Niente è come appare, mia prima ficcy quindi abbiate pietà!

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view post Posted on 19/6/2008, 17:00

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ah una cosa.... ma il nome Lestat.... l'hai preso da intervista col vampiro di Anne Rice, vero?
 
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SurevesLove
view post Posted on 19/6/2008, 20:03




si esattamente! ^^

per i nomi io non ho punta fantasia ed allora ho deciso di approfittarne!!! ^^"
 
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SurevesLove
view post Posted on 20/6/2008, 13:32




OTTAVO CAPITOLO



-ti preeegooo!!!!-
-no-
-ti supplicooo!!!-
-no-
-ti prometto che non aprirò bocca!-
-non ci credo-
-ma perchè?!?!?!?!- urla William disperatamente in ginocchio mentre si aggrappa al mio mantello
-è inutile che insisti, io ho cercato di convincerlo che sto bene e posso accompagnarlo per un giorno intero e non ce l'ho fatta. Tu, non hai speranze.- afferma Lucius seduto sul letto.
-non ti ci mettere anche tu! Dai Sev ti prometto che farò il bravo- gli lancio un'occhiata e noto la sua espressione da cucciolo indifeso.
-aspetta un attimo, fammici pensare......mmmh...... NO! E smettila di insistere!- esclamo esasperato.
-sigh... sob... sei crudele!- piagnucola William
-finiscila di fare l'idiota, tanto ormai ho deciso. Sarà Elisa ad accompagnarmi all'incontro con l'Ordine-
-ma perchè lei?! È troppo piccola!- dice rialzandosi in piedi
-cosa?!- domanda Elisa pestandogli un piede e facendolo gemere per il dolore
-sarà anche piccola, ma il suo potere in questa situazione è molto utile. Sicuramente ci chiederanno di mostrarli l'avambraccio sinistro, e lei è l'unica in grado di occultare il mio.- spiego stancamente per la centesima volta in quelle tre ore passate nel castello di Clara e William. Sono andato lì questa mattina per vedere Lucius che ha tentato di smuovermi in tutti i modi possibili per venire con me questa sera. Fallendo miseramente.
L'incontro si svolgerà a Grimmuald Place. All'inizio Albus non voleva, ma quando l'ho informato che l'incanto fidelius sui vampiri non ha nessuno effetto, come la protezione antimaterializzazione, si è arreso all'evidenza che se avessimo voluto attaccarli l'avremmo già fatto senza alcun problema.

-Severus, allora vieni o no?- mi chiede Clara risvegliandomi dai miei pensieri.
-cosa? E dove?-
-a scegliere il vestito per questa sera!- mi risponde Elisa al posto suo, come se fosse ovvio.
-il vestito per... ragazze questo non è mica un ballo-
-lo sappiamo, ma se non vuoi farti riconoscere ti conviene cambiare abiti, c'è solo una persona che va in giro vestita così. E sei tu!- esclama infastidita ed io devo ammettere che non ci avevo pensato, quindi non posso fare a meno di seguirle. Prima di uscire lancio un'occhiata fugace a Lucius che mi sta guardando a sua volta facendomi un segno di condoglianza. Forse non è stata una buona idea mettere nelle mani di due vampire il mio abbigliamento.

Dopo aver attraversato qualche corridoio giungiamo in una stanza, particolarmente sfarzosa per un castello in rovina come quello, tappezzata completamente da specchi e armadi e quest'ultimi zeppi di vestiti di tutte le epoche. Abiti da sera elegantissimi e persino abiti babbani.
Sono decisamente sconvolto.
Sapevo che a Clara ed a William piace vestirsi bene, ma non pensavo fossero collezionisti di abiti.
-su avanti, non stare lì fermo imbambolato, vieni a scegliere qualcosa!- e questa frase segna la mia condanna per le tre prossime ore.
È un incubo! Mi hanno fatto provare il 40% dei capi e questo solo perchè il 50% è femminile e il rimanente 10% non ha le mie misure. Alla fine, dopo le ore più lunghe della mia vita, esco dalla camera vestito come.... come... non lo so neanche io.
Indosso una camicia bianca del tutto normale se non contiamo i merletti ai polsi (alla spagnola Ndt) e una croce ricamata sul petto, che trovo sinceramente a presa di giro. Sopra, una giacca scura che mi arriva sino alle ginocchia con i polsini slargati, a mostrare i fastidiosi merletti, con ricami argentati vicino ai bottoni che vanno a riunirsi alle ali d'angelo, anch'esse argentate, ricamate dietro la schiena, proprio all'altezza delle scapole. I pantaloni sono dei classici, neri senza niente di inopportuno accompagnati da altrettante innocue scarpe dello stesso colore. Infine, i due demoni che mi hanno costretto a tutto questo, mi hanno legato i lunghi capelli in una coda alta, permettendo solo a qualche ciuffo di ricadermi sul viso.

-accidenti Severus, sembri un altro!- esclama William non prima di aver emesso un lungo fischio di apprezzamento ed aver ricevuto un pugno in testa da Lucius.
-vero che abbiamo fatto un buon lavoro?- domanda Clara indignata dal mio comportamento riluttante.
-ottimo!-
-assolutamente!- affermano uno dopo l'atro
-state zitti voi! Non avete subito da queste due pazze come ho fatto io!- dico offeso. Le due pazze stanno per ribattere, ma le precedo porgendo una domanda a Elisa.
-allora, tu sei pronta? È quasi ora di andare-
-si certo!- per l'occasione aveva reindossato il vestito bianco della prima volta in cui ci siamo incontrati.
-D'accordo, allora andiamo- le afferro la mano e ci teletrasportiamo.

-ricordati, se ti rivolgerai a me per un qualsiasi motivo dovrai chiamarmi Lestat-
-si lo so, non preoccuparti- e detto questo suono il campanello di Grimmuald Place n°12. Immediatamente giungono alle nostre orecchie gli urli e gli insulti della signora Black, la porta ci viene aperta Molly che ci invita ad entrare dopo averci guardato con sospetto misto a terrore, soprattutto Elisa. Sirius e Remus sono intenti a cercare di richiudere le tende del quadro sbraitante, provando pena per loro decido di aiutarli e con un solo cenno della mia mano la vecchia megera si ritrova impossibilitata nell'aprir bocca.
Ho sempre desiderato farlo!
Black e Lupin allora si voltano verso di noi e vedendomi noto un sussulto in entrambi, poi rivolgendo la loro attenzione ad Elisa rimangono più che stupiti.
-emh... prego da questa parte, Silente vi sta aspettando- ci informa Molly titubante. Non considerando minimamente i due malandrini passo tra di loro recandomi a passo sicuro verso il salotto. Entrando vedo che sono tutti presenti a parte i più giovani, sicuramente costretti da Molly al piano superiore.
-benvenuti, voi dovete essere Lestat, prego, accomodatevi- ci accoglie Albus indicandoci il divano. Ci accomodiamo e il preside a sua volta si siede su una poltrona esattamente di fronte a noi. Gli altri invece sono o in piedi o seduti su varie sedie sparse per la stanza, tutti molto tesi.
-sono lieto che abbiate accettato di incontrarci così presto- comincio io
-è un onore conoscervi e spero riusciremo a trovare un accordo. Tuttavia prima di iniziare sono d'obbligo i ringraziamenti per aver salvato uno dei nostri compagni, Sirius Black- dice mentre indica l'animagus, che china leggermente il capo.
-nessun problema, l'anatema mortale in fondo non può recarci alcun danno, in quanto siamo già morti- mi accorgo di un brivido collettivo e non posso reprimere un accenno al sorriso.
-comunque immagino che se vogliamo creare una specie di alleanza voi avrete delle condizioni da porre- continuo accavallando le gambe.
-in effetti è così-
-allora mi dica-
-innanzitutto il rispetto e l'incolumità di tutti i membri dell'Ordine, in secondo luogo voglio essere sicuro che non siate dalla parte del Oscuro Signore e quindi vi chiedo di mostrarvi l'avambraccio sinistro, infine tutte le informazioni riguardanti Voldemort dovranno essere in comune, niente dovrà essere tenuto nascosto.-
-niente di impossibile, però anche voi dovrete rispettare queste regole verso di noi-
-assolutamente-
-d'accordo allora- detto questo mi alzo la manica sinistra della giacca rivelando la pelle marmorea del braccio, completamente immacolata, ed Elisa segue il mio esempio.
-per quanto riguarda la prima regola le do la mia parola che nessuno dei miei vampiri farà del male o mancherà di rispetto a qualcuno dei suoi. Per le informazioni posso iniziare adesso a raccontare-
-certo, però mi permetta una curiosità, come ha fatto a procurarsele?- i suoi occhi hanno preso a brillare di una luce strana.
-vecchie conoscenze, molti metodi persuasivi e spie, soprattutto spie- sorrido sarcasticamente incrociando le mani davanti alla bocca.
-tra i mangiamorte?-
-ovvio-
-immagino che non ci dirà chi sono vero?-
-spiacente, ma è troppo rischioso vi basti sapere che sono due e dubito fortemente che Voldemort sospetti di loro- la faccia del preside si scurisce di colpo.
-Voldemort sospetta la presenza di traditori?-
-credo di si, uno dei miei è stato avvelenato, non di proposito, ma indubbiamente c'era qualcosa nel vino servito al raduno. Non specifico per i vampiri, anzi penso che ai vampiri non ci abbia pensato affatto-
-che intende dire?- domanda Remus precedendo Albus.
-che la pozione molto probabilmente è innocua per gli esseri umani, ha altri effetti, ma non danneggia lo stato fisico; al contrario per la nostra specie può essere dannosa. Con questo non dico che Voldemort volesse colpire noi, semplicemente non sa che pozioni dannose per noi possono essere innocue per voi e viceversa. Qualunque cosa fosse però è in grado di mettere K.O un vampiro adulto per circa tre giorni, e di certo serviva al Signore Oscuro per scoprire qualcosa.- vedo Silente farsi molto preoccupato.
-su non faccia così, sono certo che niente dell'ordine è stato rivelato- dico facendo un sorriso e il preside mi guarda leggermente stupito.
-da questo posso capire che è a conoscenza che anche noi abbiamo un infiltrato tra le schiere dell'Oscuro signore- annuisco
-Severus Piton, che oggi vedo non è presente-
-già, il nostro professore di pozioni è molto impegnato-
-capisco, comunque tornando al discorso principale, credo vogliate sapere che cosa abbiamo scoperto- Silente annuisce gravemente ed io inizio a elencare le informazioni.
-prima di tutto abbiamo scoperto come Tom è riuscito a sopravvivere contro il bambino che ha respinto la maledizione rimandandogliela indietro- mi fermo un attimo per godere delle loro facce, e vi assicuro che sono uno spettacolo.
-cosa?! E come?!- esclama Black senza riuscire a trattenersi.
-Horcrux- rispondo semplicemente io.


Dopo due ore sono uscito dal quartier generale dell'Ordine della Fenice con il 90% di membri che si fidano di me. La spiegazione di che cosa sono gli Horcrux e di come fare ad annientarli, con i dovuti esempi riguardanti il misterioso diario di Tom, li hanno convinti a non ritenerci una minaccia completa, solo ad essere prudenti nei nostri confronti, il che è meglio.
-allora? Allora? Com'è andata?!- domanda eccitato William
-bene, bene, Elisa racconta tu loro i dettagli. Ho estremo bisogno di una doccia rilassante e una bella dormita-
-agli ordini, ci vediamo dopo!- in quel momento però noto l'assenza di Lucius.
-dov'è finito Lucius?- chiedo a Clara.
-è andato via poco fa, credo sia tornato a casa. L'ho lasciato andare, non c'era più bisogno di tenerlo segregato a letto.-
-Ok, allora ciao- faccio un cenno di saluto e scompaio ricomparendo pochi secondi dopo nella mia stanza ad Hogwarts.
Mi tolgo la giacca e la poso su una sedia, rimanendo così solo con la camicia. Sto per sbottonare anche quella quando percepisco un movimento improvviso dietro di me, un braccio passa intorno alla mia vita stringendomi contro ad un petto muscoloso, un odore di pino giunge alle mie narici e capisco di essere al sicuro, proprio in ottime mani.
-Lucius? Che ci fai qua?-



COMMENTINI?!?!?!?!??!?!^^
 
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view post Posted on 20/6/2008, 18:46

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continuala!!! c'è il sangue che mi bolle nelle vene!!!!! dai!!!! voglio sapere!!!!! sempre bravissima!
 
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SurevesLove
view post Posted on 20/6/2008, 19:11




domani in mattinata posto il prossimo capitolo!^^

grazie per i complimenti!!!! ^//////////^
 
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SurevesLove
view post Posted on 21/6/2008, 10:02




Prima che iniziate a leggere voglio avvisarvi che in questo capitolo ci sarà una rivelazione piutosto shockante, ma spero che nonostante questo la mia storia continui a piacervi! ^^

(me molto in ansia >/////////<)

ed ora buona lettura!




NONO CAPITOLO



-Lucius? Che ci fai qua?- domando piacevolmente sorpreso.
-le due settimane sono finite... ti prego....- per tutta risposta mi giro fino a posare voracemente le mie labbra sulle sue, infilando le mani sotto il suo maglione. Lui mi strappa letteralmente la camicia di dosso lasciandola cadere a terra raggiunta dopo pochi secondi dal resto dei nostri indumenti.
Mi sento andare completamente a fuoco.
Senza interrompere quel bacio soffocante, ma necessario come l'ossigeno, ci lasciamo cadere sul letto.
-ah! Lucius!- mi ha morso alla base del collo. Con la bocca impregnata del mio stesso sangue ricongiunge le nostre labbra mandandomi fuori di testa dal piacere.
Nello stesso momento entra in me procurandomi un leggero dolore al basso ventre.



Rosso.

Rosso sangue intorno a me.

Strano...

Normalmente sarei felice, ma sento una strana sensazione al petto, all'altezza del cuore.

In mezzo al colore scarlatto, però noto qualcosa.

Mi avvicino e con orrore riconosco che è un bambino,

ma non un bambino nel vero senso della parola,

sembra più....

un feto.

Le ginocchia tremano e cedono sotto il peso del mio corpo,

una fitta acuta al ventre.

La mia mano corre a tastarlo... è bagnato,

e con terrore capisco che tutto quel sangue viene da me.


Apro gli occhi spaventato e con piacere realizzo che era solo un incubo. Mi tiro a sedere ed un braccio, sicuramente non mio, scivola dalle mie spalle sulla mia pancia.
Lucius è rimasto tutta la notte e adesso sta dormendo come un ghiro. Gli scosto un ciuffo biondo/argentato dal viso donandogli una leggera carezza che gli fa socchiudere gli occhi.
-mmmmh....- mugugna
-buongiorno anche a te- affermo sarcastico e lui si volta dall'altra parte.
-guarda che non puoi restare qui tutto il giorno- dico mentre mi alzo, traballo leggermente e mi torna in mente il sogno.
-che ore sono?- domanda Lucius portandosi il cuscino sulla testa.
-lo sapessi! Dove diavolo è finita la sveglia?- esclamo irritato cacciando l'orribile visione.
Vedo la camicia bianca strappata -adesso cosa devo dire a William per la sua camicia che TU hai rovinato?-
-sei o non sei un mago? Un reparo e nessun problema- ribatte Lucius mentre compie un enorme sforzo di volontà per alzarsi dal letto.
-non ci penso nemmeno! Voglio vedere la sua faccia alla terribile notizia!-
-come sei sadico- sussurra avvicinandosi a me e baciarmi a fior di labbra
-ah no! Tu stai lontano da me! Devo scoprire che ore sono e andare a lezione- mi discosto da lui e raccattando da terra i pantaloni della sera prima scopro la sveglia che indica le....
-OTTO E TRENTA! Accidenti è tardissimo!- inizio a vestirmi furiosamente, ma vengo afferrato per un braccio e trattenuto da due braccia muscolose.
-no guarda non è pr...- ma vengo intrappolato in un bacio mozzafiato che mi toglie ogni possibile tentativo di replica.
-ormai è tardi no? Tanto vale approfittarne...- sussurra con voce suadente iniziando a mordermi il lobo dell'orecchio.
-dai Lucius, smettila, devo andare- dico poggiando le mani sul suo petto e facendo pressione per allontanarlo, ma lui imperterrito ricongiunge le nostre bocche.
Stufo, decido di fare sul serio. Invece di mordergli un labbro, che potrebbe aumentare l'eccitazione di entrami, decido di pestargli il piede ancora scalzo con il mio già dentro una comoda scarpa.
-ahia! porca miseria!- esclama afferrandosi la parte lesa e di conseguenza lasciandomi andare.
-provaci un'altra volta e colpirò più in alto!- dicendo così entro in bagno per uscirne poco dopo con l'aspetto del professore e completamente vestito.


Entro in classe lanciando occhiate raggelanti e mi siedo alla cattedra, non dico una parola ma faccio comparire le istruzioni della pozione restringente alla lavagna. In silenzio gli studenti Tassorosso e Corvonero del terzo anno iniziano a preparare gli ingredienti.
Senza volerlo le immagini sognate durante la notte mi tornano davanti agli occhi, e non posso fare a meno di pensare che, dopo anni, io e Lucius passiamo la notte di nuovo insieme e, proprio in questa occasione, faccio un incubo.
Un incredibile nausea mi assale.
Non è possibile, le due settimane sono finite da tre giorni e non...

la campanella indicante la fine delle lezioni mi risveglia da.... non ci voglio nemmeno pensare!

Mi reco a pranzo ed appena entrato in sala grande vedo Lucius, in forma umana, seduto al tavolo. Un dubbio sfiora i miei pensieri ed un' ira incredibile monta in me. Più rigido del solito mi vado a sedere nel l'unico posto libero che è tra, appunto, Lucius ed, che il cielo mi salvi, il preside.
Stranamente mangio con gusto un poco di tutte le portate e questo non fa altro che aumentare le mie paure. Appena Albus si volta per discutere con Minerva mi rivolgo a Lucius.
-che ci fai ancora qui?- gli sussurro
-niente di che, ho colto l'occasione di fare un colloquio con gli insegnanti di Draco-
-e perchè sei rimasto a pranzo?!- Gli chiedo quasi isterico. Se non fosse per la miriade di studenti di fronte a noi gli avrei già urlato contro, facendogli la domanda che da quella mattina mi assilla.
-mi ha invitato a restare il preside, ed io ho accettato- lo guardo con rabbia e lui mi risponde con una faccia confusa.
Mi alzo e mi allontano prima della fine del pasto, attirando su di me lo sguardo stupito di Lucius e quello preoccupato di Silente.
Giungo in camera mia e Lucius arriva poco dopo.
-si può sapere cosa ti prende?!- mi chiede alterato, io non lo considero minimamente andando verso il bagno, ma una mano mi afferra il polso destro arrestando la mia camminata.
-allora?- domanda più dolcemente, il che mi fa andare fuori dai gangheri
-sta zitto! Tu adesso devi rispondere ad un'unica domanda, ieri sera hai preso delle precauzioni?- ti prego dì di si, ti prego!
Mi osserva sgranando gli occhi e poi assume un'espressione colpevole.
-no... scusami, non credevo ce ne fosse bisogno- percepisco il mio cuore andare in frantumi ed un brivido che risale lungo la mia spina dorsale.
-non toccarmi- sussurro e lui, come da me richiesto, mi lascia andare uscendo dalla stanza.
Non può essere successo una seconda volta! Voglio dire, come può essere così stupido?! E come posso io essere stato così fiducioso nelle sue capacità di apprendimento?!
Sconvolto mi teletrasporto a casa di Clara e William.
-finalmente! Mi stavo chiedendo quando sarei potuta tornare!- esclama Elisa appena appaio di fronte a loro.
-allora? Ve la siete spassata?-domanda malizioso William
-Clara, ho bisogno di parlarti.... in privato- dico serio
-certo, vieni andiamo di sopra-

dopo le spiegazioni....

-mi dispiace Severus, ma è possibile-
-maledizione! MALEDIZIONE!!! proprio adesso che ci siamo messi d'accordo con l'ordine!-
-su calmati, quando la pancia si noterà basterà che tu dica loro la verità- afferma semplicemente
-certo è così semplice! E che li dico?! Mi rincresce informarvi che io sono Lestat e vi ho mentito fino ad ora, e non è tutto, il gonfiore molto evidente all'altezza del ventre è solo un effetto di quando si aspetta un bambino, ma non dovete preoccuparvi!- esclamo sull'orlo di una crisi di nervi
-si, dovrai dire anche questo, ma io inizierei col spiegare perchè sei in grado di fare dei bambini-
-hai ragione, perchè dirli di più potrebbe essere imbarazzante!- affermo sarcasticamente
-non devi vergognarti della tua natura, e poi non hai scelto tu di essere così!-
l'osservo stancamente e poi mi lascio cadere a peso morto sul divano lì vicino.
-non ho ancora capito perchè è successo- dico depresso
-durante la trasformazione per diventare un vampiro, un essere umano, muore e rinasce. Di solito rinascendo mantiene il sesso originario e quindi i cambiamenti fisici riguardano solo la forza e la velocità. Nel tuo caso però è avvenuto il cambio di sesso,una cosa molto rara, in più ti è stato donata anche la capacità di poter fare figli, altrettanto rara nelle vampire.
Come vedi sei un esemplare unico, dotato di poteri in più rispetto ai comuni vampiri-
-una mera consolazione-
-io invece ti invidio, durante la mia trasformazione ero incinta e a causa di essa ho perso il bambino, eppure desideravo molto averlo- la guardo stupito, non me lo aveva mai raccontato.
-William lo sa?-
-si, è stato lui ad aiutarmi in quel brutto periodo- mi sorride ed io le sorrido di rimando. D' un tratto però mi torna in mente la ragione della mia presenza lì e l'angoscia mi assale.
-e adesso cosa faccio?-
-non hai già affrontato una gravidanza? Questa volta sarà più facile-
-l'unica cosa che mi ricordo è che sono stati i nove mesi più lunghi e terribili della mia vita-
-che esagerato! Comunque non preoccuparti, se hai bisogno di qualcosa vieni pure da me e voglio che vieni a fare un controllo minimo una volta al mese. Ricordati, non devi affaticarti e mangiare regolarmente il cibo degli umani-
-come hai detto tu, ho già affrontato una gravidanza-
-si, ma quanto tempo fa?-
-quindici, quasi sedici anni- rispondo malinconico
-appunto, ma ci sono io a rinfrescarti la memoria, quindi su col morale. Adesso però per essere certi al cento per cento vieni con me che ti faccio degli esami- si alza dirigendosi nella stanza adiacente ed io la seguo.



-congratulazioni amico! Non pensavo avesti avuto il coraggio di rimetterla incinta, non dopo tutto quello che ti ha fatto passare la prima volta- esclama William comparendo nello studio di Lucius.
-sparisci! Oggi non è giornata- afferma Lucius
-dovete aver litigato di brutto eh? È arrivato da noi molto più nero del solito e dopo aver trascinato Clara in un'altra stanza a cominciato a sbraitare ed a urlare. Non ti invidio, da domani dovrai occupartene, senza contare che c'è da scegliere il nome del piccolo! A questo voglio partecipare!-
-oh ma sta zitto!-
-eddai... il nome Draco l'ha scelto Severus no? Questa volta potrai sbizzarrirti!-
-.....-
-a proposito di Draco, tu e Severus avete parlato della sua iniziazione?- domanda William tutto eccitato
-non ci sarà alcuna iniziazione- risponde Lucius
-come....?-


 
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view post Posted on 22/6/2008, 12:23

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O___________________________O

Ps. devo mandarti un mp....
 
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SurevesLove
view post Posted on 23/6/2008, 12:33




DECIMO CAPITOLO



-non ci sarà alcuna iniziazione-
-come?-
-io e Severus abbiamo deciso molto tempo fa, quando Draco era ancora un neonato-
-ma.... è la sua natura, volete farlo restare un essere umano per tutta la vita? Questa è l'unica occasione-
-lo so, ma è meglio così. Vivrà una vita normale e non sarà braccato dal ministero-
-stai parlando tu o Severus?- domanda William a Lucius guardandolo storto.
-Severus naturalmente- risponde facendo un sorriso -io farei scegliere al diretto interessato, ma Severus non me lo permetterà mai-
-di far che?-
-di dire a Draco la verità-
-secondo me fra poco non avrà molta scelta, raccontando tutto all'ordine a causa della vistosa pancia, anche Draco verrà a saperlo, o lo capirà. Non è certo un idiota.-
-forse hai ragione, ma per adesso è meglio lasciar perdere-



-non dovevamo fare quegli esami, almeno mi restava la minima speranza di non essere.... incinta- affermo abbattuto pensando al fatto che ho parlato di me stesso al femminile.
-vedrai, è meglio così. A proposito, Lucius lo sa già?- mi chiede Clara
-non gliel'ho detto esplicitamente, ma penso lo abbia intuito, dio mi sento male!-
-su andiamo, le cose si sistemeranno- e mi da una pacca sulla spalla
-no, non hai capito, ho la nausea, mi viene da vomitare... umphf-
-oh!- corro nel bagno e libero lo stomaco.
-beh, come sai la nausea è possibile nei primi mesi...- mi informa affacciandosi dalla porta del bagno.
-non me lo ricordare!- ringhio sciacquandomi la faccia.



Giunto nella mia camera ad Hogwarts vengo assalito da una super felice Elisa.
-davvero stai aspettando un bambino? Che bello diventerò zia!- esclama eccitata
-si, che bello-
-perchè fai quella faccia?-
-perchè in questo periodo l'ultima cosa che volevo era un bambino e prima di esso nove mesi di tortura-
-accidenti come sei tragico!-
-quando ci passerai tu ne riparleremo... adesso perchè non vai a caccia nella foresta e porti qualcosa anche a me? Io devo andare in sala grande per la cena-
-d'accordo, ma lo faccio solo perchè sei in dolce attesa- non mi dà il tempo di ribattere che è già scomparsa. Quando fa così non la sopporto!
Arrivo in sala grande e, come al solito, l'unico posto rimasto libero è quello di fianco al preside.
-buonasera Severus! Com'è andata la giornata?- mi domanda allegro
-la migliore della mia vita- rispondo sarcasticamente, ma lui sembra non farci caso iniziando a mangiare, ed io seguo il suo esempio.

La cena trascorre tranquilla, come quella dopo e come molte altre.
Sono trascorsi due mesi nei quali l'ordine a collaborato con noi due volte per cercare e recuperare un solo Horcrux (taroccato tra le altre cose), per trovarli tutti e sette ci metteremo una vita intera!
Nella prima spedizione eravamo presenti io ed Elisa ed insieme a Moody, Black e Lupin abbiamo fatto visita alla casa del defunto padre di Tom senza nessun risultato, mentre nella seconda ,William e Clara insieme a Tonks, Black e Lupin si sono recati ad una grotta vicino all'orfanotrofio trovando il medaglione insieme ad un simpatico bigliettino firmato R.A.B che ci informava che il vero oggetto era nelle sue mani.
Silente si sta letteralmente spremendo le meningi per ricordare qualche particolare ed io ho perlustrato almeno cento volte tutto il castello per trovare l'Horcrux che teoricamente dovrebbe trovarsi qui.
In poche parole non abbiamo concluso nulla.
Riguardo al parassita che dimora da qualche mese nel mio ventre nessuna novità, a parte che si comincia a vedere qualche rotondità che, fortunatamente, riesce ancora a restare coperta dai vestiti.
Io sto veramente uno schifo, le nausee sono peggio di quello che ricordavo e la fame in alcuni momenti è insostenibile sia di sangue che di normale cibo.
Fra pochi giorni inizieranno le vacanze estive ed io ho intenzione di rintanarmi a Spinner's End e non uscire fino al primo settembre, neanche Voldemort in persona potrà farmi cambiare idea, se vuole chiamarmi a sé, ha ancora esattamente... cinque giorni e nove ore e mezza, poi sarò irraggiungibile.
-Severus? Posso farti una domanda?- mi chiede molto cautamente Elisa avvicinandosi a me che sono sdraiato sul letto a pancia in su con gli occhi chiusi.
-mmmmh-
-lo prenderò per un si. Però non ti arrabbiare-
-già dalla premessa so che la domanda non mi piacerà- mormoro io.
-quale logica perversa ti ha permesso di chiamare tuo figlio “Draco”?- chiede sfacciatamente ed io sento la vena sulla mia tempia pulsare pericolosamente.
-ti do cinque secondi per svanire dalla mia vista, poi non risponderò più delle mie azioni- affermo guardandola.
-oh andiamo Sev sono solo curiosa-
-quattro....-
-stai scherzando vero?-
-tre...-
-Sevvy?-
-due...-
-d'accordo, d'accordo- e con un leggero PUF rimango solo nella stanza, in silenzio.
Adoro il silenzio.
-ciao Sev!- ed il mio momento di pace e serenità viene interrotto da Lucius che compare al posto di Elisa.
-come ti senti oggi?- mi chiede dolcemente sdraiandosi di fianco a me ed abbracciandomi da dietro. Mi sento sciogliere come neve al sole.
-non c'è male- sussurro socchiudendo gli occhi dal piacere che mi provoca la sua vicinanza, ma riaprendoli di scatto quando percepisco le sue labbra sul lobo del mio orecchio.
-Lucius.... che stai facendo?- chiedo trattenendo a stento un gemito.
-io? Assolutamente niente- risponde facendo scendere la bocca sulla linea del collo ed infilare le mani sotto la mia maglia accarezzandomi la schiena, per poi passare al petto e scendere e soffermarsi sul ventre arrotondato.
-ti amo Severus, da impazzire- mi sussurra languidamente nell'orecchio ed io mi volto per poterlo baciare ed accarezzare a mia volta.
Iniziamo a spogliarci lentamente e senza fretta, ma deciso, Lucius entra in me.
Si muove con calma e poco dopo le sue spinte mi fanno venire nell'amplesso più dolce della mia vita.
Senza rendermene conto cado tra la braccia di Morfeo.

Il solleticare di qualcosa sul mio naso mi fa aprire gli occhi su un panorama completamente argentato. Rimango stranito ma poi mi rendo conto che sono solo i capelli di Lucius.
Li discosto dal mio volto e dal suo, poi sposto il suo braccio che durante il sonno è andato a circondarmi i fianchi. Finalmente libero mi dirigo in bagno per un bagno caldo e rilassante.

Sono completamente immerso nell'acqua quando una voce mi giunge oltre la porta.
-Severus? Senti io devo andare al ministero per delle faccende da sbrigare, te la cavi da solo vero?-
-certo, ma si può sapere di cosa ti preoccupi? Vai tranquillo- rispondo esasperato, è mai possibile che sia così apprensivo?
-d'accordo, allora ci vediamo domani!-
-ciao!- e non sentendo più alcun rumore capisco che se n'è andato. Esco dalla vasca ed inizio ad asciugarmi, purtroppo però non ho neanche il tempo di afferrare un asciugamano che un dolore acuto mi prende all'avambraccio sinistro. Che bello!
In meno d trenta secondi sono pronto e mi teletrasporto. La scena che mi compare davanti appena arrivato mi stupisce. Sono in salone enorme quasi del tutto oscurato dal buio, con al centro un lunghissimo tavolo a cui è seduto solo Voldemort e di fronte a lui una bottiglia di vino rosso con due bicchieri di cristallo.
E questo non mi piace.
Mai e ripeto mai lui ha chiamato a sé un solo mangiamorte. Faccio qualche passo in avanti avvicinandomi a lui.
-mio Signore..?-



Riesco a smaterializzarmi per miracolo, il dolore lancinante allo stomaco mi fa perdere lucidità, ma capisco di trovarmi nella foresta proibita, non lontano dal castello. Le mie ginocchia cedono sotto il peso del mio corpo lasciandomi cadere a terra vomitando sangue. Non riesco a controllarmi e in mente ho solo l'immagine di Lucius riverso in una pozza di sangue dopo un presunto avvelenamento, insieme alle parole di Clara del giorno dopo.
Come ha fatto a non venirmi in mente subito? Eppure era così elementare.
Devo arrivare alla mia camera, ma il mie membra non rispondono ai miei comandi io però non posso trascorrere la notte fuori, che ne sarà del bambino?!

Il bambino...

...... il sogno.... NO! Nono lo permetterò... io... devo...

In quel momento però mi rendo conto che la bocca non è l'unica parte del mio corpo che perde sangue.
La disperazione si diffonde in me e mi paralizzo del tutto.
Mi lascio cadere a pancia in su, sul terreno ormai completamente rosso.
Il mio ultimo pensiero vola a Lucius ed è una tacita richiesta di perdono, poi il buio mi avvolge.





Quella stessa mattina Harry Potter, o meglio conosciuto come il ragazzo-che-è-sopravvissuto, si era svegliato sudato e spaventato a causa di un sogno terribile che proprio non riusciva a ricordare.
Più tentava di concentrarsi e di ricordare qualche dettaglio in più, gli tornava in testa solo la foresta proibita.
-dai Harry, lascia perdere! Capita anche a me di non ricordare ciò che sogno la notte- esclama il suo migliore amico Ron.
-per una volta ha ragione Ron è stato solo un sogno- conferma Hermione
-voi non capite! Non è stato un semplice incubo, ho provato sensazioni ed emozioni che non mi appartenevano, come con Voldemort, però non era lui-
-come non era lui? Solo il signore oscuro può farti fare degli incubi- domanda stupita Hermione
-quindi se non era lui vuol dire che, come ho detto prima, è stato un semplice sogno- ribatte ovviamente Ron.
-voi fate quel che volete, ma io vado a controllare!- afferma seccato Harry per il fatto che i due suoi migliori amici non gli credano.
-nella foresta proibita? Lo sai che è pericoloso!- urla Hermione cercando di trattenerlo, ma Harry è più veloce e riesce a sfuggirle.
-Ron! Non rimanere lì impalato dobbiamo fermarlo!!!- detto questo i due si precipitano dietro al bambino sopravvissuto.
I tre ragazzi raggiungono il limitare della foresta senza notare niente di strano, ma Harry non convito comincia ad inoltrarvisi dentro con i suoi amici alle calcagna, che pur essendo contrari si rifiutano di abbandonarlo.
Neanche cinque minuti dopo si ritrovano in una radura verde.
-Ha...Harry- mormora spaventato Ron indicando un punto vicino ad un albero nella parte opposta a loro.
Il professor Piton, il loro professore di pozioni giaceva, apparentemente morto, in un mare di sangue.



adesso prima che mi linciate ^^" voglio dare subito una chiarizione per tutti.
Severus è una donna. Prima quando era un uomo era un maschio, ma dopo è diventato una donna, quindi ha l'apparato riproduttivo femminile (ed è per questo che è molto restio a parlare, dicendolo chiaro e tondo si vergogna! XD) però è sprovvisto di seno (non ho voluto infierire XD)
io l'ho spiegato, ma se avete qualche dubbio non esitate a chiedere!! ^^
 
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view post Posted on 24/6/2008, 08:20

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è un mezzo trans quindi!!!!!!! ammore mio che ha partorito!!!! ma proprio Potter e i suoi amici lo dovevano trovare? soccorretelo! chiamate Lucius! Signore Oscuro salvaciiiiiiiii!!!!!!!!!
 
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view post Posted on 25/6/2008, 16:00

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mi è venuta in mente una cosa proprio ora....
Elisa dice:

CITAZIONE
-quale logica perversa ti ha permesso di chiamare tuo figlio “Draco”?- chiede sfacciatamente ed io sento la vena sulla mia tempia pulsare pericolosamente.

prima nn ci avevo fatto caso.... ma TUO FIGLIO.... quindi dovrebbe essere figlio anke di Sev? ma allora Draco era il bambino k è nato dalla prima volta k Sev è rimasto incinto?
 
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view post Posted on 26/6/2008, 10:14

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eddai rispondimi!!!! poi quando aggiorni?? io devo.... DEVO sapere....

ps. ti è arrivato l'mp?
 
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SurevesLove
view post Posted on 26/6/2008, 12:59




UNDICESIMO CAPITOLO




-presto Ron, corri a chiamare Madama Chips ed il preside!- ordina Hermione e Ron scatta come un perfetto soldato. Nel frattempo Harry si era avvicinato al corpo del professore, raggiunto poco dopo anche dalla sua migliore amica.
-secondo te è morto?- domanda a bassa voce Harry. Per tutta risposta la ragazza posa il medio e l'indice poco sotto l'orecchio e la mascella di Piton.
-Harry.... non c'è battito- sussurra Hermione impallidendo.


Ron era corso immediatamente in infermeria a cercare Madama Chips che, come si è accorto appena arrivato, era in sala grande, come tutti gli abitanti del castello, per il pranzo.
Corre a perdifiato e con un rumore secco, che porta l'attenzione di tutti su di lui, entra nell'ampio salone. Raggiunge tremante il tavolo adibito per gli insegnanti ed inizia a farfugliare frasi sconnesse.
-signor Weasley, perchè non si siede, riprende fiato e poi ci racconta tutto con calma?- propone serenamente il preside.
-no... lei non capisce... Piton... è nella foresta.... ed è pieno... pieno di sangue- Ron riesce finalmente a formulare la frase che fa sgranare gli occhi di tutti i professori e scendere il silenzio.
Il preside si alza di scatto.
-Poppy vieni con me!- ordina imperioso con un'espressione spaventata e preoccupata. All'infermiera e al preside però si uniscono anche il guardiacaccia Hagrid e Minerva capitanati da Ron che indica loro il luogo dove si trova il professore di pozioni.

Appena giunti nella radura il cuore di Albus gli sprofonda nel petto. Madama Chips si avvicina subitamente a Severus scansando con sgarbo i due ragazzi al suo fianco.
Tutti i presenti sono in attesa del suo giudizio e quando l'infermiera accenna un gesto di diniego col capo Minerva scoppia a piangere aggrappandosi a Silente, Hagrid si gira dall'altra parte per poi tirare fuori da una delle sue enormi tasche un fazzoletto e soffiarsi il naso, gli studenti rimangono pietrificati da una sensazione che non sanno specificare o forse non vogliono e il preside con gli occhi incredibilmente lucidi dice solo poche parole.
-portiamolo dentro... dobbiamo convocare l'Ordine-



Nemmeno un' ora dopo tutti i membri dell'Ordine della fenice sono presenti nell'infermeria, alcuni a guardare increduli il corpo della spia, creduta indistruttibile, giacere su un lettino, coperto solo da un lenzuolo bianco. Altri a congetturare ipotesi di come possa essere successa una cosa del genere.
Tutti gli studenti erano stati informati e costretti a rimanere nei loro dormitori per non intralciare le operazioni. Solo pochi di loro sono presenti, tutti in un angolo, troppo scossi per fare battute o ridere, e questi sono i figli dei Weasley, la signorina Granger e Potter.
Improvvisamente però la porta viene sbattuta violentemente rivelando un Draco completamente sconvolto. I suoi occhi corrono febbrilmente di volto in volto per cercare qualcuno, ma incontrano solo quelli della McGranitt che gli sta andando incontro.
-do.. dov'è Severus?- chiede tremante non sembrando più un Malfoy.
-signor Malfoy, adesso mi ascolti attentamente e non si agiti, il professor Piton è stato trovato questa mattina nella foresta e non...- ma il ragazzo non l'ascoltava, aveva intercettato l'unico letto occupato ed aveva lo sguardo perso nel vuoto. Senza volerlo lacrime amare iniziano a scendere lungo le sue guance e lui non fa niente per cercare di trattenerle, sarebbe una perdita di tempo.
La professoressa di trasfigurazione rimane stupita e turbata dalla sua reazione, ma con gentilezza e calma lo fa sedere mormorando parole di incoraggiamento e di consolazione.

-Albus... come può essere successo?- domanda Remus
-non ne ho idea, non sapevo neppure che fosse stato chiamato da Voldemort- risponde con la voce rotta dalla tristezza.
-ma perchè l'avrebbe voluto uccidere? Lui... gli era utile no?- chiede Sirius non meno sconvolto degli altri.
-il vampiro tempo fa ci disse che il Signore Oscuro sospettava qualcosa- ribatte Moody - avrà scoperto il suo doppio gioco.-
-Alastor potrebbe aver ragione, però non capisco perchè ci abbia riportato il corpo- mormora Silente
-chi è stato a trovarlo?- domanda Malocchio
-Harry- soffia il preside.
-gli avete già chiesto il come ed il perchè?- chiede con ovvietà Alastor
-no- e detto questo Albus si prende il viso tra le mani rimanendo immobile. Remus e Sirius si allontanano per andare dai ragazzi.
-non avevo mai visto Silente in quello stato- sussurra Sirius
-per lui deve essere stato un duro colpo, era molto affezionato a Severus da quel poco che mi ha raccontato Minerva, per lui era come un figlio.- Sirius si limita ad annuire ed il senso di colpa, per tutti gli insulti e i brutti scherzi rivoltogli, si fa di nuovo presente. L'unica consolazione per l'animagus è che tutti i presenti provano la stessa orribile costrizione al petto per aver dubitato di Piton.
-Harry abbiamo bisogno che ci spieghi se avete notato qualcosa di strano appena arrivati e perchè siete andati proprio lì- dice Remus afferrando il figlioccio per le spalle.
-ho fatto uno strano sogno e, prima che me lo chiediate, l'unica cosa che ricordo è che dovevo recarmi assolutamente nella foresta, non so il perchè. Ed io non ho notato niente di strano, a parte tutto il sangue che lo circondava- le sue parole vengono accolte con segni di assenso da parte di Ron ed Hermione e notando il turbamento generale Sirius e Remus decidono di non insistere.



Lucius POV's



Il rumore di uno battito d'ali mi distrae dalla lettura, attirando la mia attenzione su un gufo, che riconosco appartenere a Draco. Guardo il calendario e notando la data rimango stupito dalla presenza dell'animale. Draco mi invia una lettera solo la prima domenica del mese, oggi è il lunedì della settimana dopo.
Slego il foglio dalla zampa del volatile e lo apro curioso.

Padre, è successa una cosa orribile!
Stamani mattina hanno informato tutti gli studenti del ritrovamento del cadavere del professor Piton!
Non posso credere che sia morto!


Rimango letteralmente a bocca aperta.... Severus ieri pomeriggio stava bene... cosa...?
La pagina è sgualcita e leggermente umida, Draco deve averci pianto sopra. Mai un minimo di delicatezza in quella scuola!
Allora, devo mantenere la calma. Inspira... espira... Bene! Adesso ragioniamo: il fatto che per gli umani Severus sia morto è naturale, dato che è un vampiro però deve essere incosciente... si, per forza, non può essere morto!
Mi teletrasporto per arrivare a casa di William.
-William! Dov'è Clara?!- domando con, evidentemente, un'espressione terribile, dato che William si limita a indicarmi la stanza di fianco senza fiatare.
-Clara!- urlo chiamandola
-Lucius? Che succede?-
-Draco mi ha inviato una lettere dove dice che hanno ritrovato il corpo di Severus privo di vita! Dobbiamo fare qualcosa, ma non sapendo cosa sono venuto qui!- esclamo con una paura terribile che mi attanaglia lo stomaco.
-innanzi tutto mantieni la calma! Devi recarti ad Hogwarts e controllare se Severus è effettivamente morto- dice Clara con evidente preoccupazione.
-si certo, ma come?-
-guardagli gli occhi, sollevagli le palpebre, se sono rovesciati all'indietro è solo svenuto, se invece sono coperti da un velo bianco e fissi nel vuoto... non c'è niente da fare. Nel primo caso mandami un messaggio telepatico ed io ti raggiungerò immediatamente, nel frattempo avverto anche Elisa-
-d'accordo-
scompaio per ricomparire di fronte al portone del castello. Mi impongo una camminata fredda ed austera come al solito e, compiendo un notevole sforzo di volontà, entro.
Percorrendo i corridoi per l'infermeria diversi pensieri affollano la mia mente. Il bambino? Come starà il bambino? E se Severus fosse morto? Io non posso vivere senza di lui e come starà Draco in questo momento? Se Severus fosse ancora vivo tutti scoprirebbero la sua natura. Come reagiranno? E Severus?
Sono arrivato e percepisco le mani tremare visibilmente.
Ignorandole apro la porta e la richiudo dietro di me. Alzo appena gli occhi e mi ritrovo tutto l'ordine della Fenice guardarmi con odio, disgusto ed alcuni anche smarrimento. Non ci faccio caso e mi avvicino al letto dove penso giacere Severus.
La mia camminata viene però interrotta da un Sirius Black, direi molto infuriato, che si para di fronte a me.
-lurido mangiamorte! Che cosa ci fai qua?!- domanda con disgusto. Reprimo a stento la voglia di ucciderlo all'istante. Devo mandare avanti la recita, almeno fino a che non sono sicuro che Severus sia ancora vivo.
-sono qui per ricordare un amico, tu invece?- chiedo tagliente e lo vedo chiaramente mordersi la lingua e farsi da parte.
-non ti farai venire il senso di colpa proprio ora, non è vero?- lo vedo evitare il mio sguardo ed io decido di lasciar perdere. Sto per raggiungere il lettino quando un'altra voce me lo impedisce.
-che ci fai qua Malfoy?- ridomanda Moody. Sono sordi o cosa?
-mi sembra di aver già risposto a questo- ribatto.
-sai... ho elaborato una teoria, sostenuta anche dalla tua presenza qui. Ti va di ascoltarla?- mi chiede con finta gentilezza ed io faccio uguale -volentieri-
-la scorsa notte il tuo signore a chiamato a sé Piton, ha scoperto il suo tradimento e lo ha ferito a morte, lui però è riuscito a fuggire smaterializzandosi. Avete cercato di seguirlo, ma purtroppo era troppo vicino alla scuola ed avete mandato uno di voi il giorno dopo per controllare che fosse effettivamente morto. Che ne dici? Ti sembra abbastanza realistica?- fin troppo, se non fosse che io non ne so niente.
-non ho idea di cosa tu stia parlando- le cose non si mettono troppo bene.
-allora vattene!- ringhia Malocchio e solo in questo momento noto l'apatia di Silente, seduto con il viso tra le mani. Mi rendo conto anche che tutti i presenti hanno le mani sulle bacchette e questo no buono.
-fai anche solo un passo che non vada verso l'uscita e sarai morto prima di poter invocare aiuto- sibila Alastor sostenuto da Lupin e Black.
Non c'è decisamente tempo per controllare l'effettivo stato di Severus. Se non chiamo gli altri finisco male, a qualche incantesimo potrei anche resistere, ma sono completamente circondato, senza contare Silente.

“Clara! Urge la tua presenza con gli altri, sono messo male... in una situazione molto delicata”

dopo questo pensiero Clara, William ed Elisa compaiono dietro di me causando l'estrazione istantanea di tutte le bacchette e il lancio di alcuni incantesimi.
Clara usa immediatamente il suo potere creando una barriera intorno a noi ed al letto, ma un lampo verde riesce a passare prima dell'erezione completa dello scudo colpendomi in mezzo al petto.
Il colpo è stato parecchio forte e la mia forma attuale non mi permette di rimanere in piedi, facendomi cadere sdraiato di schiena.

-PADREEE!!!!-



ecco qua l'aggiornamento!!!!^^
fammi sapere cosa ne pensi!!!!

ps: di quale mp stai parlando? quello dello spoiler sulla tua storia e l'incredible coincidenza? o per caso me ne hai mandato un altro? perchè se è così io non l'ho ricevuto
 
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view post Posted on 26/6/2008, 15:45

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santo iddio!!!!!!!!! madonna!!!!! Lucius tà bene? ma il bambino? è nato si o no? è vivo?

te ne ho mandato un'altro... te lo rimando
 
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SurevesLove
view post Posted on 29/6/2008, 12:47




DODICESIMO CAPITOLO




-PADREEE!!!- grida Draco bloccato dalla professoressa McGranitt nella sua intenzione di raggiungerlo.
-chi è che ha lanciato quel colpo?!- urla inalberato il preside ripresosi dall'apatia
-chi ha osato lanciare l'anatema mortale?!- i suoi occhi solitamente chiari e limpidi sono inondati dalle fiamme della rabbia, le quali però vengono spente dalle proteste provenienti al di là dello scudo magico.
-ma siete del tutto impazziti?!!!- grida William avvicinandosi a Lucius ancora a terra.
-ah... no... no, sto bene. Non ho subito danni- mormora Malfoy senior rialzandosi in piedi con l'aiuto di Will tra lo sbigottimento generale.

-ma.. cosa..?- balbetta Sirius.

-Ragazzi! Smettetela di fare i pagliacci e datemi una mano!!!- grida infuriata Clara.
-William! Passami la bottiglia!- come ordinatogli il vampiro le passa una bottiglia piena di un liquido rosso intenso.

Nel frattempo tutte le persone al di fuori della barriera possono solo stare a guardare. I ragazzi dall'angolo si sono messi in prima fila e tutti gli altri sono decisamente confusi. I vampiri sono di fronte a loro e conoscono Lucius Malfoy noto mangiamorte, che dopo un' Avada Kedavra si è rialzato fresco come una rosa.
-che state facendo?! Lasciatelo stare!- urla Silente tentando di sfondare la protezione magica.
-che diavolo è quella roba?!- domanda Sirius ancora mezzo sconvolto.
-non vorrei sbagliarmi, ma sembra sangue- risponde Remus.

-Clara? Cosa, esattamente, vorresti fare? E poi sei sicura che la barriera reggerà anche con Silente?- chiede spaurita Elisa.
-l'ho eretta per questo- risponde mentre stappa impaziente la bottiglia e la porge a Lucius.
-devi fargli bere il sangue, io intanto controllo....- si guarda un attimo intorno -... tu-sai-cosa-
Lucius fa un cenno di assenso e non prima, di aver fatto una smorfia, si attacca alla bottiglia e, dopo essersi riempito la bocca del liquido rossastro, si avvicina al volto di Severus aprendogli la bocca ed unendo le loro labbra.

-oh mio dio...- mormora Ginny facendo un passo indietro e scontrandosi con Harry, il quale ha la stessa identica sua espressione.
Dopo lo smarrimento generale Moody, Lupin e Black si uniscono al preside per cercare di penetrare la difesa dei vampiri.

-Elisa cerca di farli ragionare- sussurra Clara mentre tasta con cautela il ventre del professore di pozioni poi dalle sue mani inizia a uscire una luce azzurra che va a circondare il bacino di Severus.
-accidenti!- impreca dopo qualche secondo -non riesco a vedere niente!-
-perchè?- le domanda un sempre più preoccupato William
-è nella sua forma umana! Dobbiamo farlo tornare normale!- alza la voce Clara per farsi sentire dal suo compagno che, a causa del trambusto causato dal lancio degli incantesimi da parte dell'ordine, non riesce a capire niente.
Nel frattempo Lucius si era separato da Severus, che non accennava a riprendere conoscenza.
Il vampiro biondo si sente morire.
Si rende conto di cosa sta succedendo intorno a lui e questo gli fa montare una gran rabbia, che non riesce a trattenere.
-SILENZIOOO!!!!- urla, e senza volerlo sprigiona il suo potere che gli fa riassumere il suo vero aspetto.
L'aria si è fatta improvvisamente più pesante e tutti si sono fermati osservando il corpo, di quello che loro credevano un essere umano, mutare.
Il suo sguardo infuocato passa in rassegna il volto di ogni presente per poi soffermarsi su quello di Silente.
-stiamo cercando di salvare Severus... se lo capite, bene, altrimenti continuate pure a fare casino, ma vi assicuro che sarà l'ultima cosa farete prima della vostra fine- il preside lo guarda per qualche istante incredulo, infine abbassa la bacchetta intimando anche agli altri di fare lo stesso.

-Lucius! Ti sembra il momento di spaventarli?-
-SI! Severus è ancora svenuto!- Clara diventa improvvisamente terribilmente pallida osservando il corpo sul lettino.
-d'accordo... dobbiamo fargli una trasfusione di sangue, ma non ho gli strumenti-
-e non puoi andarli a prendere?!- domanda Lucius
-non li ho neanche al castello!- urla irritata
-e perch..- ma Lucius non fa in tempo a finire la frase che viene interrotto da una Madama Chips tremante, ma decisa.
-io li ho! Vado a prenderli-
-finalmente gli umani si rivelano utili a qualcosa!- esclama William
-ma tu ci sei o ci fai?! Ti sembra il momento giusto per insultarli?!- lo rimprovera Lucius sull'orlo di una crisi di nervi.
-è vero! Se non fossimo intervenuti avrebbero seppellito Severus insieme a vostro fig..- il potente manrovescio datogli da Lucius lo interrompe prima che possa dire qualcosa di molto compromettente.
Subito dopo lo afferra per il bavero della camicia rimettendolo in piedi ma non mollando la presa.
-ti avviso, ho estremo bisogno di sfogarmi e se continui così dovrò fare molto presto a Clara le mie più sentite condoglianze per la tua prematura morte!- sibila minaccioso
la lite viene bloccata da Clara che avendo preso dall'infermiera il necessario per la trasfusione chiede il loro aiuto.
-Lucius, ascoltami bene, appena si sveglia dovrai dirgli di riprendere il suo aspetto ed io sarò pronta a controllare che tutto vada bene- spiega tesa
-ho capito-
-scusi Madama? Non potrebbe chiedere a tutti di uscire? Farò scomparire anche lo scudo, se mi promettete che non avrete alcun scatto di testa-
-si, ci penso io-

con molti reclami da parte di Draco, raggelato quasi subito da un'occhiata severa di suo padre, e di Black, portato fuori a forza da Lupin, tutti gli esseri umani escono dall'infermeria costretti dal preside, deciso a fidarsi.

L'ago era stato inserito da qualche minuto nel braccio di Severus, ed il sangue aveva preso ad entrare nella sua vena con facilità. Lucius gli aveva stretto una mano e Clara era in piedi pronta ad agire, William invece aveva portato Elisa in disparte per calmare il suo pianto e cercare di tranquillizzarla.
-Clara! Si sta svegliando!-

_ _ _ _ _ _ _ _


Severus's POV

è tutto stranamente buio intorno a me. Eppure sono sicuro che pochi attimi fa mi trovavo nella foresta proibita.
Stavo male, ma adesso non sento niente.
Forse sono morto?
È meglio così, in fondo ho sempre creato solo problemi.
Però...
c'è qualcosa che devo fare, devo restare accanto a qualcuno.... ma chi?

-Severus!-

sento una voce che ha il potere di riportarmi quasi cosciente, riesco di nuovo a percepire il mio corpo ed il dolore... ma io non voglio più soffrire... lasciami in pace!

-Severus ti prego! Svegliati non lasciarmi!-

Lucius? Improvvisamente i ricordi degli ultimi avvenimenti mi tornano in mente e mi irrigidisco aprendo di scatto gli occhi che bruciano in maniera incredibile. La mia mano risponde istintivamente alla stretta di Lucius ed inarco la schiena gemendo per il dolore. Altre due mani mi afferrano per le spalle riportandomi sdraiato ed a quel contatto sento la mia voce uscire da sola in un urlo agghiacciante.
-Severus devi stare calmo e fermo, altrimenti sentirai più male!-

ogni cellula del mio essere urla per il dolore atroce e davanti agli occhi vedo solo rosso, sento il sangue pulsare all'altezza delle tempie causandomi un mal di testa terribile.

-ascoltami Severus, so che sei debole, ma devi fare uno sforzo e riassumere il tuo aspetto originario, Clara deve controllare il bambino- le sue parole mi rimbombano in testa come una condanna.
Non ce la farò mai.
Cerco di raccogliere le energie, ma non sono sufficienti.

-William passami un'altra bottiglia!- percepisco qualcosa di freddo sulle labbra ed un liquido caldo scendermi nella gola. Le energie a poco a poco tornano e, anche se con difficoltà, riesco a compiere la trasformazione. Subito dopo mi rilascio cadere sul letto stremato, ma una fitta lancinante al ventre mi fa gridare mandandomi in fiamme la gola.


Lucius's POV

-FUORI DI QUI!- urla Clara a me, William ed Elisa -e chiamate l'infermiera!- lancio un ultimo sguardo a Severus ancora delirante ed il mio cuore si contrae dolorosamente, poi prendo in braccio Elisa ancora scossa dai singhiozzi e afferro William per un braccio trascinandolo via.
Usciamo dall'infermeria e Madama Chips entra.
Noto che dell'Ordine sono rimasti Silente, la McGranitt, Moody, la famiglia Weasley, i due malandrini, Tonks, la Granger, Potter e Draco, hanno fatto apparire delle sedie e si sono sistemati nel corridoio.
Individuo due sedie libere e mi sistemo su una di esse con Elisa tra le braccia, William invece si lascia scivolare con la schiena al muro sino a toccare terra.
Percepisco tutti i loro sguardi concentrati su di noi, soprattutto quello di Draco, ma non ce la faccio a rispondere alle loro domande.
Voglio solo che Severus e mio figlio si salvino.

Ma naturalmente non posso concentrare tutti i miei pensieri su di loro a causa di un vecchio pazzo che esterna la domanda che tutti si stanno facendo in questo momento.
-si può sapere che diavolo significa tutto questo?- domanda Moody
-Per una volta non potresti rimandare l'interrogatorio?- chiedo supplichevole e tutti rivolgono la loro attenzione verso di me, sperando in qualche risposta.
-capisco che la situazione non è la più favorevole, ma deve capire che noi abbiamo bisogno di alcune rassicurazioni. Lei è davvero Lucius Malfoy?- fa il preside.
-No, sono mago Merlino! Certo che sono Lucius!- esclamo con rabbia e tutti mi guardano come se fossi un alieno.
-Severus vi aveva detto che tra i mangiamorte c'erano delle spie no?-
-e quando ce lo avrebbe detto?- chiede Sirius ed io alzo gli occhi al cielo.
-Lestat è Severus! Sinceramente vi credevo molto più svegli, dopo l'entrata in scena di tutti noi credevo avreste capito- affermo esasperato e loro non possono fare a meno di restare a bocca aperta.
-ok, adesso sono davvero confuso- dice Black
-perchè non ce l'ha detto?- mi domandano quasi contemporaneamente Remus ed Albus.
-ma certo! Sarebbe stato molto furbo rivelarvi tutto, in fondo voi non avete mai creduto in lui dirvi che è un vampiro non avrebbe peggiorato poi così tanto il vostro giudizio su di lui!- faccio sarcastico e carico di rabbia e vedo praticamente tutti abbassare lo sguardo.
-emh... Lucius, sai che quando Severus si sarà ripreso ti farà fare una bruttissima fine, vero?- mi domanda Will
-posso sempre dirgli che sei stato tu a spifferare tutto- affermo con un ghigno sadico
-COSA?! Io non ho possibilità di uscirne vivo, a te invece farà molto male non ti ucciderà! Ti prego non farlo!!!- mi scongiura mettendosi in posizione di preghiera.
-smetti Will, Severus non è così cattivo- afferma Elisa asciugandosi le lacrime con la manica dalla maglietta.
-hai ragione, infatti lo è molto di più!- annuisce con convinzione
-non so come abbiate fatto a sopravvivergli! Congratulazionissime!- esclama afferrando la mano destra di Hermione e stringendogliela come fosse una diva del cinema.
-William... la stai spaventando. E poi non esiste la parola “ Congratulazionissime”- fa Elisa da perfetta maestrina.
-dio Elisa! Sembri Severus in versione ridotta. Passare tutto quel tempo con lui non ti ha fatto bene. Dimmi la verità! Ti ha fatto il lavaggio del cervello?-
-che cosa stai farneticando?!- esclama Elisa diventando rossa come un pomodoro -e poi sei stato tu ha incastrarlo con me! Ci hai preso in giro entrambi!-
-veramente io volevo farlo arrabbiare. So quanto non sopporti i bambini volevo solo vederlo infuriato, tutto qui- afferma angelicamente ed Elisa non fa altro che arrabbiarsi ancora di più.
Mi accorgo solo ora degli sguardi allucinati che i membri dell'Ordine ci stanno rivolgendo, compreso anche Draco, immagino quanto sia confuso in questo momento, ma è meglio per tutti che per le spiegazioni su di lui e per lui si aspetti anche Severus.

La lite tra William ed Elisa viene però interrotta da un grido di puro dolore.

Dio, non so se esisti, ma se fosse così, ti prego fa che si salvino entrambi!




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