Un'amore, troppo grande per essere contenuto in due semplici cuori

ecco il seguito... con pezzo bello lungo!!!! scusate per l'assenza...

Cap. 9: Cosa non si fa per amore...


Piton, Malfoy e Piton camminavano nel lungo corridoio diretti alle proprio stanze.
“e così non sei mai stato a Hogwarts?” chiese.
“no… lo sai che per tutti questi anni ho vissuto in Spagna”
“e com’è?”
“ah Lucius… bella… non c’è altro termine… bella…” rispose pensieroso Jason.
“ma in tutti questi anni non ti sei sistemato?”
“bhè cuginetto… mi sono mollato con la mia ragazza circa un mese fa…”
“siamo in tre” disse Lucius con un soffio chinando il capo.
“in tre? Perché?”
“un paio di settimane fa ci siamo mollati con le nostre mogli” Severus si appoggiò al freddo muro del corridoio.
“oh… non lo sapevo… come mai?”
“perché ci siamo resi conto di amare altre persone…”
“forse perché siete amanti?”
Lucius e Severus si girarono di colpo verso il ragazzo.
“ma che dici?”
“ehi… ho visto come vi guardate… come vi parlate, la luce del desiderio nei vostri occhi…”
“da quando hai questa vena poetica?” chiese Severus.
“da ora… comunque non ho problemi se vi amate… ma giusto per curiosità siete omosex o bisex?”
“bisex”
“bisex”
“ok, allora dovrò proteggere quelle due bellezze che c’erano a cena!”
“ma chi?”
“quella metamorfomagus e quell’altra bomba sexy!”
“quella bomba sexy, come l’hai definita tu, è la mia ex moglie!” disse Piton.
“e la metamorfomagus è mia nipote”
“davvero?”
“si!” risposero all’unisono.
“voglio in nomi!”
“Laura, e la ragazzina è Ninfadora, ma chiamala Tonks, altrimenti si arrabbia come un drago.”
“ah, ok”
“Jason, che camera ti hanno dato?”
“ il Preside ha detto secondo corridoio, la seconda a sinistra”
“ok, allora siamo arrivati”
Severus aprì la porta, Jason entrò e studiò la stanza.
“beeeeeeeeella…. Se pensi che casa mia era poco più grande… ma questa è solo il salotto?”
“certo! Poi ci sono la stanza da letto, il bagno e lo studio!”
“wow!”
“dai, noi andiamo… “ disse Severus
“ok, ‘notte Sev, ‘notte Lucius”
“buonanotte”
“riposa bene”
Malfoy chiuse la porta.
“a te quale camera hanno dato?”
“allora… ehm… primo corridoio ultima a destra”
“cosa?! Ma è la mia stanza!”
“e? ma sei sicuro? Cioè, il vecchiaccio non può sapere di noi due!”
“non ne ho idea… forse pensando che siamo grandi amici, ha pensato di metterci nella stessa stanza! Ma é impossibile! Cioè pubblicamente noi siamo ancora due uomini sposati!”
“sai che ti dico? Fregatene! Meglio così, siamo insieme! E vai con le scopate galattiche per tutta la notte!”
“quelle ci sarebbero state comunque tesoro… ma in effetti hai ragione… tanto di guadagnato!”
Lucius lo baciò con passione ma Severus si scostò.
Malfoy insistette e lo schiacciò contro il muro facendogli sentire la sua crescente erezione.
“cosa c’è Sev? Non ne hai voglia? Non vuoi sentire il mio corpo sul tuo, dentro il tuo?”
“n-non è questo Lucy è solo che aahh”
Il biondo iniziò a succhiargli il lobo dell’orecchio.
“L-Lucius, potrebbero vederci…”
“ e allora andiamo in camera”
Si presero per mano e si diressero verso le loro stanze.
Appena arrivati Lucius spinse Severus dentro e chiuse la porta a chiave.
Severus si tolse il mantello e lo posò sul divano, si girò di nuovo verso Lucius ma quest’ultimo lo buttò letteralmente per terra sul tappeto tenendogli però la testa in modo che non sbattesse.
Gli baciò con desiderio il collo passando la lingua lungo di esso e mordicchiandolo lentamente arrivando fino alla clavicola.
“oh cielo, mi stai facendo impazzire!”
Lucius alzò gli occhi e lo guardò sorridendo.
“e non è questo quello che vuoi?”
Piton sollevò il capo.
“lo voglio più di ogni altra cosa al mondo!”
Il biondo iniziò a sfilare i bottoncini dalle asole del blazer, lentamente, uno ad uno…
“Lucius ti prego… fai in fretta… non resisto!”
Ma Malfoy non velocizzò i tempi, voleva far eccitare il suo amante oltre l’immaginabile; ma quando Piton cominciò a muovere il bacino facendo scontrare le due erezioni attraverso la stoffa dei pantaloni, il mago sfilò immediatamente il blazer e la camicia del moro e li gettò lontani.
Severus fece rotolare il suo amante e gli si mise sopra, con un colpo di bacchetta le vesti del Lord sparirono e Piton lo baciò con passione titillando un capezzolo con l’indice e il pollice.
“uhmmm… Sev.. si…”
Piton sostituì i baci con piccoli morsi e avvicinò lentamente la bocca all’orecchio del biondo.
“prendimi”
Lucius lo fece mettere in ginocchio con il volto appoggiato per terra e lo osservò: era completamente piegato per lui, la sua apertura era esposta così come il pene eretto.
“sei meraviglioso, e sei mio, tutto mio!”
“solo tuo.”
Lucius entrò dentro di lui di pochi centimetri e sentì Severus irrigidirsi.
“cazzo Lucius…oddio… è così grande…”
“ssssth ssssth.”
Malfoy gli mise una mano sul fianco e un’altra sulla bocca.
“mmh?” Severus si voltò lentamente.
Lucius sorrise e lo penetrò in un colpo.
Piton sgranò gli occhi, gridò e nascose il volto fra le braccia.
“ora passa tesoro, ora passa.” Iniziò a muoversi velocemente, gemendo il nome de moro, mentre quest’ultimo cercava di controllare il dolore inutilmente, Lucius si muoveva troppo velocemente e non riusciva ad abituarsi.
Il biondo levò la mano dal fianco dell’amante e si portò indietro i lunghi capelli che gli bloccavano la visuale del corpo piegato per lui, e sorrise.
“s-sei bellissimo ahh”
“oh Lucius… si… così, di più, dammi di più! Più a fondo!!”
Piton gemeva in modo osceno facendo eccitare ancora di più l’altro mago.
“ma lo sai che sei una puttanella Sev? Lo sai? Oddio si! Si! SI!!” Il biondo mosse ancora più velocemente il bacino sentendo l’orgasmo avvicinarsi.
“ si sono la tua puttana! Oh cielo, si scopami! Scopami! Scopami!!”
Poche spinte e Malfoy reclinò indietro la testa, facendo volare i lunghi capelli, e con un grido virile più forte degli altri venne, riempiendo il moro di sé.
Piton però non era ancora arrivato all’apice del piacere e portò una mano al proprio membro cominciando a masturbarsi.
Lucius uscì da lui, lo fece sdraiare e cominciò a leccare velocemente il pene dell’altro, il quale spinse la testa del biondo più verso il suo bacino.
Malfoy come sentì Severus irrigidirsi prossimo all’orgasmo, si stacco dal suo membro e prese a masturbarlo con il viso a pochi centimetri da esso con la bocca aperta.
Severus strinse i pugni e gridò il nome del biondo venendogli in faccia, lo sperma che schizzava il suo viso, impiastricciandogli i capelli e rendendo la pelle appiccicosa.
Lucius sorrise raccogliendo il seme dell’altro con una mano e portandolo alla propria bocca. Non appena ebbe finito di ripulirsi prese Severus in braccio e lo depose sul letto.
“non, non lo avevi mai fatto prima d’ora” disse riprendendo fiato.
“come no? Si invece.”
“intendo bere il mio seme.”
“cosa non si fa per amore!” disse il biondo atteggiandosi in una posa tragica.

graccie! ^/////////^

gVazie caVa!

Cap. 10: Lezione


Mi sento perduto… la mia mente è un turbinio di pensieri che si susseguono e mi confondono…un rumore rompe la mia tranquillità… ho perso una cosa…ho perso la mia pace… cosa me l’ha portata via non lo so… forse la luce… forse… la sveglia.
Severus sgranò gli occhi; erano già le 8:15 e alle 9:00 sarebbero iniziate le lezioni.
Fece per alzarsi ma un dolce peso lo bloccò: Lucius era appoggiato sul suo petto e una mano era poggiata in prossimità della spalla del moro… il viso era sereno e le piccole rughe sul suo volto che il tempo aveva cominciato a solcare, non si vedevano, tranne qualcuna… sorrideva. Sorrideva per aver trovato finalmente la persona giusta.
Severus spostò una ciocca di capelli da quel viso angelico e gli carezzò una guancia.
Lucius socchiuse gli occhi scorgendo Severus che lo osservava sorridendo.
“buongiorno”
“buongiorno dormiglione, scusa, non era mia intenzione svegliarti, ma dovevo… abbiamo poco tempo per farci una doccia, mangiare e correre in aula a cercare di far entrare qualcosa in testa a quelle zucche vuote!”
“allora dovremmo muoverci!”
Lucius si alzò spostando le coperte mentre Severus ammirava il corpo del suo amante.
“hey Sevvy, facciamo la doccia insieme?”
“ma tu ci provi sempre?”
“a fare cosa?”
“lo sai! Lurido maniaco!”
“chi io? E chi ti conosce??”
“dai – Severus aprì l’armadio per prendere i vestiti – e chi ti conosce… demente”
“ demente dillo a tua madre!” ribatté il biondo.
“quale?”
“come quale? Quante madri hai?”
“due diciamo… una è morta, la mia vera madre; invece quella adottiva non la vedo da …ventuno anni”
“non lo sapevo, giuro… come è successo?”
“i miei genitori adottivi mi hanno detto in un attacco dei mangiamorte, ma non è così… ho chiesto all’Oscuro e non gli risulta…i miei non lo sanno che ero un mangiamorte…” rispose chiudendo un’anta.
“scusa… dai non pensiamoci più…cazzo siamo in ritardo!!!”
Si fecero una doccia veloce e andarono a colazione.
Appena passarono la soglia della Sala Grande uno spettacolo quasi comico si presentò ai loro occhi: alla tavola dei grifondoro diversi ragazzi si stavano picchiando e strillavano “mi siederò io vicino a Cristal e a Gabrielle!” “invece no! Mi ci siederò io!”
Lucius chiese “ma fanno sempre così?”
“di norma no… guarda gli altri insegnanti!”
Infatti la McGranitt e altri cercavano invano di fermare la rissa.
“vai Sev… intervieni, mio eroe!”
“d’accordo, Potter!!” in realtà non l’aveva neanche visto ma sapeva che c’era lui di mezzo.
“cosa diavolo stai facendo??” gridò Malfoy Senior.
Severus si girò… Lucius era arrabbiato con lui? Ma che aveva fatto?
Il biondo lo superò di corsa andando verso la marea di ragazzi.
“Lucius dove vai?”
“Draco Lucius Malfoy sei impazzito?!”
“ma Padre…” protestò il ragazzo.
“niente ma! E stai fermo!” Lucius tolse un fazzoletto dalla tasca avvicinandosi al viso di Draco che aveva un labbro rotto dal quale colava diverso sangue.
“ti ho detto fermo” il professore cominciò a tamponare le ferita e notò anche un taglio sul braccio del figlio; Severus si avvicinò.
“chi è stato?” chiese Lucius richiudendo il taglio con un tocco di bacchetta.
“quel mononeuronico di Potter; mi avrà anche ridotto in questo stato ma io l’ho massacrato; se riprova ad attaccar briga con me lo faccio nero… he he” rispose con un ghigno tipico dei Malfoy.
Severus infuriato come non mai si avvicinò ai ragazzi.
“SMETETELA IMMEDIATAMENTE!!!!!!”
Tutti smisero subito di picchiarsi e sbiancarono nel vedere lo sguardo severo di Piton e quello omicida di Lucius che medicava il figlio.
“tutti ai propri posti, e vicino alla signorina Riddle e alla signorina Delacour si siederanno altre ragazze; i ragazzi… lontani!”
Ma Cristal e Gabrielle, che avevano finito di mangiare, si alzarono e si avviarono verso l’uscita con passo regale ma appena Cristal vide Draco gli si avvicinò.
A Draco si drizzarono i capelli in testa come se avesse ricevuto una scarica elettrica.
“Padre… Padre… è lei! Quella ragazza del negozio elfico, ricordate?”
“aaah, è lei allora… hai buon gusto!”
Quando la ragazza gli fu davanti, Draco cercò di assumere la faccia da playboy più sexy che aveva, ma con scarsi risultati.

continua...

intendi Jason? non è il fratello... ma il cugino.
scusa ma nn la stò + continuando xkè mi manca l'ispirazione.... la storia c'è ma se mi metto a scirvere senza ispirazione viene fuori uno schifo.....questo era l'ultimo pezzo che ho scritto quidni.... non so quando aggiornarò....

Selvy guarda che sono capace di scriverla.....

*anke il mio piccolo cervello scappa spaventato*

ehehhehe *mente_perversa_mode_on*

e la LuciusxRon... chssa... inoltre mi si è rotto il pc e ora sono da quello di mamma in ufficio (ma stavolta nn mi faccio beccare!) quindi non posso portare avanti nessuna FF..... mi disp.... ne stavo scrivendo anke un'altra molto violenta (e nn intendo solo sesso, ma anche omicidio, suicidio e cannibalismo) sempre di HP ma.... senza pc.....(grazie a "Sweeney Todd" e "30 giorni di buio" che mi hanno fatto venire l'ispirazione!)