CIAO RAGAZZI!!!
HO CREATO QUESTA NUOVA FICCY, SPERO VI PIACCIA ANCHE SE QUESTA VOLTA CI SONO HARRY POTTER E IL MIO ALTER EGO, E NON UN BEL MASCHIETTO.."Bevi.."
"Cos'è?"
"Ti ho detto di bere, e usa questo.."
Jade prese un cucchiao che Piton le porgeva, lo riconobbe.
Era un raro oggetto antico, un cucchiaio di dente di drago, estratto dalla bestia ancora viva e lavorato dagli elfi, con un'impugnatura del più puro smeraldo, decorato di fino argento proveniente dalle profondità di un vulcano sotterraneo, nel mare del giappone.
"Dove lo hai preso?"
"Per compiere questo incantesimo c'è bisogno del cucchiaio di Ducletor.."
"E dopo scopriremo se davvero posseggo dei poteri magici?"
"Con questo incantesimo non solo mostreremo i tuoi poteri, ma li esalterà, scoprendoli e riportandoli alla luce, e poi dovrò farti recuperare tutto il tempo perso, non hai mai studiato magia.."
"Questo non è vero, io ho sempre studiato i libri della mamma, conosco molti incantesimi.."
"Quante cose ci sono che non sai, dovrai apprendere molto di più Jade, ma sono in grado di darti tutte le pozioni necessarie, ma non posso donarti dei poteri, solo sbloccare i poteri che tu già possiedi e che tuo padre bloccò, non posso darti nulla di più di quello che tu già possiedi.."
"Si lo so.."
"Ora bevi.."
"Spiegami come funziona questa pozione, ti prego, e io intanto berrò.."
Piton sospirò mentre Jade iniziava a bere la pozione con quel cucchiaio leggendario.
"Vedi questa pozione color smeraldo lucente? questa serve per sbloccare i tuoi poteri, l'ho miscelata con questa pozione candida che serve a mostrare i tuoi poteri, ripotarli in superficie e renderti in grado di utilizzarli. Sono molto complicate, ma sono sicuro di aver fatto un'ottimo lavoro,il cucchiaio riequilibria il tutto, in modo che tutte questa magia concentrata non ti faccia esplodere o qualcosa del genere, inoltre ti svuota la mente, rendendola come una lavagna pulita, ora bevi, non ho ancora finito.."
Jade bevve fino all'ultima goccia quella pozione densa.
A vedersi la pozione bianca era molto liquida, mentre quella verde era molto molto densa, mescolate creavano una pozione verde pallido, abbastanza liquida.
Jade non capiva come una pozione appena tolta dal calderone potesse essere tanto gelida, probabilmente era la reazione della congiunzione di alcuni degli ingredienti.
Finito il primo bicchiere di pozione ne seguì un'altro, di un colore appena più scuro.
Jade si sentiva strana, come sotto l'effetto di una qualche droga,mentre Piton le porse una specie di sigaretta.
"Fuma questa.."
"Fumarla?e perchè?"
"Questa sigaretta è stata preparata con speciali erbe, immerse in alcune pozioni particolaremente complicate, ed essiccate al raggio di luna, con alcuni incantesimi ho reso questa sigaretta un concentrato degli ultimi sei anni, fumandola aspirerai la conoscenza, ma devi essere concentrata, devi assimilare il più possibile e io non posso crearne altre, inoltre il preside non ha dato il permesso per ripetere l'incantesimo"
Jade fumò, e il fumo che fuoriusciva dalle sue labbra era di un delicato color erica.
Non ci volle molto prima che la sua mente e il suo corpo sovraccaricati la portò ad una tale stanchezza che crollò addormentata.
Piton la portò sul suo letto e la coprì.
"Ora assimila tutto quel che puoi, sarai la migliore serpeverde vista a Hogwards.."
*******
Harry stava scendendo le scale, diretto in sala grande per la cena
"Oh Ron non credo proprio che quest'anno potrai migliorare i tuoi risultati in pozioni, dopo che hai fatto esplodere il garage di casa tua direi che la prova è inconfutabile!"
Stava ancora ridendo con i suoi amici, girato verso di loro, quando andò a schiantarsi contro qualcosa di morbido ed estremamente profumato.
"Ahi!"
Jade aveva sbattuto il sedere per terra e alzò lo sguardo arrabbiato su di Harry
"Oh scusami, non ti avevo visto..vieni ti do una mano.." disse porgendogli la sua
"Dovresti guardare dove vai quando cammini, sarebbe decisamente più saggio.."
"Ti ho detto che mi dispiace, ma tu chi sei? non ti ho mai vista qui e sei troppo grande per essere del primo anno.."
"Sono arrivata oggi, tra poco sarò smistata..devo iniziare il settimo anno.."
"Ti hanno trasferita da un'altra scuola?" chiese Hermione
"No..diciamo che la mia è una storia un pò complicata..comunque, scusate, io sono Jade, Jade Avila" disse porgendo la mano
"Piacere io sono Harry Potter, lei è Hermione Granger e lui è Ron Weasley.."
Harry era piuttosto sorpreso che Jade non sapesse chi fossero
"Oh Harry Potter, che stupida.."
"No ma dai.."
"Mi dispiace, è stato un piacere conoscervi, ma devo scappare, non voglio arrivare in ritardo al mio smistamento, di sicuro non passerei inosservata, ci sono solo io!che imbarazzo!" disse ridendo e correndo verso la sala grande
"Wow, che schianto" disse Ron, riuscendo a mettere di nuovo due parole insieme, fino a quel momento era rimasto con un'espressione da pesce lesso.
"Come?" chiese Harry, ricominciando a camminare
"Beh Harry, quella ragazza è uno schianto, persino io me ne rendo conto!" disse Hermione
"Se devo dire la verità sono stato rapito dai suoi occhi, avete visto che colore?"
"Veramente no, non ci ho fatto caso.." disse Hermione
"Nemmeno io"
"Erano di un color lavanda, striato di verde e blu, erano...magici!"
"Wow Harry si è preso una cotta per gli occhi! gli occhi, quella ragazza emana magia da tutti i pori..chissà come mai è qui..meglio fare attenzione.." disse Hermione prendendo posto in sala grande
i tre si voltarono verso il tavolo dei professori, Jade era già seduta e il cappello parlante era calato sui suoi occhi.
Harry sentiva una forte attrazione per quella ragazza, non per la sua bellezza, non soltanto..
Il cappello ci mise molto tempo a decidere.
"Serpeverde!"
Harry sentì una piccola fitta al cuore, una serpeverde..
"Ecco fatto, una nuova vipera con cui scontrarci!"
"Non essere precipitoso Ron, è stata gentile in corridoio, solo perchè è di serpeverde deve per forza essere una nemica, questo significa solo che ha le qualità di un serpeverde: astuzia, intelligenza, disprezzo per le regole.."
"Hermione, quanti dei serpeverde non sono degli schifosi bastardi?"
Hermione sbuffò.
Harry intanto guardò Jade sorridere e incamminarsi verso il tavolo serpeverde.
Malfoy gongolava come uno snaso in una miniera d'oro e spintonò via Goyle per far posto alla nuova arrivata, che si sedette e si presentò ai suoi nuovi compagni di casa, ed Harry provò una fitta di gelosia.
"Harry su dai non ci pensare amico, lo so che ti piace, ma il mare è pieno di pesci.." disse Ron battendogli una spalla
Harry annuì, alzò ancora una volta lo sguardo verso Jade, dall'altra parte del tavolo e il suo cuore fece una piccola capriola quando lei lo guardò all'improvviso, sorridendo
**************
Jade stava incamminandosi verso l'aula di incantesimi dove avrebbe avuto la sua prima lezione.
Era felice, era entrata nella casa serpeverde, dove tutti i suoi antenati erano stati, tutti erano stati molto gentili con lei, e la pozione aveva riportato i suoi poteri alla luce, inoltre la sera prima Piton gli aveva fatto fare gli esami dei primi sei anni e lei li aveva superati tutti col massimo dei voti.
Quando entrò in classe vide Harry Potter seduto solo a un banco e i suoi due amici seduti in coppia al tavolo di fianco.
"Ciao ragazzi" disse
"Ciao Jade"
"Harry posso sedermi con te?"
Harry sorrise "Certo"
"Wow sono così ansiosa di assistere alla mia prima lezione! tu come vai a incantesimi?ti prego, se sarò una frana aiutami!!" disse sorridendo, sinceramente preoccupata
"Jade, che ci fai seduta accanto a Potter?"
Draco aveva deciso di andare a disturbare la loro conversazione
Jade si voltò verso di lui e i suoi capelli corvini, così lisci e morbidi, ondeggiarono sotto il naso di Harry, facendogli avvertire il meraviglioso profumo di lei
"C'è qualche problema Draco?"
"Tu sei una serpeverde, non dovresti assolutamente socializzare coi grifondoro, tantomeno farci lezione insieme!"
"Scusa, ma le classi sono miste, questo significa che dobbiamo studiare tutti insieme no?e poi se permetti non è affar tuo Draco!"
Draco le si avvicinò talmente che i loro nasi si sfioravano
"Vedrai quando lo sapranno a casa!"le ringhiò sottovoce, prima di girarsi ed andarsene
"Tu conoscevi già Draco?" le chiese Harry
"Si, pultroppo, i Malfoy sono cari amici di famiglia, forse siamo anche imparentati alla lontana.."
"Beh mi sembrate così diversi..non capisco come tu sia finita a serpeverde--"
Jade si voltò di scatto verso Harry
"Perchè dici questo?io sono fiera di essere a serpeverde, tutta la mia famiglia è sempre stata in questa casa e loro sono così felici"
"Tu sei molto gentile, socievole e non hai quell'aria altezzosa di tutti gli altri e.."
Ma in quel momento il professore richiamò la loro attenzione:
"Ragazzi oggi ci eserciteremo con gli incantesimi di disinlusione..allora la giusta tecnica per realizzare l'incantesimo..."
mezz'ora dopo Jade era riuscita a disilludersi perfettamente, girò un pò per la classe, compito di Harry era identificarla.
Mentre lui si guardava attorno lei lo raggirò e quando fu alle sue spalle gli soffiò delicatamente dietro un'orecchio, lui si girò tanto in fretta, dicendo il controincantesimo, che ruzzolarono a terra.
"Scusa, ti sei fatta male?"
I loro visi erano vicinissimi, tanto che Harry sentiva il respiro delicato di lei sulle labbra e poteva distinguere ogni sfumatura dei suoi occhi, erano così vicini, lui sopra di lei, che entrambi arrossirono furiossamente
"No, stò bene.."
si alzarono, continuando a guardarsi
"Senti Harry...ti andrebbe di andare a Hogsmade insieme una volta?" chiese lei abbassando lo sguardo "sai ci sono tante cose che non so e so che anche tu appena arrivato sapevi poco o niente del mondo della magia, così magari potevi spiegarmi un pò come orientarmi, sai dato che sei la prima persona che ho conosciuto e che mi sento a mio agio con te, beh avevo pensato..se ti và ovviamente perch..."
"Mi farebbe molto piacere, ti và domenica?" disse lui interrompendo il suo monologo carico d'imbarazzo
Lei alzò gli occhi, il suo sorriso era magnifico.
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"Harry la cosa mi puzza, una serpeverde, per di più amica di Malfoy...e poi così in fretta.."
"Io trovo che sia stupendo Ron!sono così carini insieme, e poi lei mi sembra una ragazza molto diversa dalle altre serpeverde, oggi mi ha persino chiesto aiuto in biblioteca, non sapeva bene come funzionasse, mi ha vista e mi ha chiesto consiglio.."
Harry non dava retta alle loro discussioni, si stava preparando per poter apparire al meglio quel pomeriggio.
aveva un semplice paio di Jeans, troppo larghi per lui, una maglietta che la signora Weasley aveva trovato in un negozio di seconda mano, con un boccino d'oro e la scritta 'i belive i can win' e le sue normali scarpe da ginnastica.
Provò a sistemare i capelli, inultilmente.
"Nervosetto, eh?"
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"Ehy ragazze che ne dite?" chiese Jade mostrandosi in tutto il suo splendore
Indossava una semplice mini nera, morbida, con sotto i leggins, una maglietta a manica lunga, nera e viola, e degli stivaletti coordinati.
"Jade tu saresti uno schianto anche con la federa di un elfo domestico addosso, quindi smetti di rompere.." rispose Pansy "e comunque sei appena arrivata e già sei tutta un fremito, chi è il fortunato?"
Jade arrossì, sistemandosi il trucco nero e argento agli occhi
"Beh diciamo che è un amico, ci voglio andare piano.."
"Cos'è, gli ometti ti hanno fatto soffrire?"
Jade abbassò lo sguardo "Scusa, devo andare.."
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Si incontrarono al portone della scuola
"Pronta?"
"Pronta.."
Si incamminarono sul sentiero contornato dalle foglie secche, c'era un vento leggero che faceva danzare i capelli di lei in modo ipnotico.
"Hai dei bellissimicapelli.."
"Come?"
"Dicevo, hai dei bellissimi capelli.." disse Harry arrossendo
"Oh, grazie.."
Quando si sedettero al tavolo di madama rosmerta, con in mano già un paio di burrobirre, Harry raccolse il coraggio di chiedere a Jade una cosa che lo incuriosiva moltissimo
"Jade, posso chiederti una cosa?"
"Certo.."
"Come mai i tuoi occhi hanno un colore così particolare?anzi, esattamente, di che colore sono?"
Jade sorrise, dalla sua espressione si capiva che quella era una domanda che le avevano già posto molte volte
"Sono occhi del sentimento, praticamente variano a seconda delle mie emozioni...il colore principale è il color lavanda e a seconda dei miei sentimenti in quel momento ci sono le varie sfumature.."
"Non sapevo che esistessero persone con una dote del genere.."
"Non è una dote, è un handicap..si è così vulnerabili, se qualcuno conosce il significato dei colori è come se io fossi un libro aperto.."
"Beh mi piace, io trovo sempre così difficile capire cosa provate voi ragazze!"
risero di gusto e parlarono per il resto del pomeriggio, e solo in quel lasso di tempo si rese conto di quanto Jade fosse realmente bella..non che non lo avesse notato prima, ma in quel momento potè analizzarla veramente..lunghi capelli neri, lisci come la seta, collo lungo, schiena dritta, seno generoso, ventre piatto e gambe lunghe, aveva un fisico tonico e sodo, zigomi alti, naso semplicemente perfetto, labbra morbide e carnose..e gli occhi, che lo avevano stregato, incorniciate da una maschera di trucco nero e argento, di un intenso viola che sfociava nel lilla, con striature di blu e verde...
****
"Beh mi sono divertita molto oggi, Harry...sei stato molto carino ad accompagnarmi fino ai sotterranei.."
"Figurati..anche io sono stato bene e poi ho imparato tante cose su di te oggi..che sei figlia di una famosa strega e di un mago nato in una famiglia babbana, che avevano bloccato i tuoi poteri quando eri bambina perchè ti hanno dato in affidamento alla tua nonna babbana, prima di morire e tu sei cresciuta come una babbana, ma studiando i libri di tua madre..poi tuo zio ti ha ritrovata dopo tanti anni e ti ha preso in affidamento quest'estate, ricongiungendoti con il mondo della magia e facendoti entrare a scuola..ho dimenticato qualcosa?"
"No, hai detto tutto, cavoli allora non sei come gli altri maschi, tu ascolti quel che dico!"
"E' interessante quello che dici.." disse Harry
Si guardarono, avvicinandosi senza nemmeno rendersene conto..gli occhi di lei erano un color rosa acceso..quelli di lui erano di un verde brillante..
il bacio era imminente, ma Draco decise di passare proprio in quel momento..
"Jade, complimenti stai riuscendo a renderti sempre di livello più basso, tuo zio non ne sarà contento..!
"Non sono affari tuoi, Draco!"
"Sono affari miei, tu sei promessa a me!"
"E io non ho intenzione di mantere il patto che mio nonno fece con tuo padre, io appartengo a me stessa!"
"Cosa vuol dire che sei promessa?" chiese Harry confuso
"Potter, lo so che il tuo cervello da vermicolo non riesce a comprendere, ma Jade è promessa a me, siamo fidanzati dal giorno della nascita, quindi stai lontano dalla mia ragazza!" disse afferrando il braccio di lei per trascinarla nella sala comune
"Lasciami Draco, io non sono la tua ragazza!" disse lei divincolandosi
Harry era già pronto con la bacchetta in mano, ma Jade fù più veloce e rifilò un gancio destro in pieno naso.
Malfoy si coprì il viso con le mani, con uno sguardo di puro odio negli occhi grigi.
"Me la pagherai troietta che non sei altro, e anche tu Potter!" disse allontanandosi
"Wow, che cazzotto gli hai rifilato!"
"Già, non ho pensato alla bacchetta..sono abiutuata a togliermi dai piedi i ragazzi che rompono le scatole, mi dispiace che tu abbia visto questo.."
"Ma cos'è questa storia del fidanzamento?" chiese Harry confuso
"Mio nonno era grande amico dei Malfoy, quando ero appena nata Draco aveva solo pochi mesi, decisero di stringere un patto, io avrei sposato Draco e le noste potenti famiglie si sarebbero unite, ma i miei genitori non erano in accordo, anche per questo mi hanno nascosta dalla mia nonna babbana, per impedire che i Malfoy potessero rivendicare il loro diritto su di me..ma comunque non sposerò mai Draco, non mi interessa.."
"E' tuo zio che ti ha ridato i poteri e ti ha fatta entrare qui?"
"Già, è un grande mago, e il pozionista migliore che ci sia, almeno a quanto so..ha dovuto creare diverse pozioni per riportarmi i miei poteri..scusami ora devo scappare, sono stata davvero bene.."
Si allungò verso Harry e gli posò un bacio sulla guancia, facendolo arrossire.
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"E' fidanzata! Con Malfoy!" disse Harry coprendosi il viso con le mani, sprofondando nel divanetto accanto ad Hermione
"Cosa?!?!" chiesero i suoi amici in coro
"Già, sono promessi sposi, anche se a lei non interessa è comunque ufficialmente promessa a Malfoy"
"Wow Harry, tu qualcosa di facile mai, eh?Non solo ti sei andato a prenderti una cotta per una serpeverde, ma è pure promessa a Malfoy!"
"Nessuno la può costringerla a sposarsi, non siamo più nel medioevo!"
"Ma per il resto com'è andata? sei riuscito a sbaciucchiarla un pochettino?"
"Su dai Ron, saranno fatti suoi!"
"E comunque no, Malfoy è arrivato giusto in tempo per interromperci.."
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Quel pomeriggio Grifondoro e Serpeverde condividevano la lezione di pozioni.
Harry già aspettava Jade seduto al banco, il posto accanto al suo vuoto, in attesa di Jade, i posti alla sua sinistra occupati da Ron ed Hermione.
"Ciao Harry, posso?"
"Certo, accomodati..come stai? non ti ho vista a colazione stamattina.."
"Già, ho voluto ripassare pozioni, devo fare buona figura.."
"Silenzio prego!Su avanti tutti ai posti, silenzio voi!Potter,zitto!"
"Scusa zio, colpa mia.." disse Jade arrossendo
Zio??
ZIO!?!?
"Jade ti pregherei di chiamarmi professore quando siamo in classe. Non vorrai creare invidia tra i tuoi compagni..se mi è permesso hai scelto il posto peggiore, Potter è il peggior pozionista della classe, ma forse tu riuscirai a dargli una mano a stare attento" disse sottovoce alla ragazza
"Certo, professore.." disse lei arrossendo
Harry sentiva il ridacchiare sommesso di Ron alle sue spalle, si certo, Ron se la stava spassando, ma Harry aveva la nausea..quante altre sorprese gli avrebbe riservato questa ragazza misteriosa?"
"Oggi studieremo la pozione inebriante, spero che farete attenzione a non inalare troppo i fumi della pozione, che già fanno effetto,i vostri ormoni impazziti sono già un grosso problema senza alcun aiuto..e ora al lavoro, in silenzio, preparate la pozione in coppie, chi avrà la miglior pozione vincerà 5 punti per ogniuno dei partecipanti, quindi scegliete bene il vostro compagno.."
"Forse vorrai cambiare, è vero, sono un pessimo pozionista.." disse Harry imbarazzato
"Certo che no, ti aiuterò io..ora tu prendi questi e tagliali in pezzi tutti uguali, io preparo gli altri ingredienti.." disse Jade iniziando a muoversi velocemente
Mezz'ora dopo la loro pozione era di un pallido color rosa
"Ecco, ora aggiungi i tuoi pezzi, poco alla volta, mi raccomando.."
Harry eseguì e la pozione divenne di un color viola prugna, proprio come doveva essere.
Il vapore caldo accarezzava il viso della ragazza, rendendola ancora più bella e misteriosa.
Harry sentiva la testa come in una bolla di sapone, il suo cuore batteva forte e sentiva caldo al viso, ma era troppo lontano dal calderone perchè fosse l'effetto della pozione, era proprio Jade a fargli quell'effetto..
"Complimenti Jade, sei riuscita a far uscire una pozione decente a Potter, cinque punti a ciascuna delle vostre case, sei fortunato Potter.." poi abbassando la voce a tal punto che Harry dovette assottigliare l'udito il più possibile per poter sentire aggiunse "..vorrei vederti dopo le lezioni, ti aspetto nel mio ufficio, dobbiamo parlare di alcune cose.."
"Certo z..professore"
"Bene, pulite i calderoni e sparite dalla mia vista"
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"Jade come mai eri seduta accanto a Potter?"
"Siamo amici, c'è qualche problema zio?"
"Potter non mi piace, è uno spocchioso bugiardo che transige le regole..non voglio che tu faccia amicizia con lui"
"Zio, io ti voglio bene, ma Harry mi piace, è un bravo ragazzo e niente di quello che dirai mi farà cambiare idea.."
"Jade io ti ho portata qui, e dovrai darmi retta"
"Zio io ti sono grata per tutto quello che stai facendo e che hai fatto per me, ma non puoi decidere della mia vita. Ora sono qui e starò con chi voglio. Mi dispiace, odio litigare con te, e non voglio che tu sia arrabbiato con me.."
."Allora fai quel che dico..Jade" Piton sospirò, accarezzando il viso perfetto della ragazza "non voglio che tu finisca male e Potter porta solo guai.."
Jade poggiò la mano su quella dello zio
"Zio, Harry mi piace, tu puoi accettarlo oppure no, ma io non cambierò idea, a meno che lui non si comporti male con me.."
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"Piton è suo zio, cos'altro dovrò scoprire di questa ragazza!?!" chiese Harry con un gemito di disperazione
"Mi chiedo come possa essere sua nipote, lei è una gnocca spaziale, e Piton...beh è Piton!"
"Harry c'è Edvige che becca contro il vetro.." disse Hermione indicando la finestra lì accanto
Harry aprì la finestra e la civetta planò all'interno, facendo cadere una lettera sulle sue gambe.
"E' di Jade.."
Caro Harry,sò che ti stò riempendo di sorprese, a partire dal mio fidanzamento con Draco, fino alla mia parentela con il professore di pozioni.
Lui è arrabbiato con me, ma sono sempre stata una ragazza con le sue idee, nessuno può costringermi a fare ciò che non voglio, quindi, nonostante tutte queste sorprese vorrei continuare a frequentarti, se per te va bene..
Se ti và io sarò in biblioteca, dalle 7 fino alle 9, mi trovi lì..
Un bacio
Jade"E allora? che aspetti? sono già le 6.45, corri!" gli disse Hermione
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Jade stava china su uno spesso volume riguardante le pozioni, il suo sguardo era concentrato, i lunghi capelli neri scivolarono e lei li riposizionò con gesto leggero dietro l'orecchio, decorato da tre minuscoli orecchini scintillanti.
Soffiava leggermente sulla sua penna d'oca, poi se la passava sulle guance, godendosene la morbidezza delicata mentre leggeva.
"Disturbo?"
Il volto di lei si illuminò all'improvviso, mentre un largo sorriso mostrava i suoi denti bianchissimi "Harry!"
Si alzò e si avvicinò ad Harry
"Non disturbi affatto, se devo essere sincera non ci speravo proprio che tu venissi, sono contenta che tu sia qui.."
"Sai mi sono sempre cacciato in situazioni complicate, non sarebbe carino cambiare proprio ora.." disse Harry con un sorriso "a proposito, ti và di venire con me?"
"Certo"
"Ma dovremo transigere una piccola regola, ti prometto che non ci beccheranno, l'ho fatto per anni..ti fidi di me?"
"Naturale, sono con Harry Potter, persino io dalla mia casetta babbana ti ho sempre conosciuto, sò che sono al sicuro con te.."
"Davvero? di solito io le persone le caccio nei guai, nessuno si dovrebbe sentire molto sicuro..."
"Ma io mi fido" disse lei avvicinandosi talmente che i loro corpi erano in contatto
"Vieni con me.."
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Si trovavano sotto una coltre stellata, tra le foglie che brillavano d'argento sotto i raggi della luna, c'erano piccole fatine brillanti, grandi come lucciole, le piccole onde del lago accarezzavano i loro piedi nudi e un vento leggero accarezzava la loro pelle.
"E' stupendo qui..non sapevo che ci fosse un posto tanto bello qui a scuola, non l'avrei mai immaginato" disse lei
"L'ho scoperto in uno dei miei vagabondaggi, mi piace venire qui quando voglio stare da solo coi miei pensieri, sei la prima che porto qui.."
"Mi sento molto onorata..." disse lei, muovendosi appena un pò per mettersi più comoda, la sua mano sfiorò quella di Harry, seduto accanto a lei
Si guardarono, le loro mani si accarezzavano senza nemmeno che se ne accorgessero
"Harry.."
ma il bacio era imminente ed entrambi lo sapevano bene, un momento tanto perfetto sarebbe rimasto per sempre nelle loro menti
Quando le loro labbra si sfiorarono le mani di Harry corsero sulle guance di lei, avvolgendo il suo viso come se fosse fatto di fragilissimo cristallo, all'inizio fù un dolce sfiorar di labbra, poi Jade socchiuse le sue, invitando Harry ad approfondire il bacio, lui dal canto suo non si sottrasse e una delle sue mani lasciò la guancia di lei per stringersi attorno ai suoi fianchi e attirarla verso di se.
Jade ricambiò l'abbraccio, accarezzandogli la nuca e le guance, attirandolo a sua volta verso il suo corpo, fino a trascinarlo con se, stendendosi sulla pietra piatta che aveva fatto loro da sedia.
Si staccarono solo per poter respirare
"Jade.."
Lei lo stringeva ancora per attirarlo sopra di se
"Jade, andiamoci con calma, ok.." disse arrossendo
"Oh, scusa non volevo..cioè non pensavo subito di..solo un pò petting al massimo, non volevo subito..non sono quel tipo di ragazza, è solo che ho sentito.."
"No, no, non pensare che io non voglia o che pensi qualcosa di male di te...è solo che.." deglutì.
Come confessare alla ragazza più bella del mondo, sensuale, spiritosa, allegra, gentile e sincera che aveva mai incontrato che lui era ancora vergine?
A quanto pareva, dalla sua spontanetà, lei non lo era.
"Cosa? E'...è colpa mia?" chiese lei abbassando lo sguardo
"No! no assolutamente no..è che io non ho mai.." ora era il turno di Harry di abbassare lo sguardo
"Oh..scusami, io non pensavo che..ma non mi importa Harry, davvero" disse appogiandogli una mano sul braccio, dolcemente
"Tu invece?" chiese lui, con un macigno al posto dello stomaco
"Beh..io ho già fatto sesso, ma non significa niente..e poi non volevo correre così subito, la prima sera, mi sono fatta trascinare..è che tu mi piaci davvero tanto Harry.."
"Mi piaci anche tu, moltissimo...ma io vorrei, quando vorrai anche tu, ovviamente, non pensare che non ti desideri, ma potrei rivelarmi deludente, tutto qui, meglio che tu lo sappia prima.." disse lanciando sassolini nel lago, osservando le piccole onde che formavano
Lei afferrò il suo braccio e lo fece voltare
"Ehy, guardami..tu non potresti mai deludermi, MAI...e poi posso sempre darti qualche istruzione se proprio ti senti perso, ma fidati, basta seguire l'istinto..vieni.."
lo trascinò di nuovo su di lei, baciandolo dolcemente
"Cosa?"
"Niente, un'innocente esperimento con tutti i vestiti addosso, tranquillo.." disse lei con un sorriso "stenditi sopra di me e fai solo quello che ti senti.."
Si baciarono ancora, poi Harry avvertì il bacino di lei muoversi sotto il suo, andandogli incontro come in una strana danza, mentre le sue mani gli accarezzavano la schiena sopra la divisa.
Harry si lasciò andare, iniziando a muovere anche il suo bacino, mentre le gambe di Jade si allargavano, lasciandogli spazio tra esse.
Iniziò a scendere con le labbra sul collo di lei, fino a succhiare il lobo di un'orecchio, per poi scendere fino alla clavicola.
Jade iniziò a gemere leggermente mentre innarcava il corpo sempre più verso di lui, afferrando la sua nuca.
Harry sentì la sua erezione crescere velocemente dentro i pantaloni della divisa, faceva caldo, molto caldo. Il suo respiro diventava affannoso, mentre il suo cuore iniziava a pulsare ad un ritmo forsennato.
"Jade..io, dio, se non mi fermo adesso non penso di poterlo fare più.." disse senza però interrompere le sue spinte sempre più decise
"Hai ragione...se non ci fermiamo adesso io..io non posso più controllarmi.." rispose lei tra i gemiti
"Ok..ba-basta così.." disse Harry mettendosi in ginocchio tra le gambe di lei
Jade sembrava colda da una specie di frenesia, il suo respiro era ancora affannoso e sembrava talmente eccitata da sembrare quasi sul punto delle lacrime
"Stai bene?" le chiese Harry
"Si..si..solo dammi un minuto, sono particolarmente sensibile a queste cose...dio non sai cosa vorrei farti in questo momento!" disse con sguardo offuscato e con un sorriso
si baciarono ancora, dolcemente.
"Infiliamoci sotto quel mantello e torniamo al castello, prima che ti violenti.." disse con un risolino.
************************************************
Un bellissimo gufo reale picchiettò alla sua finestra e gli consegnò una pergamena:
Mi dispiace per il mio comportamento di questa sera,
di solito sono una persona timida, ma appena mi dai
il via è difficile fermarmi...
Non hai idea di cosa avrei voluto farti prima, avrei voluto
che tu mi prendessi anche davanti ai miei dormitori, sui
muri freddi e umidicci dei sotterranei..
Mi piaci immensamente Harry, sei simpatico, dolce,naturale
e spontaneo in ogni momento e , fidati, sembra che tu non
abbia proprio nulla da imparare sul sesso da quanto ho visto
questa sera..
Buona notte, un bacio
Jade**************************************
CONTINUA...
Posted on 13/6/2009, 17:54
