Drain You ~ Prosciugarti, La mia ultima follia

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†Isult†
view post Posted on 21/3/2009, 15:07




Titolo: Drain You ~ Prosciugarti
Genere: Romantico; Introspettivo
Rating: Giallo
Avvisi: Slash; OneShot
Personaggi: Jacopo-Federico/The Bastard Sons Of Dioniso





Mastico la tua carne per te
La passo avanti e indietro
In un bacio appassionato
Dalla mia bocca alla tua
Labbra umide a labbra
Sei le mie vitamine
Io sono come te *




~




Mi hanno sempre chiesto come mai rimango alzato la notte per ore e ore. Anzi, spesso Mara mi ha rimproverato per questa mia insana insonnia, ma lei non può capire. Non può capire il motivo per cui lo faccio.
Alzo lo sguardo e incontro il volto di Federico, il mio compagno di band, il mio migliore amico, il mio amante. Ha gli occhi chiusi, lui non soffre di insonnia, dorme tranquillo nel suo letto ignaro del mio sguardo, del mio sorriso sornione che invano cerco di trattenere. Ormai mi sei entrato dentro, la notte non riesco a dormire perché preferisco guardarti dormire, ammirare le tue labbra distese, alcune volte imbronciate, altre rilassate. Preferisco accarezzare con lo sguardo il tuo volto angelico, perché sì, mentre dormi sembri un angelo, un bellissimo angelo decaduto.
Trattengo a stento una risata mentre penso a tutto ciò, chi mai crederebbe che il giullare, il folle Jacopo possa provare cose simili, possa pensare queste smancerie.


[Tu mi provochi tutto questo e non te ne rendi nemmeno conto]


Un leggero fruscio mi fa spostare lo sguardo verso il tuo corpo che si muove leggero tra le lenzuola, alcuni ciuffi biondi si sono spostati verso i tuoi occhi coprendomeli in parte.

Non svegliarti, voglio ancora vederti dormire, vegliare il tuo sonno e pensare a te.. alle tue mani, ai tuoi baci, al tuo profumo.. e ai tuoi sospiri.

Eh sì, sembra proprio che Jacopo the Jester se ne sia andato questa notte per lasciare spazio allo Jacopo serio e romantico, sarà che la notte ha sempre fatto questo effetto un po’ su tutti, soprattutto sui poeti.


[Non puoi sapere quanto tu mi faccia pensare,
probabilmente non sai nemmeno che rimango sveglio per guardarti]


Mi ricordo ancora la prima volta che ci siamo conosciuti, entrambi così entusiasti della musica, così entusiasti che ci siamo subito messi a scrivere un testo assieme a Michele.
Sembravamo tre esaltati e spesso ce lo dicevano, ma a noi non importava.

Il tuo sguardo era così intenso, la tua voce così profonda.. il tuo profumo così dolce.

Penso di essermi subito accorto di te e tu di me, perché questo lo so per certo. Me lo dicesti quella sera, ubriaco fradicio come me, me lo sussurrasti contro l’orecchio mentre io ti tenevo legato a me con un braccio.

“Ti ho notato appena ti ho visto” mi dicesti con un sorriso sghembo e l’alito che sapeva di alcool. Quella sera avevamo esagerato e io ne approfittai.. perché dopotutto, io non avevo nulla da perdere e ti volevo più di ogni altra cosa. Ti addossai quasi con violenza contro il muro di quella stanza così ordinaria.. non mi ricordo neanche di chi fosse.. se di un tuo amico o di un mio.

~

“Jacopo.. anf..che fai?”
Le mie labbra fameliche si erano appoggiate sulla tua gola mordicchiandola
teneramente, lasciandoti alcuni segni rossi.
“Mastico la tua carne e mi nutro di te”
bisbigliai in risposta continuando quella tortura.
E poco dopo finalmente sentii le tue mani accarezzarmi.
E ricambiare i miei gesti con bramosia.

~



Quella sì che fu una notte infuocata, una di tante, perché quello fu solo l’inizio di questa strana e insana relazione. Non riuscivamo più a stare lontani l’uno dall’altro, tant’è che formammo un gruppo assieme, scambiando le nostre opinioni sulla musica, sui gruppi dei mitici anni 70.
E ci impegnammo come non mai, mettendo anima e corpo sul nostro progetto.

Chi arte nu sa far, butega sera.**

Me lo dicesti spesso facendomi ridere, avevi ragione, hai sempre ragione.
Ma spesso mi domando come tu faccia a rimanere ancora al mio fianco, ho sempre pensato di essere una persona strana, un po’ matta e tu spesso me lo dici, come fanno d’altronde tutti gli altri.. e a ma fa piacere, perché in questo modo tu mi stai dicendo:


[Sei diverso da tutti gli altri e mi piaci così]


In ogni caso, anche se tu volessi allontanarti da me io non te lo permetterei, ti terrei legato a me con una catena invisibile, perché sono possessivo sì.. e geloso, nessuno deve averti come ti ho avuto io e come ti ho tutt’ora.

Nemmeno la tua ragazza, nemmeno la tua famiglia, nemmeno i tuoi amici. Tu sei mio e io so come tenere strette a me le persone. Perché sono l’unico che ti può capire veramente.

E sì, sono presuntuoso anche se è difficile crederlo.
E forse è grazie anche alla mia presunzione se siamo riusciti ad entrare ad X Factor.. e grazie alla nostra tenacia. E ora siamo quasi arrivati alla fine del programma, ma fuori da qui continueremo a suonare e a cantare assieme, perché ti voglio ancora vedere seduto alla batteria con indosso solo le mutande.
E continuerò a guardarti e a sedurti perché so che hai bisogno di questo, sei ancora così insicuro nei confronti della nostra relazione. Riuscirò a renderti più stabile.

“Jacopo…” Ti sento sussurrare il mio nome nel tuo sonno.. Mi stai sognando? Sorrido appena, tu sussurri sempre il mio nome e questo mi fa capire quanto io sia riuscito ad entrarti dentro. E non può farmi che piacere.
Fra poco, ne sono sicuro, mi dedicherai anche una canzone.. magari scritta da te.

~

Entrai nel Loft e ti vidi disteso sul divano,
il foglio del testo di Contessa tra le mani e le cuffiette alle orecchie.
Mi avvicinai lentamente per farti un agguato e ci riuscii, ti vidi sgranare gli occhi e soffocare un grido.
Bloccai con la mia bocca ogni insulto nei miei confronti baciandoti e passai le dita tra i tuoi capelli morbidi tirandoli appena.
“Vuoi che io rimanga nel tuo letto
per poi sbattermi su e giù”mi sussurrai sulle labbra e io annuii divertito.

~




Il video di Contessa fu memorabile, dei tre fui l’unico entusiasta da subito, dopotutto quando avrei avuto l’occasione di vedere Federico vestito da donna? E di provarci con lui davanti a tutti? Probabilmente mai. E questo mi rese ancora più euforico.
Federico non smetteva di guardarmi guardingo.. aveva paura che potessi fare qualche sciocchezza.. sarebbe stato da me in effetti. Ma feci davvero il bravo per una volta, mi limitai a seguire gli ‘ordini’ di Tommassini. E il risultato fu davvero figo, ne uscì un video stupendo.. Federico stava benissimo vestito da donna.. Glielo feci notare anche nel Loft e gli dissi che mi sarebbe piaciuto vederlo vestito così anche in intimità, ma evidentemente lui non apprezzò molto il mio ‘complimento’ perché mi mandò a ‘fanculo.


[Tu staresti bene con qualsiasi cosa addosso,
anche con una tutina rosa e una fascia di spugna in testa]




Federico si sta svegliando, lo vedo da come si muove, da come strizza gli occhi, ormai ti conosco fin troppo bene. Guardo l’ora, in effetti sono già le sette di mattina, ora di svegliarsi per iniziare la giornata.
Lentamente mi alzo e mi avvicino al suo corpo, lo sento mormorare qualcosa e socchiudere appena gli occhi.
Velocemente mi avvicino al suo volto, gli sfioro con il respiro la bocca e le palpebre, e gli appoggio le dita sui capelli.

“Buongiorno, bell’addormentato..” gli sussurro ironico appoggiando finalmente le labbra sulle sue.







Nota dell’autrice: Sì, lo ammetto.. sono folle, probabilmente folle quanto Jacopo.
Ebbene sono tornata con questa oneshot un po’ particolare.. anzi, dovrei dire che il pairing è particolare.. ma che ci posso fare se adoro questa coppia ù__ù E’ da un po’ che ci penso, e alla fine ho deciso di scrivere qualcosa su di loro.. I bastardi non li conosco personalmente purtroppo e non sono miei ù__ù Ho scritto questa shottina per un mio capriccio e per piacere. E non me ne pento. Forse Jacopo l’ho fatto troppo sdolcinato e serio, ma io non so cosa gli gira per la testa e dopotutto sono i suoi pensieri non quello che vediamo noi in televisione, e poi l’ho visto con la sua ragazza a Venezia.. era tenero punto e basta ù__ù E poi questo ragazzo è folle.. punto e basta ù__ù potrebbe combinare di tutto e di più! xD
Comunque.. parliamo del primo * le parole sono di un pezzo dei Nirvana ‘Drain You.
** La frase è trentina.. l’ho trovata in internet e vuol dire: ‘Chi non sa fare il suo mestiere, chiude la bottega’ (negozio). Dovevo mettere qualcosa di trentino.. quei tre parlano spesso in dialetto! Ma io non lo conosco.. quindi.. grazie internet! Non so se sarà l’unica fic che scriverò su di loro.. penso di no però, mi piacerebbe scriverne altre… magari una long-fic! Dunque a presto, forse.
 
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† Ran's Revenge †
view post Posted on 27/6/2010, 10:41







non li avevo mai pensati come coppia! ma che carini!!! Brava *-*
 
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†Isult†
view post Posted on 27/6/2010, 23:19




Grazie cara, in realtà ne ho scritte altre due su di loro! xD Io li amo assieme! ù.ù
 
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2 replies since 21/3/2009, 15:07   136 views
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