| Una strana sonnolenza l’aveva preso, chino sulla pergamena a scrivere date e nomi che non gli sarebbero mai servite nella sua carriera di Auror. Si strofinò gli occhi e decise di controllare la pozione.
Dal calderone si alzavano fumi chiari, molto strano pensò, doveva diventare densa, ma bolle ancora. Forse non è passato abbastanza tempo, gli sembrava di essere li da ore, ma forse si era ingannato perché stava facendo un tema noiosissimo, anche se stava venendo bene grazie ad alcuni libri trovati li dentro.
Senza pensarci fece la cosa più stupida che poteva venirgli in mente.
Prese un mestolo e intinse la pozione.
Era chiara, lievemente violacea, ma trasparente.
Quella non era la pozione dell’oblio.
Appena fu un po’ più fredda, intinse il dito e se lo portò alla bocca.
Poche gocce non gli avrebbero fatto nulla, al limite avrebbe dormito.
Il mestolo cadde sul pavimento.
Un corpo si accasciò li accanto.
Presto sarebbe stata l’alba.
“ Dove diavolo è finito Harry? Sono ore che è fuori”
“ Ron, dobbiamo andare a cercarlo, non sono tranquilla”
“ Magari è con qualche ragazza!”
“ Chi, Harry? Non è mica frivolo come te ronron! “
“ NON CHIAMARMI COSì!”
I due amici si guardarono in silenzio
“ Vai a vedere se in camera Harry Ha lasciato la mappa “
Fredda come al solito
I due amici non immaginavano neanche lontanamente il guaio che si sarebbe rivelato loro solo dopo un’altra lezione con Snape…
Presa la mappa Ron e Hermione individuarono subito la posizione di Harry. Non era nel castello e nemmeno fuori, e sicuramente non avrebbe mai lasciato la scuola, a questo non volevano pensare, allora restava una sola possibilità, la stanza delle necessità! Si, ma come entrare? Come individuare l’esatta stanza che aveva fatto apparire Harry?
“ Non sarà facile, ma proviamo. Su Ron, vediamo di non farci vedere, ma anche se fosse, siamo Prefetti.”
“ E se non fosse lì?”
“ Ma andiamo Ron, dove vuoi che sia? Non c’è sulla mappa, non è uno stupido a lasciare la scuola da solo. Lì è l’unico posto.”
Le scale e i corridoi erano deserti e silenziosi, tra pochissime ore l’alba li avrebbe trovati stremati per la lunga pozione che Ron non riusciva a fare, sarebbe stata una giornata pesante da sostenere.
Davanti alla parete della stanza delle necessità si fermarono. E ora?
Durò solo pochi minuti, Harry si alzò da terra senza sapere come ci era finito. Si guardò intorno,si, ora ricordava.
“ Ho paura di aver fatto una cazzata”
guardò nel calderone, la pozione era densa, perfetta. Ne mise un poco in una bottiglietta, questa vale un bel voto pensò.
Raccolse le sue cose e uscì dalla stanza trovandosi avanti i suoi amici.
“ Che cosa?”
“ Harry!”
“ Harry!”
“ Eravamo preoccupati ed Hermione ha voluto venire a cercarti”
“ Stai bene?”
come in trance Herry guardava i suoi amici.
“ Si, sto bene, che domande. Guardate un’ottima pozione e un bel tema! “
“ Fantastico Harry! Me lo fai copiare?”
” No Ron, tu hai il tuo!”
” Ma Hermione, il mio è terribile!”
“ Ma è tuo, ora torniamo al dormitorio prima che ci vedano. Harry, metti il mantello, noi siamo prefetti, ma se vedono te..”
“ Me lo fai copiare vero ?” sussurrò Ron all’amico invisibile.
“ Solo leggere! Ha ragione Hermione, devi cavartela da solo se puoi”
Non voleva crederci! Il suo amico che dava retta a Hermione. Deve essere la stanchezza. Dopo le 2 ore di sonno rimaste tutto sarebbe tornato come prima.
Harry non la pensava allo stesso modo.
Non pensava affatto.
Voleva solo tornare in quella stanza.
Voleva solo dormire.
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Posted on 15/6/2006, 09:14
devo continuare? non è che poi vi trovo sotto casa coi forconi????? 
CITAZIONEstanotte ho buttato giù 4 scarabocchi
