| Stanotte mi tocca fare quella schifosa pozione e pure storia della magia! Ah se avesse avuto una giratempo come Hermione…ma aspetta..se non poteva usare un fermatempo, forse poteva avere una stanza speciale…si, la stanza delle necessità! Si munì di mantello dell’invisibilità, ovviamente hermione protestò e Ron iniziò a litigarci, ma lui risoluto uscì dal buco del ritratto e si avviò su per le scale. Che rompi a volte quei due. Se solo Ron si decidesse Hermione sarebbe meno isterica! Eccoci. Allora…che pensare? Voglio..no..ho BISOGNO di una stanza dove eseguire una pozione dell’oblio perfetta! Uno, due, tre…ecco la porta! “ fantastico!” la sala era piena di scaffali, libri e intrugli strani e un lungo tavolo dove c’erano calderoni e fialette di liquidi colorati. Si, qua sicuramente avrebbe fatto un ottimo lavoro. In un angolo c’era pure un camino e un divano..certo, la pozione doveva cuocere ore, magari si sarebbe messo li a finire il tema. Forse per una volta avrebbe avuto dei voti decenti. Depose il suo zaino sul tavolo e iniziò a cercare tra gli scaffali gli ingredienti e un libro che gli sapesse rivelare come eseguire una perfetta pozione. C’era di tutto in quella stanza, il suo libro standard a confronto sembrava il piccolo chimico che aveva suo cugino Duddly. “ ecco, questo fa per me, le pozioni del sonno, della morte e dell’oblio” lo soppesò tra le mani “ della morte…” sul tavolo era tutto pronto, iniziò a tagliare le radici e aggiungere i semi ferini al liquido già caldo. Un giro a destra. Pausa. Un altri giro, pausa, un terzo giro…giù le radici. E via via gli altri ingredienti. Il libro scorreva come se parlasse e con le bilancine e i misurini era facile non sbagliare, sembrava che non te lo permettessero. Ecco, erano 2 ore che lavorava e mancava solo la polvere della pietra grezza. “ ma che strano, non la trovo, eppure qua c’è di tutto! Vediamo se ne ho ancora della mia…” rovista nello zaino. “ e questo? Che cos’è sto sacchetto? Polvere? Oh, c’è un biglietto – per la tua pozione—sicuramente è da parte di Hermione! Non si fida proprio! Ma si, tanto ormai sono alla fine, che l’abbia sminuzzata lei o io…che importa? “ versò la polvere nel calderone, abbassò la fiamma e si diresse verso il divano, ora era il tema a preoccuparlo…
“ chissà se Potter ha usato la polvere. Blaise sei sicuro di averlo messo nel suo zaino? “ “ Sicuro. Di che ti preoccupi, domani lo vedrai con i tuoi occhi” “ e poi se non l’avesse usata la sua curiosità gli farebbe fare lo stesso un passo falso!” squittì la Parkinson Draco non era dello stesso avviso. Era inquieto, voleva sapere subito se tutto stava andando secondo i suoi piani, Potter doveva sparire dalla circolazione, non sopportava più di vederlo, i sentire la sua risata. BASTA! Stava diventando un’ossessione, se avrebbe potuto avrebbe messo le sue mani intorno a quel collo e avrebbe stretto fino a quando..a quando… No, non poteva guardarlo negli occhi mentre moriva. Doveva solo sparire e sarebbe sparita così la sua ossessione. Domani, si. Domani avrebbe saputo.
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