Many times a simple choice can prove to be essential even though it..., ...might appear inconsequential

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*+Ran Nekoi+*
view post Posted on 9/2/2006, 23:28




CITAZIONE
E per tutti questi motivi e per altri che ritengo ovvi non mi sembra proprio il caso di inserire avatar come quelli, anche per rispetto alle fans di Draco.


giustissimo anche quello che hai detto tu... sono tutti punti di vista...

comunque gli avatar...
1 scherziamo ... anche se sono piuttosto seria quando dico che harry è il migliore XDDD ... almeno per me shifty.gif
2 non puoi certo sapere che quegli avatar sono stati fatti da Lily in una sfida contro Laura (di cui alla fine non si è più saputo chi ha vinto XDDD) e che quindi ve ne sono parecchie anche contro harry happy.gif
 
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Yuko Hiwatari
view post Posted on 9/2/2006, 23:44





Quegli avatar per voi sono per scherzare, ma metti che una nuova arrivata non sappia della gara come me (o anche qualcuna che è al corrente di ciò)...potrebbe anche offendersi o raccogliere la cosa come una provocazione... XD
Vabbeh, non andiamo a cercare il pelo nell'uovo...quindi direi di lasciare cadere l'argomento che tanto si potrebbe parlare sino all'infinito...XD
 
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Yuko Hiwatari
view post Posted on 10/2/2006, 14:22




Cap.4: Potter innamorato ti si appiccica addosso come la mosca alla carta moschicida. (E Draco perdonerà il paragone. N.d.A.)



Harry aveva avuto una mattinata davvero pesante. Le prime ore di Trasfigurazione l'avevano sfiancato ed erano state niente in confronto alle due ore di Pozioni con Snape. In più, avevano condiviso la lezione con gli Slytherin del settimo anno (pochissimi) tra i quali c'era ovviamente Malfoy.

Snape non aveva perso neanche un'occasione di insultarlo e di lodare Draco. Però Harry aveva scoperto di non essere più tanto dispiaciuto che Draco avesse un alleato così parziale.

Come se non fosse bastata la mattinata, si era ritrovato poi pieno zeppo di compiti e così, nel pomeriggio, aveva deciso di trascorrere un bel po' di tempo in biblioteca per poterli fare.

Stava lì seduto, con gli occhi fissi su un libro, quando sentì un rumore che gli fece alzare subito la testa.

Non era più solo.

"Malfoy," mormorò Harry irrigidendosi sulla sedia e appoggiando il libro sul tavolo.

Draco lasciò scivolare dalla spalla la sua borsa con i libri e si sedette di fronte ad Harry che lo guardò un po' stupito.

"Potter! Stai studiando? Ma va?" esclamò Draco divertito.

"Taci Malfoy o Madam Pince ci sbatte fuori," ribattè Harry.

"Ne dubito, qui è un deserto… Pensa che rovina per la biblioteca se nemmeno più quella saccente della Granger ci viene a studiare," continuò Draco.

"Smettila…e poi chi ti dice che non sia qui…ti sei girato tutta la biblioteca?" chiese Harry.

"Più o meno…" dicendo così tirò fuori un tomo enorme e lo aprì.

"Cosa fai?" domandò Harry.

Draco guardò Potter, poi il libro, poi di nuovo Potter. "Secondo te?" gli chiese poi alzando un sopracciglio. "Probabilmente non è una pratica che tu conosca bene, ma si chiama leggere," concluse Draco sarcastico.

"Lo devi fare qui?" domandò ancora Harry. Lo innervosiva avere Malfoy vicino e, di conseguenza, non sarebbe riuscito a finire il tema che stava facendo.

Malfoy si guardò intorno.

"Ma sei scemo? É una biblioteca, dove dovrei farlo?" rispose Draco.

"Lo so anch'io! Ma c'è un sacco di spazio in altri tavoli!" disse esasperato Harry cercando di mantenere basso il tono di voce nonostante Draco gli facesse venir voglia di urlare.

"Mi sta bene qui. Mi metto dove mi pare e poi mi piace crearti difficoltà," ammise Malfoy.

Harry non aveva intenzione di spostarsi, decise di concentrarsi su quello che stava facendo e di ignorare Draco.

Sì…facile a dirsi.

Tanto per cominciare faceva cose tipo leccarsi le labbra e passarsi la mano tra i capelli mentre leggeva, (Basterebbe non guardarlo, Harry. Mi rendo conto della difficoltà… N.d.A.) poi, probabilmente annoiato dall'inattività, cominciò a commentare la lettura. (Oh, mi ricorda qualcuno! N.d.A.)

"Bello quest'incantesimo!" esclamò. "Se avessi la bacchetta lo proverei su di te!"

"Ecco perché non ce l'hai," rispose atono Harry.

Draco alzò gli occhi dal libro.

"Io penso che riuscirei a farmi ridare la bacchetta, sai Potter?" disse malizioso Draco.

Harry ebbe un brivido lungo la schiena. Non aveva mai pensato all'eventualità che Malfoy potesse estorcergli la sua bacchetta in modi piacevoli. Anche lui pensava che ci sarebbe riuscito, volendo.

Optò per restare zitto e non rispondere. (É la tua solita opzione Harry... N.d.A.)

Malfoy sorrise di gusto.

"Come mai non rispondi da arrogante come tuo solito, Potter?" chiese Draco.

"Già ci sei tu a fare l'arrogante…non vorrei toglierti il privilegio," rispose Harry.

"Beh, non sei per niente gentile. Forse perché sei nervoso. Con il poveraccio non lo sei mai," disse Draco.

Harry ci mise un attimo a capire che Malfoy si riferisse a Ron. Per forza con Ron non era mai nervoso, Ron non gli era mai piaciuto in quel senso, neanche per un secondo.

La faccia di Harry, al pensiero di essere nervoso davanti a Ron, doveva avere incuriosito Malfoy.

"Cos'è quella faccia, Potter? Weasley non è di tuo gradimento?" lo stuzzicò Draco.

"Ron è mio amico, smettila di dire idiozie, non accadrebbe mai," rispose deciso Harry. Si sentiva un po' stupido, perché gli sembrava quasi di voler rassicurare Malfoy sul fatto che non avesse altri amanti.

"Più che altro perché ha il sex appeal di un calderone di seconda mano…" affermò Draco.

Harry espirò contrariato e lo guardò.

"Sei per caso geloso, Malfoy?" gli chiese.

Malfoy soffocò a stento una risata. Poi rise del tutto.

"Potter…fammi il favore…" disse quasi strozzandosi. "Se tra me e il pezzente scegliessi lui ti starebbe solo bene perché saresti un idiota."

Harry sbuffò di nuovo e tornò a guardare il suo libro.

Era sempre più convinto che non avrebbe combinato niente quel pomeriggio se Draco fosse rimasto lì con lui.

Come se gli avesse letto nel pensiero Draco esclamò, "Potter! Hai problemi con le parole? Sei su quella pagina da un quarto d'ora! Del resto se hai un cervello grosso quanto il Golden Snitch non è neanche tutta colpa tua…"

"Malfoy, perché non fai quello che devi fare tenendo chiusa la boccaccia?" reagì Harry.

"Non potrei mai. É così soddisfacente darti fastidio… Ti sto dando fastidio, vero?" chiese Draco.

Harry si limitò a guardarlo di sottecchi senza mascherare l'irritazione.

"Bene, bene… Povero piccolo Potter, non solo non riesci a concentrarti perché continui a guardarmi, ma adesso ti faccio anche arrabbiare…" lo schernì Draco.

"Basta Malfoy," Harry chiuse di scatto il libro e si massaggiò la fronte con la punta delle dita.

"Ecco, bravo Potter, tanto i libri non ti sono amici," esclamò divertito Malfoy.

Potter si alzò e fece per andarsene.

Draco stava già ridendo per il risultato ottenuto quando si sentì strattonare per la camicia. Harry l'aveva preso per la spalla costringendolo a girarsi.

Lo attirò a sé per baciarlo. Per un po' Draco ricambiò il bacio e lo lasciò fare, poi lo allontanò con la mano.

"Oh, oh, oh, Potter… Che confidenze ci prendiamo?" domandò sorridendo in modo gelido Malfoy, facendo poi salire la mano fino ad appoggiarla alla gola di Harry.

"Perché? Vuoi farmi credere che non ti va?" sussurrò Harry.

Malfoy distese le labbra in un grande sorriso.

"Potter…" disse facendo scorrere la mano dalla gola alla guancia di Harry, "quando mi andrà non ti preoccupare che avrò quello che voglio."

Harry deglutì a vuoto fissandolo impotente.

Non poteva ribattere perché, in cuor suo, pur provando una rabbia sorda per questo, sapeva quanta ragione avesse Draco. Un po' lo rattristava il fatto di non riuscire a fare a Malfoy lo stesso effetto che il biondo faceva a lui.

Draco si accorse dello sguardo furente di Potter. Inarcò un sopracciglio. "Potter…ti ho offeso?" si alzò dalla sedia e stampò un bacio sulla guancia del moro. "Non te la prendere…magari più tardi ti accontento."

Harry era arrabbiato sì, per come si era comportato Draco, ma era soprattutto demoralizzato dal fatto che probabilmente Malfoy si stava già stufando del giochino. Forse Harry non era preparato ad una conclusione così repentina. Sapeva di essersi cacciato in una situazione tragica, ma non credeva di dover cominciare a stare male da subito.

Beh, non voleva…

"Malfoy!" lo chiamò come risvegliandosi da un sonno lungo due mesi.

Si alzò e lo afferrò per una manica. "Malfoy sei un arrogante bastardo! Pensi che io sia qui a farmi rigirare da te come un idiota?"

"É una parte che ti si addice, devi ammetterlo," disse Draco.

"NO!" gridò Harry esasperato.

"Per favore Potter, non ti metterai per caso a piangere, eh? É tardi, devo andare, fai finta che io sia qui a consolarti…" diede un buffetto in testa ad Harry e fece per allontanarsi.

Harry lo attirò a sè ancora una volta.

"Ooooh, Potter... Sei uno strazio," borbottò Draco.

"Tu non vai da nessuna parte, imbecille!" urlò Harry.

"Oh…va bene. Mi obblighi tu a rimanere?" chiese Malfoy.

"Ovvio," disse non troppo convinto Harry.

"D'accordo…perché?" domandò ancora Draco.

Harry tentò di ribattere qualcosa, poi si bloccò, ci pensò su un po'…

Poi si avvicinò di più a Draco e lo baciò.

Voleva convincerlo a rimanere, quindi si impegnò per rendere il bacio più sensuale possibile ma, ai sensi di Draco, ben poco doveva risultare particolarmente sensuale. Chissà cosa si sarebbe dovuto inventare per eccitarlo veramente fino a farlo pregare come riusciva a far fare a lui...

Quando si staccò da Malfoy, Harry aprì gli occhi e per la prima volta si accorse che Draco lo baciava ad occhi aperti.

"Va bene…vediamo di farla finita," disse Draco mettendo giù la borsa e tirando Harry per il retro della camicia. Lo trascinò dietro uno degli scaffali pieno di libri e ce lo appoggiò contro.

"Devi fare qualcosa per le tue crisi d'astinenza, Potter," mormorò Draco al suo orecchio slacciandogli i pantaloni e iniziando ad accarezzarlo. Harry sussultò. "Diventi più fastidioso del solito e il fatto che mi debba incolpare di questo mi disturba ancora di più."

Le carezze si fecero più decise. Draco gli baciò il collo, sentendolo ansimare più velocemente.

"Dubito che tu fossi un esperto prima di farlo con me, vero?" gli chiese in un sussurro trasformando la domanda importuna nella più sensuale delle frasi.

Con la punta della lingua Draco stuzzicò il punto più sensibile sotto l'orecchio di Harry. L'altra mano andò dietro la schiena di Harry per sostenerlo mentre raggiungeva l'orgasmo soffocando il grido sul collo di Draco.

La mano di Draco gli regalò le ultime carezze mentre Harry lo attirò di più a sé per baciarlo ancora scosso dal piacere appena provato.

"Mmmmh…" mormorò Harry.

Draco allontanò le mani. Harry lo fissava ancora imbambolato e col fiato corto.

"Se adesso non sei più frustrato io me ne andrei…" disse Draco voltandosi, ma ancora una volta fu trattenuto.

"Siediti…" mormorò Harry.

"Potter…vuoi finirla?" domandò Draco stavolta con un tono di voce più alto e tenendogli ferme le mani.

"Draco…siediti!" urlò Harry e afferrandolo per la camicia e la vita lo buttò per terra.

(Non ti riuscirà mai più in tutta la tua vita, ammesso che dopo questo Draco non ti uccida. N.d.A.)

Draco si ritrovò seduto sul pavimento e iniziò ad inveire contro Harry.

"Mi sono stufato di far fare tutto a te," disse Harry non ascoltando gli insulti rivoltigli, armeggiando coi pantaloni di Malfoy.

"Non mi sembrava fossi particolarmente dispiaciuto," disse Malfoy incrociando le braccia al petto e fissando ciò che stava facendo Harry. "Che fai?" gli chiese divertito.

"Tu che dici?" domandò a sua volta Harry tirando giù la cerniera.

"Oh, dai che mi diverto. Voglio proprio vedere," esclamò Malfoy.

Malfoy non gli stava rendendo le cose facili, ma Harry sapeva già che prendere l'iniziativa gli sarebbe costato caro.

"Io non voglio farti vedere niente, perché non taci?" mormorò Harry. "E non fissarmi così…"

Draco soffocò una risata. "E cosa devo fare? Guardare per aria?"

Malfoy alzò gli occhi al soffitto ridendo. "Però così sarà un problema capire cosa fai."

Harry si sentì offeso da quella frase, (Offenderti era quello che Draco voleva, Harry. N.d.A.) ciò nonostante proseguì nel suo intento.

Gli accarezzò una gamba mentre pian piano risaliva col viso ad incontrare la bocca del compagno. Baciò Draco toccandogli le labbra con la punta della lingua per poi entrare lentamente a cercare quella del compagno.

Mentre le loro bocche si muovevano in sincronia Harry aprì gli occhi solo per constatare che Draco non li avesse mai chiusi. (Tra l'altro, Draco, che stomaco! Hai idea di quanto faccia schifo Harry da vicino? N.d.A.)

Harry assestò un pugno al fianco di Malfoy.

"Ah! Potter! Sei rincretinito? Non mi provocare perché tra scoparti e picchiarti a sangue non ho ancora deciso cosa mi piaccia di più!" esclamò Draco risentito.

"Perché diavolo tieni gli occhi aperti?" chiese Harry.

"Eh?!?"

"Perché tieni gli occhi aperti quando ci baciamo?" ripetè Harry.

Draco ci pensò su un secondo, poi fece spallucce.

"Per quale motivo dovrei chiuderli?" chiese ad Harry.

"Non…no…non lo so…è che…è più…" balbettò Potter.

"Romantico?" sghignazzò Draco.

Harry lo fissò furente.

Malfoy continuò a sorridere. "Allora? Già finito? Ti sei inventato questa scusa perché non sai come continuare? Non si cominciano le cose…" borbottò Draco lanciando uno sguardo ai suoi pantaloni aperti.

Harry fece un gesto per zittire Draco e poi, un po' goffamente, si avvicinò al compagno e si sedette a cavalcioni sulle sue gambe.

"Pesi, Potter," sussurrò Malfoy.

Harry aveva ormai imparato ad ignorare le battutine e le frasette pungenti di Draco, così passò le braccia intorno al collo del compagno e ricominciò a baciarlo.

Draco decise di vedere fin dove si sarebbe spinto e così lo strinse facendo scivolare poi le mani dalla schiena ai glutei.

Tutto sommato, alla fin fine, poteva anche starci.

Harry si mosse piano nell'abbraccio cercando di far passare le mani davanti per accarezzare Draco. Ci riuscì e le sue dita scivolarono lentamente dal petto al ventre di Malfoy e poi più giù.

Azzardò timidamente qualche carezza per vedere le reazioni del compagno. Senza ombra di dubbio Draco era eccitato, ma non trapelava granchè dal suo viso.

Lo accarezzò ancora, questa volta facendo scendere ancora di più la mano e con meno delicatezza.

Perché, giunti a questo punto, Harry di solito mugolava e invece Draco si limitava a fissarlo negli occhi?

"Potter," iniziò Draco notando lo sguardo un po' frustrato di Harry, "se non ti riesce con le mani, puoi sempre provare con la bocca."

Accidenti.

Perché Malfoy diceva cose del genere senza provare la minima vergogna?

Harry deglutì a vuoto.

"Io…" biascicò.

Draco inclinò la testa da un lato. "Cosa, piccolo Potter? Sei troppo un bravo ragazzo per fare queste cose? Chi l'avrebbe detto? Fai la voce grossa con gli Slytherin, sequestri bacchette, emani leggi e poi non hai il coraggio di fare un pompino."

Alla provocazione, lo sguardo di Harry si fece più deciso. (Harry ci è cascato come una pera cotta. Psicologia spicciola e Draco è bravissimo. N.d.A.) Si alzò dalle gambe di Malfoy e rimase in ginocchio accanto a lui.

Draco attese…finchè Harry non si decise ad agire.

Abbassò la testa e avvicinò le labbra al sesso del compagno, poi senza ulteriori ripensamenti, tirò fuori la lingua e lo leccò.

Si fermò di nuovo.

"Potter…sai, non funziona proprio così, devi…" iniziò Malfoy.

"TACI! STAI ZITTO! Lo so come funziona," urlò Harry.

"D'accordo," acconsentì Draco.

Questa volta Harry lo prese in bocca e lo succhiò.

"Mh," accennò appena Malfoy, ma per Harry fu comunque un buon inizio. Quanto avrebbe dato per farlo gemere un po'!

Succhiò di nuovo.

"Potter, mi sa che hai bisogno di un po' di pratica," mormorò Malfoy.

Appunto quello che stava cercando di fare Harry, se Draco fosse stato un po' zitto.

Inutile dire che per quanto lui si impegnasse, Malfoy non sembrava sul punto né di gridare il suo nome, né di pregarlo di continuare. (Ti sei fissato. Hai un obiettivo che non riuscirai mai a raggiungere nella tua vita, Harry. N.d.A.)

Continuò a muovere la bocca e la lingua intorno al sesso del compagno.

Il massimo della gratificazione che gli fu concesso, fu un suono gutturale da parte di Malfoy e il suo respiro un po' più veloce.

All'improvviso si sentì afferrare la testa e allontanarla.

"Potter…mi vuoi fare un favore?" chiese Draco. "Ti stai impegnando per dimostrare che puoi farmi godere, giusto? Il problema è che ne sai meno di zero. La mia proposta è che ci mettiamo meno così…"

Afferrò Harry e lo distese sul pavimento. Lo liberò in fretta dall'indumento che dava più fastidio, i pantaloni, e con qualche bacio e un po' di carezze nei punti giusti, non ci mise molto a convincerlo che la sua idea fosse ottima.

Quella era la terza volta che faceva l'amore con Draco completamente e in quest'occasione Harry non si preoccupò minimamente di mascherare in qualche modo desiderio e piacere, invocando il nome di Draco un'infinità di volte. Si chiese solo successivamente come avessero fatto a non essere beccati lì in biblioteca con tutto il rumore che avevano fatto.

Passato il momento di piacere Harry si sentì molto stupido. (Che sensazione nuova, eh Harry? N.d.A.)

Draco era sdraiato prono sul pavimento accanto a lui e respirava ancora affannosamente.

"Tu…non c'è niente da fare…non hai rispetto per gli altri," mormorò Harry.

"Perché? Sei venuto no? Mi sembrava di sì…" scherzò Malfoy.

"Mi chiedo perché continui a stare al tuo gioco," disse ancora Harry.

"Eeeeh, lo so io perché…" rispose Malfoy, "Potter, fino ad un mese fa scommetto che non sapevi nemmeno cosa fosse il sesso. Hai scoperto che non è male…"

Ma non era quello. Perché Draco si ostinava a far finta che provassero tutti e due la stessa cosa?

Per Draco era un gioco, per lui no.

"Malfoy sei davvero un idiota," riuscì solo a dire Harry.

"Beh, può darsi, ma tra i due l'imbranato che non sa nemmeno come muoversi non sono certo io," rimbeccò Malfoy.

"Ah, bene…fantastico… Adesso fai l'esperto solo perché io non l'ho mai fatto prima… Arrogante," lo riprese Harry.

"Cosa, Potter?" chiese Malfoy alzando la testa di scatto ed Harry si accorse solo in quel momento di cosa gli fosse appena sfuggito di bocca. Chiuse gli occhi maledicendosi. (Harry non ha filtro…e gli drena tutto. N.d.A.)

"Cos'hai detto? Allora era la tua prima volta quella? Davvero? La prima? Oddio... Non mi sbagliavo!" esclamò infine Malfoy scuotendo la testa.

Harry non avrebbe voluto dirglielo…non avrebbe voluto e dovuto affatto.

Forse era solo un'impressione, ma gli sembrava di sentir ridere Draco e gli faceva male. Velocemente raccolse i suoi indumenti e, letteralmente, scappò.
 
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Michelle Malfoy
view post Posted on 10/2/2006, 14:25




a me piace davvero molto la storia,
infatti la stò rileggendo!!!
XD
 
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Lyla Rikku Weasley
view post Posted on 10/2/2006, 15:16




Uhhhhhh a me piaceeee
posta postaaaa!
 
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Yuko Hiwatari
view post Posted on 11/2/2006, 15:07




Cap.5: Considerazioni e pensieri di Harry e di Draco solo che Draco ha un cervello perciò...



Ad Harry servì tutto il giorno dopo per riprendersi.

In realtà, a pensarci bene, non era successo niente di grave.

Draco lo derideva sempre, in qualsiasi occasione, questa nuova scoperta riguardo la sua verginità non avrebbe cambiato più di tanto le cose.

Però Harry ci stava male.

Forse era la delicatezza che mancava a Draco a rattristarlo, ma il punto era sempre uno e uno solo: cosa si doveva aspettare da lui?

Si era innamorato ben sapendo che Draco si stesse solo divertendo e che, quasi sicuramente, si stesse vendicando di tutte le volte che lo aveva zittito o minacciato. L'ultima cosa che avrebbe potuto fare ora sarebbe stato lamentarsi, Harry ne era consapevole.

Era arrivata l'ora di cena e ad Harry non andava ancora l'idea di ritrovarsi in sala da pranzo con tutti gli altri e soprattutto con lo sguardo di Draco puntato addosso. Però di fame ne aveva e non era riuscito a parlare con Ron ed Hermione per tutto il giorno così si decise a scendere a cenare.

Appena entrò in sala, il suo sguardo andò subito al tavolo degli Slytherin. Draco era seduto accanto a due bruttissimi ragazzi del quinto anno dei quali Harry non ricordava i nomi.

Lo adocchiarono, sia Draco che gli altri due, e scoppiarono a ridere all'unisono.

Per Harry questo fu troppo. Non solo era deriso dalla persona che amava, ma la persona in questione si divertiva tantissimo a dirlo anche in giro.

Potter intuì (I verbi riguardanti attività cerebrali non si addicono ad Harry. Mi fa sempre ridere usarli. N.d.A.) che non fosse stata una brillante idea presentarsi ai tavoli. Strinse i pugni ed uscì in fretta dalla sala.



Per giorni, la sensazione che ebbe Harry fu quella di essere guardato da tutti come fosse un idiota. (E allora? Dove sta la novità? N.d.A.) Ogni sguardo lo sentiva su di sé e ogni singolo studente, anche quelli della sua stessa casa, gli sembrava pronto a ridergli in faccia.

In più non vedeva Malfoy da tanto.

Quello che Draco gli stava facendo era meschino e crudele, ma lui non poteva cancellare i suoi sentimenti in pochi secondi. Non se la sentiva di vederlo, ma ciò non significava che ne fosse felice.

Quel particolare giorno Harry non avrebbe avuto il tempo di pensare ai suoi guai, comunque. Aveva una mattinata piena e, come giusto coronamento al suo umore già pessimo, le prime ore erano dedicate a Pozioni e a Snape…grandioso.

Si avviò mesto verso le stanze nei sotterranei dove si tenevano le lezioni di Snape ma, quando vi arrivò, non trovò anima viva.

Si guardò intorno per un po', poi decise di andare a chiedere dove fossero finiti studenti e professore.

Non fece in tempo ad arrivare alla porta dell'aula, che piombò dentro Malfoy. (Toh, guarda un po'! Non è colpa mia! Non sono io ad essere banale, sono i protagonisti che mi parlano e mi dicono cosa vogliono fare! N.d.A.)

"Potter! Che sorpresa! Come mai non c'è nessuno?" chiese Malfoy buttando un'occhiata dentro la stanza vuota.

Harry non si stupì del fatto che Draco non avesse nient'altro da dire vedendolo, ma gli fece male comunque.

Non gli rispose e provò ad imboccare la porta.

"Ah, Potter!" esclamò Draco bloccandolo con un braccio teso. "Così, tanto per informazione, che diavolo ti è preso che ti nascondi in camera? Attacchi di panico?" chiese sarcastico.

"Lasciami andare, non sono fatti tuoi," disse Harry cominciando già da subito ad arrabbiarsi.

"E nemmeno me ne frega qualcosa, ma devo ammettere che sono curioso di sapere la tua ultima trovata per fare la vittima. Dai fammi ridere che sei bravo," continuò Malfoy.

"NO! Tu sei bravissimo a ridere, credimi!" rispose di scatto Harry.

"Ecco, lo sapevo che c'entravo io…" borbottò Draco.

Harry lo fissò furibondo. "Tu e i tuoi amici idioti… Ridi di me…ridete di me!"

"Sì, ridiamo spesso di te. Sei la cosa più comica di tutta la scuola," rispose tranquillamente Malfoy. (Quando si dice la sincerità…come amo quest'uomo. N.d.A.)

"Allora continua a ridere e vai al diavolo," lo attaccò Harry.

Cercò di spostare il braccio di Draco per uscire, ma il ragazzo lo puntò allo stipite della porta.

"Ma non è questo, vero Potter? Non è questo il punto. Tu hai paura che ridessimo di te per qualcosa in particolare, vero?" gli domandò Draco.

"Ti sei divertito a dirlo a tutti, no? Non mi sorprende, ma diciamo che forse speravo non lo facessi," disse d'un fiato Harry.

Draco lo guardò corrugando la fronte. "Pensi sia andato in giro a dire che l'hai fatto per la prima volta con me? Ma sei scemo? Non voglio certo rovinarmi la reputazione," dichiarò Malfoy.

"Crepa," sibilò Harry cercando una volta ancora di andarsene.

Malfoy lo bloccò.

"Smettila adesso! Vuoi levarti?" urlò Potter.

"Potter! Ben inteso. Non mi importa se te ne vuoi stare rinchiuso per i fatti tuoi e non farti vedere in giro, anzi, tanto meglio. Ma non farmi diventare la causa del tuo vittimismo perchè questa cosa mi fa schifo, mi sembra quasi di essere parte della tua vita e non ci tengo come non tengo a perdere una mano. E non mi accusare di andare in giro a parlare di te perchè credimi...non sei il mio argomento preferito," sputò Malfoy d'un fiato.

Potter lo fissò per un istante, poi abbassò lo sguardo.

"Perché ridevate allora?" chiese con la voce ridotta quasi ad un sussurro.

"Oh, Potter, non è proprio affar tuo. Noi ridiamo quanto ci pare e non ricordo che per te sia mai stato un problema. Sei rincretinito di brutto, peggio che mai."

Certo prima non era un problema…prima.

Harry pensò che probabilmente Malfoy non avesse la benchè minima idea di quanto si fossero spinti oltre i suoi sentimenti, altrimenti non avrebbe parlato in questo modo ma, piuttosto, l'avrebbe schernito selvaggiamente, quindi tutto sommato era meglio così. Però che tristezza provava…

"Sì, è vero, non è un problema. A quanto pare anche tu non hai niente di meglio da fare nella vita," si risolse a dire Harry prima di riuscire finalmente a passare al di là del braccio di Draco e sgusciare fuori dall'aula.



Draco si era fatto un'idea del perché Potter si comportasse in quel modo e del perché facesse tutte quelle storie, ma per lui era inconcepibile arrivare a quel grado di stupidità fosse stato anche per amore. Tutto questo l'aveva scatenato lui stesso, eppure adesso cominciava a pesargli. Potter intorno era davvero una piaga, la peggiore che potesse capitargli.

Non negava il fatto di gradire, un minimo, i momenti d'intimità con lui, ma per nessun'altro motivo a parte l'atto fisico in sé che trovava piacevole più che altro per la passività del soggetto. (Draco è attivo, ama l'essere attivo in tutto e per tutto senza mezze misure e più uno è passivo e più lui ci gode. Qui lo dico e lo ridico e Draco sottoscrive e firma anche. Vero Draco? Draco attivo forever! N.d.A.)

Esclusa quest'utilità di Potter, non ne trovava altre.

Però un po' gli dispiaceva quando lo stupido si rintanava affranto in camera sua. Più che altro lo trovava un atteggiamento infantile dettato da maleducazione e quel filo di rispetto che forse gli era riuscito di trovare per lui andava a farsi benedire.

Cosa cosa? Lui si dispiaceva per qualcuno?

Questo lo innervosiva.

Questo lo innervosiva tantissimo.

Era dalla discussione in aula Pozioni che rifletteva sul suo rapporto con Potter.

In effetti il suo scopo l'aveva raggiunto da tempo. L'aveva fatto innamorare di lui, l'aveva fatto rincretinire (più di quanto non fosse già) l'aveva reso quasi un agnellino e Potter aveva smesso di fare il presuntuoso nella scuola.

Allora perché continuava a starci insieme?

Facile. Perché era una scopata sicura.

Mah…quando mai per lui era stato un problema trovare qualcuno da portarsi a letto come e quando voleva?

Rispondersi in questo modo però era un danno. Perché se il motivo non era il sesso, ne doveva trovare un altro. E l'altro non gli piaceva per nulla. (Sono d'accordo sul PER NULLA. N.d.A.)

Draco scosse la testa e cercò di abbandare i suoi pensieri. Non voleva riflettere su niente che riguardasse Potter in quel momento.

Tra l'altro era arrivato il periodo di Natale.

Presto, quasi tutti gli studenti sarebbero tornati a casa per le vacanze.

Beh, tutti tranne lui. Lui non poteva.

Sua madre era troppo occupata a difendersi dalle calunnie dette sul suo conto e su quello del marito e non sarebbe tornato a casa per sorbirsi tutti i suoi deliri. Tanto valeva rimanere a scuola...annoiarsi per annoiarsi…

A ben pensarci neanche Potter sarebbe tornato a casa, non lo faceva mai durante l'anno scolastico. Tornare dove veniva trattato da schifo? No, e poi non lo volevano.

E adesso cosa gliene fregava di cosa facesse Potter per le vacanze e cosa ne sapeva di come venisse trattato dai suoi zii Muggles?

Oddio…

Che stress…

Aveva bisogno di staccare la spina, stava delirando.

E comunque Potter sarebbe andato dai Weasley di sicuro.

Ancora?

Draco si picchiò un pugno in testa (Noooo…non passare all'autolesionismo, quando hai istinti omicida cerca Harry! N.d.A.) e dopo questo la smise di pensarci.



Pochi giorni prima delle vacanze natalizie, Ron ed Harry erano seduti ad un tavolo in sala studio a leggere una rivista sul Quidditch che Ron praticamente sapeva già a memoria.

Harry non era particolarmente attento alle fervide letture dell'amico riguardanti grandi campioni e nuovi manici di scopa, ma stava osservando il tavolo di fronte. Fissava Malfoy, tranquillo sul fatto che Draco non si sarebbe curato di alzare lo sguardo verso di lui.

"É un nuovo modello, più veloce, ma anche maneggevole e…" Ron smise di elencare le caratteristiche della scopa dei suoi sogni e guardò l'amico.

"Harry…" lo chiamò senza ottenere risposta.

"Harry…?" riprovò.

"Eh? Cosa?" rispose finalmente Potter.

"Harry, ma che hai oggi? Hai la testa fra le nuvole, non mi ascolti per nulla e hai lo sguardo imbambolato da ore. Sembri innamorato," finì di dire Ron, causando un diffuso rossore e un'improvvisa raucedine all'amico.

Harry tossì imbarazzato, senza calcolare che questo comportamento avrebbe insospettito tantissimo Ron. (Sei un pirla. N.d.A.)

"Allora è vero? Non ci credo! Non credevo ti sarebbe piaciuta qualcun'altra dopo la brutta esperienza con Cho!" proferì Ron. (Vogliamo parlare della brutta esperienza di Cho? Per favore, Ron, niente commenti stupidi. N.d.A.)

Oh! Cho! Non pensava più a lei da…dal quinto anno praticamente. Dopo averla vista piangere per l'ennesima volta.

Ron era fuoristrada, ma stava parlando ad alta voce e Draco aveva alzato il viso e stava ascoltando.

Oddio, Ron, taci!

"Cavoli! Dimmi chi è Harry!" esclamò Ron.

Che stupido!

Ron non sapeva nulla di Draco, ma questo non lo autorizzava a parlare ad alta voce comunque. In fondo, se a lui fosse piaciuta una ragazza lì intorno, non sarebbe stato carino farglielo sapere così.

"Ron, taci per favore e non dire sciocchezze," sibilò Harry.

Draco, che aveva seguito la scena, stava sorridendo e guardava Harry impegnato a non voltare per nessun motivo gli occhi verso Malfoy.

Ron non si zittì subito e ci vollero tutte le maledizioni di Harry per convincerlo che non ci fosse nessuna ragazza nella sua vita.

Alla fine Ron si convinse e decise di tornare in camera per finire dei compiti lasciati in sospeso.

Potter tirò un sospiro di sollievo. La prossima volta l'avrebbe preso in giro davanti ad Hermione, della quale Ron era innamorato dal primo anno, così avrebbe imparato a stare zitto e a farsi gli affari propri.

Harry si alzò e uscì a prendere una boccata d'aria, senza trascurare di lanciare un'altra occhiata a Draco e constatare che lo stesse guardando.

Fece in tempo ad arrivare alla riva del lago e sedersi per qualche minuto, prima di essere raggiunto da Draco che si sedette accanto a lui. (Mamma mia…quanta bontà d'animo quest'uomo… N.d.A.)

"Potter, bella scenetta quella di prima! Se avessi ballato nudo in mezzo alla stanza non avresti attirato così tanto l'attenzione," mormorò Draco.

"Che vuoi Malfoy? Hai paura che mi sfugga qualcosa? Stai tranquillo che non ho nessuna intenzione di parlarne in giro," lo rassicurò Harry.

"Beh, non è che tu stia facendo proprio un bel lavoro. Comunque non ho paura di nulla, non mi frega di niente in generale," disse Draco.

"E allora perché sei venuto qui, se non per deridermi o per dirmi di non fare l'idiota?" chiese Harry.

"Bravo Potter! Un po' di sana autocritica! Io sono qui proprio per deriderti comunque…" rispose Draco.

"Sentiamo…" disse con un sospiro Harry.

"Non devi guardarmi e sospirare, Potter, se non vuoi che i tuoi amichetti scoprano chi è l'oggetto dei tuoi desideri…" cominciò Malfoy.

"Non ho sospirato!" si difese Harry.

"Oh, per favore, Potter! Lo fai in continuazione," esclamò Draco.

Harry fissò il lago contrariato. Sapeva di essere stupido e di comportarsi da stupido, ma che Draco si burlasse dei suoi sentimenti come al solito gli andava stretto.

"Ok, senti, vedrò che non succeda più. Lasciami in pace però adesso," disse Harry.

Draco fu piuttosto toccato da questa ammissione così spontanea e innocente del moro. Mai si sarebbe aspettato di sentirlo quasi scusarsi dopo essere stato preso in giro. Era proprio un 'altra persona rispetto all'inizio dell'anno.

"Vedrò di farci l'abitudine," fu l'unico commento di Malfoy.

Beh, per Harry era davvero una novità. Non era abituato a questo tipo di delicatezze da parte del biondo.

Si voltò a guardarlo. Draco si era sdraiato con le braccia incrociate dietro la testa e fissava il cielo.

In effetti, Harry convenne con se stesso, guardava Draco praticamente in continuazione e sempre con occhi dolci. Doveva smetterla.

"Uff...come faccio?" sussurrò Harry tra sè e sè.

"Mh?" chiese Draco, "cosa, Potter?"

Potter scosse la testa, poi si alzò spolverandosi i pantaloni.

La piovra passò lentamente davanti a loro nuotando nel lago. Draco alzò leggermente la testa per guardarla, poi spostò gli occhi sul moro che stava allontanandosi in direzione della capanna di Hagrid chiedendosi che diavolo di sorprese gli avrebbe riservato questa situazione.





"Allora Harry, vuoi dirmi chi è?"

Non ce la faceva più. Da quando era rientrato, Harry aveva dovuto sorbirsi il terzo grado di Ron per ore.

Questo aveva messo la pulce nell'orecchio anche a Seamus e Neville e adesso anche loro stavano ripetendo la stessa domanda in stereo.

"La volete finire? Vi dico che non mi interessa nessuna!" urlò Harry cercando di chiudere il discorso, ma non poteva sperare di far desistere tre curiosi ragazzi di quasi diciotto anni in questo modo.

"Vi siete già baciati?" chiese Neville.

Seamus lo guardò storto.

"Neville, per favore... Ti sembrano cose da chiedere queste? Chissenefrega se l'ha baciata...ci sei andato a letto?" chiese Finnigan.

Ron sghignazzò riflettendo sul fatto che Harry non avesse mai dato prova di essere un grande conquistatore. Sua sorella Ginny gli aveva sbavato dietro per anni e lui non l'aveva mai calcolata, e sì che Ginny era proprio una gran bella ragazza.

Ci misero un bel po' a smettere di prendersi in giro e decidersi a dormire.

Quando le luci furono spente, però, Seamus intonò una canzone sconcia su simpatiche pratiche orali e tutti ricominciarono a ridere come idioti. Tutti tranne Harry.

(Sento la mancanza dei gemelli... N.d.A.)

 
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§renny§
view post Posted on 11/2/2006, 16:01




mio dio come sono indietro devo leggere il 3,il 4,e il 5 capitolo!lo farò al più presto,quasi quasi inizio ora! cmq posso dire la mia su quello ke si è detto in queste discussioni? (me teme di essere sbranata) allora,parto dalla frase:"harry the best and fuck the rest",so ke era x scherzare ma bisogna ammettere che questa frase sia 1pò pesante,gli avatar poi ancora di più...io stessa ammetto di essere assillante con draco,draco di qua draco di là ecc,ma mai manderei tutto il resto a quel paese xkè fa tutto parte del mondo di harry potter, è da harry ke parte tutto,se non ci fosse stato lui nn ci sarebbe stato draco e nessun altro,no? xciò io dico W HARRY!!! è più semplice no? ...me ha concluso huh.gif huh.gif PS:Dracoooooooooooooo!!!!! biggrin.gif biggrin.gif me non può farne a meno!
 
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*MoonFlower*
view post Posted on 11/2/2006, 16:32




O________O



ma siiii!!!




a me nn spiacciono quelle immyXDDD


per qnt io scherzi sempre su harry, facendolo passare x un idiota....emh..*me ora si trattieneXD*

mi piace come pg! happy.gif


anke se draco... bè...XDDD

ankio se avessi immy simili su draco ne metterei a carrellate!!!!

quindi capisco happy.gif

e nn mi sembra nemmeno motivo di discussione in effettiXD



ps. ribadisco che la lunghezza mi fa talmente paura che nn ho ancora continuato la lettura...sorry cry.gif
 
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§renny§
view post Posted on 11/2/2006, 16:38




Si,non è motivo x cui discutere,perciò lasciamo xdere anke se sn sempre convinta di ciò ke prima ho detto.
lo sai ke moony l'altro giorno ha tentato di farmi morire? ha disegnato una bambolina sul sito di lucyfantasy con me e draco abbracciati! me è andata in estasi! e da li sono diventata ancora più pazza.XDXDXD
 
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*MoonFlower*
view post Posted on 11/2/2006, 16:41




XDDD




mmm... shifty.gif


però....

mi hai fatto venire un'idea...



*me comincia a disegnarsi cn draco...su un letto....*XDD
 
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§renny§
view post Posted on 11/2/2006, 16:47




ahahahahah,io non so disegnare xò lo immagino wink.gif ahah ke bello il mio dracuccio
 
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*MoonFlower*
view post Posted on 11/2/2006, 16:54




dry.gif



ho letto x caso....


'tuo'dracuccio??????????!!!!!!!!!!!!!!



=.=



nun sn daccordo-.-


draco è stato mio fino alle 4 di stamattina shifty.gif

e tra due ore si riparte!!!!!!!!!XDDD
 
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§renny§
view post Posted on 11/2/2006, 16:58




e non ce lo possiamo dividere???
 
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*MoonFlower*
view post Posted on 11/2/2006, 17:02




mmm...


nn dvi chiedere solo a me... dry.gif



mezzo forum ne rivendica la proprietà!



poro dracyXDDD


gli tokka fare i turni...sarà anke stressato ora che ne ha uno in +!!XDDD
 
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§renny§
view post Posted on 11/2/2006, 17:05




uffy,va bene mi rivolgerò al mezzo forum, domani lo posso tenere io?^^ ahahah magari! me continua a sognare va! smile.gif smile.gif smile.gif smile.gif smile.gif
 
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77 replies since 7/2/2006, 20:39   1800 views
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