita e stringendosela al petto -Dove credi di andare?- sussurrò intrigante soffiandole sulla scollatura, lei arrossì spalancando gli occhioni.
-beh, comincia a portarla in camera che poi ti veniamo a dare una mano!- fece Avery ammiccando alla novellina -Mollami Malfoy!!- soffiò scontrosa cercando di allontanarsi dal suo viso -Piantatela imbecilli!!!- sbottò il biondo ad alta voce, con un sorriso meschino -La state spaventando!- li rimproverò ironicamente accarezzandole la chioma setosa -Povera piccolina!- bisbigliò baciandole una guancia -Passato?- disse sfottendola al massimo. La vipera alzò una mano per tirargli uno schiaffo ma venne bloccata in tempo, provò con l’altra ma ottenne lo stesso risultato, e ora aveva i sottili polsi intrappolati nella mano destra di Lucius, mentre la sinistra la stringeva per la vita incollandosela addosso.
In uno scatto di rabbia la giovane Black insinuò la testa nell’incavo del suo collo; un coro di ‘UUUUH!’ partì scherzosamente…Avery si stava già fregando le mani quando il loro ‘capo’ sobbalzò guardando Bellatrix -AH!!!! Ma morde!!!…AH! Piccola serpe!!! Staccati!!!-
Riuscirono a separarli, Lucius aveva un bel segno rosso nel punto in cui l’aveva attaccato; Nott la tirò indietro per le spalle e lei sorrise vittoriosa con gli occhi che scintillavano trionfanti -HA’!! Lì c’è scritto Narcissa Black!!! La nanerottola che ha battuto Lucius Malfoy!!! Così impari prepotente!!!- dichiarò orgogliosa, scalciando per fuggire.
Le iridi gelide del ragazzo si fecero lame… si preparò ad alzarsi per fargli pagare l’affronto quando sentì il tocco delicato di una mano sul suo petto… Piton l’aveva preceduto dicendo a bassa voce -Vado a dormire!- afferrò la biondina per un braccio sfilandola dalla presa dell’amico e scortandola fino alle scale femminili sulle quali si rifugiò rossa di rabbia; -Severus! Ci hai tolto il divertimento!! - brontolò Mc Nair tra un tiro e l’altro,lui si limitò a sogghignare nella loro direzione.
-Cosa vai a fare a letto a quest’ora?!- Chiese beffardamente Avery -Ma come!?! Non lo sai che il signorino ha bisogno di riposo? Con tutto quello che studia!!- gli rispose ridendo Nott.
Il serpeverde non ci fece caso e con un cenno della mano sparì nei dormitori maschili; Sirius decise di agire e lo seguì….purtroppo nella fretta non si accorse dell’occhiata complice tra sua cugina maggiore e Malfoy…

Sbattè la porta della sua camera sbuffando…era tutto in disordine…significava che i suoi compagni avrebbero dormito fuori, di nuovo!…infatti Rodolphus non si vedeva dal pomeriggio!…
Il grifondoro aveva fatto appena in tempo ad entrare…si era guadato attorno notando che Mocciosus non stava con quelli del suo anno, bensì con altri quattro elementi del gruppo di sotto…
Uno era Malfoy…lo capiva dall’unico letto rifatto sul quale erano poggiate le sue cose…un altro era sicuramente Zabini…la roba gettata alla rinfusa insieme agli occhiali da vista che non portava quasi mai….l’altro era Rodolphus..letto completamente distrutto e un paio di sottovesti di Bellatrix sotto il cuscino….e l’ultimo era di certo Mc Nair….mazziconi di sigarette sul comodino e segni di bruciature contro il muro…
Attese il momento buono restando in un angolo, oltretutto Piton si era chiuso in bagno già da un po’ dandogli il tempo di progettare la sua vendetta…
La porta della camera si aprì, entrarono Malfoy e Bellatrix….silenziosi…
-Questa storia non mi piace- sibilò il biondo guardandosi alle spalle come se qualcuno li spiasse -Se vuoi ritirarti fa pure, ma non te lo consiglio! Non avrai altre occasioni!- replicò decisa.
-Ok….ma io non intendevo….così…- disse il ragazzo estraendo la bacchetta -E’ l’unico modo per convincertene! Non credere che mi faccia piacere farlo di fronte a te!…beh….forse non ci farò poi tanto caso….- sogghignò in maniera sinistra.
La strega cominciò a spogliarsi dopo aver sigillato la porta “Ecco! Sono in trappola!” pensò l’intruso, nel frattempo Lucius prese una pozione che lo rese invisibile e il grifondoro cominciò a sudare freddo….e se si fossero scontrati non vedendosi a vicenda?

Finalmente Severus uscì, bloccandosi sulla soglia con le sopracciglia inarcate, Bellatrix era rimasta solo con la biancheria intima di pizzo nero, che esaltava le sue curve formose e il corpo perfetto.
Piton aveva tutta l’aria di volerla ignorare mettendosi dormire, infatti le tolse gli occhi di dosso infilandosi sotto le coperte e mormorando un tagliente -Buonanotte!-
Le luci si spensero per un attimo, l’attimo successivo si riaccesero -Dai Severus non essere scortese!- ghignò la mora -Dov’è Rodolphus?- sibilò lui scocciato, Bella alzò gli occhi al cielo strisciando sulle coperte fino a raggiungerlo -Ti preoccupi? Pensi che ti prenderebbe a pugni se ci scoprisse?- disse con un sadico divertimento -Perché? Credi che non se lo immagini? Lo sottovaluti!- rispose il ragazzino girandosi verso di lei.
-Sono scomode queste coperte…perché non mi lasci distendere lì con te?- chiese mordendosi le labbra; Piton inarcò un sopracciglio rimanendo zitto.
-Non hai scelta!….non farmi fare la parte della cattiva!- sussurrò languidamente -Tu sbavi a fare la cattiva Bellatrix!…non hai mai pensato che potrebbe essere un problema?- -Mmh..no!- rispose baciandolo e salendogli sopra.
Si staccò quasi subito -Non fare storie e non sarò costretta a farti male!- lo minacciò scoprendolo e levandogli i pantaloni con un colpo secco; fece per aprirgli la camicia ma il ragazzo le strinse le mani spingendola indietro bruscamente.
Non smisero di fissarsi negli occhi mentre lui sbottonava velocemente il pigiama gettandolo a terra; un lampo di bramosia attraversò le iridi blu della ragazza e il serpeverde le saltò addosso privandola in fretta della biancheria -Oh! Ci stiamo surriscaldando vedo!- lo sbeffeggiò; -Taci! O sarò costretto a legarti!- sibilò Piton avventandosi sulle sue labbra vogliose mentre sfiorava la sua femminilità facendola mugolare sommessamente.
Si ritrovarono in poco tempo a fare sesso…come piaceva a Bellatrix… Severus era estremamente delicato anche se intenso, ma una cosa fece gelare i due ‘spettatori’….
Il moro non aveva detto una parola…non aveva emesso un suono…niente!
E dire che Bella non era una bambina…cioè, ci sapeva fare…e anche maledettamente bene! Lucius si chiese perché non se la fosse mai portata a letto prima, per uno strano motivo loro provavano attrazione reciproca ma non si erano mai nemmeno baciati.
Sirius non sapeva più da che parte girarsi, anche se il ragazzo non diceva niente lei faceva abbastanza per tutti e due!
Presa da una lasciva frustrazione Bellatrix non si trattenne nemmeno questa volta e buttò una mano sul comodino di Malfoy spaccando contro il muro una boccetta di profumo.
Strinse un frammento di vetro facendo un incisione sul petto del serpeverde, che emise un gemito riempiendola di soddisfazione; fiamme di lussuria esplosero negli occhi e nel ventre della strega che gridò il suo nome mentre calde gocce scure scivolavano sulla pelle pallida del ragazzo cadendole addosso.
Assaggiò il suo sangue direttamente dalla ferita e alzò lo sguardo sul giovane amante…
Severus continuava a fissarla con la stessa intensità, silenzioso, continuando la sua danza profonda, facendola impazzire.
La compagna catturò le sue labbra violentemente, procurandogli un altro taglio al fianco, obbligandolo a singhiozzare sulla sua bocca.
Irritato dal forte bruciore del profumo sulle incisioni, le afferrò i polsi tenendola ferma per qualche secondo, lei emise un ringhio rabbioso divincolandosi e stringendogli le gambe sui fianchi.
In pochi attimi la serpeverde si ritrovò sul bordo del materasso, le braccia libere sopra la testa con i dorsi delle mani sul pavimento, inarcata nel vuoto fino a metà schiena.
Urlò incavolata, perforandolo con lo sguardo mentre lui le stringeva saldamente la vita per non farla cadere, guidandola forzatamente al proprio ritmo.
Bellatrix invocò ancora il suo nome quando lo sentì liberarsi nel suo corpo, lui aveva appena stretto gli occhi, poi l’aveva sollevata adagiandola sui cuscini e uscendo da lei.
La ragazza pareva avere il diavolo addosso, la interrompeva sempre un attimo prima…la faceva morire di desiderio…e poi la copriva ritirandosi sotto le coperte facendola ‘venire’ dolcemente assaggiando il suo nettare…
Bellatrix iniziò a mugolare ininterrottamente, calmandosi subito, mormorando qualche frase senza senso…
-Ah….Severus!….anf…- gettò la testa indietro artigliando le coperte, dopo qualche istante lui uscì passandosi una mano tra i capelli per spostarli dal viso.
Scese su di lei a baciarla e con quello la vipera si addormentò sfinita.
Piton si alzò dal letto infilandosi un accappatoio, diretto in bagno -Maledetta Black!- sibilò sfiorandosi i tagli che non si decidevano a rimarginarsi.
Lucius ne approfittò per uscire di corsa, rosso in viso e con lo sguardo sconvolto…fortuna che era invisibile!
Sirius si defilò, notevolmente accaldato, dopo di lui.

Quando si ritrovò finalmente in corridoio il grifondoro cominciò a tirare una serie di originali accidenti al serpeverde…oltretutto ora avrebbe dovuto risolvere un piccolo problemino che riguardava le sue parti basse…si fermò a riflettere solo un momento…perché mai Mocciosus aveva mostrato tanto ‘coinvolgimento’ , specie vocale, con lui la notte prima?…che stesse fingendo quel bastardo?
“Ci ho fatto la figura dell’idiota!!! Si è preso gioco di me quel figlio di puttana!!!” pensò furibondo dando un potente calcio alla porta del cesso in cui si chiuse per occuparsi della dolorosa tensione all’interno dei pantaloni…



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Capitolo Sei - Vendette trasversali





-Ciao Paddy, dove sei stato ‘sta notte?- chiese pimpante l’amico, versandosi del succo d’arancia nel bicchiere; Sirius sembrava non aver voglia di parlarne ma come al solito Prongs non ci aveva fatto caso…
-E perché quell’aria stravolta? Che c’è ? Non hai dormito?- sorrise sornione….”Si, se sapessi dove sono stato e cosa ho visto….dannazione!” pensò l’affascinante moro, passandosi una mano tra i capelli…..ogni volta che ripensava a quella mezz’ora nel covo serpeverde si sentiva avvampare di caldo…
Remus esaminò attentamente il suo portamento ciondolante…il suo aspetto sciupato… chissà dov’era stato e con chi…?
In ogni caso l’amico non aveva l’aria molto felice….sembrava che qualcosa lo turbasse….era sempre corrucciato quando aveva cattivi pensieri per la testa, e il suo sguardo diveniva molto più serio, perdendo quella scintilla di frivolezza che gli dava un’aria elegantemente beffarda.
Più che altro però pareva….irritato….e lo era!!
Infatti la prima cosa che disse dopo un brusco ’ciao’ fu -Dobbiamo mettere Mocciosus fuori gioco!- ….senza dare spiegazioni….come se avesse subito un affronto e non volesse parlarne…. -Quell’infame!!- riprese -…Unto!Rognoso serpente!! E’ stato lui a dare l’ordine che mi pestassero!- ringhiò rompendo accidentalmente il manico della tazzina da the.
-Lo sappiamo Padfoot!tranquillo, gli daremo una bella lezione! Oggi pomeriggio!! Dopo erbologia!!- ghignò James ammiccando pericolosamente.
Lupin sospirò rassegnato, non gli piaceva quello che i suoi amici stavano progettando….ma non aveva osato aggiungere una sola parola sull’argomento dopo che Prongs, quella mattina in dormitorio, gli aveva rabbiosamente imposto di tacere.

I due grifondoro intercettarono la serpe….dove, come e quando concordato….

Tendendogli un’imboscata lo catturarono scagliandogli preventivamente un incantesimo di silenzio; James lo afferrò per la veste trascinandolo nella serra numero quattro; lo sbattè contro un tavolo con tanta violenza che l’urto al fianco fece dimenticare alla ’preda’ l’urgenza di recuperare la propria bacchetta dalla tasca.
Sirius nel frattempo sigillò la porta e insonorizzò l’ambiente, sorridendo malevolo - Aspetta Prongs! Prima un’altra cosa….- sibilò fermando l’amico dall’attaccarlo -Voglio sentire come si lamenta il bastardo!- disse sadicamente divertito.
Dopo averlo disarmato gli diedero quello che i serpeverde avevano dato a Black. Lo immobilizzarono contro un tavolo….ma la smisero quasi subito con la magia, prenderlo a pugni dava più soddisfazione!
Sirius gli ruppe un sopracciglio e James lo strattonò tanto da spezzargli un polso… quando lo scompigliato grifondoro lo mollò lasciando che cadesse in ginocchio a terra, ridacchiò vittoriosamente appoggiandosi con la schiena al muro…il ghignetto però svanì prese coscienza di ciò che stavano facendo….non era poi così male….ma il suo amico stava esagerando….

Black gli si era gettato addosso, schiacciandolo al suolo….sembrava furioso…. -Sirius?- lo chiamò staccandosi dalla parete -Sirius!!!- esclamò afferrandolo per un braccio e tirandolo forzatamente in piedi -Fuori James!!!!- ringhiò il ragazzo staccandoselo bruscamente di dosso -Ma Sir…- James!!! ESCI!!- urlò tornando a guardare Severus immobile a terra -Esci! Devo dire a questa merda due cose!! Esci James! Vattene un secondo!!!…non sprecherò molto con questo lurido rifiuto!-
Potter fu costretto a fare come diceva… lo sguardo di Padfooth in quel momento era furente e non aveva certamente voglia di affrontarlo; Black era pericoloso, almeno quanto gli altri membri della sua famiglia, e diventava instabile quando i suoi occhi ardevano così follemente.

Rimasero soli “Finalmente!!” ; Sirius si rivolse al serpeverde riverso a terra, schizzato del proprio sangue, -Hai ciò che ti meriti schifoso!! Mi hai sentito?! Guardami!!- ruggì dandogli un calcio al costato -GUARDAMI!!!!- tuonò chinandosi e sollevandolo per il colletto.
Quando lo vide svenuto lo mollò a terra, schifato -E tu saresti un grand’uomo vero?-
Addocchiò la bacchetta del serpeverde, a terra, probabilmente gli era rotolata via durante la colluttazione…. Fu enormemente tentato di spezzargliela…. Si acquattò al suo fianco prendendola in mano e rigirandola indeciso….in quella serra era pieno di mandragole….allora cos’era quel….
Guardò improvvisamente in basso….gli era molto, troppo vicino….” Io questo profumo l’ho già sentito…gigli…”
Beh….nonostante le botte e il sopracciglio sanguinante il suo viso era disteso….inconsciamente gli sfiorò il volto e la fronte si contrasse leggermente.
Ritirò la mano di scatto e nel farlo la manica della veste scivolò sulla guancia pallida della serpe…
Piton emise un flebile gemito, schiudendo le labbra rosse….Black si guardò intorno fugacemente, poi scattò in avanti travolgendo il ragazzo con un bacio un po’ troppo irruente.
Un altro lieve gemito provenne da Severus, ma la bocca del grifondoro lo soffocò abilmente, mentre gustava quel caratteristico sapore dolce…
-Mmh…- il piccolo serpeverde voltò il capo di lato, interrompendo quel delizioso ‘assaggio’ , alzò stancamente una mano come a voler scacciare un fastidioso insetto….
-E dopo questa…te la farò pagare anche in un altro modo…privatamente…vedrai…- sogghignò sussurrandogli all’orecchio, mentre una mano lo sfiorava audacemente sopra i pantaloni facendogli emettere un suono leggero e inconsistente….
Soddisfatto Black gli mordicchiò appena le labbra, alzandosi e sbattendosi la porta alle spalle….

Severus Piton fu ricoverato in infermeria, e posto sotto le rigide cure di Madama Chips; non aveva riportato danni gravissimi, era comunque conciato meglio di Black, la sera prima.
L’unica incognita era che il ragazzo non si svegliava…avevano anche provato un paio di incantesimi ma non si era risolto niente e la guaritrice non ci vedeva chiaro in questa storia!!

Inutile dire che Lucius andò su tutte le furie, malmenando il povero Rodolphus che era stato così sciocco da andare a riferirglielo….
Il biondo si mise a sbraitare come un pazzo nella Comune e fu per tutti troppo chiaro che chiunque avesse torto un capello a quella piccola vipera di Severus l’avrebbe pagata cara…
Malfoy partì subito all’attacco! Riuscì ad intrappolare i più mite dei Malandrini in una classe vuota e, nella maniera più semplice e dolorosa, risolse la questione scagliandogli una bella Crociatus ricolma di rabbia!!

I povero Lupin si trascinò barcollante fino ala torre grifondoro, dopo essere stato colpito più e più volte da quell’anatema….
Quando i suoi compagni lo videro scattarono a soccorrerlo, portandolo in camera preoccupati.
Remus tremava e i suoi singhiozzi dolorosi non volevano cessare; si rannicchiò nell’abbraccio protettivo di Sirius e non disse una parola…
Il giovane purosangue si vide costretto ad infilarsi, vestito, sotto le coperte nel letto dell’amico che non voleva laciarlo.
-Sssh..ora calmati…ci sono io …- gli sussurrò accarezzandogli la testolina castana e stringendoselo al petto -E…l-la colpa è v-vostra….- balbettò sottovoce il mannaro, lasciando che calde lacrime rigassero le sue guance.
Black sgranò gli occhi, colpevole….si, Moony aveva ragione….gli si strinse il cuore….

WìEEEEN!!!!!

Sobbalzarono nello stesso istante, scattando sull’attenti! … James, con un sorriso soddisfatto, aveva spostato il letto a baldacchino unendolo con quello di Lupin -Così ti stiamo vicino!! In tre lì non ci si sta!….hey…ma dov’è Peter?- chiese con la sua solita energia, tranquillizzando gli altri due che i erano presi un colpo a causa di quel boato stridulo…

…Minus era esattamente dove non avrebbe dovuto essere… ma ebbe la fortuna di vedere qualcosa di molto interessante….
Tramutato in topo nessuno l’aveva visto entrare nell’infermeria, che a quell’ora avrebbe dovuto essere deserta; si posizionò all’ombra, sotto un letto, proprio dietro i talloni di Malfoy, Bellatrix e Mc Nair….

Le tre serpi circondarono il letto occupato dal compagno e gli fecero bere una pozione con la magia….in poco tempo Severus si riprese, aprendo gli occhi e sbattendoli più volte per il fastidio della luce delle bacchette…. Si mise a sedere, maledicendo Black…e maledicendo Potter….
Peter sentì dire ai serpeverde che Piton era riuscito a bere uno strano intruglio mentre veniva picchiato, e con quello si era salvato il culo dalle molte botte che gli sarebbero arrivate se fosse rimasto cosciente… Madama Chips non doveva sapere niente di tutto ciò e il giorno seguente, a Hogsmade, avrebbero potuto ‘ricordare la lezione’ ai grifondoro prendendoli tutti quattro in una volta, avvantaggiati dall’alibi di Severus, che secondo la guaritrice non si sarebbe svegliato prima di 48 ore…

Codaliscia schizzò ad informare i compagni e, insieme, misero appunto un ’piano difensivo’ … in realtà Sirius ce l’aveva già in testa da qualche giorno ormai…. Trascinare Mocciosus nella Stamberga Strillante…






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Capitolo Sette - 'Buoni propositi'





I serpeverde si ritrovarono alla Testa di Porco, come concordato, e attesero l’arrivo di Piton, che ufficialmente era ancora ricoverato in infermeria, incapace di muoversi…così il gruppetto si sarebbe fatto un alibi mostrandosi in luogo pubblico mentre il piccolo dava gli ‘ultimi ritocchi’ all’opera…. -Sembri un assassino- sghignazzò Bellatrix fissando il ragazzo incappucciato; Rodolphus si voltò ad ordinare altra burrobirra….lo infastidiva enormemente che lei guardasse e sfiorasse a quel modo Severus….ma non diceva mai una parola a riguardo, gli avrebbe rifilato un’espressione beffarda e provocatoria quella vipera…..e non poteva farci niente se era innamorato del demonio!
-Ci siamo tutti quanti? Pronti a farla pagare alla banda di Potter?- sibilò la strega accarezzandogli morbosamente una gamba da sotto il tavolo, l’unico che se ne accorse fu Lucius e con la scusa di recuperare il proprio bicchiere sfiorò una mano dell’amico…un segno di solidarietà forse…un avvertimento del fatto che c’era lui ora e non poteva succedergli niente….nemmeno lui lo sapeva….
Ai Tre Manici di Scopa i Malandrini erano impegnati a fare gli stupidi con le ragazze, tanto per cambiare…. E James stava giusto infastidendo una certa rossina….
-Uffa!! Smettila imbecille!!!- strepitò la ragazza, agitandosi perché Potter continuava ad intingere le dita nella sua burrobirra per poi leccarle….si divertiva da matti a farla arrabbiare!
-Sai, forse dovresti lasciar perdere questa zitella e concentrarti su ragazze molto più carine!- sorrise Sirius, ammiccando in direzione di due grifondoro graziose sedute allo stesso tavolo.
-Macchè! La Evans è innamorata persa di me! Fa solamente la preziosa!- disse strafottente, spingendola di lato per mettersi accanto a lei, sulla panca di legno.
-Oddio Potter!!- sbuffò nervosa, passandosi le mani tra i capelli color fiamma.
-Cosa? Non riesci a smettere di pensarmi?- rise sguaiatamente, beccandosi un posacenere in testa -Sei insopportabile!!-
Black e Lupin scoppiarono a ridere, James si massaggiò il capo strizzando gli occhi dal dolore -Si si ho capito, sono insopportabilmente attraente! Ma dovresti essere più femminile Evans! Per esempio potresti dirmelo con un bacio!- e ripartì all’attacco avvicinandosi pericolosamente al suo viso -Neanche morta!!!- strillò spiaccicandogli in faccia il menu.
La grifondoro si girò alla sua sinistra, gli occhi verdissimi incontrarono quelli acquosi e divertiti di Minus -Sopportalo Lily, lo fa perché è cotto di te!- disse a bassa voce mente gli altri ridevano della situazione -Non ce la faccio più Peter!!- sbottò la ragazza versando un bicchiere d’acqua sulla testa scompigliata del moro, che aveva tentato di abbracciarla.
Codaliscia fece spallucce dando un’occhiata all’orologio, scambiò uno sguardo d’intesa con Sirius e poi si alzarono, seguiti dagli alri due -Bel sabato Evans, dovremmo uscire di nuovo insieme!!- dichiarò ad alta voce, lasciando un paio di monete sul tavolo -Noi NON siamo usciti insieme dannazione!!!!….. Remus, ci vediamo domani in biblioteca!- fece tutta zuccherosa rivolgendosi al mannaro; Lupin ricambiò il saluto e si allontanò sotto lo sguardo corrucciato di James.
La rossa sospirò…si stava rendendo sempre più conto che quel ragazzo serio e silenzioso le piaceva da matti…non solo era carino e delicato, aveva anche un’aria misteriosa e probabilmente grosse potenzialità…..si, Remus era il ragazzo giusto per lei!

Le serpi si divisero….i grifondoro presero posizione…
Rodolphus e Avery furono i primi a cadere nella loro trappola, e finirono addormentati dentro i cassonetti dei rifiuti con un bel cartello al collo ‘Spazzatura di prima classe!’
Poi fu la volta di Nott e Mc Nair….immobilizzati uno di fronte all’altro, a tenersi per mani ad un tavolo nel locale di Madama Piediburro….
Come per le altre volte Peter fece da esca…Lucius gli andò subito dietro, sfoderando la bacchetta e tenendola ben nascosta tra le pieghe del mantello ….Bellatrix fu più furba….aveva un sesto senso per le imboscate e per quanto Minus fosse una piaga quando ci si metteva, non avrebbe mai avuto il coraggio di muovere un passo senza Potter o suo cugino!
Girò velocemente qualche angolo, passando per vicoli neri e angusti….colse Lupin alla sprovvista….il ragazzo stava per intervenire, Malfoy era abbastanza duro da battere e oltretutto faceva il settimo anno ed era risaputo che non avesse grossi problemi ad usare certe magie…
Qualcuno però gli tappò la bocca piantandogli la bacchetta nella schiena….venne trascinato a forza dentro una porticina nel viottolo, che si richiuse al loro passaggio bloccandoli al buio.
Si sentì liberare… -lumos!- si voltò di scatto…. Aveva immaginato di tutto, perfino d’essere finito tra le grinfie di quel bufalo di Goye….ma fu agghiacciante scoprire di trovarsi in una cantina con Bellatrix Black
Gli occhi della ragazza brillavano di perfidia mente lo squadrava sfacciatamente da capo a piedi -Ciao Lupin! Non mi ha sorpreso beccarti a vagabondare in una lurida stradina….stavate….‘giocando’ con noi?…non ti è bastato l’avvertimento di Lucius?- chiese avvicinandosi con le stesse movenze di un cobra.
-Ferma! Non voglio farti del mal…- la strega lo interruppe con una risata sguaiata -Allora credi di essere in grado di affrontarmi! Bene! Duelliamo! E userò solo magie ordinarie straccione! Ci stai!?-
-NO!- rispose lui, facendo un passo indietro -Non hai potere decisionale nelle regole che abbiamo concordato!- sorrise la mora -Difenditi! Gelidus!!- -Escudo!-
La serpeverde parve molto soddisfatta della sua reazione…. Lo attaccò di nuovo e il grifondoro non fece altro che difendersi…. -Oh, basta giocare!!!- s’innervosì Bellatrix allungando una mano verso di lui; Remus saltò indietro urtando la parete.
La malefica vipera sogghignò usando un tono piuttosto vellutato -Tranquillo…non ti mangio mica….-
Il mannaro scansò la sua mano minacciandola più duramente del solito -Non avvicinarti! Black piantala!!-
-Allora un carattere, dietro quel visino scialbo, ce l’hai… interessante…ti ho sempre trovato interessante….nascondi qualcosa Lupin?-
Il ragazzo cercò di restare impassibile anche se la sua parte ‘animale’ avvertiva una serie di ‘segnali’ inebrianti mandati dal corpo flessuoso della rivale…
-Tu devi avere un segreto….tutti ne hanno almeno uno!-continuò avanzando con il perfetto stile di una predatrice -…e io scoprirò di che si tratta!..non mi convinci per niente con quella tua faccia da angioletto sofferente….-
-Basta così!- sbottò il grifondoro, piantandole con prepotenza la bacchetta al centro del petto; una nuova luce attraversò le sue splendide iridi d’ambra….un rumore….
Bellatrix aveva lasciato cadere l’arma a terra, sibilando -Che fai, mi colpisci ora?-
-potrei bloccarti! Sei solo una serpe Black!- gli occhi da gatta della strega si assottigliarono pericolosamente….alzò con calma un braccio, sfiorando la mano del ragazzo con la punta delle dita ghiacciate….
Remus provò un’intensa scarica elettrica propagarsi da quel punto in tutto il corpo e la sua parte oscura cominciò seriamente a risvegliarsi…provò l’impulso di avvicinarsi….
Impegnato com’era a tenere a bada il lupo dentro di lui non si rese conto che in realtà l’aveva già fatto….
-guarda un po’ che cos’abbiamo qui….un mocciosetto più audace di quel che si crede!- bisbigliò la mora
Lupin si riscosse intimandole di spostarsi e farlo uscire, non voleva colpirla, se poteva sarebbe uscito di lì senza farle del male.
Bellatrix si scostò sbuffando e incrociando le braccia, ma appena lui le ebbe voltato le spalle la ragazza gli si attaccò al collo, aprendogli inavvertitamente i bottoni a clip della felpa….questa scese da una spalla lasciando una buona parte di pelle scoperta e quello che vide le fece brillare lo sguardo di curiosità.
-No! Fermo!!- ordinò bloccandolo con le braccia -…aspetta Lupin! Fammi dare solo un’occhiata- sibilò
-NO!!!- esplose il grifondoro, voltandosi di scatto
-Accio bacchetta! Immobilus!- lo sorprese
-Prote….- non fece in tempo questa volta…. Sul viso della purosangue ora c’era un ghigno che esprimeva perfettamente tutto il suo compiacimento…
-Voglio darti solo un’occhiata, piccolo secchione indifeso….- ridacchiò -Vediamo cosa nasconde il serio, timido, mite, fedele e affidabilissimo Lupin!….evanesco!- disse puntando il getto luminoso sulla maglia.
Il mannaro si ritrovò a petto nudo, era di corporatura esile e questo lo notavano tutti, aveva la pelle poco abbronzata e liscia….ma quello che zittì perfino Bellatrix furono le tante, troppe, cicatrici sul suo corpo.
Madama Chips l’aveva sempre curato egregiamente ma quelle peggiori erano rimaste, sommandosi a quelle recenti della settimana appena passata… c’erano due profonde incisioni sul fianco destro, una linea di graffi, come una zampata, in cui si vedevano chiaramente tre segni paralleli, partivano dalla base del collo e scendevano fino al centro del petto… altri tagli, altre cicatrici sulle braccia, sulle spalle e sulla schiena…
La Black non si fece problemi a fargli sparire anche i pantaloni…stesso spettacolo sulle gambe, il polpaccio sinistro aveva un netto morso, probabilmente di cane o di lupo…
La ragazza riportò lo sguardo nei suoi occhi color miele, era seria - Com’è successo?- chiese liberandolo dall’incantesimo. Remus rimase fermo dov’era, furioso per quella ‘profanazione’ indesiderata… la rabbia stava montando velocemente in lui..
-Non è semplice masochismo vero?….e questi segni sono nuovi!….- continuò sfiorandone uno che attraversava orizzontalmente lo stomaco.
In un attimo la serpeverde si ritrovò una mano del ragazzo stretta attorno al collo -Come ti sei permessa!!!!- ringhiò spingendola indietro con una tale forza che cadde a terra.
La bacchetta le scivolò di mano e la luce si spense; inspiegabilmente turbata, Bellatrix arretrò dietro una botte…
-Inutile che ti nascondi! Ti vedo Black!!- -AH!- emise un grido spaventato quando si sentì improvvisamente sollevare e spingere contro alcuni scaffali -Mossa sbagliata quella di ficcanasare sul mio conto!- sibilò a pochi centimetri dal suo viso; stava perdendo il controllo, il lupo in lui scalpitava e ruggiva chiedendo di uscire
-Posso?- la sottile voce della strega, quasi fanciullesca, lo bloccò per un secondo….poi le fredde e affusolate mani di lei percorsero con estrema lentezza i segni sul suo braccio, quello teso ad imprigionarle la gola….
Tracciarono ogni cicatrice, come a volerle memorizzare, poi passarono alla spalla, al collo e al volto….
Segnali troppo forti… quando gli sfiorò la bocca la lasciò andare e alle dita sostituì le sue labbra, chinandosi appena…lei si aggrappò alla sua schiena con forza, continuando ad esplorarlo….
Le mani del ragazzo scivolarono sui suoi fianchi morbidi e poi sulla vita stretta e s’infilarono sotto il maglioncino di lana prima di ritrarsi di scatto.
-Cosa?- mormorò la strega sulle sue labbra -No…- rispose Remus in un sussurro appena udibile, voltandosi per andarsene…
-Aspetta!- esclamò la serpe afferrandogli un polso e obbligandolo ad accucciarsi a terra -Aspetta….- sussurrò al suo orecchio, mordicchiandolo sensualmente e passandogli le dita tra i soffici capelli chiari… lo attirò su di sé, stendendosi sul duro pavimento di pietra
-Sarà un altro segreto Lupin….solo un altro segreto….- mormorò impaziente mordendogli il collo.
Il grifondoro emise un lieve gemito sfilandole la gonna…quella vipera incantatrice gli stava annebbiando i sensi e il mannaro voleva solo una cosa: possederla.
Ma non poteva farle del male, non voleva, non avrebbe permesso al mostro che si annidava in lui di ferire qualcuno!
-Ma….- arrossì quando inaspettatamente si sentì privare dei boxer; Bellatrix sghigazzò baciandogli il petto e seguendo esperta le sue ferite richiuse -Mh…sei inesperto allora….come pensavo…- gli accarezzò una guancia leccandogli le labbra -Sei così carino….ti guido io….- bisbigliò scendendo a prendergli una mano.
Dopo qualche minuto, ansiti e mormorii incontrollati sfuggivano alle labbra rosse della ragazza, le sue mani si stringevano tra i capelli del grifondoro che le stava baciando la pancia.
Bellatrix non era patita dei preliminari, ma lo lasciò fare, la divertivano i movimenti timidi e incerti dell’altro e le davano anche un forte senso di tenerezza….
Il ragazzo perse totalmente il controllo quando si spinse in lei, era così strano ritrovarsi in un altro corpo....caldo...perfetto....riuscì a percepire lucidamente solo i loro gemiti nel buio; si lasciò trasportare dall’istinto assecondando le sue grida e il desiderio di quel ventre che lo stringeva obbligandolo ad affondare sempre di più....
Quando si riprese s’accorse di essere a terra, il respiro corto e il cuore che batteva rapidissimo…avrebbe creduto di aver sognato se il corpo bollente della Black non si fosse appoggiato al suo, baciandolo…
-Prometti bene Lupin! - dichiarò con viziosa impudenza, mordicchiandogli la linea della mascella, scendendo sempre più in basso…
-Oddio!!- esclamò il giovane, scattando a sedere… -I-io…- balbettò agitatissimo; lei sorrise riportandolo giù con fermezza -Non preoccuparti, ci penserà Severus alla pozione…- lo tranquillizzò insinuandosi a fargli un succhiotto sul collo.
Remus si raggomitolò verso di lei, appoggiando il viso sul suo seno prosperoso…dava una bella sensazione….era familiare, materna, calma…
Bellatrix decise di essere troppo stanca per fare battutine velenose, e poi il suo ‘iniziato’ si era comportato davvero bene….così lo strinse semplicemente a sé abbandonandosi al sonno.

***
James, Peter e Sirius avevano il loro bel da fare per tenere a bada Lucius, infuriato per non essere riuscito a schivare un incantesimo che gli aveva reso i capelli completamente rosa confetto; la situazione rischiò di mettersi male quando arrivarono in suo aiuto Parkinson, un ragazzo del quinto anno, e Piton che aveva spedito Peter dritto dentro un capanno, facendolo entrare per la finestra.
Per fortuna James bloccò il più grande dei due e si dedicò nuovamente a Malfoy, che incazzato nero scagliava anatemi a destra e a sinistra incendiando e disintegrando qualsiasi cosa si trovasse in traiettoria…
-Beh, ora sei una vera signorina!! E’ proprio il tuo colore!!-
-Taci Potter!!! Te la farò pagare! Ti farò rimangiare qualsiasi lurida parola che è uscita da quella fogna!!- ringhiò
-Hey! Invece di parlare con me dovresti proteggere il tuo amato!- soffiò beffardo, scagliando un incantesimo che incendiò il mantello di Severus.
-James! Lascialo a me!- disse Paddy duellando momentaneamente con Malfoy -Dov’è Remus?- chiese preoccupato.
Peter nel frattempo era arrivato alle loro spalle, rimanendo però immobile….troppo pericoloso intromettersi!
-non lo so Sir!!! Dov’è tua cugina piuttosto??!- urlò, non sapere da dove avrebbe potuto attaccarli quella pazza lo angosciava…
……
Per un attimo tutti e quattro si fermarono, guardandosi l’un l’altro -Cazzo!!- esclamò Black agitatissimo; Lucius rise sguaiatamente -A quest’ora l’avrà fatto a pezzi!!-
-non è vero! Moony studia tanto ed è il più bravo di noi!! Sarà quella vipera a rimetterci!- s’infervorò Minus, beccandosi un altro incantesimo sbalzante da Severus, che lo aveva preso alle spalle.
James tornò a fronteggiare il biondo e Sirius ribaltò l’altro serpeverde schiacciandogli un anfibio sulla schiena -Sei solo feccia!- sibilò correndo fuori dal capanno e trasfigurando gli abiti di Rod Parkinson in un vestito di piume che lo fecero somigliare ad un pollo gigante -Maledetto!!!- ringhiò Severus alzandosi e gettandosi al suo inseguimento.

“La Stamberga Strillante?…non crederai di poterti nascondere lì Black!!…è così palese…c’è scritto ‘trappola’ a caratteri cubitali!!”
Piton non si avvicinò neppure, si voltò facendo marcia indietro con l’intento di liberare il compagno, quando Sirius apparve sulla soglia urlando a pieni polmoni -HEY MOCCOISUS! PAURA DI UN PAIO DI MALEDIZIONI? O TEMI DI ‘GODERE’ DELLA MIA COMPAGNIA? EH SCHIFOSO!!??-
Il serpeverde strinse i pugni facendo schioccare le nocche -TI AMMAZZO!!!!- gridò marciando come una furia giù per il sentiero.
Black non lo affrontò faccia a faccia, quel dannato conosceva molti più incantesimi di lui e non c’era James a fargli compagnia questa volta… sbattè la porta e salì le scale nascondendosi sotto il mantello dell’invisibilità.
Severus entrò furente, aspettandosi di trovarlo nascosto da qualche parte al piano terra; buttò all’aria tutto quello che trovò poi adocchiò una vecchia scala malridotta che portava di sopra….era di legno tarlato e pericolante…. Ma decise di salire il più silenziosamente possibile; girò tutte le camere, ispezionandole da cima a fondo….
-DOVE DIAVOLO SEI BLACK!!!! Esci e fatti vedere!!- sbottò entrando in una stanza con un pianoforte abbandonato al centro, pieno di polvere….
Inclinò appena la testa notando un letto matrimoniale a baldacchino…insolito, sembrava appena rifatto….puntò la bacchetta e alzò di scatto le coperte…..
Ci rimase male non trovandolo nemmeno lì!
Tirò una bestemmia tra i denti, battendo un pugno sul materasso “ Dove cazzo è andato a finire!?!” …. -Ma…!-
Inarcò le sopracciglia…qualcosa gli aveva sfiorato il naso arrivando dall‘alto….e se ne aggiunsero molte altre ricadendo leggiadre sulle coperte….sembravano fiocchi di neve….
-Stupeficium!-
Con un sibilo Black schiantò Severus sul letto…piccoli petali rosa scendevano magicamente dal soffitto, posandosi sul suo viso e sui vestiti….
-Fiori di ciliegio….- ne raccolse qualcuno a mezz’aria
-….e veleno…- sussurrò premendo morbidamente le sue labbra su quelle dolci del serpeverde…



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Capitolo Otto - Violenza





Diverse ore dopo….
-Mai! Dico mai!! Un comportamento del genere è inammissibile! Vi verrà impedito di recarvi a Hogsmade per il resto del trimestre! Il vostro è stato un atteggiamento indecoroso per questa scuola!!….signor Malfoy! La smetta di specchiarsi alla finestra e mi ascolti!- tuonò il professore di pozioni.
Lei non è andato in giro coi capelli rosa!! Mio padre sarà informato di questo!!- sbraitò il ragazzo, fuori di sé dalla collera.
James scoppiò a ridere -Ha ha ha!!! Infatti! Stai pur certo che lo saprà! Perché saremo tutti citati nella Gazzetta del Profeta di domani! E con tanto di foto zuccherino!! C’era un reporter bello mio!! Io sarò uno schianto!!- gongolò mostrando un sorriso perfetto.
-E voi due?!!- riprese l’insegnante, ignorando il furioso battibecco in corso tra Potter e Lucius.
Bellatrix ostentò un’aria altera e soddisfatta, seduta in una posa da regina non sembrava avere il minimo timore per quanto stava accadendo…Remus invece restava in silenzio, con sguardo basso, leggermente imbarazzato.
Non li avevano beccati insieme, in quella cantina, solo perché la strega aveva avuto la brillante idea di svegliarlo a un certo punto, attirata dalle voci all’esterno del fabbricato…. Le voci furenti dei suoi amici che ingaggiavano un vero e proprio scontro coi grifondoro.
E così, poco più indietro, nell’ufficio del professore stavano immobili e arrabbiati altri dieci alunni coinvolti nella rissa…Lily Evans era furibonda e l’insegnante aveva dovuto alzare la voce più volte per riuscire a farla tacere…
James non faceva che dondolarsi avanti e indietro sulla sedia, guardando ora lei, ora Malfoy che tentava di allungarsi per farlo cadere.
-Allora! Voglio una spiegazione!…Signorina Black, lei può chiudere la bocca e smetterla di ghignare! La conosco!! Ma lei signor Lupin! Uno studente così brillante….mi meraviglio dei suoi metodi! Fulminare il signor Zabini non è stata una bella trovata!- brontolò severo.
-Per me è stato ottimo! Una mira infallibile Moony!- si congratulò l’amico. -Silenzio signor Potter! Si tenga i suoi commenti per sé!- lo rimbeccò il professore.
-Ok! Allora rifletterò su quanto sia stata carina la Evans a correre in mio aiuto! Eh, l’amore può tutto!- ridacchiò ammiccando malizioso.
Due sue amiche dovettero trattenerla perché non si scagliasse a picchiare il grifondoro impertinente…
Il mago sbuffò spazientito, riprendendo stancamente - E qualcuno può dirmi dov’è finito il signor Black?-
-E’ nella sua stanza! Mi sembra ovvio! Si è sentito poco bene ed è tornato a Hogwarts!- lo giustificò con prontezza Prongs
-Sicuro signor Potter?- chiese scettico, -Confermo professore! Sirius sta poco bene, niente di grave comunque- intervenne con decisione il mannaro.
Avery stava per protestare quando un’occhiatina tagliente di Bellatrix lo zittì… alla ragazza piaceva molto la ‘nuova versione’ di Lupin….dall’aspetto e dai modi gentili, che nascondeva un corpo pieno di cicatrici e una personalità aggressiva e pericolosa….era anche talmente infido da sfruttare la sua fidata posizione di Prefetto per fare da scudo ai suoi amici, mentendo egregiamente senza farsi scoprire…ora poteva vedere Remus in una luce diversa…. E questa luce le metteva i brividi addosso…
-Perché invece non cercate quel lurido Mocciosus!? Quell’infame era a Hogsmade!- disse concitato James, che si dava dell’idiota per non aver saputo sfruttare l’occasione e ridurlo come voleva….
-Il signor Piton…- sottolineò esasperato - E’ rimasto in infermeria tutto il giorno! Come avrebbe potu…-
James lo interruppe esclamando - Non è vero!! Quel bastardo era…- -Modera i termini Potter!!!- tuonò l’uomo, mentre Lucius veniva trattenuto dal picchiarlo da un ragazzo di Corvonero.
-Severus Piton si trova tutt’ora in infermeria! Madama Chips si sta occupado di lui e del signor Minus!- sibilò.
A prendere il posto del moro ci aveva pensato Narcissa….la piccola Black gli aveva ricambiato il favore della sera prima; imprecando sottovoce storceva il naso ad ogni intruglio mefitico che gli propinava la guaritrice…

I due ragazzi che mancavano all’appello erano invece rinchiusi nella Stamberga Strillante…
uno percorreva nervosamente la stanza in lungo e in largo, scoccando qualche occhiata maligna al serpeverde, apparentemente addormentato…
L’altro rimaneva immobile, privo di sensi, sotto una pioggia delicata di petali profumati, in attesa di riprendersi dallo schiantesimo…
Passò una buona mezz’ora prima che il ragazzo cominciasse a fare i primi movimenti….appena Black lo vide voltarsi su un fianco gli legò un braccio alla tastiera del letto, stendendosi accanto a lui e chiudendo magicamente le tende del baldacchino….
Piton si svegliò faticosamente, disturbato da qualcosa… qualcosa che ….
Le sue labbra si muovevano piano…la sua lingua stava stva giocando teneramente con un’altra…
Sospirò appena, aprendo gli occhi, mentre Sirius si sollevava….
Un paio di iridi nere come la notte ne incontrarono due intensamente blu…quello sguardo era caldo…. Non gelido come quello di Bellatrix…
-Black!!! Che cazzo fai!!??- esplose alzandosi di scatto; s’infuriò quando scoprì di essere legato e…. rimase basito nel trovarsi ricoperto da un velo di piccoli petali di ciliegio…
Lanciò un’occhiata incredula al grifondoro e cercando di stare calmo disse -Black….cosa ti frulla in quel cervello marcio? Spiegamelo!-
Sirius non si era aspettato una domanda del genere, così ci mise un po’ a rispondere…
-Mi sembra evidente Mocciosus! Voglio prendermi qualcosa, fai conto che sia una specie di risarcimento!!-
-Risarcimento per cosa?!- ringhiò Severus, pensando in fretta a come avrebbe fatto a svignarsela -Beh..mi sembra id averti offerto un servizio che poi non hai pagato!- rispose amaramente.
-Per quello? Invece credo che sia stato tu a volere qualcosa da me! Stammi lontano Black!! Quell’orripilante esperienza mi è bastata!- soffiò, come un gatto intrappolato in un angolo.
-Non penso che sia stato così orribile per te Moccy!- ghignò beffardamente il grifondoro.
-Invece si! Ho finto Black, e tu ci sei cascato come un idiota! L’ho fatto solo per distrarti e vedere quanto sai essere troia!- ribattè malvagiamente -I risultati ci sono stati però, quindi significa che ti è piaciuto!- lo incastrò Sirius, con la sua solita, beffarda, faccia da schiaffi.
-Tzè…non è stato un granché, ne ho avuti di migliori!- affermò la serpe inarcando un sopracciglio -Ah si? E da chi sentiamo?!- chiese scorbutico il ragazzo
-Ce ne sono tante di puttanelle in giro…e tutte migliori di te!- sibilò; -Lo vedremo!!- s’infuriò il grifondoro, sbattendolo nuovamente giù e slacciandogli i pantaloni con un gesto secco.
-Non osare Black!! Non osare toccarmi!!- si agitò, cercando di sottrarsi alle sue mani invadenti -Fai schifo Black! Lo sai??- -Me l’hai già detto! Stai diventando monotono!- replicò ignorando le sue proteste.
-Piantala subito!!- urlò graffiandogli il volto; Sirius perse la pazienza e gli legò magicamente anche l’altro braccio al letto.
Ignorando apertamente gli insulti del serpeverde, tolse con uno strattone sia i pantaloni che i boxer del ragazzo - Fai ciò che vuoi! Cerca pure di coprirti! Ma non mi resisterai!! Vedrai!- disse con rabbia, contrariato dal fatto che Severus gli aveva nascosto la vista della sua intimità arricciandosi e girando le gambe da un lato…

-Puoi lamentarti quanto vuoi Mocciosus…questa è la Stamberga Strillante…- sogghignò -…nessuno farà caso alle tue urla…-
Con un movimento fluido fece scivolare la propria camicia dalle spalle….un leggero fruscio accompagnò la sua silenziosa caduta fino a terra…. “Cazzo!!!” il serpeverde distolse di scatto lo sguardo, puntandolo sulle coperte grigio fumo…il petto abbronzato di quel ragazzo era proprio ben definito, muscoloso, tonico e atletico…si alzava e si abbassava velocemente, anche se in maniera regolare, e mentre le sue braccia si piegavano per consentire alle mani di slacciare i pantaloni….i bicipiti si mettevano in mostra rendendo la solita, elegante, figura di Black un vero spettacolo….
“Ma porc….” Piton si voltò di nuovo, non si era nemmeno accorto di aver ripreso a guardarlo…. “Puttana vacca!!” era del tutto inutile….l’occhio gli cadeva sempre sul grifondoro, che ora era seduto in fondo al letto, dandogli le spalle, e si stava sfilando i pantaloni…
-Mi stai guardando, vero Mocciosus?! Beh, tu in confronto a me sei solo un piccolo scarafaggio tutt’ossa!- lo punzecchiò, girandosi e gattonando verso di lui.
Si fermò al centro del materasso, seduto sui talloni….a braccia incrociate osservava il serpeverde rannicchiarsi su sé stesso -Non avvicinarti di un altro millimetro Black!!- sibilò Severus assottigliando pericolosamente lo sguardo.
Sirius non si fece intimorire e con aria strafottente disse -Perché? Hai paura di eccitarti più di quanto tu non lo sia già?- -Tu non mi ecciti per niente Black!!! Scordatelo!!! …..che stai….-
Si bloccò, in allerta, quando vide il ragazzo chiudere gli occhi, gettare la testa all’indietro e accarezzarsi vogliosamente il petto con movimenti lenti e sensuali…scendendo in basso pian piano…a dita tese, verso l’elastico dei suoi boxer…
-Mmmh….anf…- i leggeri mugolii che il grifondoro si lasciava sfuggire di proposito cominciarono a sortire i loro effetti… l’animagus sbirciò il ragazzino indifeso legato alla tastiera del letto, che in quel momento lo osservava con espressione strana, mordendosi inconsciamente il labbro inferiore.
Questo lo eccitò da matti, dandogli l’audacia di sfiorare finalmente la propria erezione da sopra la stoffa, emettendo un suono un po’ più forte degli altri…continuò così finchè non sentì che quell’unico indumento era diventato dolorosamente fastidioso… poi una flebile e sconfitta voce lo riscosse….
-Ok Black, basta così- mormorò Severus, con il viso nascosto dai lunghi capelli neri, girato di lato per non guardarlo….aveva gli occhi chiusi, anche se non poteva impedire alle sue orecchie di sentire i lievi sospiri dell’altro.
Sirius si soffermò un momento a fissarlo, poi si avvicinò a lui, ben attento a non abbassare la guardia….. e gli sussurrò, molto vicino al viso -Ho vinto io?-
In risposta ottenne solamente un ulteriore sbuffo….
-Sei una piccola vipera Mocciosus!….- disse con voce bassa e vellutata, allungando una mano e prendendogli con forza il mento tra le dita, facendolo voltare e obbligandolo a guardarlo….
Le guance del serpeverde non erano mai state così rosee…faceva tenerezza…con quei profondi occhioni scuri da cucciolo… in quella posa tutta raggomitolata…..
-Nnh!- Severus avvertì la lingua del nemico premere insistente sulle sue labbra, cercò di sottrarsi ma fu tutto inutile…. Sobbalzò schiacciandosi alla parete di legno quando il grifondoro arrivò ad afferrargli il membro, già in parte risvegliato, pompando su e giù con decisione.
Dopo poco cominciò ad ansimare forte, oltre che stimolarlo in modo sgarbato, Black gli stava anche facendo male… aveva cominciato a mordergli famelicamente la gola, fregandosene altamente se lo stava addentando un po’ troppo voracemente.
-Se vuoi qualcos’altro….non hai che da chiedere…- sogghignò infilandogli la mano libera sotto la maglia, andando a stuzzicare un capezzolo.
-S-si….anf….lasciam-mpf!- mormorò, bloccato da un ulteriore bacio privo di delicatezza…. Ad un certo punto Sirius si fermò, indietreggiando e alzandosi in piedi sul materasso…visibilmente soddisfatto dell’aria provata e sconvolta bel serpeverde. Senza tanti preamboli richiamò a sé la propria bacchetta, immobilizzando Severus -Oh, è ora che anch’io mi diverta!- sibilò togliendosi la biancheria intima e gettandola via…
La serpe non potè fare a meno di guardare….non riusciva a muoversi, nonostante avesse cominciato a respirare più rapidamente, e dentro di sé si sentiva gridare…rischiava di esplodere…perché dovevano trattarlo così?….Erano i Black ad essere sadici e perversi per natura, o era lui che ispirava certe reazioni?….doveva essere lui….i Black non erano gli unici a dargli contro….praticamente tutta la scuola credeva che lui fosse solamente un bastardo immerso nelle arti oscure fino al collo….beh, in fondo….cos’altro era?…
Perso nei suoi pensieri non si era nemmeno reso conto dell’avvicinamento improvviso del grifondoro… gli accarezzò la linea del viso, sollevandolo leggermente verso l’alto, gli aprì la bocca e…
“NO!!! No no no no no!!! Oddio Black!! Ti ucciderò!! “…la sua morbida pelle divenne ancor più colorita, ma dalla rabbia!! Un moto di nausea salì dalle sue viscere…si sentì schiacciato, intrappolato, umiliato e insudiciato mentre quel ragazzo si spingeva verso di lui, bloccandogli il respiro, rischiando di farlo soffocare…
Black lo stava costringendo a prenderlo in bocca, senza riguardo….senza dargli tregua… trattandolo come un oggetto…gli teneva fermo il viso, anche se non ce ne sarebbe stato bisogno, e appoggiato con un braccio al muro gemeva incontrollato mentre raggiungeva velocemente il limite, inarcandosi ancora di più verso la serpe…che lo sentì liberarsi in lui e non potè fare nulla per impedirsi di mandar giù l’essenza del suo assalitore…
Il malandrino si lasciò scivolare accanto a lui, ansante e coi capelli appiccicati al collo umido…lanciò un’occhiata al serpeverde e nei suoi occhi vi scorse l’odio più puro…odio e qualcos’altro…che non riuscì ad identificare subito…quelle iridi vuote, fredde e nere, stavano ardendo di rabbia..avevano acquistato una scintilla stupenda….
Stiracchiandosi leggermente Sirius allungò le braccia circondandogli il petto sottile, dopo avergli polverizzato il maglione che lo nascondeva, accoccolandosi per qualche minuto contro di lui, recuperando il giusto ritmo del respiro…
-Finite incantatem! No!! Non parlare, aspetta….- bisbigliò tappandogli la bocca ormai rossa con una mano; tracciò una scia di baci al centro del suo petto, scorrendo sempre più in basso….finchè non lambì la sua eccitazione….
Severus si ribellò sferrandogli una ginocchiata che gli fece scendere un paio di gocce di sangue dall’angolo della bocca…. Lo sguardo di Black ora si poteva definire rabbioso…poi qualcosa cambiò, e cautamente avvicinò il volto a quello dell’altro….
Si fermò ad una distanza ridotta, sogghignando e offrendogli di assaggiare le sue labbra….
Assottigliando gli occhi la serpe si sporse leggermente, leccando via il sangue con calma… il grifondoro ricominciò a stimolarlo, chinandosi di nuovo sulla sua virilità, senza fargli male…. Lo portò ad un passo dalla soddisfazione….separandosi dal suo corpo ormai accaldato…
-Mmh…- mugugnò risentito il serpeverde, scoccandogli un’occhiata omicida…
Sirius raggiunse il suo orecchio, soffiando appena e facendogli scendere brividi strani lungo la schiena… -Devo girarti….- sussurrò….
A quel punto Piton cercò di opporsi con tutte le sue forze, ma non era abbastanza contro uno come Black… si ritrovò a sbattere la faccia contro la tastiera del letto, mentre il moro dietro di lui gli si stendeva sopra pressandolo sui cuscini -N-noo! Anf…lasciami!…non fa-Ah!!….anf…-
Il ragazzo aveva già introdotto un dito dentro il suo corpo, spingendolo a fondo e ritirandolo piano, per poi passare a muoverlo ritmicamente dentro e fuori. Severus stava tremando, aggrappato ai lacci che lo tenevano legato, più di un singhiozzo sfuggì alle sue labbra….
-ah…anf…aah..mh…anf Black…anf….non…ah….- -Cosa?…ne vuoi ancora?- chiese il grifondoro, aggiungendone un secondo bruscamente -Ah!! No!!….No…anf….s-smettila!…anf…- Piton si contorse per un po’…fin quando non avvertì delle piacevoli sensazioni impadronirsi di lui…s’infuriò con sé stesso per questo….
Padfooth si posizionò meglio, allargandogli leggermente le gambe… “Questo si fa sbattere da Malfoy, si vede da come si inarca il frocetto…ma vuole resistermi….spiacente Moccy, oggi ti scopo io!” pensò violandolo prepotentemente e facendogli emettere un grido acuto.
Severus provò un intenso dolore attraversarlo e squarciarlo dall’interno… mentre si sentiva riempire da qualcosa di veramente troppo grosso per lui… era un dolore diverso da ogni altro….un dolore che continuava a bruciare….aumentando se possibile, a causa delle selvagge spinte che Black eseguiva per farsi spazio dentro il suo corpo, volgarmente, ossessivamente…
Lacrime salate rigarono il suo viso mentre Sirius proseguiva nel suo stupro…lacrime di rabbia…. Lacrime di frustrazione…. I suoi fianchi venivano costretti a movimenti innaturali, il suo bacino si scontrava con quello del ragazzo che ora lo dominava…consumando il suo orgoglio….
-Anf…mi pare che t-ti piaccia...aah!…f-farti fottere così!!- ringhiò il grifondoro al suo orecchio, godendo della sensazione calda e appagante che lo stava avvolgendo -L-lo sento da…anf….c-come t stringi attorno a me!…ne avevi voglia vero!?- ansimò beffardamente…

Gli voltò di scatto la testa, obbligandolo ad inarcarsi di più….sogghignò, le sue labbra erano schiuse e umide, e vi uscivano tanti gemiti inebrianti…stava per baciarlo violentemente quando vide il riflesso delle lacrime…che rapide scorrevano via da quegli occhi forzatamente serrati… un viso sofferente…
Rallentò, sconcertato da ciò che stava facendo….gli accarezzò il petto e la schiena che ancora non aveva smesso di tremare…sangue?…quando uscì da lui mormorò -M-ma io….anf credevo davvero che…anf….n-non ti sei mai…-
-Anf…anf…n-nessuno ha mai f-fatto quello c-che mi hai fatto tu!- gemette ferito… era un cucciolo, un cucciolo maltrattato, torturato….che non avrebbe mai più sopportato la sua vista…

….Black gli liberò un polso, sdraiandosi sotto di lui mentre tentava di farlo calmare….



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Capitolo Nove - Fine





Gli voltò di scatto la testa, obbligandolo ad inarcarsi di più….sogghignò, le sue labbra erano schiuse e umide, e vi uscivano tanti gemiti inebrianti…stava per baciarlo violentemente quando vide il riflesso delle lacrime…che rapide scorrevano via da quegli occhi forzatamente serrati… un viso sofferente…
Rallentò, sconcertato da ciò che stava facendo….gli accarezzò il petto e la schiena che ancora non aveva smesso di tremare…sangue?…quando uscì da lui mormorò -M-ma io….anf credevo davvero che…anf….n-non ti sei mai…-
-Anf…anf…n-nessuno ha mai f-fatto quello c-che mi hai fatto tu!- gemette ferito… era un cucciolo, un cucciolo maltrattato, torturato….che non avrebbe mai più sopportato la sua vista…
….Black gli liberò un polso, sdraiandosi sotto di lui mentre tentava di farlo calmare….
Allungò una mano verso il suo viso bagnato di lacrime e ne ripercorse il tragitto con i polpastrelli, accarezzandogli le guance; Severus rimase immobile qualche secondo, nonostante tutto quello che aveva subito non era stato in grado di controllare il proprio corpo che, traditore, aveva reagito alle forzate attenzioni del nemico.
Con calcolata lentezza artigliò una mano che gli sfiorava il volto e la condusse verso il basso, facendola scorrere lungo il torace….sugli addominali appena accennati….sul ventre…
Sirius lo guardò sbigottito per un momento ma non si ritrasse… gli fece spostare un ginocchio in modo da trovarsi disteso tra le sue gambe, lasciandosi sfuggire un mugolio nel momento in cui le loro eccitazioni entrarono in contatto…
Lo accarezzò senza sosta, appoggiandogli una mano sul fianco e aiutandosi con quella a sollevarsi per raggiungere le sue labbra…di nuovo quel sapore dolce gli invase la bocca e i sensi…
Non riuscì a incamerare ossigeno sufficiente dato che la mano libera del serpeverde si era insinuata tra le sue ciocche, trattenendolo.
Senza accorgersene Piton ricominciò ad ondeggiare mentre la sua erezione veniva stimolata sapientemente…
Black strinse quel sottile corpo a sé, circondandogli possessivamente la vita con un braccio; scese a baciargli il collo, con tanti delicati assaggi, proseguendo con cautela verso la spalla… cedette e gli diede un piccolo morso…
Alzò immediatamente lo sguardo ma Severus aveva gli occhi chiusi e non sembrava voler protestare…anzi, il suo bacino dondolava lievemente, tanto che Sirius ebbe la tentazione irrefrenabile di prenderlo ancora!
Piton doveva aver intuito i suoi pensieri perché un attimo dopo lo stava fissando… ne suoi occhi di fuoco nero si era accesa la lussuria… In pochi secondi il serpeverde prese in mano la situazione…
-Black!- lo riscosse, il suo tono era deciso e autoritario -Ti decidi stupido grifondoro?!- sibilò sprezzante.
- Il ragazzo non sapeva se mettersi a ridere o arrabbiarsi… -Poi non dire che non te le cerchi Mocciosus!- ribattè strafottente sollevandolo appena e posizionandosi per penetrarlo di nuovo.
Esitò solo un secondo, quando sentì la schiena del moro tendersi, -Rilassati- bisbigliò a fior di labbra, coinvolgendolo in un bacio dolce e appassionato.
Si fece strada in lui, senza fretta, e lo trovò molto più bello, nonché meno doloroso…
Sentì Piton gemere e nascondere il viso nel suo collo -Male?- chiese, reprimendo l’urgente voglia di muoversi dentro il suo corpo; -Si, pezzo d’idiota!!- ringhiò l’altro, sollevandosi e guardandolo negli occhi con aria di sfida. -N-non provocarmi Moccy!- lo minacciò Sirius, muovendogli lentamente i fianchi avanti e indietro; Severus lo spinse giù, piantandogli una mano sul petto, facendolo cadere sui cuscini -Non …mi fac-cio comandare….anf…da te!- soffiò levandogli malamente le mani dalla sua vita, ondeggiando sensualmente su di lui…
-Ah…- Black gli afferrò le gambe, desideroso di imporgli il suo ritmo….però si perse nei suoi gemiti sottili ma sfacciati e non ebbe più la forza di ribaltarlo sotto di lui….oltretutto quella serpe stava facendo veramente un buon lavoro…sentiva di entrare più a fondo ad ogni spinta… gli piaceva da matti quel corpicino indifeso e velenoso… -Aah…Severus…-
Sul volto arrossato del moro comparve un ghigno….rallentò piegandosi su di lui e appoggiandogli le mani sul petto -Che c’è Black? …anf…hai già perso la testa?…anf…t-ti facevo più resistente….- disse tagliente vedendo i suoi occhi schiudersi.
-Anf…ve-vedremo chi lo è…anf…di più!- replicò sfiorandogli la pelle chiara e risalendo velocemente sui suoi fianchi; questa volta la stretta fu più salda e obbligò il serpeverde ad aumentare il ritmo….
Piton gli graffiò involontariamente le spalle, inarcandosi indietro mentre il nemico lo guidava vogliosamente su di sé….rinunciò a trattenere i mugolii, tanto non sarebbe servito a niente! Così si concesse di godersi appieno quel momento, osando chiedere di più al grifondoro che continuava ad osservarlo intensamente, come ipnotizzato dai suoi movimenti espliciti e lascivi…
In breve Black si innamorò di quel gesto…Mocciosus si inumidiva spesso le labbra, credendo forse di riuscire a respirare con più efficacia…
Tra i gemiti sconnessi Severus fece capire al rivale di cambiare posizione…
Gli incrociò le gambe dietro la schiena quando Sirius lo distese nel groviglio di coperte; guidato dal piacere sollevò il bacino per riceverlo meglio, eccitando l’amante all’inverosimile…. Padfooth non poteva credere ai suoi occhi…. Quella vipera gli permetteva di averlo!….aveva acconsentito e non la smetteva di mugolare incoerentemente!!
Gli scappò un sorriso, che l’altro colse…. Piton alzò un braccio sfiorandogli il collo e inducendolo a chinarsi verso di lui… -Anf…stronzo!- soffiò avventandosi sulle labbra rosse e divertite dell’animagus…
Da come lo baciava Black capì che doveva piacergli molto quello che stavano facendo…sogghignò, alzando lo sguardo…. “Cazzo! Ma è ancora legato!!”
Lo liberò in un istante…………..pessima mossa…
Severus gli rifilò un pugno da manuale, forte dell’effetto sorpresa lo spinse indietro, liberandosi dal peso del suo corpo -T-ti piace giocare…anf…v-vero Black!!?- quasi urlò, arrabbiato…
Il grifondoro si massaggiò lo zigomo offeso, ma non ebbe il tempo per rispondergli che si sentì girare malamente a pancia in su…
-No!!- esclamò, trattenendo poi il fiato… Severus lo stava osservando con una strana espressione… era un ghigno il suo, un ghigno soddisfatto anche se stanco…
-Mmmh!!- Sirius chiuse gli occhi, afferrando le coperte… il serpeverde era stato velocissimo ad inumidirsi un dito e a infilarlo dentro di lui…
-Sta buono Black…non ho nessuna intenzione di farti male…- ringhiò, controllando il respiro frenetico…
-Voglio sentirti implorare…- aggiunse malvagio, mordendogli un capezzolo e ridendo della reazione.
Inebriato dai suoi movimenti e da quelle nuove e inaspettate sensazioni il grifondoro si ritrovò ben presto a mormorare il suo nome, pregandolo di farlo suo….
I ruoli si invertirono e quando il ragazzo lo sentì entrare nel suo corpo provò una violenta scarica elettrica attraversargli la schiena, accompagnata da un fastidioso dolore, che scemò trasformandosi in piacere quando il serpeverde iniziò ad muoversi con costanza e insistenza in lui…
Lo sguardo offuscato del ragazzo era puntato su Sirius… era bello….molto bello, anche se l’odio che nutriva nei suoi confronti non si sarebbe mai spento…
L’osservò silenziosamente giungere al limite…i suoi ansiti riempivano la stanza facendogli pentire di averlo fatto godere a quel modo…
-Ah!…C-cosa…anf…fai!!?- esclamò il grifondoro allarmato; Piton si era bloccato di colpo…
-Anf…anf…m-muoviti!- disse con voce supplicante, inarcandosi e stringendogli le gambe attorno ai fianchi -Anf…anf…s-sei un b-bastardo!! Anf…ti odio Moc-ciosus…anf….t-ti…-
-Shh!…sta fermo…- sussurrò scivolando completamente fuori da lui per poi rientrare totalmente strappandogli un sussulto -Anf…anf…peste!- ringhiò Black, tirando le coperte ad ogni spinta profonda…
Severus ripetè l’operazione parecchie volte, facendo una notevole pausa tra un affondo e l’altro… -Oh no! Ti prego vieni!!- gridò Sirius, contorcendosi dalle ondate di piacere e dalla frustrazione che gli dava…
Il serpeverde si distese su di lui, facendo aderire i loro corpi bollenti -M-mi volevi?- sibilò affannato; il ragazzo dai profondi occhi blu abbassò il capo, ritrovandosi a pochi millimetri dalle sue labbra -…si…- disse in un soffio, prima di congiungere la propria bocca alla sua in un bacio esigente…
Piton mugolò spingendosi ancor più all’interno dell’altro… si liberò inondandolo di calore mente anche Sirius raggiungeva l’orgasmo emettendo un gemito soddisfatto… crollò sulle coperte, schiudendo appena gli occhi…
La serpe era ancora inginocchiata tra le sue gambe e lo stava fissando contrariato… il grifondoro allungò un braccio, facendogli segno d’avvicinarsi ma l’altro non si mosse e se possibile lo guardò ancora peggio…
Nonostante fosse esausto l’animagus si tirò a sedere, afferrandolo con forza per un braccio e trascinandoselo accanto; lo intrappolò contro di sé, ignorando bellamente i tentativi di Mocciosus di districarsi dalla sua morsa…
-La smetti?- sorrise ad occhi chiusi, dopo aver preso un calcio -Mollami!- soffiò stizzito il ragazzino
-….no!- rispose accarezzandogli la schiena -…tu stai qui…- aggiunse scoccandogli un casto bacio sulle labbra -Bleah!- protestò il ‘prigioniero’, passandosi il dorsi della mano sulle labbra… Black sghignazzò sospirando e abbandonandosi alla stanchezza…poco prima di addormentarsi sentì il serpeverde smettere di lottargli contro e accoccolarsi sul suo petto, insinuando il viso verso il suo collo…

-Ma dove diavolo è Severus!!!?- brontolò il biondo, rimanendo appoggiato alla porta del bagno in cui era scappata Narcissa, appena dimessa da Madama Chips…
-Ne hai per molto!!?- chiese scocciato, aprendo la porta e guardando la fila di cubicoli -E’ tutto oggi che la tengo!!!- sbraitò la ragazzina, uscendo infuriata dal gabinetto….aveva recuperato il suo aspetto appena in tempo, se la sarebbe fatta addosso altrimenti!
-E non potevi andarci prima?- Lucius inarcò un sopracciglio, entrando….quella stupidella vanitosa doveva anche andarsi a sistemare davanti allo specchio ora!…ne approfittò per dare un’occhiata al proprio aspetto, ora che i suoi capelli erano tornati normali!!
-Non potevo!!- rispose lei; dal riflesso il ragazzo potè vederla arrossire -E perché?- -perché….mi vergognavo! S-severus è un maschio e…- balbettò legandosi una coda alta dalla quale lunghi boccoli le sfioravano la schiena…
Il Caposcuola fece una smorfia divertita, tirandole i capelli -Nooooo!!- la piccola pestò i piedi, arricciando le labbra arrabbiata -Sei il solito sbruffone Malfoy!! Lasciami stare!!- soffiò mettendo il broncio…
-Ti do fastidio perché sei carina quando fai così…- le bisbigliò all’orecchio, posandole le mani sui fianchi sottili -Smettila!!- gli sfuggì, rifacendosi la coda e guardandolo minacciosa -Non toccarmi!- ordinò pettegola.
Il ragazzo incrociò le braccia dietro la schiena, camminando lentamente verso di lei…Narcissa indietreggiò, fermandosi quando ebbe estratto la bacchetta…si sentiva più sicura ora, ma le arti seduttive di Lucius non avevano bisogno di magia…
-Sei davvero carina! Lo dico sul serio…- affermò con voce vellutata, abbassandosi verso di lei, incurante della bacchetta che al massimo poteva farlo levitare di qualche centimetro.
La piccola Black rimase zitta, scrutandolo con diffidenza -Ci vieni al ballo di Halloween con me?- propose, fissando i suoi occhi di giaccio in quelli color oceano della biondina -Non posso, sono p…- -Se ti invito io puoi!- continuò suadente, rubandole di colpo la bacchetta -Ridammela!!! Cattivo!!- squillò la serpe, bucandogli le orecchie a causa dello strillo; Lucius strizzò un momento gli occhi, sogghignando -Non urlare!…allora ci vieni?-
-Ridammi la bacchetta, poi se ne riparla!- s’impuntò la giovane, tentando di suonare autoritaria… Narcissa lo divertiva tantissimo….era così delicata e irritante insieme…un piccolo, malefico gioiellino…
-Vieni a prendertela!- la provocò scuotendo la bacchetta in alto; lei allungò le braccia…arrivava a malapena al suo viso….non si diede per vinta e scoccandogli un’occhiata buffa e sclerotica face un salto, arrampicandosi su di lui!
-Hey!! Hey ferma!!!- esclamò Malfoy, portandole un braccio sotto al sedere…quella scimmietta gli si era aggrappata alle spalle con le mani e gli aveva circondato la vita con le gambe…tentò un saltello per raggiungere la bacchetta e Lucius, rischiando di sbilanciarsi, si appoggiò con la schiena al muro, rimproverandola accigliato -Stai ferma!! Adesso te la ridò!!- …in genere faceva paura quando d’incazzava…invece Narcissa arricciò il naso sibilando -Sarà meglio!!-
Il biondo scoppiò a ridere -Sei una vipera!…me lo dai un bacino?- chiese con l’espressione più angelica del mondo, avvicinandosi lievemente; lei si ritrasse -Lo sai che i pedofili ti offrono le caramelle?- disse tagliente, cercando d’offenderlo….sgranò gli occhioni quando lo vide sorridere e tirar fuori dai pantaloni, con la mano libera, una caramella dall’involucro rosso brillante…
Tentò di prenderla ma lui la tirò indietro, offrendogli prima le proprie labbra… la ragazzina fece una smorfietta chiudendo le palpebre e allungandosi verso di lui… si sfiorarono appena e lei schizzò giù, fregandogli via caramella dalle mani…approfittando dell’attimo di smarrimento del Caposcuola si riprese anche la bacchetta, scappando fuori e mettendosi a urlare -Malfoyyyyyy!! Malfoy nel bagno delle ragazzeeeeeeeeeee!!!!!!!!!-
“Cazzo!!!” non fece in tempo ad uscire che Gazza lo stava già squadrando soddisfatto -Bene bene signor Malfoy….mi segua! Lei è in punizione!-
“Piccola stronza!!” pensò, meditando di vendicarsi…

Sirius spostò una gamba, rigirandosi nel letto…. Aprì gli occhi di colpo, scattando a sedere -Mocciosus! Che fai!?!- esclamò osservandolo scrutare il paesaggio da una fessura della finestra sprangata -Aspettavo che ti svegliassi Black!- sibilò irritato; il grifondoro si grattò la testa sbadigliando -Hai le pulci?- disse il serpeverde, avvicinandosi con due piccoli bicchieri in mano -Si! Me le hai attaccate tu!!- ribattè scoccando un’occhiataccia al suo abbigliamento impeccabile…si era già vestito!! Da quanto tempo era sveglio?
-Bevi!- ordinò Severus, cacciandogli in mano uno dei due bicchieri -Ti arrangi!! … che roba è?- soffiò sospettoso scrutando il liquido violaceo…
-Pozione per dimenticare! Ci ho fatto un incantesimo così non dovremmo ricordare la…. Insomma bevi!!!-
L’animagus si fece consegnare il suo bicchiere, versandovi il contenuto del proprio, mescolando un attimo e riprendendone metà -Così sono certo che non l’hai avvelenato Moccy!!!- sogghignò; l’altro rimase serio, impassibile -Muoviti imbecille!!!-
Girò su sé stesso, raggiungendo di nuovo la finestra e appoggiandovi i gomiti -Voglio dimenticare questo schifo!!- ringhiò tracannandone il contenuto e gettando il vetro a terra.
Sirius lo fissò qualche attimo…inconcepibile che il suo stomaco si fosse contratto a quelle parole… perché gli faceva male sentirlo?…
Sbuffò, voltandogli le spalle e facendo lo stesso…appoggiò il bicchiere vuoto di lato, passandosi una mano tra i capelli…sentì un fruscio e si voltò inarcando un sopracciglio Piton aveva recuperato il suo mantello e gli stava puntando contro la bacchetta “Bene! L‘ha bevuta!!”pensò il serpeverde…Paddy vide che quello dell'altro era solo un avvertimento perché non disse niente e uscì….

E tutto finiva così…
Nel nulla…
Nell’oblio….

Si sbattè la porta della Stamberga Strillante alle spalle…si guardò intorno e… sputò la pozione in un cespuglio rinsecchito -Dannazione!- sussurrò a sé stesso, stringendosi il mantello addosso e incamminandosi speditamente lungo il sentiero….

Il grifondoro si stava massaggiando la fronte tenendo gli occhi puntati sul bicchiere infranto dal serpeverde…l’aveva bevuta….lui invece…
Scostò la coperta osservando la macchia di pozione lasciata sul materasso… “Porca miseria!” si diede dell’idiota, recuperando svogliatamente i pantaloni…

Fine?^^

 
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