Un'amore, troppo grande per essere contenuto in due semplici cuori

grazie *me felice*

tranquilla!

ecco il seguito! scusate se ci ho messo tanto, ma preferisco tenermi avanti di qualche capitolo.

Cap. 5: Vuoi ballare?

Severus ed Hermione si materializzarono al centro del salone principale davanti al grande camino.
Hermione si appoggiò ad una delle poltrone di pelle tenendosi la testa con una mano.
“Miss Granger, tutto bene?” chiese Piton avvicinandosi;
“si professore; solo che non mi ero mai smaterializzata e quindi sono solo un po’ intontita…” Severus sorrise e le passò una mano in mezzo ai capelli ricci in un gesto affettuoso
“hey che fai?” disse una voce
“finalmente sei arrivato; credevo non ci volessi degnare della tua malfoica presenza…”
“un Malfoy ci sarà sempre nella tua vita” Lucius si avvicinò passando una mano intorno alla vita del moro, stringendolo a sé; Severus alzò le braccia mettendogliele intorno al collo per poi baciarlo con trasporto.
In quel momento si materializzò Narcissa proprio a fianco del figlio al quale si aggrappò per non cadere alla vista dei due maghi.
"oh Cissy, scusa."
"nulla Lucius, nulla..." disse lei mettendo una mano in prossimità del cuore
"ma Potter e Weasley si sono persi per strada? Quanto ci impiegano ad arrivare?" chiese Draco
"non ne ho idea..."
proprio in quel momento si materializzarono nel camino i due ragazzi coperti di cenere.
"finalmente siete arrivati; dove eravate finiti?" chiese Severus
"un momento di esitazione... e poi il camino del Paiolo Magico faceva davvero schifo, era tutto sporco!"
"capisco"
"Severus..."
"cosa c'è Nas?"
"dove sarà Laura?"
La consapevolezza brillò negli occhi di Piton e quasi correndo si diresse verso la camera da letto. Laura non c'era.
"no…”
“Sev…”
“oh Lucius” il moro si rifugiò tra le braccia dal suo amante con sguardo triste…
Non era possibile… non aveva pensato a lei per molto tempo… possibile che lei contasse così poco nella sua vita? Aveva sempre ammirato Lucius, fino a che l’ammirazione non si era trasformata in amore, cancellando tutti gli altri sentimenti verso Laura… poteva essere una teoria plausibile? No… si faceva ribrezzo… si odiava… non poteva aver fatto una cosa simile e non averne parlato subito con lei…
“mi odio…”
Lucius lo guardò stupito
“perché dici così?”
“se magari gliene avessi parlato, adesso noi ci saremmo lasciati abbastanza pacificamente…”
“Sev… non pensarci, casomai pensa al mio stomaco che tra poco si mangia da solo…”
“haha… d’accordo, andiamo a mangiare.”
Scesero nel salone raggiungendo gli altri.
“allora?” chiese Narcissa
“se n’è andata…”
“oh… Sev mi dispiace…”
“tranquilla… è tutto a posto… andiamo a pranzare?”
“si, in effetti ho fame” disse Ron

***

Dopo cena, erano tutti nel salone davanti al caminetto nel quale il fuoco ardeva; Draco leggeva un libro, Harry e Ron giocavano a spara schiocco, Hermione disegnava, Narcissa suonava il pianoforte e Severus e Lucius stavano sdraiati sul divano, Lucius sotto e Severus sopra, abbracciati a sussurrarsi frasi dolci.
“finito! Che ne dite?” Hermione mostrò fiera il suo disegno.
“fatto molto bene, brava Mione!” disse Ron
“concordo!” concluse Harry
“facci vedere Granger” disse Lucius
Hermione si girò e gli porse il disegno: era Severus, dietro di lui Lucius che lo abbracciava, entrambi sorridevano e alle mani avevano le fedi.
“Hermione…”
“si Professor Piton?”
“è bellissimo” sussurrò Lucius
“davvero…se fosse colorato sembrerebbe quasi una fotografia… i volti sono molto somiglianti”
“oh, bhè… grazie” Hermione arrossì
“riusciresti a colorarlo?”
“si certo Signor Malfoy, perché?”
“mi piacerebbe molto averne una copia…”
“ma certo! Ne sarei più che lieta!” Hermione era estasiata
“io direi di farlo incorniciare…” propose Severus
“si… hai ragione, dove vorresti metterlo?”
“non so… anche qui nel salone…”
“si, perché no?”
“bene.”
“ti va di ballare Sev?”
“come? Si, d’accordo.”
Entrambi si alzarono e si misero al centro della stanza
“Cissy, puoi suonare un valzer?”
“certo Lu.”
Le dita della Lady scorrevano sui tasti diffondendo la dolce musica nella sala ammaliando i presenti.
Lucius prese la mano di Severus e gli mise una mano in vita e cominciò a ballare seguito dal suo uomo.
I ragazzi li guardavano attenti.
“sono bellissimi” disse Harry “anche se sono due uomini, sono perfetti”
“lo penso anch’io , sai Potter?” disse Draco
“sul serio?” chiese Hermione incredula
“si,… mio padre non era così con mia madre, forse perché il loro era una matrimonio combinato… altrimenti non so, … ma in effetti non sarei dispiaciuto se quei due si sposassero, non ho mai visto mio padre così a suo agio, così… felice.”
Piton e Malfoy finirono di ballare e il biondo baciò con passione l’altro stringendolo forte.
“ti amo Severus”
“ti amo anch’io Lucius, alla follia”
Si abbracciarono; Lucius fece scorrere le mani sulla schiena del moro mentre con la bocca andava a succhiargli il lobo dell’orecchio.
“oddio Lucius…” Severus gemette
“accidenti, qui sei proprio sensibile…” Lucius sorrise intenerito carezzandogli una guancia
“ragazzi, è meglio se andiamo tutti a letto.” Disse Narcissa alzandosi.
“ma Madre, è ancora presto, sono solo le dieci.”
“niente ma Draco, chiaro?”
“si Madre”
“bene andate, buonanotte ragazzi, buonanotte Lucius, Severus…” disse Narcissa rivolta ai due maghi che però non la sentirono “sempre che dormiate stanotte…”




Edited by Beatrix Malfoy Piton - 11/1/2008, 17:27

seguito

Cap. 6: Ti Amo

Severus era seduto sul letto e si stava spogliando, Lucius invece era in bagno che finiva di farsi la doccia.
“Tesoro dove sono gli asciugamani?” chiese Lucius facendo spuntare la testa dalla porta socchiusa
“secondo cassetto”
“ok grazie” Lucius sparì chiudendo la porta
Severus sorrise; infilò la maglietta che di solito usava per dormire, una vecchia maglietta che gli aveva regalato la sua cara Helen il giorno in cui si erano fidanzati, quel lontano giorno di ventidue anni prima.
“tesoro?”
“oh Lucius scusa… mi ero incantato…” disse Severus scuotendo la testa
“me ne sono accorto…eheh”
Lucius si piegò su Severus baciandolo lentamente mentre i capelli biondi bagnati facevano cadere qualche goccia d’acqua sulle spalle robuste del moro.
Quest’ultimo si sdraiò completamente sul letto portando su di sé Lucius il quale perse l’asciugamano legato in vita, rimanendo completamente nudo.
“tesoro mio…”
Severus lo baciò sul collo mentre l’altro gli leccava il contorno dell’orecchio.
“Lu… ti voglio… ti voglio ora…”
“Sev…”
Lucius gli sfilò la maglietta e gli baciò il petto forte e liscio soffermandosi sui capezzoli; li succhiò con estenuante lentezza mentre Severus ansimava eccitato.
Il biondo scese con la bocca arrivando ai boxer scuri, e glieli sfilò tirandoli con i denti candidi; cominciò a carezzare lentamente il membro dell’uomo e intanto gli baciava l’interno-coscia.
“oh cielo…” Severus strinse le lenzuola e chiuse gli occhi.
Malfoy alzò la testa, guardò il moro e sorrise; si chinò nuovamente andando a leccare il glande del suo amante con cura mentre questo ansimava sempre più forte; lo prese in bocca, suggendolo in tutta la sua lunghezza per poi andare ad occuparsi dei testicoli e succhiare pure questi.
Severus inarcò la schiena; era vicino all’orgasmo; Lucius era tornato sul suo pene e continuava il lavoro di prima, andando su e giù, velocemente, senza sosta ma a un certo punto si fermò lasciando Severus insoddisfatto.
“n-no L-Lucy… ti prego continua…”
“voltati” disse semplicemente Lucius con la voce rotta dall’eccitazione.
Severus ubbidì, si voltò allargando leggermente le gambe e alzando il bacino in modo da facilitare il mago.
“ti amo”


***

Il biondo cominciò lentamente a spingersi dentro di lui… piano… cercando di fargli il meno male possibile…
Piton strinse forte la coperta con una mano, serrando gli occhi cercando di non far scendere le lacrime, ma invano, quelle già rigavano il suo viso, un gemito strozzato gli salì alle labbra.
Lucius si fermò.
“vuoi che smetta?”
Severus fece cenno di no con la testa, cercando di abituarsi al corpo dell’amante dentro di lui, che lo squarciava, lo rompeva, lo violava, ma con violenza dolce, troppo dolce per essere chiamata violenza.
Lucius riprese a muoversi in movimenti lenti, cercando di reprimere lo spasmodico desiderio di prendere subito il proprio piacere.
Pian piano il dolore diminuiva lasciando posto al piacere che cominciò a scuotere il corpo di Severus.
“di più… dammi di più Lucius… aah si”
Il mago obbedì al desiderio del compagno aumentando la velocità dei movimenti cominciando ad ansimare.
Poco dopo entrambi gemevano, senza curarsi di non farsi sentire dagli altri…
Severus inarcò la schiena urlando il nome dell’amante mentre il suo seme caldo schizzava sulle coperte, macchiandole.
Lucius in pochi movimenti reclinò la testa all’indietro urlando anch’esso, riempiendo Severus di sé.
Uscì da lui e si sdraiò di fianco.
Lo sperma del biondo colava lento sulle cosce di Piton che si alzò un poco per poi poggiarsi sul petto di Malfoy riprendendo fiato.
Troppe volte fecero l’amore quella notte per essere ricordate fino a quando sfiniti si addormentarono abbracciati l’uno all’altro sorridendo.




Edited by Beatrix Malfoy Piton - 15/2/2008, 19:14

scusate se ci ho messo tanto, ecco il seguito!!!


Cap. 7: la partenza

“E’ tardi. Come mai il professor Piton e Padre non sono ancora scesi?” chiese Draco.
“non ne ho idea; di solito Severus è mattiniero…” Narcissa sorseggiò il tè.
“non avranno dormito molto…” il biondino arrossì vistosamente e la Lady tossì.
Potter guardò Hermione imbarazzato.
La ragazza era palliduccia.
“Hey, siete già in piedi?” Severus e Lucius arrivarono tenendosi per mano.
“mi pare ovvio, sono le undici!”
“calma Cissy… come le undici?!” disse Severus sorpreso.
Lucius lo abbracciò da dietro.
“cosa pretendevi? Che ci saremmo anche svegliati presto?” e gli schioccò un bacio sulla guancia.
Severus arrossì evitando gli sguardi degli altri.
Si sedettero e fecero colazione.
[…]

Le giornate passarono velocemente a Piton Manor, spesso però Severus e Lucius sparivano per delle ore intere per poi ricomparire quando gli altri meno se lo aspettavano; frequentemente andavano fuori a giocare con la neve o a fare una passeggiata nel bosco vicino, fino a quando non arrivò il 31 agosto.
“dove sono le mie mutandeeeeeee????!!!! Non posso partire senza mutande!!” Draco gridava nella sua stanza.
“Draco, che succede? Che hai da strillare tanto?” chiese Lucius entrando nella camera.
“padre, non trovo neanche un paio di mutande!! Sono sparite tutte!”
“come sarebbe ‘sono sparite tutte’ ?” Lucius lo guardò accigliato.
“non ci sono!”
(secondo voi chi mai avrà fatto sparire le meravigliose mutande *ç* dell’adorato biondino di nostra conoscenza? Mistero…N.d.io – e chi lo sa…N.d.Potter-che-ride-di-nascosto)
“aspetta un momento, chiediamo a Severus, magari ha detto alle cameriere di pulire tutto…SEVEEEEEEEEEERUS!!!!!!!”
Poco dopo arrivò Piton.
“ ¿porque gritar?” chiese il moro.
“cosa?” Lucius lo guardò.
“ahem.. cioè, perché gridi? Che c’è?”
“è sparita tutta la biancheria intima di Draco, per caso hai detto alle cameriere di…”
“Potter!!!!!!!!!!!!” Severus chiamò il ragazzo sopravvissuto dirigendosi verso la sua stanza.
“ma cosa centra lui??” chiese il Lord seguendolo.
“te lo faccio vedere io cosa centra…”
“si professore?” chiese lo sfregiato uscendo dalla sua stanza seguito da Weasley che rideva.
“Ma che diavolo ti passa per quel cervellino bacato??”
“eh?”
“¿cosa haces? Hai nascosto tu la biancheria di Draco vero, razza di mononeuronico???”
“io? Ma quando mai… perché avrei dovuto, scusi?” Weasley si buttò a terra e iniziò a rotolarsi dalle risate.
“Potter,… non costringermi a fare quello che non faccio da tanto tempo…” disse con tono glaciale.
Il ragazzo indietreggiò di alcuni passi e Pel-di-carota smise di rotolarsi per fissare spaventato il professore.
“ dammi la biancheria di Draco, Potter” ripeté l’uomo tendendo la mano, il palmo rivolto verso l’alto. (non vi ricorda qualcosa questa scena? ^-^N.d.Io)
“s-si, subito, solo un momento…” Lo Sfregiato corse dentro la propria stanza.
“ma per caso ha paura di te?” chiese Lucius ridendo al mago bruno.
“nooo, tu credi?” Piton ghignò.
“eccole!” Potter avanzò reggendo una sacca piena della biancheria del Serpeverde.
“uhm… che non ricapiti mai più, chiaro ragazzino?”
“si signore!”
“bene”


***

“buon anno scolastico tesoro” Narcissa si chinò e diede un bacio sulla guancia di Draco
“grazie Madre”
“Buon anno ragazzi” aggiunse poi rivolgendosi ai tre Grifondoro.
“grazie Signora.” Rispose Potter imitato subito dalla Granger e da Weasley.
“Madre, dov’è mio Padre?” chiese Draco
“Lui e Severus si smaterializzano direttamente a Hogsmeade e da li prenderanno una carrozza riservata per gli insegnati, almeno così mi ha detto Severus… dai ora andate, o il treno parte senza di voi!”
“Arrivederci Madre!”I quattro caricarono i bauli sul treno e si divisero subito: Draco andò verso lo scompartimento che di solito prendeva con Blaise, Pansy, Tiger, Goyle e Montagne mentre i Grifondoro andarono dai loro compagni di casa.
“Hey Draco! Bentornato compare!” disse Blaise alla vista del suo migliore amico.
“Oi Blaise, come và bello?” chiese il biondino afferrandogli la mano e abbracciandolo.
“bene amico… e tu? Dove sei stato in questo periodo? Non eri al maniero dei Tuoi in campagna vero? Ti ho scritto a tutti gli indirizzi che conoscevo ma non uno straccio di risposta!”
“non ero al maniero infatti… ero da Piton, ha invitato me e la mia famiglia per il resto delle vacanze”
“wow da Piton… com’è casa sua? Anzi… ma che vuoi che me ne freghi a me? Vieni qui!” afferrò Draco per il collo e lo spettinò tutto con una mano.
“eddai mollami idiota!” disse ridendo Malfoy.
“o dici per favore o niente!”
“per favore!!!”
“ok!”
[…]

Severus e Lucius scesero dalla carrozza ammirando la maestosità del castello di Hogwarts che sovrastava il Lago Nero e la foresta dalla quale provenivano degli ululati in lontananza.
“questo posto è sempre bellissimo… ogni anno sembra migliorare”
“già… peccato che adesso ci sono delle teste di legno a studiare… non è più come ai tempi nostri Lu…”
“i tempi cambiano… ma per le valigie? Dobbiamo portarle noi?”
“no no… ci pensano gli elfi domestici della scuola”
“sta bene.”
Varcarono la soglia e si diressero verso la Sala Grande.
“Sev stai bene? sei molto pallido…”
“ehm… si Lucy sto bene, è solo che…”
“che cosa Severus?”
Piton sgranò gli occhi… era lei…
I due maghi si voltarono e videro Laura davanti a loro.
“ciao Laura” disse Severus abbassando lo sguardo.
“ciao Piton”
“come stai?”
“splendidamente” rispose lei freddamente.
“ah… bene… suppongo che tu sia stata da tua cugina in questo periodo…”
“si”
“uhm… bene… molto… bene…” Severus si stava sentendo quasi male.
“allora sei stata da tua cugina, Simona giusto?” disse velocemente il mago biondo.
“si… e tu Lucius? Tutto bene? Tua… moglie?”
“ci siamo lasciati per tua informazione”
“ah… ti ha lasciato lei?”
“si, ma lei almeno non ha urlato o mi ha preso a schiaffi”
“idiota, io ho visto voi due che vi baciavate!”
“e allora? Narcissa mi ha visto che leccavo una goccia di vino dal mento di Severus, il che è una cosa decisamente più perversa di un semplice bacio!”
“che razza di paragone è?!”
“lascia perdere Laura” Lucius prese Severus per mano e si allontanò.
Laura fece lo stesso raggiungendo la Professoressa McGranitt in lontananza.


continua...

Edited by Beatrix Malfoy Piton - 26/2/2008, 18:12

tranquilla! e grazie ancora!

Cap. 8: Nuovi Arrivi



Il preside si alzò e disse rivolto agli studenti:
“Benvenuti ad un altro anno ad Hogwarts! Quest’anno, dati i recenti avvenimenti, io e il corpo insegnanti abbiamo deciso di aggiungere un nuovo corso per aumentare la vostre difese all’infuori dell’ambito scolastico e così sono felice di presentarvi il Professor Lucius P. A. A. Malfoy che vi insegnerà Duello Magico!”
Lucius si alzò e fece un cenno col capo mentre gli alunni applaudivano; Draco più di tutti.
“I corsi saranno sostenuti dagli alunni dal terzo anno in su… ma non abbiamo ancora finito; sono lieto di presentarvi il vostro nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, e Severus, ti prego controllati, ragazzi, direttamente dalla Spagna, date il benvenuto al Professor Piton, Jason Piton!”
Il pesante portone di quercia si aprì: un ragazzo, non poteva avere più di venticinque anni, oltrepassò la soglia sotto gli occhi di tutti, specie della ragazze.
Jason Piton era un tipo davvero stravagante ma anche molto sexy: i lunghi capelli biondi erano raccolti con una coda alla base della nuca, aveva un orecchino all’orecchio destro, gli occhi azzurri fissarono tutte le ragazze per poi posarsi sulle facce degli insegnanti…. Ma la cosa più strana era l’abbigliamento del ragazzo: sembrava più un cowboy del vecchio West; indossava dei Jeans gessati che mettevano in risalto la sua virilità, una camicia aderente, tra il celeste e il bianco, permetteva di vedere i muscoli scolpiti e lasciava intravedere una parte del petto liscio e forte, indossava degli stivali marroni e in cappello da cowboy.
“JASON!!!”
Tutti quanti si girarono a vedere chi avesse urlato e notarono il professor Piton in piedi con gli occhi spalancati.
“Sevvy? Ay, ma che ci fai qui?” disse Jason.
“io insegno qui!”
“cioè, mi vorresti dire che siamo colleghi? Evvai! I cugini di nuovo insieme a rompere le balle a tutti!”
Jason prese posto vicino a Severus che lo abbracciò; Jason rispose all’abbraccio passando una mano nei lunghi capelli corvini e gli diede un bacio sulla guancia sorridendo malizioso.
“Jason! Smettila immediatamente gay schifoso!”
“non sono gay!- rispose alzandosi e rivolgendosi alla moltitudine di studenti – giusto per la cronaca, io sono etero, chiaro? E-T-E-R-O!”
“ehm… bene, dopo aver chiarito questo dubbio amletico Jason, potresti sederti?” chiese Silente.
Il ragazzo si sedette lentamente incrociando le braccia con un viso da cane bastonato che faceva una tenerezza immensa.
“bene… ora, diamo nuovamente il benvenuto a Remus Lupin e Ninfadora Tonks che staranno con noi per qualche tempo, ma anche a due nuove studenti dalla scuola di magia francese Beauxbatons: Cristal Riddle e Gabrielle Delacour!”
Le porte si aprirono di nuovo e due ragazze entrarono: la prima era vestita con un lungo completo azzurro, con i lunghi capelli biondi raccolti in una coda, l’altra indossava già la divisa di Hogwarts.
La Professoressa McGranitt si schiarì la voce e disse: “Delacour Gabrielle”
La ragazza vestita di azzurro avanzò fino allo sgabello appena comparso e vi si sedette; la Professoressa le mise il Cappello Parlante in testa e questi gridò “Grifondoro!”
La giovine andò a sedersi al proprio tavolo.
“Riddle Cristal”
Solo in quel momento Draco osservò la ragazza e la riconobbe. Era lei. La ragazza del negozio elfico!
“Grifondoro!”
*Riddle… no… non può essere imparentata con Lui…o forse si?, deve essere solo una coincidenza! Lui non sarà l’unico Riddle in Inghilterra no?* Pensò Potter stringendo la mano ad entrambe le ragazze.
“ma non abbiamo ancora finito! Diamo il benvenuto anche al campione di Quidditch: Viktor Krum!”
Le urla si espansero per tutta la sala all’entrata del giovane campione.
Tutti gli studenti gridavano “Krum! Krum! Krum!”
“Viky!” strillò Gabrielle alzandosi e correndo incontro al ragazzo.
“Gabry!” lui la prese tra le braccia e la baciò appassionatamente; all’istante le urla si spensero e un religioso silenzio calò sulla sala.
Gabrielle si staccò dalle labbra sottili di Viktor, lo prese per mano e lo condusse al tavolo dei Grifondoro.
“ora ragazzi non ho altro da dirvi,,, bhè, dateci dentro!” disse Silente sedendosi.
Tantissime portate comparvero sui tavoli e tutti iniziarono a mangiare.
“Sev, mangia qualcosa… ti smagri!”
“mi smagro? Non è che dimagrisco?”
“no no… ti smagri!”
“si d’accordo Lucy”
“dai”
Malfoy prese del pasticcio di carne e ne versò un po’ a Severus sapendo bene che gli piaceva parecchio.

ne arriverà sempre di più!! non hai idea di tutti i nuovi personaggi k ci saranno... e tra pochi capitoli... eheheh vedrete l'infarto che vi faccio venire!!! saprete ciò che neanche la Rowling sa!!!