Niente è come appare, mia prima ficcy quindi abbiate pietà!

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view post Posted on 29/6/2008, 15:26

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STà PARTORENDO?! o-mio-dio-o-mio-dio-o-mio-dio-o-mio-DIOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!! pezzo fantastico come tutti gli altri dopotutto!
 
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SurevesLove
view post Posted on 30/6/2008, 13:23




TREDICESIMO CAPITOLO




Sono trascorse due ore e dopo la discussione tra William ed Elisa nessuno a più aperto bocca.
Severus non ha fatto altro che urlare ed a me sembra di impazzire.
All'improvviso sento in cigolio e la porta si apre rivelando Clara stanca e sudata. Mi precipito da lei prima di tutti gli altri e lei lascia che sia Madama Chips ha parlare con l'Ordine mentre mi trascina in disparte per poter parlare tranquillamente.
-che è successo? Severus sta bene?- le chiedo immediatamente io.
-si, Severus si, ma non sono riuscita a salvare il bambino...- sussurra cupamente ed io sento una stretta allo stomaco.
-a dire la verità non ho potuto fare quasi nulla, il bambino era già in fin di vita, è un miracolo che Severus sia salvo. Ha ingerito lo stesso veleno che ti ha fatto star male poco tempo fa, solo che nelle sue condizioni ha avuto un effetto più drastico e dannoso... poi...-
cerca di continuare ma si blocca titubante.
-che c'è?-
-chi è stato ha trovare Severus?-
-Potter... perchè?- domando stupito
-ha avuto una specie di visione?-
-un sogno- confermo io e la vedo pensierosa.
-credo che sia stato vostro figlio ad inviare un messaggio telepatico al ragazzo- afferma.
-È una cosa possibile?-
-deve... doveva aver ereditato la tua capacità e l'ha usata per cercare di salvarsi insieme alla madre. Per questo era ridotto peggio del previsto, ha usato le sue poche energie per chiedere aiuto. Ed è stato un bene, se fossimo arrivato più tardi non so se ce l'avrebbe fatta- mi passo una mano sugli occhi mentre ringrazio con tutto il cuore mio figlio per aver salvato Severus.
-è sveglio?- le chiedo con un sussurro.
Sono stremato.
Tutti gli avvenimenti di quella giornata mi hanno distrutto.
-si, ma è molto stanco, deve riposare. Se vuoi vederlo devi rimanere pochi minuti.-
-d'accordo- mi sto girando, quando una mano di Clara mi impedisce di proseguire.
-sinceramente, non so quanto sia lucido in questo momento... non strapazzarlo- mi raccomanda seria.
-non lo farei mai- e detto questo mi libero della sua presa ed entro nell'infermeria.
Non c'è nessuno.
Solo Severus completamente sfinito. Mi avvicino e mi siedo sul bordo del suo letto, ma lui non mi guarda, ha uno sguardo neutro perso nel vuoto di fronte a lui.
Cautamente poso la mano sul suo capo accarezzandogli dolcemente i capelli; a quel gesto lo vedo rivolgere la sua attenzione su di me facendomi un sorriso spento.
Di quelli che appena li vedi ti vien voglia di piangere.
Non resisto.
Con una mossa veloce lo stringo a me affondando il viso nell'incavo del collo. Sento il suo odore invadermi insieme alla felicità di non averlo perso. Dopo poco percepisco le sue mani stringere convulsamente la mia camicia di lino e le sue lacrime attraversare la sua stoffa leggera.
-...colpa mia...- lo sento sussurrare.
-come? Cos'hai detto?- gli chiedo discostandomi leggermente.
-è stata tutta colpa mia- singhiozza a capo chino. Ed io non posso fare a meno di guardarlo con infinita tenerezza.
-non è vero, tu lo sai. La colpa è solo di quel bastardo di Voldemort- affermo cercando di mantenere il mio tono di voce sul calmo.
-NO! Io avrei potuto capirlo prima! Così non avrei mai... mai bevuto il vino!- tenta di urlare Severus, ma a causa dei gridi precedenti ha la voce roca.
-cosa avresti potuto capire?- domando confuso.
-il veritaserum è il veleno! Per questo non lo abbiamo riconosciuto subito... non era difficile...io...io sono stato un'idiota!- esclama infuriato e disperato.
-smettila! Questo non riporterà indietro il bambino! È inutile crogiolarsi nei sensi di colpa!-
-lo so benissimo anch'io! Ma non... non..- lo interrompo catturando le sue labbra in un bacio amaro e circondando i suoi fianchi con le braccia. Lo sento rilassarsi e lasciarsi andare, dopo qualche secondo ci separiamo.
-resta qui con me- mi sussurra ed io non posso fare altro che sdraiarmi accanto a lui esaudendo il suo desiderio mentre mi si accoccola sul petto. Senza accorgermene cadiamo entrambi in un sonno profondo.




-Severus... Severus?-
-mmmh...-
-buongiorno, mi dispiace svegliarti- apro gli occhi e mi ritrovo ad osservare una Clara esausta, ma felice.
-allora non farlo- rispondo sgarbatamente e lei mi guarda severa prima di scoppiare a ridere.
Proprio non la capisco.
-dov'è Lucius?- sono solo nel letto, eppure sono sicuro che ci siamo addormentati insieme. Improvvisamente ricordo la scenata che ho fatto la sera precedente e la tristezza mi riavvolge. Faccio un respiro profondo per riprendere il controllo di me stesso. Non è il momento di lasciarsi andare!
-è dovuto andare al Ministero stamattina presto e poi credo che sia letteralmente fuggito dall'Ordine. Lo stavano massacrando di domande- risponde sorridente.
-immagino li avrete raccontato tutto- sospiro rassegnato
-solo lo stretto indispensabile-
-e cioè?-
-che sia tu che Lucius siete dei vampiri e delle tue molteplici identità-
-capisco, ma dove sono tutti?- chiedo sorpreso. Mi sarei aspettato di essere assalito appena cosciente.
-non lo avrei mai creduto, ma ho trovato un ottima alleata in Madama Chips. Mi ha aiutato a tenerli fuori dall'infermeria.- afferma orgogliosa.
Il nostro discorso viene interrotto dall'entrata di William ed Elisa. Entrambi completamente in lacrime.
-Severus!- urla Elisa prima di saltarmi al collo stringendomi più forte che può. Ed io intenerito rispondo alla sua stretta. Will invece si limita a guardarmi con un'espressione a dir poco raccapricciante: ha gli occhi quasi a forma di cuore.
-ho avuto così tanta paura! Non azzardarti a farlo mai più!- dice irosa Elisa lasciandomi andare e ricomponendosi.
-te lo assicuro! Anche perchè non ci tengo particolarmente a ripetere l'esperienza.... dove avete messo i miei vestiti?- domando scostando le coperte.
-non vorrai alzarti?! Hai perso fiumi di sangue e sei ancora debole!-
-sto benissimo. Con tutto il sangue che mi hai infilato in vena sarò sazio e pieno di energie per giorni- Clara niente affatto convinta incrocia le braccia.
-ok, niente vestiti, ma la mia bacchetta?- le chiedo innocentemente
-niente da fare. E adesso ascoltami bene: rimettiti-immediatamente-sul-letto- ringhia Clara ed io non ho il coraggio di affrontarla, così ubbidisco.
-bravo! Se vuoi parlare con Silente te lo vado a chiamare- sorride radiosa per la vittoria.
-si, ma chiama anche tutti gli altri... non ho intenzione di ripetere più di una volta la spiegazione- sospiro sconfitto.


Dopo neanche mezzora sono tutti presenti, compresi i mocciosi e Potter. Perchè anche loro?
-bene... Severus, immagino tu ci abbia chiamato per dirci qualcosa- inizia il preside molto... direi imbarazzato, ma non gli si addice.
-e Malfoy dov'è finito? Credevo centrasse anche lui nella spiegazione- esclama Black continuando a fissarmi insistentemente.
-al contrario di te, Lucius ha un lavoro. Al ministero, ricordi?- gli domando sarcasticamente.
-non credevo che un vampiro avesse bisogno di un lavoro, anche se in effetti voi due avete molte cose di cui un vampiro non ha bisogno- mi risponde Black acidamente.
Faccio un enorme sospiro per sedare la mia rabbia sul nascere.
-ha sempre fatto parte della copertura-
-quindi ci avete preso per i fondelli tutto questo tempo!- afferma Moody
-hai perfettamente ragione! Vi abbiamo preso in giro quando, per sbaglio, la profezia si è rotta, oppure quando ho salvato Black da morte certa evitando altri scompensi emotivi anche a Potter!- vorrei continuare ma un violento conato mi prende la bocca dello stomaco.
-Severus!- Clara mi è subito a fianco e senza fare movimenti bruschi mi accompagna nel bagno.


-per il bene di tutti è meglio che chiediate a me- dice William quando Clara chiude la porta.
-e tu chi dovresti essere?- chiede Sirius
-guarda che noi ci siamo già incontrati- afferma il vampiro guardandolo stranito.
-lo so. Mi chiedevo se nascondevi anche tu un'identità segreta, sai ormai vanno di moda- risponde Sirius.
-no, io sono solo un vecchio amico di Lucius.... anzi diciamo che sono quello che lo ha reso vampiro- dice sorridente alle facce sorprese dei presenti.
-quando sono diventati vampiri?- domanda Silente
-fatemi pensare.... Lucius a quindici anni più o meno, ed è successo tutto a causa di un bruttissimo incidente accaduto nella foresta proibita-
-qui ad Hogwarts?- fa Remus
-io non avrei mai compromesso la vita di un giovane con la trasformazione, ma se in alternativa c'era la morte ho preferito concedergli una possibilità. Quando ho trovato Lucius era in fin di vita, dalle ferita sembrava fosse stato attaccato da un lupo o.... un licantropo- tutti gli sguardi si posano su Remus -non devi fartene una colpa, da quanto mi hanno raccontato era in atto un pessimo scherzo a danno del povero Severus quella notte, ed i tuoi protettori erano occupati a salvare lui. Non avevano idea che ci fosse anche Lucius, fortunatamente passavo da quelle parti.-
-mi ricordo che per parecchi giorni dopo Malfoy non si è fatto vivo alle lezioni- dice Sirius
-non potevo di certo lasciarlo andare in giro senza un'istruzione adeguata! E le pozioni, già soprattutto quelle, sia per nascondere il fatto di non essere più vivo sia per non liquefarsi al sole.- aggiunge William annuendo convinto.
-Severus invece?- domanda il preside titubante
-di questo non so molto, ma son sicuro che...- la sua frase viene interrotta da un asciugamano lanciatogli in faccia dal diretto interessato.
-sei solo un impiccione!- afferma tornando verso il letto -e a voi non deve interessare come sono diventato vampiro. Se volete stare più tranquilli posso dirvi che non è accaduto qui. Basta!- esclama estremamente irritato sistemandosi sotto le coperte.
-sai? dovresti fare un corso per il controllo della rabbia- dice William rialzandosi da terra massaggiandosi il naso.
-nooo, io preferisco sfogarla sulla causa- dice mentre lo fulmina con lo sguardo.
-d'accordo sto zitto. Ho solo pensato che se li avessi raccontato tutto io sarebbe stato meno pesante per te-
-William che cosa ti ho sempre detto riguardo al tuo “pensare”?- domanda retoricamente Severus e Will dopo aver borbottato qualcosa di incomprensibile scompare abbandonando offeso l'infermeria.
-questa è una delle cose che mi devi spiegare- fa serio il preside -come fate a smaterializzarvi nei confini della scuola?- e Severus non riesce a trattenersi dallo scoppiare a ridere.
-tu vuoi sapere come...? sinceramente questa era l'ultima domanda che mi aspettavo- afferma continuando a ridere sotto i baffi. In effetti nessuno si era aspettato una richiesta del genere da parte di Silente, ma era comunque uno dei tanti misteri di quella strana storia.
-semplicemente noi non usiamo la smaterializzazione, ma il teletrasporto. Il potere più comune tra la nostra specie.- a quella risposta gli occhi di Remus iniziano a brillare.
-allora è vero che ogni vampiro possiede poteri differenti e particolari- afferma Lupin
-si, certo. Ad esempio Elisa crea illusioni, è grazie a lei che al nostro primo incontro vi ho fatto vedere l'avambraccio sinistro completamente immacolato. Oppure Clara riesce a creare scudi e barriere magici davvero portentosi, senza contare le capacità mediche e curative- spiega Severus piacevolmente stupito dalla conoscenza e dalla curiosità del licantropo.
-e se non sono troppo indiscreto.... tu e Malfoy?- continua Remus e prima che Severus possa rispondere Elisa prende la parola.
-Lucius è telepatico, riesce a comunicare con la mente, invece Sev può cambiare il suo aspetto... non è vero?- dice sinistramente guardando il professore di pozioni.
-come Tonks?!- domanda sorpreso Sirius.
-no, mi sono spiegata male, Tonks può modificare solo il suo aspetto, Severus può fare di tutto-
conclude con un sorriso angelico stampato in faccia.



allora?!?!?!? che ve ne pare?!?!?!??!?! :D
 
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view post Posted on 30/6/2008, 14:13

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bravissima, ma.... T___________________________T povero bimbo! almeno ora sarà in un posto migliore...
 
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SurevesLove
view post Posted on 30/6/2008, 16:20




non temere per questo ormai è andata, ma per il prossimo/a.....
 
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view post Posted on 1/7/2008, 07:51

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vuoi dire k Sev rimarrà di nuovo incinta???? :lovelove:
 
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SurevesLove
view post Posted on 4/7/2008, 15:37




beh... ci sono ottime possibilità! ù.ù

QUATTORDICESIMO CAPITOLO


Adesso io mi domando che cosa diavolo passa per la testa di Elisa quando se ne esce con le sue frasi ambigue e piene di doppi sensi.
-sentite, direi che per oggi può bastare. Adesso Severus deve riposare, quindi è meglio se uscite tutti. Continuerete domani.- ed è ufficiale: io adoro Clara, la amo con tutto il cuore! Infatti come per miracolo tutti ubbidiscono a parte Draco che rimane fermo in mazzo alla stanza con uno sguardo confuso.
Faccio un cenno ad Elisa e lei Clara scompaiono lasciandoci soli.
-Allora?- faccio io
-allora che cosa?-
-non vuoi farmi delle domande? Ti sentirai scosso dopo tutto quello che è accaduto- continuo io invitandolo a sedersi di fianco a me.
-io sto bene- afferma cocciutamente
-se stai bene perchè non te ne sei andato con gli altri?- Draco rimane interdetto e per la prima volta abbassa lo sguardo.
-anche mia madre è un vampiro?-
-Narcissa? No ... non lo è-
-è possibile che un vampiro che un essere umano abbiano dei figli?- chiede guardandomi negli occhi ed io mi sento sprofondare.
-No.... non è possibile- e questa volta sono io a distogliere lo sguardo.
-ok... ho capito- detto questo esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle con un tonfo.

Qualche ora dopo....

-ciao Severus! Come ti senti?- esclama Lucius comparendo nell'infermeria, ma la sua felicità viene smorzata dallo sguardo assassino del professore.
-dove sei stato?- dice apparentemente calmo
-al ministero, pensavo che Clara te lo avesse detto- risponde Lucius inquieto
-si, infatti. Ma dimmi, da quando tu lavori fino alle sette di sera?- domanda iniziando a far sentire il suo stato d'animo attraverso il suo tono di voce alterato.
-ci sono stati dei problemi e non...-
-non dire cavolate- dice imperioso.
-tu sei fuggito. Non sei tornato prima per paura di affrontare tuo figlio. Non dovrei essere io quello più in difficoltà?-
-si, ma...-
-certo che dovrei essere io, e oggi ho dovuto parlare con Draco da solo!-
-gli hai raccontato tutto?-
-no, certo che no. Lo farai tu! E ti concedo al massimo una settimana!-
-non ti sembra un po' drastico?-
-assolutamente! Ma se non rispetterai il limite di tempo le conseguenze saranno troppo gravi perchè tu possa anche solo immaginarle.- sibila minaccioso
-andiamo Severus! Dovresti darti una calmata-
-non dirmi di stare calmo! Draco non è un'idiota, a quest'ora sarà in biblioteca a cercare più informazioni possibili sui vampiri. Arriverà molto presto da solo alla conclusione- Lucius sta per dire qualcosa ma Severus lo precede.
-No! Non sarebbe meglio così! Sei tu che devi spiegargli tutto. E adesso puoi anche andartene!-
-cosa? Ma io pensavo che...-
-pensavi male!- detto questo Severus si copre col lenzuolo e si gira dalla parte opposta rispetto a Lucius. Infine con un battito di mani spegne le luci a indicare che la conversazione è conclusa.
Così Lucius non ha altra scelta che uscire dalla stanza.

Nell'ufficio del preside....

un bussare insistente alla porta interrompe la discussione tra i membri dell'Ordine.
-scusate se interrompo il vostro intento di assimilare le informazioni- dice Clara rimanendo sulla soglia -ma vorrei sapere come volete organizzarvi per i prossimi mesi-
-ho intenzione di mantenere Hogwarts aperta questa estate e trasferirvi l'Ordine, così potremo cercare l'Horcrux presente nella scuola senza essere intralciati dagli studenti. Naturalmente invito anche tutti voi a restare- dice il preside sorridendo.
-credo che Severus ed Elisa accetteranno, ma io ed Will non trascorreremo le notti al castello, grazie comunque- risponde garbata
-ed il signor Malfoy?- continua il preside
-non saprei, dovrete chiederglielo direttamente. Adesso tolgo il disturbo- e con un leggero inchino del capo Clara esce dalla stanza.
-da quel che ho capito Silente, hai intenzione di continuare a fidarti- commenta Alastor
-si- afferma sicuro Albus e Moody sbuffa spazientito da tutta quella ingenuità.
-non fare così, in fondo, nonostante Severus ci abbia mentito ha salvato Sirius e ci ha rivelato come poter uccidere Voldemort- commenta pacato Remus ed Alastor alza le mani in segno di resa prima di uscire anche lui dall'ufficio del preside. I restanti rivolgono uno sguardo interrogativo e preoccupato a Silente.
-non preoccupatevi ho intenzione di parlare con Severus.... da solo e con calma- li informa lasciandosi andare ad un lungo sospiro.

In biblioteca....

-ve lo sareste mai immaginato?- fa stralunato Ron ai due suoi amici.
-no- risponde tetramente Harry
-neanche io. Eppure è strano...- commenta Hermione
-non sei mica infallibile!- ribatte Ron alzando gli occhi al cielo.
-non intendevo quello!- lo rimprovera la bella grifoncina -quello che intendevo è che... è molto difficile non riconoscere un vampiro, soprattutto se ci abiti a stretto contatto per cinque anni!-
-a stretto contatto?!- esclama il rosso sgranando gli occhi.
-Ron. Smettila di fare lo stupido. Sai benissimo cosa volevo dire-
-credo che Hermione abbia ragione. Io non ne so molto dei vampiri, a parte le storie babbane, ma... avete visto che faccia hanno fatto gli altri? Neanche Silente lo sapeva...- dice Harry
-la scena migliore è stata senza dubbio il momento in cui Malferret ha visto suo padre trasformato! C'era da morir da ridere!- poi però smette di sghignazzare avendo notato sia Harry che Hermione guardare oltre le sue spalle con una strana espressione.
-ti diverti lenticchia?- la voce di Draco giunge alle sue orecchie e lui si volta di scatto stupito.
-allora?- insiste il ragazzo biondo.
Ron sta per rispondere acidamente come al solito quando Hermione prende la parola interrompendolo.
-che ci fai qua?- gli domanda con una voce stranamente gentile, contando che si stava riferendo a Malfoy junior.
-che ti prende mezzosangue? Hai paura che ti attacchi un morso?- domanda retorico Draco cercando di apparire forte ed indifferente a ciò che era successo. Anche se in realtà essere pieno di domande a cui forse nessuno risponderà lo rendeva incredibilmente nervoso, agitato e.... triste.
-anche se tuo padre è un vampiro non è detto che debba esserlo anche tu- Hermione senza volerlo colpisce un nervo scoperto del biondo, che la fulmina con lo sguardo per poi allontanarsi e dirigersi dietro alcuni scaffali.

-ma cosa diavolo ti metti a blaterare?- sussurra infastidito Ron ad Hermione
-non hai visto che faccia aveva? Lo si vede da un miglio di distanza che sta soffrendo- risponde lei stizzita. Ron ed Harry invece si guardano negli occhi straniti.
-gli uomini!- esclama esasperata.
-già, davvero insensibili!- conferma William appoggiato con una spalla al muro e le braccia incrociate osservandoli con un sorriso enigmatico. I tre ragazzi si girano spaventati riconoscendo lo strano individuo come il vampiro che si era fatto colpire ed insultare sia dal loro professore di pozioni che da Malfoy.
-scusatemi non volevo interrompervi, ma stavo cercando Draco-
-M...Malfoy? Deve essere dietro qualche scaffale- mormora Ron con un tono di voce estremamente acuto.
William soddisfatto dell'informazione sta per allontanarsi quando ripensandoci fa un giro su sé stesso in modo da ritrovarsi di fronte a loro e fa un inchino profondo, facendo svolazzare il suo cappotto di pelle nero.
-naturalmente è stato un onore incontrare di persona il bambino-che-è-sopravvissuto- e dopo aver fatto un occhiolino in direzione di Hermione continua la sua camminata.
-Hermione... sei arrossita- afferma Harry osservandola.
-non siete curiosi di sapere che cosa vuole dire quello strano tipo a Malfoy?- domanda Ron
-no, affatto- risponde sicura la ragazza ricomponendosi, perchè non lo avrebbe ammesso mai, ma quel tipo era maledettamente affascinante .
-allora tu resterai qui. Io ed Harry insieme al mantello dell'invisibilità andremo a sentire. Vero?-
-certo!- dice pronto il bambino che è sopravvissuto.
-non potete farlo!- esclama irata la grifoncina con uno sguardo assassino.

Nemmeno trenta secondi dopo si ritrova sotto il mantello dell'invisibilità insieme ai suoi due presunti migliori amici, ingobbita e spiaccicata tra loro. Quel coso stava diventando troppo piccolo per tutti e tre, anzi loro sono diventati troppo grandi.
Si dirigono verso gli scaffali dove precedentemente il vampiro era scomparso alla loro vista e si mettono in ascolto.


-ciao Draco!- esclama William vedendo il giovane seduto ad un tavolo e chino su un libro. Lui alza appena lo sguardo e dopo averlo riconosciuto ed etichettato come non pericoloso rivolge di nuovo la sua attenzione alla lettura.
-siamo molto loquaci a quanto pare...- mormora il vampiro sedendosi di fronte a lui.
-che vuoi?- chiede diretto e sgarbato il ragazzo.
-solo parlare un po' con te- risponde innocentemente Will
-ti ha mandato mio “padre”?- domanda facendo il segno delle virgolette con le dita.
-no, ma...-
-allora il professor Piton-
-no! Non mi ha mandato nessuno d'accordo?- alza la voce Will
-perchè prima hai fatto quel gesto alla parola padre?-
-perchè a quanto sembra lui non lo è- afferma ironico Draco
-di che diavolo stai parlando? Certo che è tuo padre!- esclama stupito il vampiro
-è inutile che fai la commedia. Severus mi ha detto chiaramente che vampiri ed esseri umani non possono fare figli e mia madre è un'umana- dice come se il concetto fosse ovvio.
-tuo padre non è tuo padre, ma tua madre può essere tua madre? Chi ti dice che in realtà non sei figlio di... quella Black.... com'è che si chiama?-
-Narcissa-
-si ecco lei!-
-ti sembro forse un vampiro? Se i miei genitori fossero entrambi dei succhiasangue anche io mostrerei qualche sintomo non credi?-
-innanzi tutto preferiamo essere chiamati cacciatori di sangue, se proprio non sopporti “vampiro” come termine. Poi non è affatto come pensi, i bambini che nascono da due vampiri rimangono del tutto simili agli esseri umani fino al diciassettesimo compleanno- a quelle parole Draco gli lancia uno sguardo tagliente.
-non dire cazzate- ed a quella risposta Will sbuffa divertito
-in questo momento hai usato lo sguardo tipico di tua madre... identico!-
-tu conosci la mia vera madre?- domanda sorpreso
-si, e ti assicuro che anche tu la conosci, molto bene anche! Ha un carattere davvero orribile, sinceramente mi sono chiesto parecchie volte come abbia fatto tuo padre ad innamorarsene-
-perchè mi stai dicendo queste cose se non te lo ha chiesto nessuno?-
-immagino perchè amo far infuriare sia tuo padre che Severus, se sapessero che sono qui con te molto probabilmente finirei in cenere entro pochi secondi- afferma senza nascondere l'espressione divertita.
-ed hai perfettamente ragione!- sibila la voce di Clara dietro di lui, praticamente sbucata fuori dal nulla. William fa un salto di almeno tre metri prima di inginocchiarsi davanti a lei in posizione di supplica.
-ti prego non dire a nessuno quello che hai sentito! Non gli avrei rivelato niente di più lo giuro!!!- supplica Will quasi con le lacrime agli occhi.
-lo farei volentieri a dirti la verità, ma adesso abbiamo altre cosa a cui pensare. William, abbiamo un grosso problema.-

Furono le ultime parole famose.



domani posto il seguito, ma dal 6 al 20 luglio sono in sicilia, quindi per gli altri aggiornamenti dovrete aspettare di più... sorry!
comunque spero che continuerete a seguirmi.... ^^
 
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view post Posted on 4/7/2008, 15:48

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nooooooooooooooooooooooooooooooo io morirò senza questa FF!!!! ieri mi stavo sentendo male giuro! e solo xkè non avevo il seguito! e comunque io ho capito tutto! :shifty: w i genitori di Dracuzzolo!!!!! :heyhey:
 
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SurevesLove
view post Posted on 5/7/2008, 09:55




QUINDICESIMO CAPITOLO


-ti prego dimmi che è tutto un incubo- mormora Lucius seduto su una sedia di fronte al mio letto con la testa fra le mani.
-ti assicuro che anch'io vorrei che lo fosse. Naturalmente non è sicuro al 100% ma...- Clara si interrompe per fare un lungo e profondo respiro.
-pensate che dovremmo dire tutto all'Ordine?- domanda William serio. E questo è un bruttissimo segno, quando smette di comportarsi come un cretino vuol dire che la situazione è molto grave.
-dobbiamo. Abbiamo un patto con loro.- afferma Elisa e tutti gli sguardi si posano su di me.
Non so cosa fare. Questa situazione mi terrorizza e nelle condizioni in cui mi trovo non posso certo farcela da solo.
-sono d'accordo con Elisa, non ci è consentito tacere su una cosa così.... pericolosa- nell'infermeria cala un silenzio pesante intriso di preoccupazione e di timore. Perchè c'è una sola cosa che può far provare terrore ad un vampiro.... un altro vampiro più forte di lui.
-forza andiamo!- esclamo scostando le coperte e lanciando uno sguardo significativo a Clara riottengo pure la mia bacchetta, con la quale trasfiguro la tunica bianca con i miei classici indumenti neri. Clara non tenta di fermarmi consapevole che in questo momenti sarebbe tutto inutile.
-Lucius aiutalo a camminare- dice solamente e nonostante mi dia fastidio devo ammettere che mi è ancora difficile muovere le gambe senza avvertire acute fitte al ventre. Passo un braccio intorno al collo di Lucius e lui mi stringe alla vita impedendomi di cadere e così ci avviamo tutti verso l'ufficio del preside.

-avanti- la voce di Silente ci giunge da dietro la porta e dopo aver ricevuto il permesso entriamo. Oltre a noi sono presenti anche Minerva ed i due malandrini.
-Severus come ti senti oggi? Non dovresti essere a letto?- domanda affabile Albus.
-dovrei, ma siamo venuti a conoscenza di alcune... informazioni riguardo un alleato di Voldemort molto pericoloso.- spiego mentre Lucius mi aiuta a sedermi.
-alleato di che tipo?- chiede il preside preoccupato.
-deve sapere che all'inizio della sua scalata Voldemort aveva stretto un'alleanza con un vampiro di nome Raiga ed alcuni suoi... chiamiamoli seguaci-
-non è possibile! Se fosse come dici tu lo avremmo saputo- afferma Albus
-infatti è proprio su questo che si basava il loro accordo. I vampiri erano liberi di divertirsi e di uccidere liberamente babbani e mezzosangue e Voldemort si sarebbe preso il merito. Così i vampiri rimanerono nell'anonimato perchè tutte le cose che fecero vennero attribuite ai mangiamorte. Naturalmente anche quest'ultimi facevano la loro parte.
Alla scomparsa di Tom per mano di Potter però, Raiga ed i suoi compagni furono costretti a fuggire ed a nascondersi. Gli altri cacciatori di sangue erano stati trattenuti dall'ucciderli a causa della presenza dell'oscuro signore, il quale avrebbe potuto rivelare della loro alleanza e quindi scatenargli contro il ministero e tutti i vampiri sarebbero stati braccati.-
-ma se è fuggito perchè dovrebbe essere un problema?- chiede Black
-da quello che si dice in giro, Voldemort lo ha trovato e risvegliato-
-risvegliato?- fa Remus confuso
-in questi ultimi quindici anni si è chiuso in una cripta da qualche parte nel mondo ed è caduto in un sonno capace di durare secoli- sospira afflitto Severus -Forse Raiga aveva lasciato il nome del luogo in cui avrebbe risieduto a qualche mangiamorte dopo la caduta dell'Oscuro....- nell'ufficio cala il silenzio interrotto dopo minuti interminabili da Albus.
-che cosa proponi di fare?-
-dire che Raiga va eliminato mi sembra ovvio, il problema è che è molto potente. Un vampiro vecchio di secoli e secoli diventa più forte man mano che il tempo passa ed io sedici anni fa l'ho affrontato riuscendo a malapena a colpirlo. Senza contare che mi salvai per miracolo.
Per prima cosa dobbiamo accertarci che che Raiga sia effettivamente tornato, se fosse così.... dovrò consultare il mio ex maestro- a quelle parole le persone presenti rimangono interdette.
-stai scherzando?- chiede Will con gli occhi sgranati.
-non abbiamo altra scelta, forse è l'unico capace di aiutarci- dire che non sono felice di questa mia affermazione è un eufemismo. È una delle persone che più non sopporto e la cosa che mi crea fastidio è che non riesco a non essere dipendete da lui.
-mi dispiace molto, ma tu non puoi muoverti dalla scuola per almeno un mese!- esclama Clara all'improvviso -riesci a malapena a restare in piedi. Figurati a viaggiare!-
-cerca di capire, è una cosa importante e non..-
-non mi interessa affatto! Se per caso venissi attaccato? No, tu resti qui! Anche Lucius è d'accordo, non è vero?- il suddetto mi rivolge un'occhiata di rimprovero e poi annuisce convinto.
-va bene... ma fra un mese non ascolterò nessuna obbiezione- affermo alzando gli occhi al cielo ed ammettendo a me stesso che non hanno tutti i torti.
-dato che vi siete messi d'accordo, direi che potete accompagnare Severus nelle sue stanze. Gli alunni se ne sono andati e puoi muoverti liberamente nella scuola anche senza mutare il tuo aspetto.- finalmente! Non sarò più costretto a rimanere in infermeria. Ringrazio il preside e dopo essermi alzato, anche se con qualche difficoltà, esco dallo studio.


Sono trascorsi due giorni ed io mi sento tremendamente depresso. Non ho niente da fare durante tutto il giorno e così ho molto tempo per pensare. E pensare in questo momento non è una cosa positiva.
Non faccio altro che rivivere gli ultimi mesi e mi sento in colpa. So per esperienza che il senso di colpa è un sentimento devastante, se poi ci aggiungiamo la tristezza e la depressione sono proprio a posto.
Neanche con Lucius riesco a stare tranquillo, anzi mi sento peggio. Lui desiderava molto il bambino e nonostante lo negassi, anche io non vedevo l'ora che nascesse, ma adesso per la mia stupidità lo abbiamo perso.
Percepisco continuamente qualcosa che continua a rodere ed a consumare il mio io e non riesco a fare nulla per contrastarlo.
Credo che tutti quelli che, bene o male, mi incontrano durante il giorno hanno capito che c'è qualcosa che non va. Per non parlare di Elisa, William, Clara e Lucius.
Fanno di tutto per restarmi accanto e sollevarmi il morale, ma l'unica cosa a cui riesco a pensare oltre tutto quello che mi è successo è che Voldemort e Raiga si siano di nuovo alleati.
Un peso sullo stomaco è anche il mio ex maestro, che farei di tutto per non doverlo incontrare mai più.
Non pensate male, da quando ci siamo conosciuti mi ha solo aiutato, IO gli ho chiesto di aiutarmi e lui non ha mai rifiutato. Ed è proprio per questo, di nuovo dovrò chiedergli di schierarsi dalla mia parte.
Mi sento da schifo.
Il bussare alla porta della mia stanza mi desta dalle mie cupe riflessioni, mi alzo dalla poltrona in cui ho lasciato un profondo solco dato che ci sono stato seduto quasi tutto il pomeriggio.
Apro la porta e le ultime persone che mi aspetto di vedere sono di fronte a me con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
-ciao Moccy!- esclama Black entrando, noncurante della mia opinione e Lupin lo segue a ruota. Conto fino a dieci prima di parlare.
-che cosa diavolo ci fate qui?- chiedo rassegnato. Sono troppo stressato per farmi venire il sangue cattivo.
-ma come?! Noi siamo venuti a risollevarti il morale e tu ci ringrazi così?!- esclama scandalizzato l'animagus mettendo in bella mostra una bottiglia di vino rosso.
-non preoccuparti Severus, non abbiamo nessun secondo fine. Te lo assicuro- conferma Remus consapevole che non avrei mai creduto alle parole di Black.
Li osservo con le sopracciglia inarcate. Sono molto scettico, ma restio a rinunciare al vino che mi stanno volontariamente offrendo. Così con un cenno della mano li invito a sedersi sul divano che si trova appoggiato alla parete opposta rispetto al mio letto. Mentre io torno alla mia poltrona facendo apparire tre bicchieri di cristallo sul piccolo tavolino al centro della stanza. Li riempio tutti abbondantemente e tutto d'un fiato ne svuoto immediatamente uno.
-se credete di potermi far ubriacare per poi farmi delle domande, mi dispiace deludervi, ma reggo molto bene l'alcol- li informo mentre riempio una seconda volta il mio bicchiere.
-non sapevo che fossi un alcolizzato- mi sfotte Sirius anche se noto uno sprazzo di stupore.
-ti garantisco che non sai praticamente niente di me- affermo prima di ingoiare un altro sorso di vino.
Stranamente non risponde alla mia provocazione, si limita ad osservarmi con una strana espressione.
Che non mi piace affatto.
-Black, sono consapevole che con il mio vero aspetto sono molto.... più femminile, ma prima che tu provi anche solo a pensare mosse azzardate ti avviso che non sono più attratto dagli esseri umani- l'animagus si tinge di una leggera sfumatura rossastra accompagnato perfettamente dal compare malandrino.
-non mi passerebbe mai neanche per l'anticamera del cervello di provarci con te!- esclama iroso ed io sghignazzo divertito.
-e dimmi chi è il tuo tipo? Forse la rossa?- mi domanda malizioso
-innanzi tutto si chiama Clara e poi no, lei sta con William-
-e questo che centra? Ti ho chiesto se ti piace mica se sta con te!-
-sei un immorale-
-non dico che devi esserci andato a letto.... o forse è quello che è successo?- sento la mia tempia pulsare pericolosamente.
-no- sibilo fulminandolo con lo sguardo.
-ok, d'accordo, niente rossa. Non dirmi che te la fai con la nanerottola?!- questa è la goccia che fa traboccare il vaso.
-Black per l'amor del cielo!!! è solo una bambina!- mi alzo in piedi e loro fanno altrettanto.
-e poi non penso che siano affari vostri con chi vado o non vado a letto, tanto meno del preside!- loro sgranano gli occhi e poi Remus prende la parola imbarazzato.
-cosa ti fa pensare che..-
-non sono un idiota! So benissimo che entrambi preferireste passare il pomeriggio in compagnia di un dissennatore piuttosto che con me. E solo Silente poteva convincervi a farlo. Ma adesso io mi domando, perchè?-
-Albus credeva che ti avrebbe fatto bene sfogarti con qualcuno. Così ha pensato di farti litigare con Sirius per scaricarti un po'-
-e tu invece? Perchè sei venuto?- chiedo quasi ringhiando a Lupin
-per impedirvi di scannarvi a vicenda, ma a quanto pare non ce n'è stato bisogno- mi dirigo alla porta aprendola.
-vi conviene andarvene prima che perda la pazienza. Vi assicuro che posso essere molto pericoloso- Balck non risponde neanche questa volta alla mia provocazione, ma ubbidisce uscendo immediatamente dalla mia camera.
-Albus è molto preoccupato per te- mi informa Remus quasi rimproverandomi.
-preoccupato? No, io direi sconvolto. Sconvolto dal fatto che non sono mai stato una sua pedina in tutti questi anni. E se fosse come dici tu, perchè non viene ha chiedermi di persona come sto, invece di mandarmi i suoi animaletti da compagnia?!- e detto questo gli sbatto la porta in faccia.


Quinto giorno di detenzione e vi garantisco che non sto esagerando. Mi è vietato uscire dal castello, muovermi dentro esso senza qualcuno che mi accompagni e nutrirmi di sangue fresco invece di quella brodaglia in bottiglia che mi invia Clara. Manca solo che mi impediscano di alzarmi in piedi!
In più non vedo Lucius dalla riunione nel ufficio del preside e devo sopportare la presenza di Elisa e William quasi costantemente. Clara non si fa vedere da più di una settimana tropo concentrata nel cercare la causa della nostra “allergia” al veritaserum e Lucius è impegnato al ministero.
Trascorrere le giornate con Will ed Elisa è più massacrante che stare al cospetto di Voldemort. Sono come cane e gatto, anzi peggio di me e Black e questo è tutto dire!
Litigano su qualsiasi cosa!
Chiedere a Elisa di assentarsi è del tutto inutile, non mi lascerebbe da solo neanche glielo ordinasse il conte Dracula in persona. Ed a William non glielo chiederei mai, ne approfitterebbe per andare a spifferare tutto a Draco, come ha già tentato di fare.
L'unica mia fortuna è che, a parte Lupin e Black, non ho ancora incontrato nessuno dell'Ordine, nonostante molti di loro si siano stabiliti al castello.
Ci sono i due malandrini, la famiglia Weasley al completo, Potter, la Granger, Moody, Tonks, alcuni professori come Minerva, Vitius, la Sprite, Madama Chips ed ovviamente il preside. Di noi solo io ed Elisa dormiamo ad Hogwarts e qualche volta, spero, anche Lucius.

Ieri Clara mi ha inviato una lettera in cui mi raccomandava di mangiare regolarmente il normale cibo, così adesso mi sto preparando per andare in sala Grande.

Sarà un mese orribile, me lo sento.





adesso on il cuore che piange vi saluto! ci vediamo tra due settimane!!!!
un bacione in particolare a The Dark Lady che mi ha sempre commentato!!! TVB!!!!! *_____________*
 
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view post Posted on 5/7/2008, 11:49

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non mi lasciareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
nuooooooooooo dai Ire (posso chiamarticosì?) non mollarmiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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SurevesLove
view post Posted on 5/7/2008, 13:22




certo che puoi chiamarmi Ire, ma purtroppo sono costreta ad andare....

come regalo di partenza però ti posto un altro capitolo!!! ^^




SEDICESIMO CAPITOLO


avanti Lucius ce la puoi fare.
Inspira.... espira, sta calmo ed andrà tutto bene.

....

No, è tutto inutile non ci riesco!


Sono davanti all'entrata dei dormitori Serpeverde da venti minuti pieni. Severus mi ha detto la parola d'ordine per entrare e dire tutto a Draco.
Il problema è che non credo di farcela.
Non fraintendetemi andare da lui e dirgli tutto non mi costa niente. È delle sue reazioni che ho paura, di come si comporterà con Severus da ora in poi.
Ammettiamolo, accettare che il tuo professore, creduto umano da ben cinque anni, è un vampiro è piuttosto notevole. Ma fare i conti col fatto che è una femmina della sua specie ed è anche tua madre..... è tutta un'altra storia.
Severus per accettare la sua natura ci ha impiegato quasi diciassette anni e sinceramente credo che abbia ancora qualche complesso. Figuratevi un ragazzino di sedici anni! Ci starà il doppio del tempo anche solo per capire la faccenda.
La scadenza dell'ultimatum di Severus scade fra due giorni.
Potrei dirglielo domani.
No! com'è che dice quel vecchio detto babbano? Ah si! “non rimandare a domani quello che puoi fare oggi!” ed è proprio così che farò! Userò un approccio diretto e senza esitazioni.

Con non so quale coraggio pronuncio la parola ed il quadro mi lascia passare. Mi dirigo verso la parte maschile e con sicurezza apro la seconda porta a sinistra.
Vedo Draco sdraiato comodamente sul suo letto a guardare il soffitto ed appena mi nota scatta in piedi come aiutato da un enorme molla.
Ho riassunto la mia forma umana prima di entrare, consapevole del fatto che avrebbe potuto sentirsi a disagio, ma lui mi guarda come se fossi un alieno comunque.
-che ci fate qua?- mi chiede dandomi stranamente del lei. Sinceramente pensavo che dopo tutta questa storia il rispetto nei miei confronti fosse andato a farsi benedire!
-voglio parlarti. Credo che delle spiegazioni ti siano dovute e mi sembra giusto dartele di persona. Non voglio che tu sappia certe cose da..... William- mi sono corretto appena in tempo per non insultarlo.
Per tutta risposta Draco annuisce e si risiede sul letto ed io mi vado ad accomodare su quello di fronte al suo.
-per prima cosa devi sapere che per me non è facile affrontare argomenti delicati come questi. Anzi sono proprio una frana, quindi è meglio se tu mi chiedi che cosa vuoi sapere ed io cercherò di risponderti come meglio posso- Draco rimane visibilmente stupito dalla mia prefazione, ma dopo qualche secondo annuisce.
-Narcissa non è mia madre vero?-
-no, non lo è-
sta per chiedere qualcosa ma si blocca ed io so già che cos'è.
-vuoi sapere chi è quella vera- non è una domanda, è un'affermazione e lui abbassa lo sguardo.
-non devi fare così, capisco che questa è una situazione strana, soprattutto perchè noi non abbiamo mai parlato a quattrocchi senza che io dettassi ordini. Però non devi imbarazzarti.-
-d'accordo-
-bene, allora ti dirò come stanno le cose senza giri di parole perchè ti confonderesti inutilmente, ma prima devi farmi una promessa- lo guardo negli occhi deciso e lui risponde fiero
-certo-
-dovrai mantenere la calma, non sconvolgerti, non lanciarmi sguardi schifati e cose simili e ultima cosa, ma non meno importante, devi tenere a mente che io e tua madre ti abbiamo sempre voluto molto bene nonostante le varie, anzi molte, complicazioni-
-va... va bene- conferma confuso ed io so che rimarrà traumatizzato.
-...-
-...-
-Severus è tua madre-



Non ho riassunto l'aspetto del professore di pozioni e mi sto dirigendo in sala grande.
Devo essere impazzito!
Mi sento incredibilmente in imbarazzo ed inconsciamente mi stringo di più nel mantello, mi sembra di essere nudo, completamente esposto, troppo.
Mi sembra di essere tornato a quindici anni, non credo quello che sto pensando, ma sento la mancanza degli studenti. Se loro fossero qui io avrei il mio solito aspetto crudele e raggelante.
Mi sento male....

entro nel grande salone e tutti gli sguardi dei presenti si posano automaticamente su di me. Non guardo nessuno, ma individuo un posto libero e mi siedo nell'angolino più remoto del tavolo e più lontano da tutti. In questo momento sono propenso alla filosofia “vivi e lascia vivere” o in questo caso “ignora e sarai ignorato” ma a quanto pare non funziona.
-Severus, che piacere averti a pranzo con noi. Intuisco che ti senta meglio- afferma il preside sorridente
-affatto- rispondo secco iniziando a mangiare, lasciando tutti interdetti.
-spiacente di non avere qualcosa di adatto da offrirti- ribatte gelido Silente.
-non preoccuparti, se avessi voluto del sangue non sarei qui.- Tutti spostano alternativamente lo sguardo da me al preside ed incredibilmente sorrido. E non è uno dei miei soliti ghigni, ma un sorriso vero. Le uniche persone a cui l'ho rivolto sono Lucius ed Elisa e forse un paio di volte anche a Clara. Non so cosa mi sia preso, l'improvvisa mancanza di ormoni in circolo nel mio corpo deve avermi dato alla testa.
Silente mi sorride di rimando e ricomincia a mangiare come se niente fosse accaduto ed io, cercando di mascherare che sono sconvolto per quella improvvisa naturalezza, seguo il suo esempio sotto le espressioni esterrefatte dei presenti.



-come?- domanda Draco inebetito
-che cosa esattamente non ti è chiaro?!- esclamo
-forse la tua ultima frase, perchè o ho capito male io oppure tu ti sei ammattito, dato che Severus è un uomo- lo sta negando, mi sembra abbastanza normale.
-no, hai capito benissimo invece ed io non sono matto. Lasciami spiegare...-

dopo la spiegazione sulla natura del professore di pozioni Lucius si ritrova davanti un Draco completamente pietrificato.

-credo che tu abbia bisogno di digerire la cosa- e detto questo mi fiondo letteralmente fuori dai dormitori.
Ho shockato mio figlio e credo che questo lo segnerà per tutta la vita. Sono proprio un idiota! Ma cosa mi è preso? Scappare via così non è da me.
Mi dirigo a passo spedito in camera di Severus, ho urgente bisogno di vederlo.



Adesso sono proprio soddisfatto! Stupire l'Ordine in quel modo mi ha risollevato l'umore, anche se devo ammettere che Albus è stato molto strano, anzi... ambiguo. Non ho avuto ancora modo di parlargli da solo, ma non sembra arrabbiato o deluso.
Pensieroso apro la porta della mia camera.
-ciao- un mormorio giunge alle miei orecchie e grazie a questo mi accorgo della presenza di Lucius sdraiato sul letto a pancia in su con un braccio sopra la faccia.
-dove sono Elisa e William?- domando leggermente allarmato, soprattutto per William.
-li ho chiesto gentilmente di svanire e loro mi hanno dato retta-
-tu che ci fai qua?- si libera il viso e mi guarda accigliato.
-sono venuto per vederti, mi sembra logico-
-hai parlato a Draco?- gli chiedo immediatamente
-si, proprio un momento fa- sussurra ed io rimango sorpreso. Non credevo avrebbe rispettato il mio limite di tempo.
-e...?- lo invito a continuare senza domandarglielo esplicitamente. Ho la gola secca ed il mio stomaco è stretto in una morsa.
-e credo sia rimasto traumatizzato. Ma che ti aspettavi?- risponde lugubre.
-capisco...- che cosa speravo? Che mi accogliesse a braccia aperte? Mi tolgo le scarpe e mi sdraio accanto a Lucius posando la testa sul suo petto.
-vedrai che col tempo si abituerà- si gira di fianco in modo da potermi guardare negli occhi.
-si lo so. Sto bene-
-non è vero. E tu lo sai. È inutile che lo neghi, hai perso il bambino e Draco è quello che è. Con me non c'è bisogno di fingere- dicendo questo passa una mano sulla mia guancia a raccogliere una piccola goccia salata sfuggita al mio autocontrollo per arrivare sin dietro al mio collo ed attirarmi verso di sé. Cattura le mie labbra in un bacio dolce ma frustrato. Quando le nostre lingue vengono in contatto una scarica di piacere percorre tutto il mio corpo facendo scattare le mani sul suo petto.
Dopo qualche secondo però mi discosto da lui.
-che c'è?-
-non posso, sono ancora in convalescenza. Clara è stata molto chiara su questo, niente sesso fino a nuovo ordine- a quelle parole Lucius assume un'espressione buffissima.
-da quando è Clara che decide la nostra attività sessuale?- domanda ironico ed io rido divertito.
-da quando mi hai messa incinta ed ho perso il bambino rischiando di rimanere danneggiato e di non poterne avere più-
-...-
-...-
-COSA?!- esclama e con un colpo di reni si mette a sedere
-calmati. Se ce ne staremo buoni entrambi per qualche tempo non correrò alcun pericolo- mi metto sdraiato sulla schiena in modo da poterlo osservare.
-perchè non me l' hai detto?-
-non volevo farti preoccupare anche di questo- rispondo prontamente, ma lui si volta di scatto e furioso mi afferra i polsi bloccandoli sopra la mia testa stendendosi su di me.
-tu... proprio non capisci eh?- la sua mano libera va al mio viso e con l'indice mi sfiora le labbra. Il suo sguardo mi spaventa ma allo stesso tempo mi attrae. Non lo avevo mai visto così.
-io voglio sapere tutto, non mi interessa se poi morirò dalla preoccupazione- soffia contro la pelle sensibile del collo e poi scendere più giù, sganciare i primi due bottoni della mia casacca ed iniziare a baciare e leccare lungo una delle mie clavicole.
-Lu... Lucius... ah!- inarco la schiena avvicinandomi di più a lui -non possiamo... smettila... ti prego!- lui si interrompe un attimo per lanciarmi un'occhiata di sfida per poi riprendere la sua occupazione e lasciarmi sulla pelle un succhiotto da primato.
-hai paura di perdere il controllo?- chiede maliziosamente mentre tortura il lobo del mio orecchio.
-sei un sadico... bastardo- affermo trattenendo a stento un gemito di piacere per quel delizioso trattamento.
-lo so...-
-... è per questo che mi ami- continua dopo avermi lasciato un marchio anche poco sotto la mandibola.
Posto nel quale sarà impossibile nasconderlo. Accidenti a lui!!!
Riesco a liberare una mano dalla sua stretta e, con un movimento veloce, anche le gambe dal suo peso assestandogli una ginocchiata nello stomaco. Alla quale risponde con un urlo strozzato allontanandosi da me e mettersi in posizione fetale.
-ti è passata la voglia o ne vuoi ancora?!- domando iroso alzandomi ed incrociando le braccia.
-no, direi che mi è bastato. Grazie!-
-quando vorrai essere picchiato per aver fatto qualcosa di stupido evita di provocarmi facendomi eccitare! Basta dirlo e sarai accontentato!- e detto questo esco fuori dalla stanza sbattendomi la porta alle spalle.
Che idiota!!!



adesso però ti saluto sul serio domani alle sei e mezza di mattina ho l'aereo.... ti penserò di continuo!!!! XD

un kisssone!!!!!!!!!!!!! T_______T
 
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view post Posted on 5/7/2008, 18:19

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mi sento tanto sola....imageimage

non partireeeeeeeeeeeeeeimage
 
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SurevesLove
view post Posted on 5/7/2008, 18:54




emmmh..... image

comunque il capitolo ti è piaciuto?!??!? *.*
 
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view post Posted on 5/7/2008, 18:55

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si tantissimo!!!!!! poretto dracuzzolo tutto schokkato,......
 
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SurevesLove
view post Posted on 20/7/2008, 10:56




DICIASSETTESIMO CAPITOLO


Mi trovo nei sotterranei, nel mio studio. Mi è mancata molto la tranquillità e soprattutto il silenzio di questo posto, ma in questo momento non ho il tempo per rilassarmi.
Devo trovare il modo per nascondere il succhiotto perfettamente visibile poco sotto la mia mandibola.
Non posso farmi vedere così! Insomma, siamo nel bel mezzo di una guerra e poi perderei del tutto la mia credibilità. Soprattutto per Draco, ha appena scoperto che io e suo padre.... si, beh avete capito.... sarebbe terribilmente imbarazzante.
E no, non posso farlo scomparire grazie al mio potere, ci ho già provato, ma non funziona. Forse perchè Lucius è un vampiro o ha escogitato qualcosa di proposito per fare in modo che rimanga lì in bella vista.
Si, sarebbe decisamente da lui.
Quanto lo odio!!!

Vengo strappato dal mio intento di mandare al diavolo mentalmente Lucius dall'entrata di Clara nella stanza con tanto di sbattimento porta.
-è incredibile! Assolutamente incredibile!- esclama eccitata senza alzare lo sguardo da dei fogli tenuti strettamente in mano e senza calcolandomi minimamente.
-ciao Clara, come stai? È da molto che non ci vediamo, ma non temere anche io mi sento bene- lei abbandona un attimo la lettura e mi lancia un'occhiata a dir poco gelida.
-cos'è? Fai del sarcasmo?- sibila minacciosa ed io scuoto stancamente la testa in segno di diniego.
-bene- dice ferma assottigliando gli occhi continuando a fissarmi.
-vuoi dirmi cosa c'è di incredibile o devo chiedertelo esplicitamente?- sbuffa seccata e si va ad accomodare sulla mia poltrona.
-no, non ce n'è bisogno. Certo che sei tremendamente irritabile oggi! Hai litigato con Lucius?- chiede curiosa. È già, perchè se c'è una cosa che ho imparato è che non importa se una donna è un vampiro o un essere umano, rimarrà sempre una pettegola.
-litigato è una parla grossa, diciamo che abbiamo discusso.... e poi.... gli ho rifilato una ginocchiata nello stomaco- lei sgrana gli occhi stupefatta.
-addirittura? Che cosa ti ha fatto, ha attentato alla tua virtù?- chiede divertita.
-si, e questo perchè gli ho detto che tu mi impedisci di fare sesso con lui. Mi sembra ovvio-
-che ci vuoi fare, gli uomini sono così materialisti. Pensano solo ai piaceri carnali-
-solo loro? Mi ha torturato il tempo necessario per farmi questo!- e gli indico il marchio sul collo -ed un altro sul petto, sono riuscito a liberarmi appena in tempo per non cedere. Al contrario di quello che pensano tutti non sono un pezzo di legno! E scommetto che non lo sei neanche tu insieme a William- all'ultima affermazione Clara si tinge di un colore rosato tendente al rosso.
-cambiando discorso, ho scoperto la causa dell'allergia al veritaserum- afferma con un tono di voce più alto del normale.
-si certo, cambiamo discorso...- le strappo di mano quei maledetti fogli che ha continuato a stropicciare per tutto il tempo e li leggo velocemente. Rimanendo sempre più stupito man mano che vado avanti.
-Helianthus annuus? È per questo che ci da fastidio?- domando sorpreso
-sembra stupido ma è così. Ho fatto molti test e sono sicura al cento per cento-
-girasole. Noi siamo allergici a del semplice girasole?-
-non proprio, all'estratto di girasole. A quanto pare questa pianta essendo collegata al sole ci crea quest'allergia. Anche io non ci credevo- non so se essere sollevato o preoccupato.
-lo so cosa stai pensando. Che è una sostanza facilmente reperibile, ma basterà non parlarne con nessuno. In fondo Voldemort neanche sapeva di starvi avvelenando, non c'è da preoccuparsi- non sono del tutto convinto, ma mi costringo a non pensarci. Non ho voglia di arrovellarmi su qualcosa che non posso cambiare in alcun modo.
-che cosa pensi di fare con quel segno?- mi domanda a tradimento Clara ridendo sotto i baffi.
-mi toccherà andare in giro così, non ho molta scelta...- rispondo depresso.
-la cosa che più mi scoccia è farmi vedere così da Draco- Clara mi guarda interrogativa
-Lucius gli ha detto tutto-
-...-
-...-
-dici sul serio?!-
-ti sembra che possa scherzare su una cosa del genere?!- ribatto alterato e lei si fa pensierosa
-potresti metterti un po' di fondotinta- mi giro così velocemente verso di lei che ho un capogiro.
-non starai dicendo sul serio-
-perchè no? Nessuno lo noterebbe-
-MAI. E ripeto, MAI io mi spalmerò quella roba appiccicosa sul viso che voi chiamate trucco. MAI!-
-ehi non ti scaldare, la mia era solo una proposta- afferma cercando di rimanere seria, ma non riuscendosi scoppia in una fragorosa risata.
-la prossima volta che vedrò Lucius si pentirà amaramente di essere nato-
-non farla tanto lunga. Non ti è mai interessato di cosa pensassero gli altri, perchè adesso sarebbe diverso?- domanda curiosa
-non mi interessava perchè quello non ero veramente io. Il bastardo professore di pozioni potrebbe essere considerato una delle mie maschere. Un alter ego. Quello che vedono ora invece sono io e mi da estremamente fastidio che.... non so nemmeno io cosa mi da fastidio!-
-io invece credo di saperlo- dice comprensiva mentre si alza e mi posa una mano sulla spalla -tu non gli hai detto tutta la verità, hai paura di dirgli tutto sulla tua natura e non vuoi dirgli il motivo che ti fa soffrire in questo priodo-
-io non sto soffrendo!-
-non mentirmi. Si vede benissimo che stai male e non vuoi ammetterlo nemmeno a te stesso- mi sorride prima di stringermi a sé -hai paura di uscire da qui e vedere le espressioni schifate di tutti quando ti guardano soprattutto quella di Draco-
emetto un sospiro tremulo e poi rispondo al suo abbraccio. Ha ragione, lo so che ha ragione.
Senza riuscire a trattenerle copiose lacrime sgorgano dai miei occhi. Clara si discosta leggermente da me prima di afferrarmi il viso e passare le braccia intorno al mio collo forzandomi nell'incavo del suo. Mi aggrappo di più a lei ed inizio a singhiozzare.

È passata un'ora e mezza ed io ho continuato a piangere per tutto il tempo ed adesso come premio mi ritrovo con un paio di occhi gonfi e rossi.
-considera il lato positivo, sono coordinati al tuo succhiotto-
-oh ma sta zitta! è tutta colpa tua-
-colpa? Semmai merito!- dice orgogliosa
-si, si certo come vuoi- affermo neutro
-Severus sai che ore sono?-
-dovrebbero essere.... le sei e mezza, perchè?-
-dannazione! Alle sette c'è l'incontro con gli altri!- esclama mentre afferra i famosi fogli e li getta nel fuoco del camino.
-ma che diavolo stai facendo?!-
-non avevamo deciso di non far sapere a nessuno di questa scoperta? Non devono rimanere tracce- e dopo essersi scossa i vestiti per eliminare la polvere esce dalla stanza trascinandomi dietro per un braccio.


Arriviamo in sala grande trovando già tutti a sedere compresi Willim, Elisa e Lucius. Solo in quel momento riesco a liberarmi dalla stretta di Clara sul mio braccio e dopo aver lanciato un occhiata raggelante a Lucius mi siedo accanto a Minerva allontanandomi di proposito dal gruppo di vampiri.
Mi sono lasciato i capelli sciolti ed essendo molto lunghi coprono alla perfezione quel maledetto segno.
-dato che ci siamo tutti possiamo iniziare- afferma il preside lanciandomi un'occhiata che non riesco a decifrare.
-per prima cosa dopo che Severus ci ha informato della venuta di un nuovo nemico, la ricerca degli Horcrux ha la priorità assoluta ed è proprio per questo che siamo qui. La signorina Grenger ha trovato un altro possibile nascondiglio- e qui lascia la parola ad Hermione invitandola a continuare con un cenno del capo.
-non so se ne siete al corrente- inizia impacciata -ma durante quest'ultimo anno scolastico noi ed altri studenti abbiamo utilizzato una stanza per esercitarci in difesa contro le arti oscure e questa stanza è molto particolare infatti fa apparire tutto quello di cui una persona ha bisogno in quel preciso momento-
-quindi suggerisci che Voldemort a suo tempo chiese un posto dove nascondere l'Horcrux?- la interrompe Black
-si, potrebbe essere- afferma la ragazza.
-se fosse così sarebbe un bel guaio- dice William e l'attenzione di tutti si sposta su di lui.
-che intendi dire?- domanda stupito Remus
-che noi non possiamo aiutarvi. La magia di quella stanza si scherma perfettamente alle creature oscure- dice mentre mi guarda di sottecchi -altrimenti il nostro Severus lo avrebbe già trovato, andiamo credevate che vi avrebbe aspettato per le ricerche? Come minimo ha già perlustrato il castello una decina di volte!- ed io sprofondo, perchè diavolo non si chiude quella boccaccia una volta ogni tanto?!
-e non si può fare niente per renderla visibile anche a voi? In fondo io sono un licantropo una creatura oscura, però la vedo benissimo-
-tu sei un lupo mannaro, ma non sei trasformato, purtroppo noi rimaniamo così ventiquattrore su ventiquattro e Godric, quando l'ha costruita, ha pensato proprio a tutto-
-Godric? Godric Grifondoro?- chiede il preside
-certo. Ha voluto costruirla per equilibrare la situazione con la camera dei segreti fatta da Salazar. Mi sembra logico-conferma William
-e tu come fai a saperlo?!- domanda Black incredulo
-me lo ha detto Cosetta.... bellissima donna davvero!- sospira noncurante delle facce scandalizzate dei presenti.
-tu eri l'amante di Cosetta Corvonero?- chiede Lucius
-si.... ma è passato tantissimo tempo da allora!- afferma notando lo sguardo assassino di Clara
-doveva essere proprio disperata- mormoro io ottenendo la faccia offesa di Will
-ma se tu conoscevi i fondatori di Hogwarts... quanti anni hai?- domanda Ron
-ormai ho perso il conto, ma non è che li conoscevo, a parte Cosetta dagli altri mi tenevo alla larga. Anche se mi è capitato di fare una chiacchierata con Salazar e devo ammettere che era molto simpatico- simpatico? Certo come no!
-forse è meglio non andare avanti con questo discorso. Per la sua salute- sibilo facendo zittire Will immediatamente.
-se credete che nella stanza delle necessità si possa trovare in Horcrux andatelo a prendere- affermo alzandomi, ma un rumore al di là del portone ed un acuto tono di voce femminile giunge alle nostre orecchie.
-Narcissa...?- faccio stupito rivolgendomi a Lucius ed un tremendo dubbio si insinua in me.
-Lucius... tu hai detto a Draco che sua “madre” era all'oscuro di tutto vero?- la sua faccia interrogativa conferma i miei sospetti.
-dannazione!- impreca alzandosi e riassumendo il suo aspetto umano appena in tempo per l'entrata di una furia bionda.
-TU!!!- urla furiosa indicando il marito fregandosene altamente della presenza di altri esseri umani nella stanza e mandando a benedire l'etichetta, la buona educazione e la postura Malfoy.
-TI CONVIENE SPIEGARMI COSA SIGNIFICA QUESTA!!!!- urla indicando un foglio sgualcito stretto nella sua mano ed avvicinandosi a passo di marcia a Lucius che vedo deglutire intimorito. Ed io decido di intervenire prima che qualcuno ci rimetta la vita. Perchè avere a che fare con una Narcissa infuriata equivale ad offrirsi come vittima sacrificale a Voldemort in persona.
-Narcissa che piacere vederti! Che cosa ci fai qua?- le chiedo gentilmente arrivando di fianco a lei. Naturalmente non prima di aver riassunto l'aspetto del professore.
-anche tu lo sapevi non è vero?!- mi domanda isterica ormai in lacrime -LO SAPEVI E NON MI HAI DETTO NIENTE!!!- si stringe al mio petto in cerca di conforto ed io la prendo per le spalle portandola fuori dalla stanza dopo aver fato un gesto a Lucius.



-sei un idiota completo- sibila Clara nera in volto
-sai Lucius? In questo momento mi fai una gran pena- sogghigna William divertito dalla situazione
-oh ma sta zitto!- esclama frustrato
-come hai potuto non dire a Draco che Narcissa era all'oscuro di tutto?!- insiste Clara dandogli uno scappellotto piuttosto violento.
-aiha!-
-bene! Te lo sei meritato!-
-scusatemi se vi interrompo. Ma che cosa sta succedendo?- domanda gentilmente il preside che fino a quel momento era rimasto ad osservare come il resto dell'Ordine.
-niente. Adesso Severus e Lucius risolveranno tutto. Non è vero?- ringhia Clara guardando Lucius che si alza e si dirige velocemente al di fuori della Sala.
-volete dire che mia cugina non era al corrente del loro stato?!- chiede Sirius stralunato.
-certo che no. Ma non preoccupatevi, è già successo altre volte che quella donna mettesse il naso dove non doveva. Un Oblivion di Severus e tutto tornerà come prima per lei-
-devi ammettere che non aveva mai reagito così. Chissà che cosa le ha scritto Draco per sconvolgerla in quel modo. Ma in fondo non deve essere facile accettare che il ragazzo che credevi fosse il tuo bambino in realtà non lo è-




ed eccomi tornata dalla sicilia!!!! più in forma che mai! (insomma.... ho la febbre, ma questi sono dettagli) spero che il capitolo vi piaccia!!!!!^^
 
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view post Posted on 20/7/2008, 16:17

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AMMORE MIO BENTORNATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!! bellissimo capitolo chicca.....

OT pensa che io martedì parto..... vado a gardaland!
 
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