[Marauders] ricordi tra passato e futuro, un mix tra malandrini e harry. chi saranno le coppie???

^^

muahahaha me lo vedo Peter che prende ripetizioni di trasfigurazione!!!!
XDDDD

nelle sue stanze snape si stava asciugando i capelli con lentezza meticolosa. La rabbia ancora gli ribolliva dentro e doveva vendicarsi stavolta. Una bella lezione a tutti e 4!
“ mi vuoi raccontare cosa è successo severus?” lucius si avvicinò e prese a slacciargli la veste “ se resti così ti ammali, ti aiuto”
“ lascia stare, faccio da solo”
“ ma stai tremando, vai vicino alla stufa” disse bella
“trema di rabbia credo, guarda che occhi!”intervenne lucius.
Sempre muovendosi lentamente, con fare meccanico si tolse la veste, indifferente agli sguardi altrui e si avvolse in un asciugamano più grande, sedendosi poi sul letto. Avrebbe voluto dar fuoco a qualcosa, ma sapeva di doversi trattenere.
“avanti, dicci cosa ti ha fatto il mio ….adorato ….cuginetto! se vuoi prima lo prendo e lo appendo a testa in giù e poi ci racconti!” bella si sedette accanto a lui, scostandosi i lunghi capelli dal viso e iniziando ad asciugare con la bacchetta quelli di snape. Stranamente non si oppose, la sua mente era tutta concentrata sulla vendetta.
Lucius si piazzò davanti a lui e chiamò a se una sedia. “parla”.
Snape lo guardò come se lo avesse visto solo ora, si accorse di bella che lo asciugava e scostandosi si mise sopra il letto incrociando le gambe “ lascia stare, accio barattolo “ preso il piccolo barattolino ne estrasse un unguento olioso che iniziò a mettersi sui capelli. Sapeva di mandorla dolce..un vizio che gli aveva dato sua madre, -fa bene ai capelli, mi piaci con i capelli lunghi-. Ovviamente lui esagerava con le dosi, così se ad occhi inesperti sembravano unti, nessuno si sarebbe mai preso la briga di avvicinarsi e annusarli!
“smettila di impiastricarti una volta per tutte e raccontaci” lucius gli strappò quel barattolino che sembrava non finire mai e lo pose sul comodino. “ stiamo aspettando”
“ alla fine delle lezioni il tuo…adorato…cugino si era avvicinato, ma stranamente non ha fatto nulla”
“ovvio, era solo” lo interruppe bella “ è un coniglio da solo, lo sono tutti, specie minus, ma non saprei dire di lupin,a volte ha delle ferite, come se avesse fatto lotta con una tigre”
“ non è questo il punto. Volevo raggiungervi al lago, ma poi ho pensato che era meglio tornare alla nostra sala comune, ma poi mi è venuta l’idea di salire alla torre di astronomia. Se vi facevo dei segnali mi avreste visto, solo che ho iniziato a studiare e mi sono concentrato” non era vero, non li voleva vicino, non sempre amava i loro discorsi. “ poi ho sentito delle voci, ma non c’èra nessuno e…mi sono trovato pietrificato!”
fece una pausa, si tolse l’asciugamano e si mise un'altra veste. La rabbia era scemata, ma la vendetta andava gustata fredda e fino alla fine. Aveva tempo.
“ qualcuno, e immagino chi, mi ha lanciato l’incanto pietrificante, così stavo per ridurmi in sassolini precipitando dal muretto sul quale ero seduto!
una pausa, i suoi compagni non avevano ancora detto nulla.
“ allora mi sono ritrovato a cadere dalla torre di astronomia, ma poi la mia caduta fu rallentata e sono finito sopra qualcosa. Non sapevo cosa finchè non mi hanno levato l’incanto..letame..ero finito su un mucchio di letame!
Ma non mi sono lasciato prendere dalla rabbia, per quello c’è tempo. Non volevo dar loro modo di prendermi ancora in giro e allora ho preso un sapone dalla capanna del guardiacaccia e con l’incantesimo da me inventato mi sono gettato nel lago a lavarmi completamente!
Ovviamente la mia entrata in scena a scuola sarebbe stata disastrosa, ma almeno non hanno potuto dire nulla, sapevo che sarebbero rimasti di stucco!”
Bella stava ridacchiando e lucius si tormentava i capelli. “bene, “ disse ”ora non ci resta che fargliela pagare, bella già si sta pregustando la lotta vero?”
“oh si…non vedo l’ora” il suo riso divenne quasi isterico “è ora di insegnare a quei pulcini spelacchiati le regole del più forte”

*.*
bello, bello!!!

“Ragazzi,” sussurrò james ”questi corridoi a volte sembrano infiniti, avete finito gli schizzi?”
“ si, insieme agli altri dovremo averli tutti, mancano le scale e i sotterranei per l’interno.” Rispose remus
“e i passaggi segreti!” concluse sirius
lo stomaco di remus ebbe una stretta, nel girarsi per guardare sirius a che punto era si era trovato a pochi cm dal suo viso e ora si rispecchiava in quelle iridi azzurre che lo guardavano ridendo! Si volse subito a james che li guardava divertito “ cosa fate ragazzi? “
“io nulla james, è remus che è diventato rosso!!”
“ piantatela ragazzi, non è vero”
“ma si, sarà la luce della luna ancora leggera!” sussurrò sirius vicino al suo orecchi..con il risultato di farlo arretrare a ridosso dello specchio alle loro spalle e….quello si aprì facendoli cadere dentro!
“ ahi!” “ levate sro piede dalla mia faccia!” “ chi mi sta carezzando il sedere?” “ piantatela i agitarvi e alzatevi!” “ ohi! Cosa cavolo ho urtato?”
“insomma!” “LUMOS”
dalla bacchetta di remus scaturì la luce e i tre si ritrovarono in un groviglio di braccia e gambe nello stretto passaggio.
“non ci credo…è un passaggio segreto!” esclamò james
“oh si, vediamo dove porta” disse sirius e si avviò nello stretto cunicolo..


licius indugiava lo sguardo sul magro corpo di severus. Non aveva dimenticato il nero luccichio dei suoi capelli mentre bella glieli asciugava. Invano aveva cercato di togliergli il vizio di mettere l’olio di mandorle…anche se il suo dolce profumo lo faceva impazzire. Ma mai, mai avrebbe messo un dito sul suo protetto. Aveva altri programmi per lui.
Lo guardava vestirsi e la sua mante meditava alla punizione per quella feccia di grifondoro. Anche bella sembrava impaziente, ma dovevano essere cauti, se li scoprivano poteva essere peggio di una punizione.

Snape dal canto suo meditava ancora a sirius che lo aveva deriso in aula senza muovere poi un dito. Qualsiasi cosa gli era passata per la testa lui non sarebbe stato incantato e tutto questo non sarebbe successo. A lui non interessavano le lotte e i poteri. Voleva solo studiare.
Ma ormai era in ballo… peccato per quei bei faccini..ma cosa andava pensando!
Con rabbia si chiuse la veste e si girò verso i suoi compagni
“ allora? Si va?” chiese
“ si severus, dobbiamo giungere nelle loro stanze. “
“ ma lucius, come faremo ad entrare? “ chiese bella “ la parola d’ordine? “
“ sei una scarsa osservatrice bella, e poco acuta. Se non sono venuto con voi subito quando severus è rientrato a scuola, c’è un motivo. Ho costretto un primino a dirmela”
“ ma come…leggimanzia eh? Lo sai che è proibita? “ bella si avvicinò di più al biondo malfoy “ ma tu sei sempre contro corrente vero…lucius? “ detto questo gli passò la mano tra i capelli “ mi piace “…
lucius si alzò e fece cenno verso la porta.
Quella sarebbe stata una lunga notte….
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harry era stremato. Le lezioni per il patronus erano semplici, ma i pochi ricordi felici che aveva a volte parevano inutili. E dire che si allenava con un molliccio!
E poi aveva sempre un chiodo fisso…trovare sirius black per ucciderlo!
Il proff lupin era sempre gentile con lui, gli raccontava anendoti dei suoi genitori, ma stranamente il suo viso diventava triste, non solo per la loro morte, ma come se qualcos’altro lo logorasse dentro. Ma non poteva chiederglielo direttamente. E poi stasera dovevano giustiziare fierobecco, doveva andare da hagrid.


Quel potter ultimamente va spesso da remus, pensava snape, dopo l’entrata improvvisa di black nella scuola ci manca solo che quel cretino gli dica chi è veramente. Non che mi dispiaccia se gli succede, come dire..un incidente, ma..devo tenerli d’occhio!


Harry non viene oggi. Remus camminava nel suo studio con un occhio alla mappa. Eccolo, va da hagrid, ovvio, stasera c’è l’esecuzione.
Sorrise. La parola esecuzione gli ricordava sempre il loro..castigo!



Edited by lady aska - 18/5/2006, 17:23

XD
Lucius è sempre Lucius!!^^'
Davvero bello!^^

maaa....maaaaaa.....mancano dei capitoli!!!!!! hanno spostato tutto e mancano i capitoli, i commenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

hanno pure cambiato il titolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!








“ma questo tunnel non finisce mai?” james era in testa, la fronte sudata
“da quanto camminiamo? E se non avesse uscita?”rispose sirius
“manca l’aria, il terreno è umido e il passaggio si fa anche più stretto” remus ansimava.
“ una cosa è certa, siamo fuori dalla scuola, non può essere diversamente” “ sei sicuro james? A me sembra di girare attorno…”
“ non fare l’uccello del malaugurio sirius, vedrai che ora usciamo di qua”
“ragazzi mi sembra di sentire dell’aria fresca, laggiù c’è luce?”
“si remus, coraggio siamo fuoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!”
“che succede jamesSSSSSSSSSSSSSSAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
il cunicolo portava proprio sul bordo del precipizio a fianco della scuola e ora james e sirius si reggevano sul bordo della roccia nuda e scivolosa
“oh mamma! State bene? Aspettate, LEVICORPUS! “
“semplice e efficace eh? Grazie al cielo te non sei cauto.” James si scosse, aveva battuto un fianco e se lo massaggiava
“al limite avremmo fatto un bagno, guarda la, c’è un fiume”
“sirius, se cadessimo a qua ci raccoglierebbero con la forchetta!”
“basta ora, torniamo indietro. Senza scope la nostra scoperta non vale niente”remus ci pensò poi aggiunse “ però anche dall’altra parte è impossibile uscire….”
“ l’ho detto prima e lo ripeto; la semplicità risolve tutto! Magia avanzata: ACCIO SCOPE!”
“eh cavolo, mica ci si pensa sempre, è remus il cervellone, ma a volare siamo i migliori!”
“eccole, a quanto pare questo passaggio va bene solo se portiamo le scope con noi. Avete preso nota?”
“ ehm….remus?”
“ma stava scrivendo james!”
“cosa? Io stavo cercando di non farci scoprire! Dove sono i fogli?”
”ah, ecco….forse a fare il bagno…!” disse remus, guardando il fiume
“ cosa????tutti??? ma ci abbiamo lavorato una vita!!!!!”
“calma sirius, torniamo indietro ora, ho il mantello, entreremo dalla porta principale”
volarono sopra le torri e atterrarono nel cortile, ancora con l’adrenalina nel corpo x il volo, x la scoperta, per il mancato bagno!
Si nascosero ed entrarono a scuola quando..

”silenzio ora, le stanze dei grifoni sono in alto”
Lucius guidava i suoi compagni per le scale. Era scaltro e fantasmi o gazza parevano non vederlo. Sicuramente l’arte di confondere le menti era di sua portata, ma se fosse apparso un proff. …
“glia ltri dove sono?”chiese bella
“ci aspettano nell’aula vuota al 3 piano”
”tenete fuori le bacchette, non mi fido” snape sentiva un pizzicore alla base del collo, segno di pericolo. Tutte le volte che c’erano quei cretini nelle vicinanze lui lo sentiva!
In effetti i tre amici li avevano visti uscire dai sotterranei. Non avevano tolto il mantello ovviamente e ora si ritrovavano a seguirli di soppiatto. Qualsiasi cosa avessero in mente gli avrebbero messo i bastoni tra le ruote con interessi.
Specialmente snape, pensava sirius.
Lui lo irritava tantissimo, più di quanto irritasse james k lo considerava solo un secchione schifoso immerso nelle arti oscure e per questo linciabile.
No, lui sentiva di volerlo vedere legato e sofferente…legato e sofferente….una immagine di snape legato al letto gli fece attorcigliare le budella. Scosse la testa, era impazzito?
Si girò a guardare remus, che gli sorrise senza capire cosa veramente pensasse l’amico. Poi guardò james che ricambiò lo sguardo con una gomitata. Loro erano i suoi migliori amici. Li avrebbe mai voluti legare?
Oddio, ma cosa sto pensando!!!!!!!!!!!!!

Si trascinarono dietro ai serpenti fin sopra, in cima alla torre davanti al quadro che celava l’ingresso al loro dormitorio.
Ma come facevano a sapere che li…no, pensava james, sono li per caso, non sanno dove si entra. Nessuno delle case sa dove si celano i passaggi altrui.
Eppure eccoli li fermi. Aspettavano. Cosa fare? Uscire allo scoperto? Troppo pericoloso. Se li scoprivano una punizione era troppo clemente.
Dovevano aspettare. Si guardarono. Avrebbero aspettato x intervenire se necessario.
Remus si accorse che snape si guardava attorno, come se cercasse qualcosa o qualcuno. Bella invece era impaziente, ma lucius stava li fermo, davanti al ritratto addormentato.

Ed ecco che si aprì:
uscì fuori un ragazzino del primo anno, sembrava sonnambulo, non disse nulla, fece dietro front e rientrò nel buco del ritratto che si richiuse alle sue spalle.
“ perché non siamo entrati?” sbottò bella “ ti serve il tappeto rosso??”
“ fa silenzio bella, non siamo soli” sussurrò al suo orecchio. Poi a voce alta
“non aveva nulla, andiamocene”
senza aggiungere altro passò vicino ai tre nascosti e riscese le scale.

“lo lasciamo andare così? “ chiese sirius “ lui e i suoi leccapiedi?”
“ ovvio, non conviene in piena notte. Su, rientriamo.”
“ ma james! “
“ poche storie sirius, meglio alla luce del giorno, dove la folla ci può dare un alibi. Nopn sappiamo cosa è venuto a fare. L’hai sentito no? Non aveva nulla. “
“ a cosa pensi james?” chiese remus
“ ne parliamo dentro ho detto”
“avanti sirus, non è prudente, se ci vedesse gazza o un fantasma…”
“ sono in 3, uno a testa, possiamo farli parlare, non sono più forti di noi faccia a faccia”
“ abbiamo tempo, dobbiamo finire….”ma remus non finì la frase
“ e io dico di no! “
sirius uscì da sotto il mantello e si lanciò giu per le scale a inseguire i tre serpenti……

tranquilla che sto finendo il prossimo capitolo. piano piano tutto si scopre!
grazie x il complimento! ce la metto tutta!

Sirius correva giù per le scale
Sentiva i suoi amici dietro che lo seguivano, ma non si voltò.
I quadri sembravano frecciare infiniti e lui correva…come se le scale fossero incantate e non finissero più.
Ma non si fermò. Sentiva l’odore della trappola solleticargli il naso, ma continuò a correre.
Come un pazzo ormai pensava…DEVO AVERLO TRA LE MANI!

Non si preoccupava di fare rumore. Voleva solo raggiungerli, solo che..non li vedeva!
Realizzò di essere solo sulle scale. Il solo rumore erano i suoi respiri.
Ma dove erano james e remus? E quelle schifose serpi?

Si ritrovò in una scala sconosciuta…sotto di lui un corridoio buio. E niente altro.
Tirò allora fuori la bacchetta. Un incantesimo di confusione? Troppo anche per loro, ma da lucius poteva aspettarselo, con l’aiuto di snivellus. Da tempo sospettava che andassero più in la dei semplici incantesimi, delle semplici pozioni insegnate a scuola.
Doveva trovarli. O uscirne.

“ ma dov’è sirius?” james si fermò di colpo sulle scale e remus gli finì contro
“cosa? Davanti a noi, no? NO?”
“ ascolta. I passi si allontanano. Corri!”
i due amici si precipitarono per le scale, con una brutta sensazione nella testa. Sirius era davanti loro ed ad un tratto, girato l’angolo della scala, sparito.
No, pensò james. È solo più avanti. Ma non ci credeva.
Remus sembrava leggergli nel pensiero e corse più forte accanto all’amico.
Ed eccoli li. Lucius e bellatrix. Fermi in fondo alle scale, nel pianerottolo all’ingresso.
Solo una parola da parte di lucius:
“ fuori “
ed uscirono.

L’aria fredda della sera li investì in faccia. Sembravano sospesi in un limbo sconosciuto. Dov’erano snape e sirius?
E sti due cosa vogliono ora?

“bene, siete soli soletti? Abbiamo diviso i due piccioni a quanto pare”bella tirò fuori la bacchetta “ sapete..lo scherzetto a severus era proprio carino….peccato solo che ogni gioco ha la sua contromossa. FURENS VENTUS !”
“SCUTUM QUIETUS!”
bella aveva lanciato una furia di vento contro di loro, ma james era stato pronto, la bacchetta nascosta dalla manica della veste.
La battaglia era iniziata.

“PLUVIA LAPIS!” gridò remus
“MOLA SAXUM!” ribattè lucius.
Le pietre cadevano dal cielo, ma venivano ridotte in polvere e spazzate via dal vento creato da bella. La rabbia bolliva nei loro occhi, ma james voleva sapere dove era sirius!

“ dov’è finito il tuo leccapiedi?” domandò
“ non so di chi stai parlando.” Rise lucius.

“EFFUSU IMBER!” recitò james e una forte pioggia si abattè sulle due serpi, momentaneamente accecate non sentirono le corde legarli…


il corridoio non sembrava avere fine. Sirius si stava innervosendo. Sapeva che era una trappola, ma non voleva scappare e nemmeno arrendersi alla paura. Dove era finito? I suoi amici lo stavano cercando o come lui si erano persi nel…nel cosa???
“ eheheh..” rideva la voce in lontananza, scura e beffarda.
“ dove sei snivellus? So che sei tu. Riconosco la tua voce da rospo!”
“ ma bravo, riesci a essere odioso anche quando sei intrappola!”
“questo è tutto da vedere. MOSTRATI!”
una piccola luce rischiarò l’oscurità. Eccolo li, fermo, lo sguardo sprezzante e divertito di chi ha catturato il topo con una trappola semplice semplice . la luce faceva brillare quegli occhi neri beffardi e sirius per un attimo pensò che erano belli…

“globus nitens” sussurrò e una sfera di luce prese a galleggiare sopra di loro. Ora lo vedeva bene, come una morte nera avvolta in uno spesso mantello aspettava. Sicuramente la bacchetta in pugno nascosta sotto di essa.
Si studiarono con odio per istanti che parevano ore. Finche snape..
“SICARIUS STIRPS!”
e una radice spuntò ai suoi piedi immobilizzanso le gambe.
“ non ridi ora black? Ah…non ti agitare, più lo fai e più crescono…fino a strozzarti” si avvicinò. Il corpo sempre nascosto sotto la veste e il cappuccio tirato sulla fronte.
Strano pensò..non prova a difendersi…
Gli girò intorno “ bello scherzetto mi avete fatto. “
“ che scherzo? Non so di cosa parli ” vieni…più vicino… ti voglio strozzare con le mie mani, pensava intanto.
“ ma guarda, facciamo gli innocenti. Potevo morire e tu lo sai. Solo voi vi potete spingere a tanto! SPINA VENENATUS”
sirius si immobilizzò. Sapeva cosa era. Una spina velenosa, pronta a colpire il cuore..
“ allora? Come ci si sente in trappola?” abbassò il cappuccio. Un ghigno malvagio sul viso. Sirius stava sudando freddo ora. Era davvero caduto in trappola? No…avvicinati…
“ignis corona” sibillò e un cerchio infuocato lo circondò, facendo arretrare snape.
“non sei l’unico a conoscere magia avvanzate piccola serpe schifosa!”

Snape schivò le fiamme con un salto e la veste si aprì. questa era nuova. Sirius che si difende invece di attaccare, cosa avrà in mente?

Si guardarono in silenzio, l’aria si faceva sempre più calda “ vuoi mandare a fuoco la scuola?”
“ se serve a bruciare te, volentieri!”
“e cosa pensi di ottenere. Eh? “
“ tu liberami e te lo mostro! “
snape si tolse il mantello. Faceva decisamente troppo caldo ora. Anche sirus stava sudando immobilizzato nel centro della sua stessa magia, il mantello legato al collo e imprigionato dalla fune lo copriva e doveva essere un forno li dentro!
Ma la luce folle del suo sguardo lo ipnotizzava…era deciso ad ucciderlo? No, voleva solo dargli una lezione. E la stessa lezione l’avrebbero avuta i suoi amici grifoni.
“FLAMME MAXIME!”
le fiamme presero a bruciare più alte, ormai il calore avera riempito quella che sembrava una stanza sotterranea. Sirius prese a vincolarsi, nascosto allo sguardo e la fune si fece più stretta. Una ferita lo colpì al torace, ma con la mano aveva fermato la spina mortale diretta al suo cuore!. Distrusse le liane e si liberò del mantello, ormai la camicia gli si incollava al corpo sotto alla veste da mago. Immaginava che snape era nello stesso stato e la cosa gli fece scorrere un brivido lungo la schiena. Richiamò il fuoco e lo vide li fermo a coprirsi gli occhi dalla luce e dal calore. Era suo!

tesorini, questa fict, la trovate completa fin dove ho scritto, nella sezione sirius severus!

BEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEELLLLLLLLLLLLLLLLLLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E PURE EROTICA GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1