Le vostre "scene" preferite!

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Michelle Malfoy
view post Posted on 29/8/2005, 21:40




in pratica amo i capitoli dove Draco è geloso!!!
 
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°Lily°
view post Posted on 29/8/2005, 21:41




buahahahahahaha XDXDXD anke io adoro il pezzo in cui ron fa per mettergli la mano sul culo e malfoy lo "cattura"
 
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Michelle Malfoy
view post Posted on 29/8/2005, 21:42




già è bellissimo!!! XDDDDD
 
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Ran_pyon
view post Posted on 29/8/2005, 21:42




io questa fanfic l'adoro alla folliaaaaaaaaaaaaa
 
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°Lily°
view post Posted on 29/8/2005, 21:44




e poi mi piace naturalmente questa scena!:


Di sopra:
-Senti senti…non venirmi a dire che non ne hai voglia…- lo sbeffeggiò il serpeverde accorgendosi dell’eccitazione del moretto che gli premeva sulla coscia; insinuò una gamba tra le sue, chinandosi verso la camicia del pigiama slacciata a stuzzicargli un capezzolo con le labbra.
Harry chiuse gli occhi, lasciandosi andare, incapace di respingerlo… poi le sue mani afferrarono le spalle muscolose della serpe, attirandolo verso l’alto per potergli baciare il collo, ma Draco fu più veloce e famelicamente l’attaccò alla giugulare, modendo e succhiando avidamente fino a lasciare un bel segno rosso sulla pelle. Si staccò guardandolo con attenzione…quel pigiama cominciava ad essere di troppo!
Sorrise quando vide l’espressione concupiscente sul volto del moretto, si avvicinò strofinando il naso sulla sua guancia, lasciò il lenzuolo e si fece cadere sul letto.
Stupendo! Era a dir poco stupendo! La pelle liscia e priva di imperfezioni, gli occhi magnetici, le labbra sofficemente peccaminose, la chioma bionda sparsa sulle coperte e il leggerissimo rumore dei suoi sospiri…scivolò addosso a Malfoy ridisegnando con piccoli morsetti la linea delle clavicole; l’altro gettò il capo all’indietro buttando le braccia sopra la testa mentre inarcava vogliosamente il busto.
Era un chiaro segnale, Harry l’aveva imparato…quando Draco faceva così significava che aveva una gran voglia di farsi scopare…e quando cominciava a miagolare…era piuttosto urgente!
I mugolii infatti non si fecero attendere e Potter stava facendo un bello sforzo per controllare i suoi istinti…scese sul suo ventre disegnando umide forme serpeggianti con la punta della lingua, ghignando dei gemiti impazienti dell’amante, che si contorceva lamentandosi febbrilmente.
Harry gli accarezzò delicatamente le gambe trovandole lisce….molto lisce…guardò in basso…
-Draco ma…- “Come cavolo ho fatto a non accorgermene prima!?” -…non hai peli da nessuna parte?!- disse perplesso. Il biondino trasse un bel respiro per parlare -E’…stata Pansy…con una formula magica per depilarsi…l’ha provata prima su di me però….mentre dormivo….ed ecco il risultato- -Ah…beh, sei così morbido…- constatò.
-Mmmh toccami…- mormorò la serpe chiudendo gli occhi; Harry si risollevò dirigendosi verso la sua bocca impazientemente ansante, non fece in tempo a mordergli le labbra…

La porta si spalancò, Ron se la richiuse alle spalle tenendo una mano premuta sugli occhi per non vedere -Hey piantatela qualsiasi cosa stiate facendo! Giù di sotto è il caos! I professori stanno aspettando che tutti siano presenti per la colazione…non è piacevole, Piton è incazzatissimo e la Mc Granitt sbuffa come un drago!!- sbirciò cautamente tra le dita e vide Harry voltato verso di lui con un’espressione preoccupata… Malfoy invece era decisamente incavolato e gli rivolgeva sguardi assassini; rilasciò la testa sul letto e si sistemò meglio sotto al moretto, giocherellando con le unghie sui suoi addominali tesi.
-Mmh!- mugolò supplichevole verso di lui cercando attenzione, Harry tornò a guardarlo -Hem…dobbiamo proprio scend…- -Mmmh!- Draco si contorse leggermente fissandolo languidamente….
-Allora sei tu che..credevo fosse lui!!- esclamò Ron sgranando gli occhi -Si infatti! Però a volte fa così…e non c’è verso di…- -Dai Potter! Non mi accontenti mai!- si lagnò interrompendolo e leccandosi le labbra voluttuosamente -Sei tu che vuoi farlo nei momenti meno opportuni!- ribattè il grifondoro ancora disteso su di lui; aveva incrociato le braccia facendo il muso, ma non poteva ignorare a lungo la vista di quel ragazzo ‘in calore’ sotto di lui…era troppo!
Malfoy colse un brillio strano nelle verdissime iridi del moretto -WEASLEY FUORI!!!- esclamò con urgenza senza staccare gli occhi da quelli di Harry.
Il rosso filò via all’istante, Malfoy sembrava disposto a uccidere e Harry pronto a lanciarsi in una qualsiasi impresa sessuale “Cavoli! Quei due non scherzano mica!!” pensò una volta uscito dalla camera, sventolandosi la faccia con la mano.

-Draco n…- il biondino gli calò pantaloni e boxer, allargando le gambe e sfregando la sua eccitazione contro quella dell‘altro; Harry emise un gemito afferrandogli possessivamente i fianchi e catturando impetuosamente le sue labbra.
Con un movimento affrettato il grifondoro gli sollevò il bacino spingendosi verso di lui; Draco soffocò un grido nella sua bocca sentendosi violare prepotentemente; strinse gli occhi e piantò le unghie nella schiena abbronzata del moro -Anf..si!…anf Potter….vieni!!-
Del tutto fuori controllo Harry continuò a muoversi selvaggiamente dentro di lui, incurante dei singhiozzi e dei tremiti che attraversavano quel candido corpo di cui si stava voracemente appropriando.
Malfoy gli artigliò le braccia, trattenendo faticosamente i forti gemiti che scoppiavano nella sua gola tentando di uscire…doveva aver stretto troppo perché a un certo punto Potter si era fermato di botto.
-Draco?- lo chiamò titubante, il ragazzo lasciò la presa sfiorandogli le spalle e scendendo lungo la sua schiena - V-vai avanti….anf anf….non …anf…fe-rmarti anf…ora!-
Harry riprese lentamente, accarezzandogli i fianchi e curvandosi a baciargli il torace -S-scusa- balbettò.

I brillanti occhi grigi del biondino cercarono i suoi e lo guardarono così intensamente da impedirgli di sfuggirgli -M-mi piace…anf anf…s-sapere anf…che…mi desideri…anf…così!…anf….vieni qui…-
Si fece baciare, incrociandogli le gambe dietro alla schiena; gli sfiorò il viso accarezzandogli indietro qualche ciocca ribelle…si guardarono di nuovo, fondendo i loro respiri -Ti voglio…- sussurrò il grifondoro -Ma…mi stai già…anf…AH! Potter!!…anf anf-
-Ti voglio di più…- gemette spingendo a fondo e inarcando la schiena - L-lo so…anf…Potter…v-vieni- lo tirò verso di sé, aggrappandosi alle sue spalle e allungandosi per mormorargli all’orecchio - F-fammi …ciò che vuoi…anf…v-voglio…essere tuo…anf…adesso!…-

-Draco…io...- i loro occhi tornarono a specchiarsi…lo sguardo più bello e intenso che si fossero mai scambiati…poi un lungo sospiro di silenzio…che cullò una muta affermazione… -…a-anch’io…- ansimò il serpeverde.
Un bacio li travolse, si sentivano storditi mentre le loro lingue danzavano scontrandosi dolcemente, e i loro corpi, avvolti da un’improvvisa ondata di calore, correvano verso l’apice della soddisfazione.
Sentirono distintamente i loro cuori battere allo stesso, infuocato ritmo…e la mente vuota in un turbinio di sensazioni e desideri.
Sembrava che non ci fossero più due corpi a tenerli uniti…solo il piacere li legava, mandandoli in estasi.
Fu un attimo, un attimo di lucidità in cui sentirono i propri gemiti mescolarsi e poi…calma….la delicata calma…e loro, esausti, accoccolati uno sull’altro…

-Beh Potter…anf…meglio che andiamo….- -Anf anf…già!-
Si alzarono, sogghignando delle rispettive espressioni ebeti; con lo stesso incantesimo della sera prima Malfoy sistemò entrambi; Draco spiccò il volo fuori dalla finestra e il moretto trotterellò di sotto: poteva cascare il mondo! In quel momento gliene sarebbe importato zero!!
Non si era mai sentito tanto sollevato in vita sua… se ne sbatteva altamente anche dell'evidente succhiotto sul collo!! E fu con espressione sognante e strafottente che varcò la porta della Sala -Alla buon’ora!!- ruggì Piton guardandolo storto; Harry gli sorrise teneramente, facendo lo stesso con la schiera di insegnanti in piedi…il preside si voltò di lato per non far vedere che rideva sotto i baffi…
La professoressa Mc Granitt raggiunse l’alunno quando ebbe preso posto a tavola, Ron lo fissava indagatore, poi gli fece segno sull’orologio…10 minuti…beh, dopotutto erano stati veloci!
-Signor Potter come va? Si sente bene?…non è che ha assunto qualche sostanza…- -No prof! Non ancora…- ghignò in direzione dell’oscuro professore di pozioni.
Severus intercettò la frase “Quel dannato ragazzino!! Che diamine crede di…non vorrà ricatt…ha ammiccato???!!! Che cos’ha da ammiccare!!!? Brutto….se ti fai scappare della pozione Potter giuro che….”
Ma qualcosa distrasse Severus dai suoi pensieri…un rumore! Dietro al tavolo serpeverde uno studente si rimise in piedi, scrollandosi gli abiti mentre ridacchiava di sé stesso -Draco!! Ti sei fatto male?- -No Pansy…- rispose…aveva fatto di tutto per passare inosservato, aveva strisciato circospetto contro i muri, scivolando il più silenziosamente possibile al suo posto…doveva proprio capottarsi su una sedia?!Ma chi ce l’aveva messa lì?…non l’aveva nemmeno vista!…eh no, per forza, stava guardando qualcos’altro…qualcun altro, per la precisione.
“Bene! Ottima figura di merda! Perfetto Draco proprio sotto gli occhi di tutti! E meno male che non dovevano accorgersi che entravi subito dopo Potter! Bravo! …e Silente che cavolo ha da guardare!? Vecchia talpa ficcanaso!!”
 
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view post Posted on 29/8/2005, 21:49
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io adoro l'ultimo capitolo!! bellissima la scena dove Harry si vergogna !! tenero!!!!


CITAZIONE


-..si, proprio adesso..ho parlato con Zabini, mi ha detto che Voldemort cerca nuove reclute….delle altre….- disse serio un Harry Potter più maturo, dai capelli neri lunghi quanto quelli che portava Sirius…
Si sfilò la maglia rimanendo a petto nudo… un vero spettacolo…gattonò sul letto avvicinandosi all’altro interlocutore, disteso e solo parzialmente visibile…
-Mh.. Dovrebbe stare zitto!- commentò una voce strascicata inconfondibile…. Draco si sollevò mostrando di essere completamente vestito di nero, indossava l’anello col simbolo di serpeverde e accanto, al medio, ce n’era un altro…una fece d’argento che continuava a rigirare…
Malfoy scrutò attentamente se stesso attraverso la leggera foschia… se quello era il futuro allora si sarebbe tagliato i capelli!… le ciocche infatti gli incorniciavano morbidamente il viso…si, non stava male!!…Non voleva sapere ora cos’avrebbe detto suo padre però…
-Tu ci andrai?- chiese il Potter della visione, dopo una piccola pausa; il compagno si alzò stancamente dal letto -Tu cosa faresti?- disse quasi ironico, aspettandosi una risposta scontata e di seguito una specie di ramanzina…
-…io ci andrei!… e poi, se fossi figlio di Lucius…mi troverei quasi costretto no?- rispose il moro, distendendosi con le braccia incrociate sotto la testa, a mettere in mostra il ventre piatto e, vicino alla linea bassa dei pantaloni, l’inizio del piccolo tatuaggio a forma di drago…
Il serpeverde lo fissò seriamente, come per rimproverarlo di non scherzare in un momento del genere… -Non mi vorrai più, inutile che fai storie…- dichiarò, dissimulando la frase che era partita come una richiesta…
-E perché?… ognuno fa quello che deve….alla fine…- ribattè l’altro, tenendo gli occhi puntati sul soffitto e citando in parte le parole di Blaise…avevano avuto un bel discorsetto nel parco quella sera…stava ancora ripensando a lui e alle sue idee assurde che però avevano un loro filo conduttore…
Ad un certo punto si ritrovò il viso di Draco di fronte al suo… continuò a guardarlo mentre il compagno chiudeva gli occhi e lo baciava sulle labbra, staccandosi e mormorando a pochi centimetri -Non mi stupirei di non trovarti qui al mio ritorno…-
Chiuse il mantello, sollevò il cappuccio e uscì come un’ombra dalla finestra….
I ragazzi, ancora con le mani sulla sfera, avevano il cuore che batteva forte… il purosangue fu costretto per un attimo a pensare a ciò che rimandava di continuo…il momento in cui avrebbe dovuto prendere il marchio….aveva paura di Voldemort!
Harry invece si ritrovò catapultato nella realtà…si stava quasi dimenticando che quel fatidico giorno sarebbe dovuto arrivare prima o poi… chissà come avrebbe reagito…. Se fosse capitato ora l’avrebbe consegnato agli auror! Anche con lo stomaco che gli si contraeva nel modo assurdo in cui stava facendo proprio in quel momento!!
Per qualche secondo videro tutto buio…poi si accorsero di qualche particolare della stanza priva di luce, almeno finchè qualcuno non spostò le tende per rientrare…
Il Malfoy della visione pareva essere stanco e preoccupato nello stesso momento… si buttò sul letto, accorgendosi immediatamente dal rimbalzo di esserne l’unico occupante…portò le mani sul viso e sospirò forte…
La porta del bagno si spalancò e un’improvvisa luce rischiarò la scena… Harry si stava massaggiando un fianco -Ahi porc…-
-Sei ancora qui?- esclamò stupefatto il serpeverde, mettendosi a sedere di scatto; Potter, alzando gli occhi lo guardò come se avesse detto una cagata -Si! Perché, dove dovrei essere!?-
Draco lo prese dietro al collo mentre saliva sul materasso, e lo tirò a sé baciandolo con disperazione… si separò chiedendo ansante -Vuoi ancora toccarmi?-
Harry guardò il suo braccio sinistro coperto dagli abiti -Allora l’hai fatto…- commentò a bassa voce, mordendosi un angolo della bocca
-Si che l’ho fatto Potter!! Cosa diavolo credevi!!???- esplose l’altro rialzandosi e gesticolando nevrotico…
L’amante gli afferrò il polso e scoprì la sua pelle… Malfoy trattenne il respiro, deglutendo ansioso nel guardare come Harry lo osservava -L-lo odi vero?- domandò, cominciando ad avvertire un nodo in gola.
Harry inarcò le sopracciglia, non pareva turbato più di tanto… si sfiorò la cicatrice con le dita e vi portò la sua mano a tracciare lo stesso segno…
-Anche io ho un marchio suo…- disse tranquillo -Questo è…- continuò, sentendo i suoi polpastrelli freddi lenire il calore della vecchia ferita -…questo è perché ha cercato di uccidermi…di uccidere il mio corpo e la mia anima…- scivolò con le dita lungo il suo braccio, accarezzandolo lievemente fino a raggiungere il teschio nero -…come il tuo…-
A Draco scoppiò quasi il cuore nel sentire quelle parole, ma rimase zitto… aveva un groppo in gola e se avesse parlato si sarebbe sentito in imbarazzo.
Il moro reclinò la testa di lato, arricciando le labbra -Certo che… tu mi hai preso in giro parecchio per questo… lo fai ancora!!..- assottigliò lo sguardo e allontanò la sua mano dalla cicatrice, sedendosi a gambe incrociate con aria di sfida -Adesso tocca a me!!…. Furetto col teschietto!!- rise malvagio, tutto soddisfatto di sé…. Beh, erano ore che pensava ad una rima da usare contro di lui!!
Draco sorrise sollevato -Non prendere su brutti vizi!… e poi anche tu sei uno Sfregiato tatuato!- replicò.
-Si, ma questo è tuo!- disse Harry sfiorandolo…aveva pensato anche a questo e aveva trovato il modo di incastrarlo definitivamente!! Quel marchio nero era stato provvidenziale! Avrebbe sistemato Malfoy per il resto dei suoi giorni!!!
Il biondo, senza saperlo, abboccò in pieno… -Io…non ho niente di tuo…- mormorò abbassando lo sguardo sulle dita del ragazzo che si stavano infilando lentamente all’interno dei pantaloni; senza avvertirlo Potter gli sollevò il viso, stringendogli le guance -Non vedo l’ora di rimediare!..- ghignò.
“Oh merda!!” Draco si agitò…erano mesi che gli sfuggiva, proprio ora doveva riprendere l’argomento?…non si sarebbe fatto stampare le lettere ‘H’ ‘P’ sul..hem…proprio dove quel pazzo aveva promesso di fargliele!! Potter era fuori di testa! Sarebbe anche stato capace!!
Il serpeverde, un tantino spaventato a quel pensiero, venne trascinato stretto stretto al moro, che sussurrò voglioso e sensuale -Com’è che dice il rito?…- gli leccò un orecchio - Che è nato un uomo nuovo?…allora dobbiamo conoscerci!-
Malfoy ansimò lievemente -N-non vorrai farlo adesso?…-
-Oh, si invece!…- Harry lo fissò negli occhi con determinazione -Voglio scoparmi il mio mangiamorte personale…- lo allontanò con una spinta e infilò nuovamente le dita oltre l’elastico del pigiama -Spogliati…- disse seducente, bagnandosi le labbra -mettiti a terra e comincia a fare le flessioni…-
-Ma Harr..- -Niente Harry!! Mi chiami per nome solo quando ti conviene!- ridacchiò malefico -Sono o non sono legato a Voldemort? Allora sono anche il tuo padrone perciò esegui o ritiriamo fuori la frusta!- lo minacciò inarcandosi appena sotto il proprio tocco
Draco non riuscì a non sorridere a sua volta…no, meglio non riprendere quel dannato frustino che Finnagan aveva avuto la brillante idea di regalare a Potter!…l’ultima volta il suo leone si era calato fin troppo nella parte e ne aveva portato le conseguenze per giorni…
Maledizione! Sperava solo che questa volta non lo facesse arrostire troppo di fianco al camino solo per vederlo sudato all’inverosimile…beh…con quanto era successo forse dopotutto si sarebbe accontentato di inventare un nuovo giochino.. ‘L’Auror e il mangiamorte’… ok…doveva riuscire a nascondergli la bacchetta prima che cominciasse a fare, o peggio fargli fare cose strane!! Da quando aveva imparato a padroneggiare l’Imperius “Maledetto Piton!!!” l’aveva reso suo schiavo sessuale troppo spesso…
-Che hai da ghignare! Più veloce!- comandò il ragazzo, distogliendolo dai suoi pensieri…
-Ah, e per la cronaca… t-tanto perché non pensi che stravolgerei mai la vista del tuo bel…- -Potter!!- esclamò scandalizzato, spezzando i respiri affannati dalla ginnastica
L‘altro fece spallucce -Non ho intenzione di marchiati dove avevo promesso…- il suo tono di voce insinuò un dubbio ben più grave nel purosangue, che guardò il suo compagno con allarme -…voglio farti un segno che ti rimanga….qui…- sussurrò alla fine, sfiorandosi il petto all‘altezza del cuore…
I loro sguardi si incatenarono per un lungo istante…. Harry strinse il pugno attorno al proprio membro; Draco non smise di alzarsi e abbassarsi, tendendo i muscoli di tutto il corpo, completamente esposti alla vista del moro, e disse a fatica -P-per…anf..qualunque via t-tu scelga d-di…anf entrare, per a-arrivarci...spero che…anf..non mi farai..anf.. troppo male!- ...
Entrambi risero complici…

***

L’immagine sfumò e il grifondoro, fastidiosamente accaldato, notò l’espressione strana della serpe -Non lo vorrai cambiare?- chiese quasi stupendosi di sé stesso.
Malfoy lo fissò tagliente -Certo che si! E poi.. Ma non sono affari tuoi!!- anche lui si sventolava con la mano…cristo, non avrebbe immaginato lo Sfregiato più seducente di come l’aveva visto quella sera!!
-No, io non voglio!- s’impose il moretto, afferrandolo per le spalle e pretendendo di essere ascoltato -No…per come mi guardavi….- sussurrò -Voglio che mi guardi sempre così…- disse, rendendosi perfettamente conto di essersi lasciato un po’ troppo andare dopo aver visto loro stessi ancora amanti anche al settimo anno!
Draco aveva subito la stessa influenza particolare di quella situazione e non trovò poi così strane le sue parole…non ci riflettè nemmeno per la verità.
-Ma non si può!… non sarà mai così perché ora noi lo sappiamo!…Li non lo sapevamo è evidente!!- si incazzò. Harry rimase calmo e circondandogli le spalle con un braccio, indirizzandolo fuori, disse -Un modo c’è….proprio nel tuo dormitorio…-

-Sicuro che questa sia la soluzione?- chiese ben poco convinto il biondino
-Si, sicuro! Ho avuto qualche esperienza con una giratempo e quindi so che il tempo è circolare, quello che hai visto succederà perché sei d’accordo con me, per una volta! E quindi lo farai!- rispose sicuro, avvicinandosi alla scrivania -Mentre tu prepari io scrivo un messaggio per noi… per dopo- aggiunse afferrando l’elegante piuma nera e intingendola nel calamaio.
Dopo un paio di minuti Draco tornò con due identici bicchieri di pozione, dall’espressione del suo viso non sembrava molto sicuro, ma non fece storie.
Harry prese un calice e bevve tutto d’un fiato, seguito subito dopo dal compagno; bastarono pochi secondi perché i due cominciassero a sentirsi strani…. Si sedettero a terra e Potter lasciò il foglio che aveva scritto, appoggiando la schiena al bordo della scrivania…
-Ma che….- borbottò Malfoy, scuotendo leggermente la testa, come per riprendersi da un brutto colpo; Harry non ci mise molto a focalizzare il luogo in cui si trovava -Che mi hai fatto?!!!-soffiò agitato, sbattendo una mano sul tavolo… andò a finire dritta sull’inchiostro fresco e automaticamente quel biglietto attirò la sua attenzione, facendogli ignorare la sgarbata e volgare risposta del serpeverde, che si era sentito accusato di nuovo di qualcosa di cui non sapeva nulla…
Scorse alcune righe e si stupì del fatto che fosse la sua scrittura -Shh… Malfoy! Sta zitto!!- disse tappandogli la bocca e tirandolo verso di sé.
Entrambi guardarono giù… nella leggera sbavatura lessero:

Ciao Harry,
Sono Harry! Avete preso una pozione per dimenticare ( quindi non prendertela con lui).
Siete appena tornati dall’aula della Cooman in cui avete visto una parte di futuro che dovete dimenticare affinchè accada. Non è una cosa brutta, anzi… vi riguarda…. Ma non dovete sapere niente perciò, per sicurezza, non tornate ad indagare.
So che pensi che questo è uno scherzo di Malfoy, ma non lo è!
Mashes Kessishin (non so come si scrive)
Comunque…. Di a Draco che vestito così è molto carino!


Terminata la lettura Potter non potè fare a meno di arrossire un po’… si, era stato lui a scrivere quella lettera, ne era la prova il serpentese…. Alle sue spalle il ragazzo sbuffò -Che abbiamo combinato ancora?!…- assottigliò lo sguardo e aggiunse in un sibilo -Scommetto che è stata un’idea tua Sfregiato!! Se siamo finiti nei guai allora sei tu il responsabile!!-
Si passò una mano tra i capelli… era dannatamente curioso… cos’è che loro due idioti avevano voluto nascondere a sé stessi??
-Cosa fai?!- disse bruscamente, voltandosi verso il moro che stava uscendo quasi di soppiatto. Harry alzò i suoi occhi color smeraldo…. Erano intrisi di qualcosa che avrebbe potuto essere pericolosa…. Draco afferrò immediatamente il messaggio…
-Hem…meglio che vada!- borbottò il grifondoro, dirigendosi alla parete mobile…
Il biondino rimase col fiato sospeso per un attimo, poi fece acido -Oh certo! E ora tocca a me rimettere tutto a posto vero?-
Esasperato dalla sua costante antipatia, Potter tornò indietro, prendendo i due bicchieri vuoti con l’intenzione di portarli in bagno… rischiarono di scontrarsi quando Malfoy si rialzò dopo aver raccolto la piuma, caduta a terra con lo spostamento d’aria….
I loro volti si sfiorarono….Harry fremette per la troppa vicinanza mentre Draco si riprese subito; aprì la bocca per fare una battutina maligna ma fu frenato dallo sguardo concupiscente dell’altro, che mollò letteralmente i vetri a terra, frantumandoli, afferrandogli le spalle e sollevandosi a baciarlo con foga…
Il purosangue restò pietrificato ed Harry allungò le mani nelle sue…. Nella destra trovò una piuma e la gettò via, il più lontano possibile.
Continuando a tenere gli occhi chiusi e ad accarezzare quelle labbra soffici con la punta della lingua, gli prese i polsi portando le sue braccia a circondare la propria vita.
Automaticamente Draco lo strinse, ma non riusciva ancora a metabolizzare quanto stava accadendo.. In più il profumo della sua pelle, così familiare, a cui aveva rinunciato per quasi un mese, lo stava inebriando….
Ma l’insistenza con cui la lingua di Potter gli chiedeva di entrare lo fece tornare in sé… Schiuse la bocca, serrando in una morsa possessiva il compagno che emise un gemito soffocato.
A quel punto il grifondoro si divincolò, dandogli un violento spintone che lo fece indietreggiare in modo instabile e poi cadere contro la sponda laterale del letto, alla quale si aggrappò prima di finire a terra. Il moretto riprese fiato, fissandolo senza vederlo, per poi ripartire urgentemente all’attacco, scagliandosi contro la propria vittima.
La serpe strinse le coperte con le dita, cercando malamente di sollevarsi mentre, ad occhi sgranati, incassò l’assalto del ragazzo, che ignorò il suo sommesso -Fe-fermati!- agguantandolo per il maglione e strattonandolo di nuovo contro le proprie labbra con sempre maggior irruenza.
Harry lo spinse duramente sul materasso, senza dargli la possibilità di parlare o di respingerlo; gli sfilò quel primo indumento di lana e lo spedì dritto contro l’armadio.
Draco aveva i capelli tutti arruffati dopo quel gesto e non riuscì a impedire alle mani di Potter di fargli saltare i bottoni della camicia, mentre gliela strappava di dosso…tentò di alzarsi, anche se l’altro non ne voleva sapere di lasciare in pace le sue labbra, gonfiandole di morsi… infatti il moro lo rispinse giù emettendo un basso ringhio minaccioso; gli salì a cavallo dell’addome per bloccarlo in quella posizione e non permettere alle gambe e ai suo piedi, posati a terra, di far forza affinchè si liberasse.
Draco reagì staccandolo dalle proprie labbra, gli scoccò un’occhiata omicida e prese ad armeggiare febbrilmente con la fibbia della sua cintura, ma l’altro lo attaccò alla gola, obbligandolo a piegare il capo di lato per farlo passare.
Fu talmente sgarbato e vorace che il biondino si lamentò acutamente, stringendo le palpebre nel tentativo di contrastare il dolore provocatogli.
L’aggressore non lo lasciò e insistette con tanti piccoli morsi arrivando fino alla spalla… lì soffiò sulla pelle inumidita ma non ebbe il tempo per affondarvi i denti di nuovo perché sobbalzò quando le dita del serpeverde sfiorarono la punta della sua virilità.
Lui gli passò le mani tra i capelli argentati, afferrandoli con decisione e tirandoli in modo che si coricasse completamente.
Quando fu certo dell’obbedienza del compagno, che restava immobile di fronte a tanta furia, lo mollò togliendosi e gettando via maglia e canottiera. Cominciò a slacciare i pantaloni dell’altro ma venne immediatamente ribaltato di sotto.. Ciò gli permise di agire con più facilità, anche se i denti e la lingua che gli stavano torturando un orecchio lo facevano contorcere e mugolare insensatamente, azzerando la sua capacità di trattenersi.
La serpe riuscì in qualche modo a privarlo di tutto il resto…. Quando arrivò all’intimo si accorse che il grifondoro, al momento impegnato a succhiargli avidamente un punto preciso del petto, dov’era deciso a lasciare un ‘segno del suo passaggio’, era stato più veloce e gli aveva già calato le mutande fino alle ginocchia. Diede un breve occhiata in basso e se ne disfò, facendo seguire al sua biancheria da quella del moretto…
Sentì le sue gambe agitarsi, sollevandosi e abbassandosi, ma lo forzò a sdraiarsi sul materasso, scivolando col torace sul suo e rendendosi conto di quant’era piacevole la carezza di quella pelle su tutto il corpo..
Arrivò a circondare i suoi fianchi con le mani…però all’improvviso venne scaraventato di lato, quasi sui cuscini, ed Harry saltò in piedi sfrecciando a chiudersi in bagno..
Spiazzato, Draco non si mosse per qualche istante, facendo attenzione ai rumori provenienti dall’altra stanza…c’era qualcosa che non quadrava…. Poteva essersi sentito male….
Giunse scalzo alla porta dietro la quale Harry si era rifugiato…. -Potter?- Lo chiamò, abbassando la maniglia…

Sbirciò all’interno della camera e vide il moretto guardarlo per un secondo, per poi girarsi nuovamente verso la parete.. Si stringeva addosso il suo accappatoio nero, come se si trovasse in mezzo ad una tormenta di neve.
-Potter… che c’è?- chiese cautamente, arrivandogli alle spalle e posandovi le mani sopra. Iniziò a fargli dei lenti massaggi e si accorse che non era per niente a suo agio. Abbassò il viso accanto al suo orecchio e ne studiò la forma con le labbra, dolcemente.
Il grifondoro sentì il cuore fargli male per la furia con la quale aveva preso a battere nel petto; strinse la stoffa con più vigore e riuscì a mormorare un flebile e poco convinto -S-smettila…-
Malfoy non gli diede retta e pazientemente lo costrinse a voltarsi verso di lui, intrappolandolo contro il muro piastrellato.
Notò che i suoi occhi gli sfuggivano e le sue guance diventavano via via più colorite…
Intuì cosa poteva significare tutto ciò e fece un piccolo ghigno… Harry si offese e aggrottò la fronte brontolando -M-mi vergogno, c’è da ridere?- sta volta il rossore si diffuse per tutto il volto… che figura ci stava facendo? Si maledisse per essergli saltato addosso a quel modo! Ora sarebbe stato preso in giro a vita! Come minimo!!
In tono vellutato l’altro sussurrò -E scappi per questo? Come se non ti avessi mai visto!- ma lui continuava a non guardarlo e Draco gli prese il mento tra le dita, sollevandogli il viso fino ad incrociare finalmente il suo sguardo…
Era una tale carica d’imbarazzo poverino… che quasi si dispiacque di tenerlo così, contro al sua volontà.
-…se vuoi non ti guardo…- bisbigliò affogando nel verde brillante dei suoi occhi.
Il grifondoro sentì una mano del biondino sfilargli la cintura dell’accappatoio.. Un sorriso sensuale comparve su quella bocca e languidamente lui si inumidì le labbra, impedendosi a stento di baciarlo.
Malfoy si legò il nastro sugli occhi, allungando le braccia ai lati della sua testa -Puoi spogliarti adesso…- disse con voce profonda, provando un brivido quando avvertì l’altro far scivolare a terra l’indumento.
Non poterlo guardare era terribile, ma al momento gli bastava sentirlo accanto a sé, su di sé…
Le mani del ragazzo percorsero il suo petto, riconoscendone la pelle liscia e setosa…
Harry si chinò a baciare ogni punto sul quale faceva scorrere le dita…. Era tanto che non lo toccava e sembrava tutto nuovo….
Timidamente si inginocchiò, mordicchiandogli piano le ossa lievemente sporgenti delle anche…. Sollevò lo sguardo in seguito ad un mugolio sommesso sfuggito all’altro.
Arrossì vistosamente e gli accarezzò le gambe, solleticandolo dietro le ginocchia…
Risalì sfiorando il sedere del serpeverde e scorse un nuovo ghigno divertito che in un certo senso lo infastidì. Anche bendato doveva prendersi gioco di lui!?
Sbuffò impercettibilmente e con decisione inumidì il suo inguine, facendolo sghignazzare per la sorpresa…
Draco strinse i pugni; aveva ancora le braccia tese contro il muro e non intendeva muoversi di li! L’unico problema, forse, sarebbe stata la difficoltà nel reprimere certe ‘reazioni’… non voleva dare all’altro troppa sicurezza!
Purtroppo per lui, era tardi…
Riacquistata la sfrontatezza iniziale, Potter accarezzò la sua eccitazione disegnando piccoli cerchi col pollice sulla punta… -Qualcosa non va?- chiese beffardo, rallentando i suoi gesti e soffiando sul suo ventre…
-N-nh…- Malfoy gli diede una piccola ginocchiata sulla spalla, sorridendo e scoprendo i denti bianchi… Harry ricambiò, sentendosi leggermente più tranquillo…. Era importante per lui che Draco continuasse a scherzare! Stemperava una situazione altrimenti troppo difficile da affrontare in quel momento.

questa parte mi piace da morire!!!

Terminata la lettura Potter non potè fare a meno di arrossire un po’… si, era stato lui a scrivere quella lettera, ne era la prova il serpentese…. Alle sue spalle il ragazzo sbuffò -Che abbiamo combinato ancora?!…- assottigliò lo sguardo e aggiunse in un sibilo -Scommetto che è stata un’idea tua Sfregiato!! Se siamo finiti nei guai allora sei tu il responsabile!!-
Si passò una mano tra i capelli… era dannatamente curioso… cos’è che loro due idioti avevano voluto nascondere a sé stessi??
-Cosa fai?!- disse bruscamente, voltandosi verso il moro che stava uscendo quasi di soppiatto. Harry alzò i suoi occhi color smeraldo…. Erano intrisi di qualcosa che avrebbe potuto essere pericolosa…. Draco afferrò immediatamente il messaggio…
-Hem…meglio che vada!- borbottò il grifondoro, dirigendosi alla parete mobile…
Il biondino rimase col fiato sospeso per un attimo, poi fece acido -Oh certo! E ora tocca a me rimettere tutto a posto vero?-
Esasperato dalla sua costante antipatia, Potter tornò indietro, prendendo i due bicchieri vuoti con l’intenzione di portarli in bagno… rischiarono di scontrarsi quando Malfoy si rialzò dopo aver raccolto la piuma, caduta a terra con lo spostamento d’aria….
I loro volti si sfiorarono….Harry fremette per la troppa vicinanza mentre Draco si riprese subito; aprì la bocca per fare una battutina maligna ma fu frenato dallo sguardo concupiscente dell’altro, che mollò letteralmente i vetri a terra, frantumandoli, afferrandogli le spalle e sollevandosi a baciarlo con foga…
Il purosangue restò pietrificato ed Harry allungò le mani nelle sue…. Nella destra trovò una piuma e la gettò via, il più lontano possibile.
Continuando a tenere gli occhi chiusi e ad accarezzare quelle labbra soffici con la punta della lingua, gli prese i polsi portando le sue braccia a circondare la propria vita.
Automaticamente Draco lo strinse, ma non riusciva ancora a metabolizzare quanto stava accadendo.. In più il profumo della sua pelle, così familiare, a cui aveva rinunciato per quasi un mese, lo stava inebriando….
Ma l’insistenza con cui la lingua di Potter gli chiedeva di entrare lo fece tornare in sé… Schiuse la bocca, serrando in una morsa possessiva il compagno che emise un gemito soffocato.
A quel punto il grifondoro si divincolò, dandogli un violento spintone che lo fece indietreggiare in modo instabile e poi cadere contro la sponda laterale del letto, alla quale si aggrappò prima di finire a terra. Il moretto riprese fiato, fissandolo senza vederlo, per poi ripartire urgentemente all’attacco, scagliandosi contro la propria vittima.
La serpe strinse le coperte con le dita, cercando malamente di sollevarsi mentre, ad occhi sgranati, incassò l’assalto del ragazzo, che ignorò il suo sommesso -Fe-fermati!- agguantandolo per il maglione e strattonandolo di nuovo contro le proprie labbra con sempre maggior irruenza.
Harry lo spinse duramente sul materasso, senza dargli la possibilità di parlare o di respingerlo; gli sfilò quel primo indumento di lana e lo spedì dritto contro l’armadio.
Draco aveva i capelli tutti arruffati dopo quel gesto e non riuscì a impedire alle mani di Potter di fargli saltare i bottoni della camicia, mentre gliela strappava di dosso…tentò di alzarsi, anche se l’altro non ne voleva sapere di lasciare in pace le sue labbra, gonfiandole di morsi… infatti il moro lo rispinse giù emettendo un basso ringhio minaccioso; gli salì a cavallo dell’addome per bloccarlo in quella posizione e non permettere alle gambe e ai suo piedi, posati a terra, di far forza affinchè si liberasse.
Draco reagì staccandolo dalle proprie labbra, gli scoccò un’occhiata omicida e prese ad armeggiare febbrilmente con la fibbia della sua cintura, ma l’altro lo attaccò alla gola, obbligandolo a piegare il capo di lato per farlo passare.
Fu talmente sgarbato e vorace che il biondino si lamentò acutamente, stringendo le palpebre nel tentativo di contrastare il dolore provocatogli.
L’aggressore non lo lasciò e insistette con tanti piccoli morsi arrivando fino alla spalla… lì soffiò sulla pelle inumidita ma non ebbe il tempo per affondarvi i denti di nuovo perché sobbalzò quando le dita del serpeverde sfiorarono la punta della sua virilità.
Lui gli passò le mani tra i capelli argentati, afferrandoli con decisione e tirandoli in modo che si coricasse completamente.
Quando fu certo dell’obbedienza del compagno, che restava immobile di fronte a tanta furia, lo mollò togliendosi e gettando via maglia e canottiera. Cominciò a slacciare i pantaloni dell’altro ma venne immediatamente ribaltato di sotto.. Ciò gli permise di agire con più facilità, anche se i denti e la lingua che gli stavano torturando un orecchio lo facevano contorcere e mugolare insensatamente, azzerando la sua capacità di trattenersi.
La serpe riuscì in qualche modo a privarlo di tutto il resto…. Quando arrivò all’intimo si accorse che il grifondoro, al momento impegnato a succhiargli avidamente un punto preciso del petto, dov’era deciso a lasciare un ‘segno del suo passaggio’, era stato più veloce e gli aveva già calato le mutande fino alle ginocchia. Diede un breve occhiata in basso e se ne disfò, facendo seguire al sua biancheria da quella del moretto…
Sentì le sue gambe agitarsi, sollevandosi e abbassandosi, ma lo forzò a sdraiarsi sul materasso, scivolando col torace sul suo e rendendosi conto di quant’era piacevole la carezza di quella pelle su tutto il corpo..
Arrivò a circondare i suoi fianchi con le mani…però all’improvviso venne scaraventato di lato, quasi sui cuscini, ed Harry saltò in piedi sfrecciando a chiudersi in bagno..
Spiazzato, Draco non si mosse per qualche istante, facendo attenzione ai rumori provenienti dall’altra stanza…c’era qualcosa che non quadrava…. Poteva essersi sentito male….
Giunse scalzo alla porta dietro la quale Harry si era rifugiato…. -Potter?- Lo chiamò, abbassando la maniglia…

Sbirciò all’interno della camera e vide il moretto guardarlo per un secondo, per poi girarsi nuovamente verso la parete.. Si stringeva addosso il suo accappatoio nero, come se si trovasse in mezzo ad una tormenta di neve.
-Potter… che c’è?- chiese cautamente, arrivandogli alle spalle e posandovi le mani sopra. Iniziò a fargli dei lenti massaggi e si accorse che non era per niente a suo agio. Abbassò il viso accanto al suo orecchio e ne studiò la forma con le labbra, dolcemente.
Il grifondoro sentì il cuore fargli male per la furia con la quale aveva preso a battere nel petto; strinse la stoffa con più vigore e riuscì a mormorare un flebile e poco convinto -S-smettila…-
Malfoy non gli diede retta e pazientemente lo costrinse a voltarsi verso di lui, intrappolandolo contro il muro piastrellato.
Notò che i suoi occhi gli sfuggivano e le sue guance diventavano via via più colorite…
Intuì cosa poteva significare tutto ciò e fece un piccolo ghigno… Harry si offese e aggrottò la fronte brontolando -M-mi vergogno, c’è da ridere?- sta volta il rossore si diffuse per tutto il volto… che figura ci stava facendo? Si maledisse per essergli saltato addosso a quel modo! Ora sarebbe stato preso in giro a vita! Come minimo!!
In tono vellutato l’altro sussurrò -E scappi per questo? Come se non ti avessi mai visto!- ma lui continuava a non guardarlo e Draco gli prese il mento tra le dita, sollevandogli il viso fino ad incrociare finalmente il suo sguardo…
Era una tale carica d’imbarazzo poverino… che quasi si dispiacque di tenerlo così, contro al sua volontà.
-…se vuoi non ti guardo…- bisbigliò affogando nel verde brillante dei suoi occhi.
Il grifondoro sentì una mano del biondino sfilargli la cintura dell’accappatoio.. Un sorriso sensuale comparve su quella bocca e languidamente lui si inumidì le labbra, impedendosi a stento di baciarlo.
Malfoy si legò il nastro sugli occhi, allungando le braccia ai lati della sua testa -Puoi spogliarti adesso…- disse con voce profonda, provando un brivido quando avvertì l’altro far scivolare a terra l’indumento.
Non poterlo guardare era terribile, ma al momento gli bastava sentirlo accanto a sé, su di sé…
Le mani del ragazzo percorsero il suo petto, riconoscendone la pelle liscia e setosa…
Harry si chinò a baciare ogni punto sul quale faceva scorrere le dita…. Era tanto che non lo toccava e sembrava tutto nuovo….
Timidamente si inginocchiò, mordicchiandogli piano le ossa lievemente sporgenti delle anche…. Sollevò lo sguardo in seguito ad un mugolio sommesso sfuggito all’altro.
Arrossì vistosamente e gli accarezzò le gambe, solleticandolo dietro le ginocchia…
Risalì sfiorando il sedere del serpeverde e scorse un nuovo ghigno divertito che in un certo senso lo infastidì. Anche bendato doveva prendersi gioco di lui!?
Sbuffò impercettibilmente e con decisione inumidì il suo inguine, facendolo sghignazzare per la sorpresa…
Draco strinse i pugni; aveva ancora le braccia tese contro il muro e non intendeva muoversi di li! L’unico problema, forse, sarebbe stata la difficoltà nel reprimere certe ‘reazioni’… non voleva dare all’altro troppa sicurezza!
Purtroppo per lui, era tardi…
Riacquistata la sfrontatezza iniziale, Potter accarezzò la sua eccitazione disegnando piccoli cerchi col pollice sulla punta… -Qualcosa non va?- chiese beffardo, rallentando i suoi gesti e soffiando sul suo ventre…
-N-nh…- Malfoy gli diede una piccola ginocchiata sulla spalla, sorridendo e scoprendo i denti bianchi… Harry ricambiò, sentendosi leggermente più tranquillo…. Era importante per lui che Draco continuasse a scherzare! Stemperava una situazione altrimenti troppo difficile da affrontare in quel momento.

Finalmente il grifondoro lo accolse nella propria bocca stuzzicandolo e succhiandolo, tentando nuove combinazioni -Mmh…Oh…- il biondo sollevò il capo concedendosi profondi sospiri…
-..dio…- mugugnò tra i denti…. “Fortuna che ti vergognavi Sfregiato!” pensò… non disse nulla per paura della risposta che avrebbe potuto dargli e spinse appena il bacino verso di lui, ansimando …. “Bravo leoncino”…
Ma non sapeva che l’altro aveva recuperato tutta la propria perfidia… infatti, quasi subito, Potter si alzò, e presolo per le braccia lo costrinse nella doccia aprendo l’acqua fredda.
-AAh!- La serpe lo spinse per uscire ma Harry si oppose ricominciando a dargli tante elettrizzanti leccatine sul torace.
Draco, ora appoggiato con la schiena contro il muro, gli mise le mai sulle spalle, invitandolo a scendere ancora… e a darsi una mossa anche!
…sentì un improvviso odore di sapone e un attimo dopo avvertì la scia viscosa che dalla base del collo scendeva tracciando ogni curva del petto…. Aveva la pelle d’oca e accettò quindi con sollievo il fatto che il grifondoro avesse ora girato la manopola su ‘tiepido’.
Il sapone liquido continuò a scendere, come una carezza… gli piaceva parecchio quella sensazione ma non capì subito cosa fare con il flacone ancora pieno che Harry gli mise in mano.
Il moretto si abbassò voltandogli le spalle e appoggiando la schiena alle sue gambe… pian piano cominciò a salire, strusciandosi su di lui, inarcandosi indietro per far aderire meglio i loro corpi…. Draco era piuttosto scivoloso e sogghignò per questo. Una volta rialzatosi, il compagno gli versò tutto il sapone sulla linea delle clavicole, inondandolo di morbida sostanza profumata che lo avvolse come una seconda pelle…
Malfoy lasciò cadere il contenitore e affondò le dita nel sapone denso accumulatosi sul petto dell’altro.. Dal suo respiro rumoroso Potter capì di essere sulla strada giusta…. Chiuse gli occhi e reclinò la testa sulla sua spalla quando il ragazzo spinse in basso la massa viscosa, insaponando lentamente il ventre e la sua intimità…
Lunghe strisce gelatinose scendevano dalle sue gambe fino a terra, sciogliendosi infine nell’acqua che continuava a cadere dall’alto…
Il serpeverde gli baciò il collo bagnato, risalendo la guancia, lo zigomo e la tempia… Harry, che aveva appoggiato le mani sulle sue braccia per guidarlo, ondeggiò con le spalle insaponandosi anche la schiena… Draco trovò estremamente sensuali quei movimenti e lo incoraggiò a continuare muovendo il proprio corpo per assecondarlo… il compagno mugolò soddisfatto, abbandonandosi completamente a lui….
Il biondino gli prese i fianchi allontanandolo da sé per poi tirarli di nuovo contro la propria eccitazione; Harry gemette forte inarcandosi e sporgendo il busto in avanti, Malfoy lo trattenne accarezzando la sua apertura e inserendovi un dito -Shhh…buono!…- gli sussurrò all’orecchio, sentendolo irrigidirsi e contorcersi. Con l’altra mano Draco insisteva ad accarezzargli il collo, facendogli reclinare la testa indietro in modo da poterlo quasi baciare….
Potter tentò di sfuggirgli quando si posizionò per entrare in lui…. Il serpeverde cercò di calmarlo parlandogli piano -Mi vuoi?- chiese accarezzandogli il ventre..
Harry trattenne il fiato, schiudendo appena gli occhi… si lasciò scappare un roco lamento nel vedere il box doccia aperto e, proprio di fronte a sé, il grande specchio del lavandino quasi del tutto appannato…. Era in grado di osservare il proprio viso contratto e stravolto dal desiderio e il piccolo ghigno che aveva il ‘nemico’ mentre alternava qualche parola a morsi lungo il collo e la linea della mascella…
-Rilassati…- udì, lievemente percepibili, quelle parole mugugnate sulla sua spalla un attimo prima di sentirlo entrare dentro di sé…
Urlò, artigliandosi alle cosce tese dell’amante…. più per la sorpresa della riscoperta sensazione che per il male.
Percepì Draco ritrarsi un po’ e riaprì di scatto gli occhi che aveva serrato alla sua intrusione, osservando il riflesso di quel volto improvvisamente più serio… notò con piacere ogni particolare del suo viso, ora che non era distratto e rapito dalle sue iridi d’acciaio… la pelle leggermente arrossata, la bocca schiusa a richiamare ossigeno, la fronte appena aggrottata….
Il serpeverde fece per uscire ancora ma Harry, portandogli una mano sulla guancia bagnata, lo accarezzò spingendosi indietro con un lungo e sfacciato gemito -V-va tutto bene…- ansimò leccandogli vogliosamente le labbra.
In pratica fu Harry a guidare l’amplesso, aumentando e diminuendo il ritmo a seconda delle proprie esigenze, tenendo sempre d’occhio il biondino dietro di lui tramite lo specchio…
Quando quello si coprì completamente di vapore, celando due figure indistinte, raccolse dell’acqua lanciandogliela contro -Ah.. Co-sa..anf…c-cosa fai?- chiese la serpe con difficoltà, appoggiando il capo alle piastrelle e lasciando che l’acqua, che ancora scendeva dal soffitto, gli picchiettasse il viso…
Potter sorrise leggermente, alzando la cintura inzuppata che gli oscurava la vista, lanciandola a terra.
Indicò di fronte a sé senza fermarsi, spingendosi anzi con tutto il corpo all’indietro per sentirlo più vicino… il suo torace si alzava e abbassava velocemente…
Il biondino schiuse gli occhi, accarezzando con la punta delle dita tutta la lunghezza del suo braccio e intrecciandole infine con quelle dell’altro, che gli stavano indicando…. Lo specchio?!!
Emise un verso sorpreso nel notare l’espressione di diabolica lussuria dipinta sul grifondoro, mentre questi eseguiva un movimento piuttosto brusco e accompagnava la sua mano alla propria eccitazione, senza pudore…
Peccato non poter vedere oltre il petto del moro…. Quello specchio non era abbastanza ampio! Maledetto!!
Si voltò appena per mordicchiargli il lobo dell’orecchio -Anf..t-ti piace guardarti?…- domandò ansante, sopprimendo i mugolii che sorgevano dirompenti..
Il ragazzo staccò gli occhi dal riflesso, girando il viso e puntandoli direttamente in quelli offuscati dell’altro….mostrò un sorrisino pericoloso quando sibilò -M-mi piace guardarci….-
Malfoy lo prese saldamente per i fianchi, obbligandolo a fermarsi mentre usciva da lui, lentamente…. Attese un po’ prima di rientrare…. Lo stava facendo innervosire così, ma adorava sentirlo pregare indistintamente sottovoce, tra i gemiti..
Lo penetrò ancora con una lentezza sadica…. Era un’operazione difficile da eseguire con Harry che aveva preso ad incitarlo in maniera decisamente più sostenuta….
Si spinse in lui totalmente, facendolo singhiozzare dalla frustrazione, e sbuffò divertito -Potter…anf…piantala!- Ma l’altro, invece di ascoltarlo, lo afferrò per le ciocche bagnate piegandogli la testa sulla sua spalla… Draco lo morse e lui si fece spingere contro la parete dell’ampia doccia ad angolo…. Altri mugolii….altri ansiti….sotto il costante scorrere dell’acqua…
La serpe lo fece piegare in avanti, premendo sulla sua schiena perché si arcuasse, mentre con forza lo tirava verso di sé ad ogni movimento…. Erano entrambi al limite…. C’erano già andati vicini un paio di volte e Harry aveva impedito a lui e all’amante di liberarsi… ma ora il leoncino aveva perso la lucidità… aveva ceduto, lasciandosi sopraffare dal piacere.
Draco lo schiacciò contro il muro nel momento in cui si svuotò in lui… dopo pochi attimi Potter lo seguì e sfinito di voltò, appoggiandosi alla parete, per accarezzargli il viso…. Allungò entrambe le mani, che ricaddero sulle sue spalle… le palpebre si chiusero e le gambe non lo ressero più….
Il compagno lo prese appena in tempo, prima che ricadesse sul fondo della doccia, e il grifondoro mugugnò qualcosa allacciandogli debolmente le gambe attorno alla vita…
“Hai fatto un bello sforzo eh Potter?” pensò trasportandolo, in quella posizione, nell’altra stanza. Lo asciugò con un incantesimo prima di metterlo a letto, poi si dedicò a riassettare del caos che avevano lasciato in bagno e infine raccolse vetri e vestiti sparsi per la camera…. Sbuffò per l’ennesima volta quando dovette recuperare una maglietta da un candeliere a muro…. Gettò tutto sulla poltrona e alzò lo sguardo su di lui..
Era ancora come l’aveva messo, a pancia in su e con la testa leggermente piegata di lato, con l’unica differenza che le mani erano sbucate dal risvolto del lenzuolo per stringere le coperte…
Aveva l’aria tranquilla ora….molto diversa da quella di poco prima…
Malfoy si sedette sul bordo del materasso accarezzandogli la fronte e spostando indietro la solita frangia perennemente scompigliata…. Molto piano, per non svegliarlo, si abbassò a sfiorargli le labbra con le proprie….
Si staccò di colpo, quasi allarmato, quando sentì il cuore fare un balzo e poi cominciare a martellargli furiosamente nel petto…
Istintivamente si guardò attorno, come per assicurarsi che nessuno l’avesse visto; si alzò, di nuovo padrone di sé, e andò a mettersi il pigiama!
Quando si infilò sotto le coperte si accorse di essere andato a dormire più volentieri del solito… spostò una mano verso destra, sfiorandogli un braccio per avere la prova che si trovasse ancora li, una volta spente le candele….
Anche se la luce lunare era sufficiente per potergli dare un’occhiata, non si girò.. Chiuse gli occhi e trasse un profondo sospiro….
Quello stupido muscolo che pompava sangue nelle sue vene non gli aveva giocato altri scherzetti al momento.. Era ora di riposare!

La mattina seguente la sveglietta suonò troppo presto per Draco, che la spense rimanendo a letto; non aveva voglia di alzarsi ed era piuttosto scombussolato, anche se non sapeva bene perché…
Ricordò solamente di essersi appena riappisolato, quando un leggero bussare contro il muro lo aveva fatto svegliare del tutto..
Si alzò di malavoglia e, come al solito, tirò le sottili tende verdi della finestra… la luce lo aiutava a riconnettersi al resto del mondo….
Aprì il passaggio, lisciando indietro la chioma scomposta, e mezzo rimbambito fissò la persona che aveva di fronte, levandosi dall’entrata per farlo passare… Ma perché cavolo oggi era così fuso poi?…
Stava tornando verso il letto e si voltò a guardare di nuovo chi fosse… non ci aveva mica fatto caso prima….
Sgranò gli occhi incredulo, aprendo la bocca senza emettere alcun suono….. Paciok, Finnagan e Weasley, completamente vestiti in abiti normali e carichi di sporte…
Seamus notò la sua espressione confusa e sorrise affabile andandogli incontro e sospingendolo a letto -Facciamo tutto noi!- sussurrò.
Il serpeverde accettò di infilarsi sotto le coperte, sedendosi con la schiena appoggiata ai cuscini, poi d’un tratto esclamò -Fare cosa?!-
Ecco… adesso era sveglio!
Al suo fianco qualcuno gemette infastidito e il ragazzo sentì un paio di braccia calde circondargli la vita… Harry si tirò stretto a lui, posandogli il capo in grembo, stanchissimo….
-Ma che è successo?- borbottò Draco…. Che diavolo ci faceva Potter nel suo letto?
-Ah, se non lo sai tu!…- ribattè Sam sornione, dispiegando sulla scrivania una gran quantità di cose.
-E lui che ci fa qui?!- soffiò Malfoy, squadrando Neville che osservava incerto l’ambiente…-Gli abbiamo detto tutto!… come sta?- spiegò Ron, informandosi sulle condizioni di salute dell’amico, tutto raggomitolato contro la serpe.
Draco alzò gli occhi al cielo e fece comparire una tazza di caffè macchiato… l’aroma riportò Potter in uno stato di sonno leggero….

Paciok non sembrava credere molto a quell’assurdità e non si fidava per niente di chi gli aveva lanciato fatture per cinque anni di fila… ma era un tipo mite, non portava rancore e, cosa più importante, era molto legato ad Harry.. Per quello era li!
Vedeva Ronald muoversi con diffidenza e lanciare occhiate gelose al biondino… mentre Sam… beh, lui era più che a suo agio!
La serpe lanciò un breve sguardo alla sveglia… le otto e mezza… e poi alla scrivania, su cui quello scemo di un’irlandese stava trafficando comodamente.
-Che diavolo fai?!- soffiò acido, posando la tazza vuota e prendendo il pacchetto di sigarette dal cassetto… era piuttosto nervoso.. E gli occhi neri di Paciok che lo fissavano senza tregua non facevano che peggiorare la situazione!
Cos’era quell’invasione di grifondoro!!? E come si permetteva il pezzente di sedersi sul suo letto?!… Avere lì lo sfregiato sopravvissuto era una cosa…in fondo ci guadagnava, ma non poteva sopportare tutta la combriccola!!
Ma Seamus, allegro come al solito, rispose -Harry non avrebbe dovuto far fatica…. Ma è evidente il contrario!… per lo meno dovrebbe fare colazione.. E prendere questi!- sorrise mostrandogli delle piccole provette di pozione.
Malfoy stava per ribattere quando il moro mugugnò un flebile e contrariato -Dracoo…- nascondendo la testa sotto le coperte, sulle sue gambe.
Rimasero tutti in silenzio, a guardarlo… un secondo dopo riemerse più arruffato che mai, strizzando gli occhi un paio di volte -…che schifo..- brontolò puntando la sigaretta che l’altro teneva tra le dita.
Il biondo inarcò un sopracciglio, insofferente, soffiandogli il fumo in faccia -Se non ti piace puoi anche sloggiare!- disse freddamente.
Potter fissò la sigaretta con cattive intenzioni, poi scattò in avanti prendendogliela via e arrampicandosi su di lui per spegnerla nel posacenere di pietra -Morta!- dichiarò guardandolo vittorioso, anche se ancora visibilmente molto stanco…
Draco parve non gradire per niente il gesto…. Non si mosse e continuò a guardarlo incazzato… Harry sobbalzò alla voce di Neville che spezzò la tensione -Non mi avevi detto che stavate insieme..- l’amico si voltò scendendo dal serpeverde -..perché a me non l’avevi detto?- domandò educatamente dispiaciuto.
Malfoy, scontroso, rispose con una malvagia risatina di scherno… Harry tornò a guardarlo allibito e poi gli scoccò un’occhiataccia, si rigirò offeso dall’altra parte sistemandosi il più lontano possibile da lui!!
L’amante fissò la sua schiena, in parte scoperta, e con la stessa espressione gelida sibilò -Che cavolo c’è adesso?!- il suo tono era parecchio scocciato…
Harry non parlò, tenendo il broncio…. Ron, dalla sua posizione, poteva vederlo in faccia e comprese che di li a poco quei due avrebbero fatto scintille…
Draco si distese su un fianco, allungandosi verso di lui -Allora?- soffiò
-Allora cosa?!… perché, non potrebbe essere!?- esplose il moro, torcendosi di scatto per guardarlo -Ti sei offeso?- fece Malfoy beffardo, arrotolandosi una delle sue ciocche corvine attorno alla punta dell’indice.
Potter lo fissò qualche secondo con rabbia -SI!!- ringhiò rimettendosi giù stizzito, girato verso l’armadio.

Neville ci rimase ancora peggio… per lui era già difficile accettare certe cose, aveva avuto un’educazione molto all’antica da parte di sua nonna e di certo non avevano mai affrontato il tema dell’omosessualità…
Scoprire così, di punto in bianco, che uno dei suoi migliori amici lo era lo aveva lasciato senza parole…essere informato che il partner del compagno era l’erede della casata Malfoy l’aveva shokkato… ma venire a conoscenza del fatto che andava a letto con lui solo per divertimento gli diede ancor più fastidio….
-Ecco dove sparivi sempre!!- cominciò alterato -…e noi a- a preoccuparci! Mentre tu ve-venivi qui solo per il s-sesso!!… non credevo fossi così Harry!!….-
Aveva qualcos’altro da dire, ma Draco non gli permise di terminare la frase! Si sollevò fulminandolo con lo sguardo e sibilò ostile -Che stai insinuando su di lui Paciok?!- Harry gli posò una mano sul petto, per trattenerlo dal prendersela con l’amico -Vuole dire c…- tentò, ma l’altro lo aggredì -Ho capito quello che vuole dire Potter!! E fossi in te l’avrei già pestato!!- ruggì tornando a guardare il grifondoro con odio.
-Smettila! Neville è…- riprese, venendo però ignorato totalmente… il biondino scrutò l’espressione di Paciok, dicendo tagliente -Sai com’è cominciata?-
-NO!- soffiò il moretto, aggrottando la fronte e dandogli un leggero pugno su una gamba, non voleva che dicesse…
-L’ho violentato…quest’estate!-
….gelo….
Stavano tutti zitti e immobili… al ragazzo era mancato un battito… come poteva l’amico stare con uno che gli aveva fatto una cosa del genere?!!
Harry avrebbe tanto voluto spaccare la faccia a quel cretino di Malfoy!! Ma notando l’espressione di pietrificato orrore del compagno di Casa, e il mutismo assoluto degli altri due, decise per la tattica inversa…. Doveva convincerlo che Draco non era il mostro che voleva far credere d’essere….
Gli accarezzò una spalla, mormorando lentamente -No…non è vero…- chiuse gli occhi e gli diede un bacio dolcissimo a fior di labbra….
All’inizio la serpe tentò di rimanere impassibile, poi finì per farsi catturare da quel morbido bacio e gli passò le braccia attorno alla vita, delicatamente, facendogli dei sottili grattini sulla schiena…. Potter nascose il viso nell’incavo del suo collo, tentando inutilmente di non vocalizzare il suo gradimento per quelle coccole…ma si mise a fare le fusa, strofinando piano la punta del naso sotto la sua gola.
Sam si avvicinò a Neville di soppiatto, spifferando divertito -Hey Nev, gli hai fatto fare pace!-
Paciok doveva ancora abituarsi a quella cosa… ma ora aveva visto il modo in cui Malfoy l’aveva difeso dalle sue parole dure….e come poi lo stava guardando adesso…
Draco, con leggeri baci sul collo, lo ridistese tra i cuscini, sistemando le coperte per nasconderlo meglio alla vista degli altri… si sollevò un po’ e disse in modo vellutato, osservando i suoi occhi socchiudersi languidamente -Il signorino deve fare colazione…-
-Mmh… si, così mi tolgo questo saporaccio di sigaretta!- lo punzecchiò spingendolo giù e usando il suo petto come un tavolino su cui appoggiò i gomiti.
-Te lo faccio passare io- replicò l’amante, prendendo un barattolino di caramelline verdi dal comodino e mangiandone una… gli afferrò il mento rapidamente, in modo da coglierlo alla provvista, gli aprì la bocca e vi infilò la lingua senza ritegno, cercando la sua….
Ron emise un distinto ‘BLEAH!!’, Seamus ridacchiò e Neville arrossì lievemente…
-Ma.. Che…- biascicò Potter facendo delle smorfie e sputacchiando come un gatto quando non sopporta la medicina…
L’effetto ‘menta ghiacciata’ che aveva in bocca gli pizzicava la lingua e si sentiva le labbra gelide… Draco sogghignava sfrontatamente della sua reazione…






la adoro credo che fino ad ora sia il capitolo che prefrisco !!!
 
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Michelle Malfoy
view post Posted on 29/8/2005, 21:51




concordo!! di parti che mi piacciono ce ne sono un casino ma l'ultimo capitolo è stupendo!!!
 
Top
°Lily°
view post Posted on 29/8/2005, 21:52




io l'ultimo cap lo adoro tutto... e lo so anke tt a memoriaXD
 
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view post Posted on 29/8/2005, 21:53
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ABSOLUTE - porNO-LIMITS

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naturalmente oltre a quello del campo di quidditch!!!

CITAZIONE

Due minuti dopo erano in giardino, faceva un freddo cane e li circondava un pauroso silenzio, erano coperti solo da due accappatoi e dal sottile mantello dell’invisibilità, con nient’altro addosso che la biancheria intima. -Dove stiamo andando?…Potter mi stai portando negli spogliatoi?- chiese Malfoy, che contrariato dall’idea di sgattaiolare all’aperto in pieno inverno batteva i denti, ghiacciato; Harry si era limitato a sorridere.
Entrarono di nascosto sotto le tribune, facendo un giro strano, allontanandosi dagli spogliatoi delle quattro Case, Draco rivolse uno sguardo al cielo limpido e luminoso di stelle -Scordati di andare su una delle torrette! Fa troppo freddo e di quest…- si fermarono -Cosa fai?- borbottò mentre il moretto gli legava un fazzoletto sugli occhi -Spero almeno che sia pulito Potter!- sibilò -Mi ci sono soffiato il naso solo una volta!- ribattè l’altro dandogli una spintarella -Sto scherzando- aggiunse tirandolo in avanti -Hey un momento! Non vedo niente!- protestò stringendosi nella vestaglia -Ma và!? E’ proprio questo lo scopo!-
Camminarono silenziosi ancora per un po’, quando Harry disse, leggermente euforico, -Siediti, e poi potrai vedere!- si abbassarono insieme e Malfoy fu felice di togliersi quella ‘costrizione’…si guardò intorno allarmato -…ma…Potter!!- esclamò -Beh, posso realizzare una delle mie fantasie erotiche!- Draco inarcò un sopracciglio con aria beffarda -Una che cosa erotica?- -…mi sarebbe sempre piaciuto farlo qui!- disse guardandosi intorno divertito -…allora è a questo che pensi quando ci vieni… un tantino rischioso non ti pare?- disse per sfottere -Perché?- fece perplesso il compagno -Potter: siamo al centro del Campo di Quiddich!!-
Harry ghignò nella sua direzione -Adesso stenditi….voglio scaldarmi…- sussurrò togliendo dalle loro teste il mantello dell’invisibilità e slacciando la cintura dell’amante, allontanando i lembi di tessuto dal suo corpo, abbandonandolo senza barriere all’aria gelida della notte.
Si baciarono ancora, urgentemente desiderosi di quel po’ di tepore che insieme riuscivano a darsi; il biondino si sfilò le maniche, aprendo la vestaglia del grifondoro e catturando con le labbra bollenti dai morsi i capezzoli turgidi dal freddo del ragazzo, che gemette lasciandosi trasportare gentilmente sotto al corpo della serpe…
Si staccarono, i loro respiri si condensavano in nuvolette di vapore mentre il bagliore dei loro occhi rivelava la passione che all’interno infiammava entrambi -Ti voglio…- sussurrò il biondino sulla bocca del moro -Anch’io…- confessò sentendosi arrossire.
I due ragazzi tremavano dalla testa ai piedi, fu difficile rilassare Harry al tal punto da potersi permettere di entrare in lui senza fargli troppo male, gemettero insieme a quell’intrusione -N-non rifiutarmi così!- si lamentò il biondino, stretto tra i muscoli e le gambe dell’amante, impossibilitato a compiere qualsiasi altro movimento. Si abbassò su Potter, affondando le mani nella sabbia bianca e iniziò a baciarlo infilando birichino la lingua nella sua bocca, in rapidi gesti fastidiosi; stancatosi di quel continuo ritrarsi Harry lo afferrò per i capelli, bloccandolo al suo posto ed emettendo un verso scocciatamente frustrato, guidando una mano del ‘nemico’ fino alla sua fredda virilità.
-Ah!…s-sto tre-mando…- balbettò quando l’altro l’ebbe accontentato, stringendo il pugno su di lui e stimolandolo affinchè provasse piacere -Si, l-lo sento…n-non potevi as-pettare?- -F-fino a p-rimavera?…s-sei matto?- ribattè forzandolo a baciargli il collo.
Draco affondò i denti sulla sua pelle ambrata, cominciando a muovere il bacino contro quello del ragazzo che stava passionalmente possedendo, al centro di un enorme spiazzo ricoperto di sabbia luccicante, sotto un freddo cielo d’inverno ricco di gemme di luce che rendevano quell’amplesso unico e speciale…
Harry ansimava, ad occhi chiusi, aggrappandosi al suo corpo, mentre i capelli gli si riempivano si granelli di quarzo….adesso l’aria della notte non poteva più toccarli, avevano caldo e non gl’importava se in quel momento c’erano meno di una decina di gradi!
Draco guardò il suo ‘giocattolo’ mormorare vogliosamente il suo nome di tenebra…voleva divorarlo…bellissimo… e tutto suo…
Andarono avanti intensamente, rallentando diverse volte quando si trovavano sul punto di ‘concludere’, in modo da protrarre la loro sincronia amorosa, fino ad impazzire di desiderio represso e finchè non liberarono finalmente la propria soddisfazione, dopo diverse ore, accasciandosi a terra respirando affannosamente, leggermente sudati… i loro occhi s’incontrarono e istintivamente il grifondoro allungò una mano, intrecciandola con quella dello stupendo ragazzo che aveva di fronte -Piaciuto?- chiese strafottente quest’ultimo, vedendolo stanco e sorridente -Secondo il tuo parere di esperto?- ribattè il moretto, sollevandosi sui gomiti e lasciando scorrere un filo di sabbia dal pugno chiuso al petto di Malfoy, tentando di disegnare qualcosa, profondamente concentrato nella sua ‘ artistica opera’.
Draco si sistemò meglio, a pancia in su, con un braccio piegato sotto la testa -Secondo me tu sei ancora eccitato!- lo provocò ghignante, costringendolo delicatamente a girarsi verso di lui; Harry tentò disperatamente di nascondergli un sorriso sincero e divertito, ma quelle schegge smeraldine erano piene di genuina malizia e il viso del biondino si rilassò, attirò il grifondoro verso le proprie labbra e lo assaggiò per l’ennesima volta, stupendosi di come lo sentisse diverso ad ogni bacio…
-Mmh…mh-aco che ore mpf-ono?- finalmente gli concesse di separarsi da lui -Boh! Però laggiù è più chiaro…- disse indicando un lato del campo non completamente blu scuro.

Harry schizzò in piedi infilandosi le mutande in fretta e tirando i boxer in faccia all’amante, agguantò le vestaglie e il mantello dell’invisibilità -Muoviti! Corri! Vieni!- esclamò facendogli prendere un colpo; Malfoy si alzò mettendosi l’intimo e brontolando -Corri?! A me lo dici!? Hey signorino IO ho faticato sai!!?- gli tenne dietro, salendo i gradini a due alla volta, con le gambe che gli facevano male a causa dell’acido lattico accumulatosi dopo un’intera notte di sesso in cui aveva ‘operato’ tutto da solo, mentre Potter non faceva altro che bearsi delle sue attenzioni!!
Arrivarono in cima alla torretta di Corvonero col fiato corto -Adesso …mi dici…che diavolo hai visto!…- Ma Harry guardava di fronte a sé con un’espressione ebete, Draco seguì il suo sguardo -Hai ragione: è l’alba!- disse il grifondoro sorridendo.
Lontano, dietro le montagne dalle cime innevate il cielo era di un tenue azzurrino rosato, al moretto sembrava piacere lo spettacolo… Malfoy si sedette su una panchina ghiacciata -Adesso che hai fatto la tua stronzata, ce ne andiamo dentro? Io ricomincio ad aver freddo!- soffiò acido, se non avesse dovuto aspettare lo Sfregiato per sfruttare il Mantello dell’invisibilità a quest’ora era già diretto a farsi una doccia calda nella sua stanza!
-Se hai freddo perché non vieni qui?- lo invitò il ‘nemico’ slacciandosi la vestaglia e facendogli segno di mettersi sotto con lui, a Draco s’illuminarono gli occhi; si diresse verso di lui e…all’ultimo momento gliela prese via, lasciandolo in mutande come un idiota -Ah! C’è freddo!! Ridammela!!- gridò saltando per raggiungerla dato che l’altro la teneva su e indietro -Dammela!...ma...sei cresciuto! Sei più alto!- -Merito della febbre!- -Dammela!- -No- -Dammela!!!-
-No- -DAMMELA!!!- -NO!!- -UFFA!!- -Baciami- Harry gli saltò al collo impossessandosi delle sue labbra, gli diede un colpetto in testa quando il biondino gli morse giocosamente la lingua, che si era infilata impertinente nella sua bocca.
Il morbido tessuto scivolò sulle spalle del moretto, ricoprendolo; il serpeverde ne approfittò per tenerlo appiccicato a sé e prolungare quel bacio scherzoso.



bellissimo!!!!
 
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Michelle Malfoy
view post Posted on 29/8/2005, 21:53




Siamo in due allora!! Anche io adoro tutto l'ultimo capitolo!! e lo so tutto a memoria!!!
 
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Kathlyne
view post Posted on 29/8/2005, 21:54




fighissimo ^^
 
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Ran_pyon
view post Posted on 29/8/2005, 21:54




raga....ci si può immanorare follemente di una fanfic ? xkè io sono cotta ^////////////////////^
 
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view post Posted on 29/8/2005, 21:54
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gia una favola!!!!
 
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view post Posted on 29/8/2005, 21:54
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si si può ran te lo dico io!!!
 
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Ran_pyon
view post Posted on 29/8/2005, 21:57




scusate...e questo intermezzo dove lo mettiamo...e incredibile...uno dei miei cap preferiti (anke se l'ultimo è di certo il migliore...)

§*§Rumore di coperte… lenzuola tirate… buio…. Ma nel buio ti riconosco…
Scivola su di me…sono qui, non sto dormendo….
-Anf…come…- tentò di dire il biondino, bloccato immediatamente da un vorace bacio a labbra aperte…l’altro lo tirò su di sé, scoprendolo…. La sua pelle nuda rabbrividì all’aria dei sotterranei… un altro gemito sfuggito alle sue labbra….
Una mano gli passò, vogliosa di esplorarlo, sulla schiena….attirandolo, stringendolo…
-Ah…Potter…- ansimò, permettendo ad una gamba del moretto di insinuarsi tra le sue -Ti desidero- mormorò quest’ultimo, schiacciandolo letteralmente contro il proprio corpo… gli passò le mani tra i capelli di seta, sollevandogli poi il bacino…
…doveva arrivare al suo collo morbido…per addentarlo…
Lo morse…
-Ah!..anf…ah Potter..- lo chiamava sempre con maggiore difficoltà mentre il ragazzo lo spingeva di sotto, sfiorandolo ovunque, impaziente…
Un gemito acuto sfuggì alle labbra della serpe quando l’amante cominciò a leccargli il petto, stimolando intanto la sua eccitazione..
Le mani sottili di Draco gli afferrarono le spalle…si sentiva perso….come se si trovasse dentro un vortice…un vortice dagli occhi di giada..
-Lasciami…- pregò inutilmente…Harry lo stravolgeva…
Si fece mordere, si lasciò guidare dalla lussuria dal compagno mentre la sua mente lo abbandonava pian piano all’interno di tutto quel nero liquido…fremeva…
Erano legati…come se il suo corpo non lo ascoltasse servendo un nuovo padrone….quel grifondoro…astuto….dannato…
Stava perdendo la cognizione del tempo…dello spazio….di sé stesso….affogava, sempre più in quel liquido nero..un pozzo di desideri…di voglie…tutto…lui era tutto questo…senza giungere mai alla fine…una caduta interminabile in un luogo angusto, sconosciuto….soffocante…le vertigini si impossessavano lentamente del tuo corpo, sfruttando ogni fenditura…ogni debolezza…
Una divorante nullità tutto intorno…il centro…cadere..precipitare costantemente….senza luce…tutto questo è Potter….
-Anf…anf..harry….Harry baciami!- mugolò afferrandolo per i capelli e tirandoselo vicino…
Stava giungendo al limite e tutta la sua frustrazione la sfogò in quel bacio, dove la lingua del grifondoro imponeva il ritmo alla sua…divorante…
Voleva contorcersi…gridare….ma il ragazzo l’aveva reso schiavo…e muto…per un infinito attimo… Potter era un demonio….perché rideva di lui…con quelle iridi così sincere..dolci e taglienti…la bellezza di una lama…per qualcuno che vuole togliersi la vita…
Ansiti… quel corpo snello che lo cercava…roche grida…occhi serrati…gemette…s’inarcò…

-Haah..- strinse le coperte guardando il buio…il suo cuore martellava nel petto, furioso…il respiro gli mancava….
Si sollevò sui gomiti…era sudato….una candela si accese.. Nella stanza: nessuno….
Il serpeverde si schiaffò una mano in fronte, imprecando contro il mondo e contro sé stesso… incredibile!… aveva avuto un orgasmo…nel sonno…
Maledetto Potter e quello che riusciva a fargli anche quando non c’era!!
Si alzò soffiando, irritato, e sbattè la porta del bagno infilandosi sotto la doccia….erano le tre di mattina…dannazione!!!§*§

bellissimoooooooooooooooooooooooooooo... Draco è cotto!!!!!!!!!!!!!!

 
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208 replies since 29/8/2005, 21:12   1615 views
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