Piton ed Harry...

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Jade black
view post Posted on 19/12/2006, 18:33




DESCLAMER: QUESTI PERSONAGGI NON SONO REALI E NON MI APPARTENGONO!
LA FANFICTION E' DI TIPO NC 17 CON RELAZIONE ADULTO MINORE ED ALCUNE SCENE PIUTTOSTO FORTI PERCIO' INVITO CHI NON AMI QUESTE STORIE A NON LEGGERE,GRAZIE ^.^



QUIPOTRETE TROVARE I MIEI DISEGNI RIGUARDANTI QUESTA FIC, CHIUNQUE VOGLIA AGGIUNGERE QUALCHE OPERA RIGUARDANTE QUESTA FICTION E' BEN ACCETTO!!

1




Potter era in ritardo,come al solito.
Quel ragazzo era davvero sprezzante!
ma anche maledettamente interessante,lo aveva capito qualche settimana prima.
Oh si Potter sà essere maledettamente interessante quando vuole..pensò


FLASH BACK:



Erano le 4 ormai e nel castello si sentivano solo i cigolii delle finestre sbattute dal vento.
Anche quella notte non avrebbe dormito,lo sapeva.
L'insonnia era più frequente che mai a causa del dolore al marchio nero e,come sempre quando nemmeno una pozione calmante riusciva a rilassarlo,Severus Piton decise di concedersi un bagno caldo nel bagno dei prefetti,il più grande e comodo di tutta Hogwards.

Arrivò alla porta nascosta del bagno quando scoccarono le 4 e un quarto e,dopo aver pronunciato la parola d'ordine aprì lentamente la porta,assaporandosi già il profumo delle bolle di sapone e dell'acqua calda che forse lo avrebbero aiutato a rilassarsi e dormire qualche ora prima di tornare da quella marea di insulsi marmocchi nullafacenti.

La porta non era ancora completamente aperta quando Piton si accorse che il bagno non era vuoto come aveva sperato..

La grande vasca,che occupava i 3/4 dell'enorme stanza,traboccava di bolle di sapone fino all'orlo,vi erano asciugamani candidi sul pavimento e,straiato su una delle sdraio ergonomiche in legno,c'èra nientepopodimeno che Harry Potter.
La mano era ancora poggiata alla maniglia e le sue labbra si erano appena dischiuse per iniziare una ramanzina contro il giovane quando si rese conto che Potter non si era affatto accorto di lui,questo perchè Potter teneva gli occhi ermeticamente chiusi.
Piton si spostò sulla sinistra iniziando a distinguere un rumore regolare,umido e appiccicoso,mentre il grifondoro iniziava a gemere.Quando finalmente il professore ebbe una visuale completa Harry iniziò a gemere più forte muovendo velocemente la mano sul proprio sesso,accarezzandolo con passione e bisogno mentre innarcava la schiena e allargava le gambe.
Piton rimase piacevolmente sorpreso da quella scena così stuzzicante e si godette quell'inusuale spettacolo.
Potter teneva gli occhi fermamente chiusi,i capelli,madidi di sudore,gli ricadevano sulla fronte mentre una goccia di sudore colava lungo la mascella mentre dischiudeva le labbra in un gemito più forte
"MMHH oddio.."ansimò piano mentre i suoi movimenti diventavano più veloci,febbrili,e la sua testa ricadeva completamente indietro
Piton guardò i nervi tesi del collo,i muscoli del braccio tesi nell'atto della masturbazione,i pettorali sodi e gli addominali allenati che terminavano con le anche sporgenti che formavano una perfetta V,il sesso era eretto,e abbastanza grosso per un adolescente.

2




Con movimenti decisi Potter abbassava la mano tirando la pelle e scoprendo il prepuzio,dopodichè tornava su ricoprendolo,accompagnando ogni movimento con un gemito così lascivo che al professore bastarono pochi minuti per eccitarsi considerevolmente.
Infine scese con lo sguardo fino alle gambe tese che Potter allargò di più mentre i movimenti della mano diventavano più veloci,frenetici.
Quella visione del cocco del preside,sempre giudicato "candido e innocente",lo esaltò e non riuscì a distogliere lo sguardo.
Potter era sull'orlo dell'orgasmo,si capiva dal viso carrucciato,dai movimenti sempre più veloci e potenti e dalla bocca che era tesa e aperta in un urlo silenzioso mentre il respiro diventava sempre più veloce.
Il ragazzo spalancò le gambe aumentando il volume dei gemiti,la mano libera scese a solletticare i testicoli per poi violare senza delicatezza la sua apertura stretta "AH AH..ODDIO SI AH!"gemette muovendo le due mani in sincrono mentre Piton iniziava a sentire veramente troppo caldo e troppo gonfio il proprio sesso e stringeva convulsivamente la maniglia..



(mi dispiace,sono riuscita a scrivere solo poco,ma meglio di niente,no? :lol: commentate ;D)

3




Quel ragazzo era assolutamente indescrivibile,era così lascivo e libidinosoche persino per lui,Severus Piton,era difficile controllarsi.Vedere quel piccolo impertinente completamente senza controllo,così vulnerabile,così libero e senza inibizioni lo esaltava non poco.
Harry era arrivato all'apice:innarcò la schiena,portando il bacino in avanti e la testa indietro:i muscoli sulle gambe erano ancora più tesi mentre un'altro gemito usciva da quelle labbra rosse e un rumore schioccante vibrava nell'aria man mano che i movimenti diventavano così veloci che siruramente Potter si stava facendo male.
Piton fremette e in quel momendo Potter venne.
Il suo seme colò sulle sue dita ancora strette attorno alla sua erezione;alcuni schizzi erano finiti sugli addominali piatti.Poi il ragazzo si abbassò,sdraiandosi completamente e rilassò i muscoli respirando profondamente.
Piton,dopo aver sorriso tra se e se,si dileguò lasciando appositamente la porta semiaperta.
Harry riuscì finalmente a calmare il proprio respiro e aprì gli occhi,voltò il viso e,con sommo orrore,vide che la porta non era chiusa come lui invece l'aveva lasciata
"Oh mio dio..!"


(Intanto leggete qui,io continuo a postare..)

4




FINE FLASH BACK
Erano passate un paio di settimane da quel piacevolissimo episodio.Potter era sempre il solito insolente ma ora il professore lo guardava in un modo diverso:sempre più spesso quella scena del bagno balenava nella sua mente sruzzicando una voglia repressa che si faceva sempre più insistente.
Piton rimase comunque impassibile,come sempre.Quel pomeriggio Potter era stato davvero insolente,troppo,perciò gli aveva tolto 20 punti e lo aveva messo un punizione.

La porta si aprì "buonasera signor Potter,è venuto con calma vedo,è in ritardo di 15 minuti" disse acidamente "mi scusi,sono stato trattenuto dalla professoressa McGranitt"rispose Harry ansimando per la gran corsa "Beh avrà comunque mezz'ora in più di punizione.Si accomodi"disse indicandogli con un ghigno il banco sistemato accanto alla sua scrivania.Harry,contrariato e furioso,sedette.
C'èra un barile di strani animali viscidi di un rosa shokking,grandi quanto il palmo di una mano "cosa sono?"chiese curioso.Piton si sedette alla scrivania "Poripilli rosa Potter,mi stupisce che tu non sappia cosa sono?e il professore ti ha dato un Eccezionale in erbologia?come antidoto alla tua ignoranza.."disse prendendone uno in mano "sono maledettamente rari Potter,questi sono tutti quelli nati in tutta Gran Bretagna quest'anno"disse indicando con la testa il grosso barile che era grande abbastanza da contenere Harry "perciò vedi di non fare guai!devi tagliarli a metà"disse mostrandogli come fare "togliere le interiora bianche e metterle in salamoia in questi barattoli,mentre il guscio và in questo contenitore"disse mettendo l'involucro rosa in un'altro barile poco più piccolo" Mi raccomando Potter,non devi tagliare le interiora o li renderai completamente inutilizzabili!e ora silenzio!"disse infine pulendosi le mani e iniziando a preparare una pozione.


5




Harry era intento a tagliare i poripilli da quasi tre ore ed era solo a metà,quando finì la pozione "Potter lascia stare lì e metti questa pozione nelle fiale"disse indicandole e lasciandogli poi la sedia,facendogli segno di sedersi.
Harry si sedette iniziandò il suo lavoro sorpreso che il professore gli avesse permesso di sedersi alla sua scrivania,Piton intanto controllava il suo archivio
"Potter vedi di non far nessun danno,quella pozione non deve essere versata!e indossa i guanti se non vuoi bruciarti le mani"disse senza guardarlo,Harry sbuffò silenziosamente alzando gli occhi al cielo.
Dopo un'altra ora Harry finì di versare nelle fiale la pozione "Professore ho finito" disse in tono piatto,era stanchissimo,era l'una passata,per quanto ancora doveva rimanere in punizione!? "Bene Potter,ora puoi finire i poripilli"disse Piton,guardandolo con sguardo maligno "a che ora sarò libero?" chiese Harry "quando avrai finito" rispose Piton allargando il ghigno "ma ci vorranno come minimo altre due ore!domani mattina ho lezione.."disse Harry"Beh sono certo che per lei non sarà non sia un problema,dopotutto non sarà la prima volta che và a fare un bagn,ehm,a letto alle 4 del mattino.."disse con un ghigno e uno sguardo significativo.
Il cuore di Harry si fermò.Era possibile che quel lapsus fosse casuale?no,con quello sguardo era impossibile..no non poteva essere!era stato proprio Piton a cederlo quella notte?

merlino dimmi che è stato un caso!pensò disperatamente,senza crederci nemmeno lui..
"Potter se resta li con quella faccia idiota non finirà prima il suo lavoro"disse acidamente il professore godendosi il panico evidente di Potter che si riscosse e tornò al lavoro,cercando di non dare a vedere quanto fosse turbato dalle sue parole.
Due ore e mezzo dopo Harry aveva finalmete terminato il suo lavoro "Bene Potter ora può andare,ah ricordi di andare direttamente in sala comune,niente deviazioni.." Harry annuì deglutendo,poi uscì velocemente,non vedeva l'ora di andarsene via da li,da quegli occhi che non gli si erano staccati di dosso un momento da quando il professore aveva accennato al bagno.
Piton sorrise soddisfatto da quel'espressione di timore e imbarazzo che aveva visto negli occhi di quell'impertinente di Potter.

6




La lezione del mattino successivo fu ugualmente piacevole per il professore che si divertì a torturare il grifondoro con battute allusive che solo lui poteva cogliere.
Potter era gradevolissimo quando era nervoso,il rossore sulle sue guance,lo sguardo mezzo ostile,mezzo impaurito,che il ragazzo gli lanciava di tanto in tanto lo eccitavano a tal punto che non poteva fare a meno di provocarlo di più facendolo agitare di più.

(continua prossimamente,non potete dire che non ho postato!!bacioni!! XDDD)

7



Harry si era concesso di nuovo un pò di relax..
oramai era passato così tanto tempo che era certo che il professore non lo avrebbe beccato di nuovo,e dopotutto non era detto che lo avesse beccato nemmeno la prima volta..
In ogni caso aveva sigillato la porta e la mappa del malandrino faceva bella sfoggia di se accanto alla vasca piena di bolle di sapone..

Possibile che Piton l'avesse davvero visto?

Una piccola vocina si fece strada nella sua testa..

hai visto come ti guarda..e le battutine..e quegli strani riferimenti che fà..e il movimento che fanno le sue labbra quando ti guarda..e quel ghigno maligno che gli si stampa in faccia,così maledettamente.....eccitante..

Harry si riscosse scoprendo di aver abbassato la mano fin sotto lo strato di schiuma per afferrare delicatamente la propria erezione e inorridito sobbalzò

Che diavolo aveva in mente!!?!
pensare a certe cose riguardo a Piton..era da pazzi..!!

Indesiderata l'immagine del volto del professore si materializzò nella sua mente,quello sguardo affamato ed eccitato e quel ghigno così maledettamente irritante e seducente al tempo stesso..

La sua erezione fece un guizzo al di sotto del livello dell'acqua ricordandogli che necessitava di un pò di attenzione..

"Harry sei andato fuori di senno!?smettila!"si disse a voce alta,sentendosi poi alquanto stupido..si morse il labbro,mentre mille frasi contradditorie si affollavano nella sua mente;Era la prima volta che gli capitava di eccitarsi pensando a qualcuno in particolare..di solito nella sua mente compariva un personaggio indistinto,senza volto ma solo con un corpo bello ed eccitante e lui si masturbava solo per il semplice piacere originato dall'azione e non perchè gli piacesse qualcuno..

Beh dopotutto perchè doveva negarsi il piacere della sua sega serale solo perchè la sua testa dava di matto?

chiuse gli occhi inspirando il profumo delle bolle di sapone che gli vorticavano attorno e la sua mano scese lentamente accarezzando gli addominali ben delineati,per poi scoparire sotto l'acqua ed afferrare il suo pene gonfio e bisognoso di attenzione e subito Harry si sentì sollevato,come se il solo tenerselo in mano potesse sciogliere tutti i muscoli del suo corpo e rilassarlo..

Mah si,che male c'era dopotutto?chi avrebbe mai saputo che per una volta,perchè era certo che era solo uno stupido episodio,si tirava una sega pensando a Piton?

Nessun male rispose la sua testa mentre la sua mano iniziava a muoversi lentamente...

8



"Harry sei tra noi?"

La voce di Ron arrivò da molto lontano

"mhh?cosa?" chiese intontito Harry


"Amico ti vedo strano ultimamente.."

"Sono solo un pò stanco,dormo poco.."

"E quello stronzo di Piton non ti lascia in pace,ti stressa più del solito mi sembra.."

"ma và là,Ron è come sempre.."disse il moro arrossendo leggermente,accelerando il passo verso l'aula di pozioni

Era nervoso all'idea di rivederlo in classe dopo quel che aveva fatto..

..dio mai avuto un'orgasmo così..

Harry smettila,è stata la prima e l'ultima volta!togliti Piton dalla testa!

Si sedette in uno dei primi banchi,non perchè lo volesse osservare,cioè non che gli dispiacesse..ma comunque,Piton lo aveva costretto a mantere il posto fisso in prima fila usando come scusa il fatto che Harry chiaccherava..

"Svelti svelti,oggi abbiamo molto lavoro da sbrigare.."disse Piton con voce secca

La lezione fu interminabile per Harry.Sentiva gli occhi del professore addosso in ogni momento.Ogni dieci minuti Piton faceva il giro dell'aula e controllava i calderoni e ogni volta si soffermava dietro di lui a fissare il contenuto del calderone e Harry sentiva il suo fiato sul collo,una carezza bollente che gli faceva venire la pelle d'oca,e gli sembrava di poter vedere,anche se Piton era alle sue spalle,il ghigno malevolo del professore.

A fine lezione tutti corsero fuori,desiderosi di fare una doccia prima di cena.
Harry aveva appena finito di pulire il calderone quando Piton si avvicinò ai primi banchi

"Potter lei resti qui,devo parlarle"disse Piton con sguardo omicida

Tutti pensarono che Harry si sarebbe beccato una bella strigliata,magari a causa della pessima pozione che aveva preparato e così si volatirizzarono.
Ron ed Hermione lo aspettavano fuori dalla porta.

"Signori Weasley e Granger,non credo che Potter abbia bisogno di due guardie del corpo personali.Troverà da solo la strada per la sala comune quando avrò finito di parlare con lui."disse acidamente

Dopo aver lanciato uno sguardo ad Harry anche loro due sparirono.


Harry li guardò andare via e iniziò a mettere le sue cose in cartella prima che Piton iniziasse la ramanzina.Stava tirando mettendo via il suo libro di pozioni quando si ritrovò faccia a faccia con il professore.Le sue guance presero fuoco.

"Potter mi sembrava di esser stato abbastanza chiaro riguardo questo volume.Esso appartiene a me e perciò non voglio che lei lo utilizzi in classe." disse indicando il libro che Harry aveva in mano

"Questo libro è mio professore.Ne ho comprato una nuova copia a inizio anno."disse Harry recuperando un pò della sua faccia tosta

Sul volto del professore apparve un ghigno

"non mi stupisce che lei non voglia separarsi da quel volume,ma l'avverto Potter che gli incantesimi che scoverà scritti li sopra non sono molto piacevoli,come ha già potuto notare sono alquanto pericolosi.Non le conviene testarli a caso,qualcuno potrebbbe rimetterci la pelle,il signor Malfoy porta ancora le cicatrici.."

9



Harry osservava il volume di pozioni.
Tanto per cambiare era sveglio alle 4 del mattino e non riusciva a riaddormentarsi..
Era tornato nel bagno.
A se stesso aveva raccontato che era tornato lì perchè era un posto tranquillo ma sapeva che,in realtà,una parte di se desiderava che Piton varcasse quella porta.
Che desiderio stupido..quale alunno vorrebbe farsi beccare in un bagno in cui non gli è permesso stare,nel cuore della notte,dal professore più odioso di tutta la scuola?
Harry sospirò ricordando l'ultima lezione..
Piton era così vicino mentre gli parlava..
e lui era stato così acido nelle sue risposte che il professore aveva ghignato compiaciuto e aveva detto tutte quelle cose che lo avevano letteralmente sconvolto...

FLASH BACK

"non mi stupisce che lei non voglia separarsi da quel volume,ma l'avverto Potter che gli incantesimi che scoverà scritti li sopra non sono molto piacevoli,come ha già potuto notare sono alquanto pericolosi.Non le conviene testarli a caso,qualcuno potrebbbe rimetterci la pelle,il signor Malfoy porta ancora le cicatrici.."


"Perchè crede che io non voglia separarmi da questo volume?"chiese Harry

"Perchè non sei stupido come sembri Potter.Sò benissimo che hai utilizzato le mie istruzioni per ottenere la tua E in pozioni lo scorso anno,e sò che tu hai trovato il setucsempra nel mio libro..e sò che muori dalla voglia di provare tutti gli altri incantesimi.." disse guardandolo

Harry squadrò il professore..le sue mani erano così belle,forti ma affusolate ed eleganti,le unghie ben curate..la corporatura era impossibile da stimare a causa delle tuniche che il pozionista era solito indossare..
si riprese in tempo per rispondere

"Se sapeva tutto perchè non è andato a dire nulla al preside o a Lumacorno?e perchè non ha detto nulla nemmeno dell'incantesimo?"chiese scrutando l'uomo

"Ammissione di colpa Potter?"chiese il professore

"Non ha risposto alla mia domanda.."ribattè Harry

Piton lo guardò in silenzio,con un'intensità spaventosa e per Harry fu davvero difficile sostenere quello sguardo.Alla fine il professore decise di parlare di nuovo

"Tu non dovevi essere un grifondoro.Tu sei un serpeverde."
Era un'affermazione grossa da parte di Piton e Harry ne rimase lievemente shoccato

"Perchè dice questo?"chiese il ragazzo

"Perchè è così.e tu lo sai Potter."disse con un ghigno

Harry prese la sua cartella e si alzò

"Il cappello parlante mi ha assegnato a grifondoro,io sono un grifondoro!"disse voltandosi

"No,tu hai scelto di essere un grifondoro,ma la tua natura non è questa"

Harry si voltò di scatto e fissò il professore.
Che diavolo stava succedendo??che razza di conversazione era questa?da quando Piton lo conosceva così bene?e da quando Piton gli dava del tu?non si era nemmeno accorto di quando aveva cambiato il modo di riferirsi a lui..

"Buona serata signor Potter"disse Piton con un ghigno,sembrava il solito,ma Harry oramai lo guardava sotto una luce diversa..

FINE FLASHBACK


10



Harry sospirò ancora,frustrato..
Odiava ammetterlo ma Piton aveva espresso esattamente i suoi più profondi e nascosti pensieri,quelli che lui non voleva ammettere nemmeno a se stesso..
era così,Harry sapeva che quello che Piton aveva detto rispecchiava quello che lui pensava..

Sicuramente ha intuito tutto grazie alle lezioni di legilimentis..pensò,ma quei pensieri e quelle paure non erano mai venute a galla durante quelle lezioni,perciò sapeva che era una scusante inutile..

Si rilassò,immergendosi nell'acqua calda,fino a che solo la sua testa fosse visibile e asciutta..

che bello potersi rilassare..

***

Harry aprì gli occhi,era nell'aula di pozioni e Piton stava spiegando..
Harry sedeva al suo solito posto ma era tutto molto strano...
innanzitutto il professore indossava solamente un asciugamano legato in vita e Harry poteva vedere i bei muscoli tendersi mentre Piton gesticolava,poi c'erano gli altri alunni che non sembravano affatto turbati dall'abigliamento del professore e la sala era piuttosto buia,rischiarata solo dal fuoco dei calderoni.
Senza pensare a niente Harry si alzò dal proprio banco e andò dal professore baciandolo con passione.
Da parte sua Piton abbandonò immediatamente la lezione e sbattè Harry sul banco più vicino iniziando a baciarlo con passione davanti a tutti gli altri studenti che rimasero indifferenti ad osservare la scena.
Harry si ritrovò nudo senza accorgesene e,prima che potesse dire qualsiasi cosa Piton si spinse dentro di lui facendolo gemere...

Harry non poteva respirare.
Aprì gli occhi appena in tempo per vedere un'ombra nera galleggiante nell'acqua prima di sentirsi sollevare in alto,percependo l'aria fredda sul suo corpo nudo...


11



Vedeva tutto sfocato,vide la stanza attorno a sè era abbastanza illuminata,con un colore aranciato..l'ombra nera comparve di nuovo davanti al suo volto,Harry non riusciva a muoversi e ancora non respirava...
Poi vide tutto nero davanti a se mentre sentiva qualcosa di estremamente morbido e caldo sulle labbra,era così bello,una senzazione favolosa,mentre qualcosa gli avvolgeva il viso sentì le sue guance gonfiarsi,la cosa si ripetè due volte,poi finalmente l'aria arrivò fino ai suoi polmoni e fuoriuscì portandosi con sè l'acqua che gli era entrata nel corpo.
Harry si voltò spuntando acqua e tossendo e finalmentè potè inalare da solo dell'aria,ma stava ancora male,la vista stava migliorando ma la testa gli girava e sentiva che stava per vomitare.

"Potter,stai bene?"chiese una voce fin troppo famigliare

"Professor Piton!"esclamò Harry voltandosi di scatto mettendo finalmente a fuoco la figura nera del professore che lo guardava con una certa apprensione "cos..cos'è successo?"

"Stavi annegando Potter,se non fossi passato di qui saresti morto..phf!"aggiunse con una mezza risata "Harry Potter annegato in un bagno dopo aver sconfitto il signore oscuro una miriade di volte..che fine stupida.."disse scuotendo la testa

Harry era intontito da tutto il sapone che aveva ingoiato e sentiva la voce del professore distorta e non riusciva a carpire completamente quello che stava dicendo

"Io...non mi sento b-bene.."disse mentre la testa gli vorticava

"La cosa non mi stupisce Potter,hai bevuto mezza pinta di sapone assieme a tutta quell'acqua!vieni qui.."disse tirandolo per un braccio e facendolo stendere di nuovo a terra..
"Accio bacchetta.."disse poi allungando la mano

"Come mai non aveva la bacchetta?" chiese Harry mezzo delirante

"Sono dovuto saltare dentro la vasca per tirarti fuori Potter,non avevo il tempo di trovare la bacchetta quando sono uscito,dovevi respirare..ma ora mi pento di non averla lasciata li,almeno eri in silenzio!"disse acidamente sussurrando poi un incantesimo.

Harry sentì qualcosa di caldo avvolgerlo come una coperta e finalmente si sentì bene,tanto che si tirò su a sedere trovandosi faccia a faccia con il professore
"Stai giù Potter,non sei ancora completamente in forze,devo portarti in infermeria.."disse serio prendendolo per le spalle per metterlo di nuovo giù

"Stò bene.."disse guardandolo negli occhi,oddio quant'era vicino

"Solo per un malaugurato caso"

"Avrebbe potuto farmi annegare..nessuno se ne sarebbe accorto fino a domani.."disse Harry deglutendo rumorosamente per la sua audacia

Piton guardò Harry intensamente,poi gli fissò le labbra per qualche secondo prima di tornare a fissarlo

"Già,ma la preside non ci avrebbe dato pace con anche te morto Potter.."disse

Erano troppo vicini.
Harry si avvicinò fino a quando i loro nasi non si sfiorarono

"Ma lei non ascolta niente di quello che le dice la preside,no?" chiese

"Touchè.."disse Piton senza muoversi di un millimetro,guardandolo con un'intensità sconvolgente

Harry trattenne il respiro per dieci secondi prima di cedere all'istinto e annullare la distanza che li separava con un bacio a labbra semiaperte..


12



Piton si ritrasse quasi subito ed Harry rimase come pietrificato.

Che cazzo aveva fatto?!

Aveva appena baciato Piton e lui si era spostato

Dio che vergogna!

"Potter"

Harry tenne la testa bassa,ora desiderava che Piton non lo avesse trovato,che lo avesse annegato.
Si ricordò in quel momento di essere completamente nudo e si alzò cercando di coprire le proprie parti intime ma il professore lo prese per un polso.
Harry alzò lo sguardo incrociando quello di Piton che lo guardava in modo indecifrabile.

Harry aprì la bocca,stava per dire qualcosa,nemmeno lui sapeva cosa,probabilmete qualcosa di acido e stupido..
In ogni caso non riuscì a parlare perchè Piton gli passò la mano dietro il collo,trascinandolo verso di sè,e infilandogli la lingua in bocca baciandolo con una passione disarmante.
Harry si perse in quel bacio,facendosi trasportare dalla lingua del professore che lo accarezzava con gesti violenti ed eccitanti.

Harry si sentì di nuovo senza fiato ma non riusciva a smettere di assecondare il professore,donandosi a lui,facendogli capire che non si sarebbe tirato indietro se gli avesse chieso di più.

Fu Piton a interrompere il bacio,tirando indietro la testa del giovane con violenza.

Fissò Harry con uno sguardo smarrito,poi si alzò di scatto

"Professore.."disse Harry cercando di alzarsi

"Potter vai in infermeria,non stai ancora bene"

"Professore io.."

"Ci vediamo tra qualche ora a lezione Potter,cerca di essere puntuale" disse freddamente prima di uscire dal bagno lasciando Harry più confuso di prima

13



Il mattino dopo a lezione fu piuttosto difficile per Harry.
Solo per entrare in classe dovette raccogliere buona parte del suo coraggio.
La lezione andò piuttosto bene fin quando Piton non decise di torturarlo..

"Potter credi che ci sia qualcosa che si possa fare per far si che tu riesca a crearmi una pozione decente o devo rinunciare?"

Harry non rispose,aggiungendo la polvere di pelle di giucoide verde (ahahah adoro inventarmi questi nomi assurdi XD)

"Come tutti,anche tu saprai che io non do MAI ripetizioni,ma tutti sanno anche che tu sei sempre stato il cocco del preside e l'attuale preside segue esattamente le orme di chi l'ha preceduta,perciò mi vedo costretto a darti lezioni di sostegno Potter dato che sei lo studente di pozioni peggiore che abbiamo in classe..pensa che perfino Paciock è migliorato,anche se non sarà mai n grado di fare nulla di più che una semplice pozione restringente" disse Piton

Tutti ridacchiarono pensando che Harry fosse davvero terribile in pozioni,il chè era vero,ma il moro non era certo che le sue lezioni extra fossero realmente per i suoi votacci..aveva un timore (o una speranza?) che ci fosse qualcosa di ben diverso sotto..qualcosa che avesse a che fare con quelle labbra crudeli ora curvate in un ghigno

"Perciò tornerai a lezione ogni sera alle 9 Potter"gli sussurrò facendolo rabbrividire

"Si professore"disse Harry deglutendo

Ron ed Hermione lo guardarono sconsolati,ma Harry non era sicuro di essere triste..in realtà sentiva un misto di paura,eccitazione e non sapeva cos'altro.

Dopo cena Harry andò a farsi una doccia prima di andare alle lezioni di recupero e,come sempre,arrivò in leggero ritardo

"Oh Potter sempre il solito,cinque minuti di ritardo.."

"mi dispiace professore,ho fatto la doccia e.."

"Coscenza sporca Potter?"

"No,allenamento di Quiddich..professore"

Piton si avvicinò

"Dimmi Potter,hai provato qualcuno dei miei incantesimi o per una volta mi hai dato retta?"chiese mentre schiacciava Harry contro il muro

"Non...non ho fatto incantesimi,come ha detto lei..potrebbe essere pericoloso.."borbottò Harry

"Incredibile Potter..se basta che io ti infili la lingua in bocca per far si che tu mi ascolti potrei farlo più spesso,almeno sarebbe meno noiso rispetto al ripeterti sempre le stesse cose.."

Harry deglutì

"Ehm.."voleva dire qualcosa ma non sapeva cosa!

"Potter non fingere di essere la principessina innocente che non sei..mettiamo subito le cose in chiaro,io sono un professore e in quanto tale non mi è permesso avere nessun tipo di rapporto con gli studenti,ma come ben sai a noi di serpeverde importa poco delle regole,e anche a te,mi sbaglio?"chiese fissandolo

Cazzo,Piton gli stava chiedendo se Harry voleva avere una relazione!?si,gli stava proponendo di avere una relazione clandestina,oddio che cosa doveva dire??

NO! "Si.."

"Bene Potter,su questo siamo in accordo..secondo punto,tu qui studi pozioni,punto e basta e questa è la versione da raccontare anche ai tuoi due amichetti,mi hai capito bene?"disse iniziando poi a sbottonarsi la tunica

"Si..ma.."Harry era nervoso,e spostò lo sguardo verso il basso

"Potter non vorrai dirmi che sei vergine!"


14



Harry deglutì,alzò lo sguardo e rispose con un secco "No,non lo sono"

era evidente che era una bugia e Piton sorrise, in qualche modo commosso dalla tenacia e dal coraggio del giovane

"perfetto.." disse avvicinandosi

suo malgrado Harry si irrigidì quando una mano gli accarezzò le parti intime al di fuori della stoffa

"mi sembri un pò teso Potter.."gli sussurrò all'orecchio

"Non sono cose da tutti i giorni queste.."sussurrò a sua volta,sfiorando il lobo del professore con le labbra

aveva il cuore in gola e lo stomaco chiuso..

Piton sorrise accondiscendente,iniziando a sbottonargli la divisa

"Questo lo rende solo più eccitante,non credi Potter?" disse togliendogli la camicia

Harry improvvisamente a petto nudo declutì per cercare di calmarsi.

Il cuore gli martellava nel petto, sembrava volesse uscire fuori.

Piton lo spinse fino al muro di fredda pietra,facendogli sbattere le scapole contro la superfice, gli mordicchiò il collo mentre iniziava a slacciare lentamente i pantaloni del giovane,facendoli scivolare fino alle caviglie.

Harry sentiva la fredda pietra dietro la schiena, ma erano i morsi delicati del professore sul suo collo a fargli venire i brividi, brividi di piacere..

emise un rumore simile a un gemito,sfuggitogli per la tensione, quando Piton gli sfilò i boxer..

era molto, molto eccitato...sentiva l'aria sulla punta già umida del suo pene e tutta quella tensione lo stava semplicemente facendo impazzire

"Rilassati.."disse Piton addossandosi a lui

"ehm..è che.." balbettò Harry imbarazzato,lottando contro il nodo che si ritrovava in gola..

ma Piton lo interruppe con un bacio appassionato mentre la sua mano andava a stringere la bella erezione del grifondoro,che, a quel tocco, gemette nel bacio, avvolgendolo con le braccia

Le loro labbra si staccarono e, mentre il professore iniziava a masturbarlo delicatamente, Harry iniziò a gemere, liberando finalmente la tensione..
si abbandonò al piacere di quella mano calda ed esperta tenendosi aggrappato alle spalle del professore,mantenendo gli occhi chiusi e mordendosi il labbro inferiore quando quelle dita magnifiche sfioravano un punto particolarmente sensibile

Piton lo fissava rapito quel volto contratto per l'eccitazione,così favolosamente arrossato..

il solo guardarlo così lo eccitava moltissimo..

aumentò la velocità della propria mano godendo dei gemiti del giovane..

ma non era abbastanza..

voleva guardare Potter negli occhi mentre veniva..

non avrebbero fatto sesso, non quella sera, voleva godersi quel piccolo, maledetto grifondoro fino in fondo,assaporare la sua ingenuità e la sua lussuria in piccole dosi,godere fino in fondo di quel corpo che, a quanto pareva, non era ancora appartenuto a nessuno..

"Potter gemi più piano o ti sentiranno in tutto il castello.." sussurrò con un ghigno passando il pollice sopra la punta del pene del giovane,spargendo le gocce di liquido

"mhh!"gemette Harry graffiando la schiena del professore, che sogghignò ancor di più

Harry era sull'orlo dell'orgasmo,poteva quasi sentirlo..

lo vedeva da come i muscoli del giovane si contraevano,da come i gemiti si alzavano e da come le unghie del giovane graffiavano la sua pelle..

Si, Potter era un frutto ancora da cogliere,ancora da assaporare..ed era tutto per lui ora..

"Oddio..ah.."


15




Oddio oddio oddio!!!

Harry camminava avanti e indietro in sala comune,il viso rosso dall'imbarazzo
Erano quasi le due di notte e lui non poteva certo riuscire a dormire dopo quel che era successo,aveva spedito Ron ed Hermione a letto,dicendo che lui stava per andare a dormire,ma era stato mezz'ora prima e ancora non aveva il minimo accenno di sonno..

Poteva ancora sentire le labbra di Piton sul suo collo e la sua mano..dio..come lo accarezzava!

e i brividi che gli risalivano la schiena ad ogni carezza e ad ogni bacio...

e quando Piton gli passava il pollice sulla fessura del suo glande,espandendo il linquido facendogli provare una strana senzazione di fresco e di eccitazione..

Harry non ricordava di essere mai stato così eccitato in vita sua e, con tutto l'impegno possibile, non vrebbe mai potuto farsi una sega del genere da solo..

L'orgasmo gli aveva prosciugato tutte le forze e sentire la mano di Piton continuare ad accarezzarlo anche dopo lo aveva elettrizzato in un qualche modo,sentire quelle dita rese scivolose dal suo stesso seme,e le labbra umide poggiarsi sulle sue...non poteva crederci..

doveva smettere di pensarci o sarebbe stato perennemente eccitato!
l'erezione non ci aveva messo molto a tornare a farsi vedere..

Non poteva crederci,aveva una relazione con un professore! e non uno qualsiasi..era con PITON!!

Non poteva dirlo a Ron ed Hermione,non avrebbero capito..

Un ticchettio alla finestra lo fece sobbalzare.
Un gufo lo guardò con aria severa,come se si aspettasse che Harry fosse già a letto,quando il grifondoro aprì la finestra il gufo lasciò cadere una pergamena e volò via..

Harry la raccolse ed ebbe un tuffo al cuore e sentì un nodo stringersi allo stomaco quando riconobbe la scrittura raffinata di Piton


E' stata una serata interessante,anche se mi aspettavo di più Potter,domani dovrai impegnarti di più.
Domani sera alle 9,e di ai tuoi amici di non aspettarti alzato perchè farai piuttosto tardi..

Professor Severus Piton


Sotto quel messaggio freddo e professionale c'era un significato ben diverso da quel che si poteva pensare..

e c'era una chiara promessa di piacere...


16



Erano le nove meno cinque.
Harry non era mai stato in anticipo.
Bussò alla porta, le mani bagnate di sudore.
Piton gli aprì la porta con un ghigno, invitandolo ad entrare.

"Buonasera Potter, sei in anticipo..inizio a credere che i miracoli esistano.." disse richiudendo la porta e insonorizzando la stanza con un incantesimo silenzioso.

"E' che ho finito di cenare prima del solito.." disse Harry deglutendo

"Tanto meglio.."sussurrò il professore arrivandogli alle spalle

Harry si voltò e, avvolgendo le braccia attorno al collo del professore, lo baciò con delicatezza.

Piton colto di sorpresa lo assecondò, avvolgendogli i fianchi con le proprie mani. Potter era incredibilmente sorprendente, prima gli saltava addosso, poi faceva la verginella impaurita e ora gli saltava nuovamente addosso...
Sentì la lingua del giovane stuzzicare le sue labbra e le dischiuse accarezzando la lingua del grifondoro con la propria, in un bacio che diventava via via più passionale..

Piton gli levò la divisa in fretta, rimanendo piacevolmente sorpreso dal fatto che Potter non indossasse biancheria intima quella sera

"Bene Potter, vedo che ti sei preparato per la serata.."disse con un ghigno predatore

"Me lo aveva detto lei di prepararmi.."disse Harry con un sorriso sensuale sedendosi, nudo, sulla scrivania del professore

"Sa professore la sua scrivania è molto bella.."disse con sguardo sexy

"Si, lo penso anche io Potter..e oltre che bella è anche molto versatile.."disse spogliandosi della tunica

Harry rimase sorpreso dal bel corpo di Piton, abilmente nascosto dalle sue lunghe tuniche nere. Guardò il professore spogliarsi, seguendo ogni movimento, guardando ogni muscolo tendersi e rilassarsi.
Era nervoso, anche se stava facendo di tutto per non darlo a vedere. Desiderava Piton, lo desiderava davvero, e desiderava fare sesso con lui. Ma era combatutto dal desiderio e dal timore della sua prima volta.
Piton si avvicinò a lui,oramai totalmente nudo, i loro petti si scontrarono mentre il professore si chinava su di lui, aprendogli le gambe per sistemarsi in mezzo ad esse.

image
(disegnino fatto da me della scena.. :D)

"Potter sentirai male all'inizio.." la sua mano gli accarezzò una natica, sfiorando casualmente la sua apertura.

Harry chiuse gli occhi sospirando, consapevole che da li a poco sarebbe stato scopato a morte da Piton, sulla sua scrivania..

Era eccitato. Così eccitato che anche il nervosismo stava sparendo..sentiva solo quelle dita bollenti sfiorare la sua apertura e l'alito caldo che accarezzava il lobo del suo orecchio

"Ma a quanto vedo sei impaziente comunque.."sussurrò sfiorandogli il lobo con le labbra.

Difatti Harry aveva iniziato a spingere il bacino in avanti, andando incontro alle carezze del professore, in un gesto completamente istintivo.

"Almeno in questo non mi torturi come sempre.." sospirò Harry al professore, avvolgendogli le spalle con un braccio, attirandolo a se e sussurrando nel suo orecchio.

"Per una volta mi assecondi.."

Piton rimase shoccato dalla lascivia e dall'impudenza di Potter, ma decise di assecondare quella sua richiesta...


17




Piton avvicinò il bacino ad Harry, aderendo completamente al corpo del giovane col suo..

"Non vedi l'ora, eh Potter?" sussurrò tirandolo verso di se.

Harry gemette di frustrazione, quanto avrebbe dovuto aspettare ancora!?

Le sue braccia rimanevano avvolte alle spalle del professore,in una morsa ferrea, come se avesse timore che Piton potesse smettere di torturarlo con quelle dita che sfioravano a mala pena la sua apertura, senza spingersi oltre..

gemette poggiando una sua mano su quella di Piton, infilata tra le sue cosce.

"Professore..." sospirò mentre guidava due dita di Piton dentro di se, spingendole con impazienza.

A Piton sarebbe potuto venire tranquillamente un infarto. Quel maledetto di Potter era sesso allo stato puro! come faceva ad essere ancora vergine!?

Spinse con forza le dita dentro l'apertura del giovane, allargandolo senza grazia, guidato sempre dalla mano di Potter che lo spingeva nei suoi punti più sensibili, gemendo.

"Devo ammettere Potter" sussurrò "di essere alquanto sorpreso..i nostri incontri.." infilò un terzo dito "potrebbero rivelarsi ancor più interessanti di quel che pensavo.."

Harry gemeva, aggrappandosi alla schiena di Piton con la mano libera, e dettando il ritmo con l'altra. La testa era indietro e il collo era esposto alle torture del professore.

"Professore..per..per favore.." gemette Harry con voce sofferente

Piton lo baciò senza grazia, infilandogli la lingua in bocca con prepotenza, spingendola in fondo, in un bacio possessivo e sensuale.

Estrasse le dita dall'apertura del giovane, sostituendole con la propria erezione.

Harry chiuse gli occhi e si aggrappò con entrambe le mani alla schiena del professore. L'aveva sentita. L'erezione dura e umida di Piton. Era sull'orlo della sua apertura e già stava per impazzire...Cosa avrebbe provato quando Piton fosse entrato tutto dentro?? gemette al sol pensiero

Poi non dovette più immaginare nulla..

Piton spinse con forza, penetrandolo di parecchi centimentri, facendosi sfuggire un gemito roco.

Harry urlò, graffiando le scapole del professore. Faceva un male tremendo, e Piton di certo non lo aveva preparato abbastanza..

"Piano..fà male.."gemette timidamente, mentre una lacrima gli scendeva lungo la guancia.

Piton gliela leccò via, poi, spingendo più lentamente, iniziò a mordergli le labbra e a sussurrargli cose come "Shh..adesso passa.." o "Dopo sarà meglio di quanto puoi immaginare.."

Quando sentì i gemiti di dolore trasformarsi in gemiti di piacere Piton iniziò a dettare un ritmo più veloce con le sue spinte, facendo letteralmente impazzire Harry.
Gli ci volle un grande autocontrollo per resistere a quei gemiti e a quei graffi che sicuramente avrebbero lasciato il segno sulle sue scapole.
Potter era così passionale, e la sua apertura così stretta e calda, le sue labbra morbide e il suo corpo giovane e sodo era tutto per lui..

Allungò una mano, iniziando a masturbarlo lentamente...

Harry stava urlando tutto il suo piacere, graffiando la schiena del professore così forte da lasciare scie rosse al suo passaggio, si sentiva così PIENO di Piton..sembrava che fino a quel momento ci fosse stato quel posto vuoto solo per lui e solo ora Harry si sentiva completo.

Con una spinta particolarmente forte il professore riuscì a toccare un punto molto sensibile facendogli perdere la testa

"Oddio..ahh" Harry venne schizzando seme bollente dappertutto.

Il professore non smise ne di masturbarlo mentre veniva, ampliandogli la senzazione di piacere..sentendo egli stesso i deliziosi spasmi dell'apertura del giovane attorno a se, provocandogli un piacere infinito.
Una volta che Harry si fù completamente svuotato Piton lo prese per i fianchi, iniziando a spingere più forte e, dopo poche spinte, si perse anche lui nel puro piacere, riversandosi dentro al grifondoro.

Harry gemette e si stese completamente sulla scrivania, cercando di regolarizare il respiro.
Tremava come una foglia e gli girava la testa, solo ora se ne rendeva conto..
Piton uscì da lui lentamente e, con un incantesimo silenzioso, lì ripulì in fretta.

Harry si tirò su a sedere e, avvolgendogli le braccia attorno alle spalle, lo baciò.
Piton rimase interdetto da quel gesto di tenerezza e rimase rigido nell'abbraccio.

"Non mi stò innamorando di lei, era solo un bacio..per dirle..beh.."disse Harry ora in imbarazzo

"Potter, io non voglio relazioni sentimentali. Questo è sesso, punto e basta. Se non credi di poter affrontare questo tipo di relazione dovremmo interrompere qui questa cosa." disse Piton freddamente

"Non è un problema. Per l'appunto quello era solo un bacio, non stava a significare nulla." disse Harry atrettanto freddamente, indossando velocemente i suoi vestiti

"Ci vediamo domani, professore." disse aprendo la porta e uscendo dalla stanza.


18



Harry prese il mantello dell'invisibilità e si avviò verso i sotterranei.

Possibile che la seconda volta fosse più agitato della prima?!

La giornata era stata terribile..

si sentiva così pieno di gioia..
lo stomaco era annodato,il sorriso non smetteva di illuminargli il viso...


E non poteva dire a nessuno il motivo della sua felicità..


Svoltò l'angolo e gli tornò in mente quella mattina, quand aveva incrociato Piton in quello stesso punto..quella e tutte le altre volte che aveva incrociato Piton lui lo aveva guardato con astio, con indiferenza, con odio.Durante la lezione era stato malevolo come sempre, e faceva più male, ora.

Si sarebbe mai abituato a quel tipo di relazione? nemici di giorno e amanti di notte?

sospirò camminando lungo i sotterranei..

Il sedere gli faceva un gran male; Piton era stato violento la sera prima, ma in un qual modo, anche estremamente dolce..
Mentre la sua lingua bollente gli leccava le lacrime, Piton lo aveva stretto a sè, in un abbraccio dolce, e mentre lui, Harry, si sentiva aprire in due dal dolore il professore lo aveva avvolto con le sue braccia forti e gli aveva sussurrato le parole più dolci del mondo, stupendolo e rassicurandolo, sciogliendogli il cuore..

Bevve un sorso dalla fiaschetta che aveva nella borsa, conteneva una pozione contro il dolore..sorrise all'assurdità della situazione..

Piton che gli sussurrava dolci parole, lui che beveva pozioni contro il dolore per poter far sesso con lui,e lui, Harry, che non diceva niente a Ron ed Hermione sul fatto che non era più vergine e che aveva una relazione con il professore più odioato della scuola..

Arrivò davanti alla porta e prese un respiro, nascondendo meglio il mantello dell'invisibilità dentro la borsa.



Bussò.

Ed eccolo lì, con solo un asciugamano in vita, completamente bagnato ed irritato.

"Potter sei in anticipo mostruoso!ben mezz'ora!se dico le nove voglio dire le nove!" disse facendolo entrare.

"Ho pensato di arrivare prima stasera perchè domani non potrò venire..ho l'allenamento di quiddich e quindi.."disse lasciando la frase in sospeso.

"Bene..tanto non potremmo vederci più ogni sera.." disse tornando verso i suoi appartamenti

"entra ma non toccare nulla.."disse tenendogli aperta la porta della camera da letto, richiudendola poi quando Harry fu entrato.

"L'ordine mi ha dato nuove disposizioni,potrò essere a Hogwards solo santuariamente di sera,perciò mi farò sentire io.."disse richiudendosi poi in bagno.

Harry si guardò intorno. La stanza era abbastanza grande; c'èra un letto a baldacchino a due piazze con lenzuola di diverse sfumature di verde. Mobili in legno scuro intagliati a mano e uno specchio enorme con una cornice in argento e avorio. Sul grande comò c'erano vari oggetti ma non ebbe il tempo di esaminarli per bene perchè Piton ritornò nella stanza.

"Che fai Potter?" chiese osservandolo.

"Niente.."disse sinceramente.

"In ogni caso avvisami quando vieni prima, non voglio uscire sempre mezzo nudo in corridoio.."disse aprendo l'armadio

Harry si avvicinò, il cuore in gola, le mani tremanti..

Le goccioline scendevano quiete sulla pelle di Piton...su quella schiena piena di cicatrici. Ne sfiorò una..

"Perchè? cosa c'è che non và a farti vedere così?" sussurrò passando un dito sulla cicatrice più grande...sembravano frustate.

"Penso che tu sappia bene che tengo alla mia immagine Potter.."disse rimanendo rigido sotto le carezze lievi di Harry.

"All'immagine del professore intransigente, acido e che se la prende con tutti?" chiese Harry

Piton si voltò di scatto,prendendolo per un polso e stringendo con forza.

"Potter non ti permermetto di.." si interruppe vedendo il ghigno quieto di Harry.

"perchè sorridi Potter?" chiese irritato.

"Non funziona più con me..se io non devo farmi illusioni su questa relazione non devi fartene nemmeno tu. Non illuderti di restare lo stesso ai miei occhi." disse guardandolo intensamente.

Piton lo guardò e dopo un pò allentò la presa.

"Sul letto Potter!"disse.

Harry fremette..nonostante tutto gli piaceva quando gli ordinava le cose in quel modo..

Stava per sedersi sul letto quando Piton parlò di nuovo.

"Nudo"


19






Harry rabbrividì..lo sguardo di Piton era così intenso che bastò a farlo eccitare.

Iniziò a togliersi la divisa, lentamente, cercando di non apparire nervoso mentre il professore lo guardava,appoggiato allo stipite della porta del bagno.

Lasciò cadere i vestiti a terra, e quando arrivò ai boxer si voltò, dando le spalle al professore, chinandosi per poterli sfilare, mostrando così il sedere in una chiara provocazione.

Come diavolo faceva Potter a essere così? Nonostante la sua inesperienza sapeva bene come comportarsi per provocare sessualmente qualcuno..

lo vide distendersi sul letto, steso di schiena, le gambe leggermente divaricate, gli occhi chiusi.

Piton si avvicinò, salendo sul letto e sistemandosi accanto al giovane, dopo essersi tolto l'asciugamano.

"Potter, cosa aspetti?" chiese guardandolo

"Aspetto te.."

"Ma io sono qui.."

"Allora prendimi.."

"Non ho intenzione di fare sempre tutto io Potter, anzi vediamo fino a quanto la tua piccola mente perversa può arrivare.." disse guardandolo.

Harry aprì gli occhi fissandolo sorpreso.

"Fai quello che vuoi Potter, tutto ciò che vuoi, mi metto a tua disposizione..voglio vedere cosa desideri farmi..avanti.." disse stendendosi a pancia in su, sorridendo sornione mentre con gli occhi chiusi immaginava a quanto Potter sarebbe stato in imbarazzo.

Sentì Harry muoversi, sicuramente stava per dirgli che non sapeva cosa fare o qualcosa del genere...

"Mhhf cazzo Potter!" gemette spingendo il bacino in avanti.

Aveva sentito la lingua del giovane dare una splendida leccata di piatto sulla punta della sua erezione, spiazzandolo completamente.

Piccolo. Maledetto. Grifondoro.

Harry lo prese tutto nella sua meravigliosa bocca umida e calda, avvolgendolo completamente. La lingua del giovane ruotava e lo stuzzicava e, ogni volta che tornava su, le sue labbra si stringevano sul glande, dandogli una senzazione fantastica.
Leccava con genuina impazienza ma con estrema abilità. Dava morsettini accennati, senza fargli male, massaggiava i testicoli con mano morbida ma decisa.

Le dita di Piton si strinsero attorno alle ciocche corvine quasi instintivamente, mentre gemiti rochi sfuoriuscivano dalle sue labbra.

Potter-è-il-re-dei-pompini!

Quella stramaledetta lingua stava facendo pressione sulla vena principale, facendogli avvertire scosse elettriche lungo la schiena, facendogli stringere le dita più forte, strappando i capelli del giovane e lo divorava con ingordigia. Lo vedeva. Si stava guardando Potter mentre glielo succhiava con voracità, e Potter ricambiava lo sguardo, fissandolo con quegli occhi di smeraldo mentre succhiava la punta, passando la lingua nella fessura per raccogliere le prime gocce di seme.

Piton non avrebbe resistito a lungo di quel passo, Potter si stava rivelando decisamente meglio di quel che credeva.

Il giovane interruppe ciò che stava facendo tirandosi su

"Come sono andato?" chiese con un ghigno ben sapendo la risposta

"Si può migliorare"

STRON-ZA-TE

"Beh ho appena iniziato.." disse Harry mettendosi a cavalcioni su di lui, sfregando la propria erezione contro quella del professore con decisione, gemendo leggermente, sentendole scivolose e umide.

"Mhh..si questo mi piace molto.." sussurrò più a se stesso che a Piton

"Piccolo perverso.."gemette Piton alzando il bacino, sentendo l'erezione sfregare contro l'apertura di Potter, ed evidentemente anche il giovane aveva sentito perchè decise di smettere coi giochetti.

Allungò un braccio afferrando l'erezione di Piton e guidandola verso la sua apertura. Quando la punta fu dentro poggiò entrambe le mani allo stomaco del professore, scendendo lentamente col sedere verso l'erezione di Piton, gemendo e mugugnando.

Dio! Potter era cosi stretto e così fottutamente sessuale che era un'impresa mantenere il controllo.
Gli occhi del giovane non gli si schiodavano di dosso mentre, con lentezza esasperante scendeva, tirandoselo tutto dentro.

"Potter sei un fottutissimo grifondoro perverso!" disse afferrandolo per i fianchi e tirandolo verso il proprio bacino, penetrandolo completamente

"Si, dio si.." gemette Harry innarcando la schiena.

Piton spinse il bacino in alto, mentre sentiva Potter stringersi attorno a lui.
Dio che senzazione stupenda!

Ma Potter prese nuovamente l'iniziativa iniziando a muoversi velocemente su di lui, gemendo.

"di più.."ordinò, graffiando gli addominali del professore

Piton lo tirò su di peso, uscendo da lui e spostandolo di lato, poi si alzò e con furia buttò a terra tutti gli oggetti che erano sul comò dello specchio, poi prese Harry e lo portò lì.
Il giovane non ebbe bisogno di spiegazioni e si mise col petto sul comò, piegato a 90 gradi davanti a Piton.

"Dammelo.." gemette spingendo il sedere all'indietro, mostrandosi completamente.

Piton lo prese per i fianchi, penetrandolo con una sola spinta e iniziando a dettare un ritmo veloce ed aggressivo, mentre guardava il volto eccitato di Potter attraverso lo specchio che avevano di fronte.

"Più forte, di più, ahh si! ancora..ancora!"urlava Harry tra un gemito all'altro, fissando Piton che lo afferrò per i capelli, spingendo più forte.

L'orgasmo fu accecante. per entrambi.

Harry si accasciò sul comò cercando di riprendere fiato mentre Piton, con le ultime due spinte, si riversava dentro di lui e si appoggiava poi con la fronte alla sua schiena.

"Cazzo Potter"

"Lo prenderò come un complimento,anche se da lei sembra impossibile.."disse Harry senza muoversi, sentendo Piton scivolare fuori da lui.

"Infatti non credo che te ne farò molti altri, ma quel che è giusto è giusto.." disse il professore avviandosi verso il letto.
"mi serve un'altra doccia.." osservò, parlando con se stesso

"Beh in effetti anche io..mi sento un pò sporco.." disse Harry con un sorriso

"Mi hai preso per una macchina del sesso Potter?" disse guardandolo

"Mhh..può essere.." disse il giovane avvicinandosi "sei stato tu ad iniziare questa cosa, se io ora sono convinto che tu sia una macchina del sesso non è colpa mia di certo, io me ne stavo tranquillo a farmi le mie seghe serali..mi hai cercato tu.."

"Chiudi quella boccaccia Potter e infilati sotto la doccia, ti faccio passaare io la voglia di essere così impudente.." disse spingendolo verso il bagno.

"Se mi prometti di punirmi sempre così sarò impudente più spesso.." disse Harry con un ghigno, dopo il sesso era particolarmente propenso a quell'aria di strafottenza e superiorità..

"Non ricordo di averti permesso di darmi del tu.."

"Non me l'hai permesso infatti.." disse Harry, baciandolo con dolcezza

20



Harry si infilò il mantello dell'invisibilità e corse lungo il corridoio, arrivato al grande portone di quercia e lo dischiuse, uscendo nell'aria fresca della sera.

I suoi capelli erano ancora bagnati..non aveva voluto asciugarli,aveva voluto tenere quel segno addosso..

Andò dritto verso il lago, dietro il suo cespuglio preferito che gli dava sempre pace e tranquillità,era notte ma preferiva non essere a portata di occhio.

Si tolse il mantello appena prima di sparire dietro il fogliame.

Si stese sulla roccia ancora tiepida dei raggi solari, era una pietra liscia e lunga, sembrava un'amaca..era l'ideale per stendersi in tranquillità,nascosti dal mondo intero.

Sospirò ricordando l'odore di Piton mischiato al sapone al muschio bianco che usava e che lui stesso aveva ancora addosso.
Le mani di Piton che lo stringevano con decisione, che lo accarezzavano con ingordigia e che lo masturbavano con sapienza, e lo esploravano,lo preparavano, lo stuzzicavano..

Suo malgrado si ritrovò nuovamente eccitato.

E quando si era distesò sul comò, aperto davanti a lui..fremette al ricordo di Piton che lo prendeva con violenza e la sua mano scese d'istinto verso il basso, andando a toccare la sua eccitazione.

Nella sua mente un susseguisi di scene eccitanti, di momenti appena trascorsi..

Piton nudo davanti a lui che lo prendeva in braccio, lui, Harry, che agganciava le gambe attorno ai suoi fianchi mentre lo sentiva dentro di nuovo,tutto, forte, caldo..era suo, Piton gli apparteneva, era suo, solo suo..

La sua mano scese al di stotto della cinta, entrando nei boxer e afferrando la propria erezione Harry iniziò a gemere piano, eccitato più dai ricordi che dagli stimoli della sua mano..

Piton che, non si sa come, lo penetrava in quella posizione scomoda, tenendolo con un braccio solo, sbattendogli la schiena contro le mattonelle della doccia, mentre con la mano libera lo masturbava con esigenza..

"Oddio si.." sussurrò Harry con gli occhi chiusi, mordendosi il labbro inferiore mentre la sua mano prendeva un ritmo più veloce.


"Bene bene bene, Potter non avrei mai pensato che tu fossi così ingordo.." disse una voce che ben conosceva

continuò la sua opera, shockato dall'imbarazzo e dalla sorpresa

"Si vede che non ne ho abbastanza, dovrebbe punirmi di più professore.." disse con un sorriso, aprendo gli occhi e ritrovandosi con la faccia di Piton davanti, in piedi sopra di lui.

"Potter solo perchè facciamo quel che facciamo non significa che tu abbia il permesso di stare qui di notte,al di fuori delle mura del castello oltre l'orario.."disse Piton duramente

"Me ne rendo conto.." disse Harry,allargando di più le gambe, senza smettere di masturbarsi

"Potter vieni subito qui"

Harry ghignò, aumentando la velocità della propria mano, gemendo

"Tra un momento professore mhh.." sospirò di piacere, masturbandosi veloce, consapevole di avere lo sguardo fisso di Piton su di se, cosa che, oltre a imbarazzarlo, lo eccitava da morire..



21



Piton fissò il giovane grifondoro steso su quella pietra piatta mentre si masturbava con lascivia, senza la minima tranccia di imbarazzo o di timore.


Piccolo impudente.


Potter lo fissava con i suoi occhi verdi, scintillanti sotto i raggi argentei della luna, sorridendo maliziosamente, mentre i movimenti della sua mano aumentavano e il suo respiro si spezzava, interrotto di tanto in tanto da lievi gemiti.

Non disse nulla, incrociò le braccia, assumendo un'aria severa, continuando a fissare quegli occhi di smeraldo.

Potter allungò un braccio sopra la spalla, arrivando ad agganciarsi alla sua caviglia, aggrappandovisi mentre i suoi occhi si socchiudevano e i denti stringevano il labbro inferiore per impedirsi di urlare e svegliare tutto il castello.

Dio che espressione che aveva quel maledetto di Potter quando si masturbava!
Un'aspressione che gli faceva smuovere le budella, e, nella parte più recondita del suo cervello, sapeva che di certo non fosse solo eccitazione..

Nonostante sentisse l'erezione premere contro i pantaloni non si mosse, continuando a fissarlo in modo imperturbabile, solo per un istante il suo sguardo cadde sulla mano di Potter che strengeva quell'erezione rossa e gonfia, sulla cui punta brillavano già le prime gocce di seme, brillanti sotto i raggi lunari.

"Oddio.." gemette stringendogli la caviglia, innarcando la schiena mentre i suoi movimenti diventavano febbrili.

"Avanti Potter, voglio guardarti in faccia mentre vieni senza il mio aiuto.." sussurrò guardandolo dall'alto.

Quell'ultima frase doveva aver fatto molto più effetto di quel che credeva su Potter, perchè quest'ultimo emise un gemito sofferente, innarcandosi a tal punto che solamente le spalle e il sedere toccavano la pietra.
Vide Potter coprire la punta della sua erezione con le proprie dita, passandole insistentemente sul foro del glande, ricoprendole del proprio seme, che schizzava bollente mentre l'altra mano attirava la sua caviglia, aggrappandosi di più a lui.

Piton guardò il giovane in viso mentre l'orgasmo lo prendeva.
I suoi occhi si chiusero e la sua testa andò all'indietro. Le labbra rosse e gonfie si dischiusero facendo uscire un gemito che fece rabbrividire Piton, fece scattare la sua erezione e arrotolare ancora di più le sue viscere.
I muscoli del collo si tesero maglificamente e i capelli si appiccicarono a quella fronte sudata, mentre gli occhiali gli scivolavano via, cadendo sopra la pietra.

La presa sulla sua caviglia si allentò mentre Harry riapriva gli occhi, guardandolo con un sorriso mentre cercava di riprendere fiato.

"Bene Potter, e ora cosa avresti intenzione di fare?" chiese Piton con voce piatta, come se Harry stesse semplicemente stillando una pozione

Harry non rispose, ma con un sorriso che aveva qualcosa di inquietante, lasciò la propria erezione e avvicinò la mano alle labbra.

Piton trattenne il respiro mentre la lingua di Potter fuoriusciva, andando a raccogliere al suo passaggio il seme che colava lentamente sulle sue dita, mentre quegli occhi brillanti non si staccavano dai suoi.

Piton si complimentò con se stesso per il proprio autocontollo, era certo che chiunque altro si sarebbe venuto nelle mutande a quello spettacolo.

Harry non mise di fare il suo giochetto sadico. Dischiuse le labbra e, mentre socchiudeva gli occhi, succhiò all'interno della sua bocca il dito per la sua intera lungezza, succhiandolo con espressione deliziata, tirandolo fuori lentamente, leccando la punta e riprendendolo in bocca, in un gesto molto evocativo.


MALEDETTO, FOTTUTISSIMO, POTTER!


"Punizione!" gemette Piton

Harry si fermò, continuando a guardarlo, ora con uno sguardo interrogativo.

"Niente allenamento domani e una punizione vera! Riaprirò la vecchia stanza delle torture e ti farò vedere io se ti conviene provocarmi Potter!" disse cercando di mantenere un tono di voce normale.

"Mhhh non vedo l'ora.." gemette Harry leccando un secondo dito, ripulendolo dallo sperma mentre fissava ancora Piton.

BRUTTO INSOLENTE CHE NON ERA ALTRO!

"Non sarà piacevole Potter" disse

Harry si alzò, riallaciandosi i pantaloni, cercando di non farsi prendere dall'imbarazzo

"Tutto è soggetivo, le assicuro che qualsiasi cosa che si trovi in una stanza chiamata stanza delle torture non può che essere piacevole per me.." disse con un sorriso significativo.


Bene, Potter era un fottutissimo sadomaso!

"Vedremo se sarai ancora in questo ordine d'idee domani sera. Stessa ora, davanti all'ufficio di Gazza." disse con determinazione

"Se ci sarà lei a frustarmi non cambirò mai idea.." disse avvicinandosi

"Non sapevo fossi quel tipo Potter.."sussurrò Piton, guardandolo con un sorriso

"Ci sono così tante cose che lei non sà di me, Professore.." disse Harry addossandosi a lui, mordendosi il labbro

"Non pensare di conoscermi più di quanto io conosca te, anche io potrei stupirti Potter.."

"Lo ha già fatto, e parecchio anche..ma sono sicuro che anche lei vede la stanza delle torture sotto un punto di vista parecchio diverso della maggiorparte delle persone.." disse avvicinandosi sempre di più

Piton guardò quelle labbra rosse e cedette alla tentazione: Afferrò il ragazzo per i capelli, con violenza, baciandolo in modo passionale e deciso, sentendo il sapore dolciastro dello sperma mischiato alla saliva e l'odore di sesso che Potter emanava gli mandava in tilt gli ormoni.

Ad un tratto mollò la presa, afferrandosi l'avambraccio sinistro, mugugnando di dolore.

Harry lo guardò.

Era il marchio nero, Voldemort lo stava chiamando.

"Avanti Potter, a letto, subito."

"Ricordi che ha un impegno professore, una punizione da compiere, quindi veda di sopravvivere fino a domani almeno.." disse Harry, ben celando la sua preocupazione, non avrebbe mai voluto ammetterlo, ma era preoccupato. Pensare che Piton si sarebbe ritrovato al cospetto di Voldemort di li a poco, le budella sembravano serpenti inquieti nel suo stomaco.

Piton annuì e poi corse verso i cancelli della scuola.

Harry sospirò e tornò al castello.

In che razza di guaio si era andato a cacciare..


22




Era in anticipo di dieci minuti.
L'ufficio di Gazza era vuoto, o almeno così sembrava.

Harry si tormentava le mani, agitato.

E se non fosse arrivato?
era tutto il giorno che se lo chiedeva..

Si mise a fissare le venature del legno della porta dell'ufficio del custode, riflettendo su cosa avrebbe fatto se Piton non si fosse presentato.

Sentì una stretta alla bocca dello stomaco e una fitta al cuore al pensiero che il professore potesse essere stato punito da Voldemort, o peggio, ucciso.

Iniziò a respirare velocemente, in ansia..

se non fosse arrivato?

Sentì un tossicchiare discreto alle sue spalle e si voltò.

Piton lo guardava con una strana espressione incuriosita, ma Harry non vi fece molto caso perchè gli saltò immediatamente al collo, stringendolo in un abbraccio soffocante.

"Potter potresti lasciarmi respirare?" disse il professore, cercando di sciogliere l'abbraccio.

Harry si staccò, ora in imbarazzo.

"A cosa devo questa stomachevole dimostrazione di affetto?"

Harry si morse il labbro.

"Potter gradirei una risposta"

"Beh..ero solo..preoccupato.."disse guardandosi la punta delle scarpe.

Dannazione!

"Capisco..e per cosa esattamente?"

"per Voldemort.."

Piton lo prese al collo,sbattendolo contro la porta dell'ufficio di Gazza e avvicinando il viso a quello del giovane finchè i loro nasi non si sfiorarono.

"Non dire MAI il nome dell'oscuro signore in mia presenza" ringhiò.

Harry lo guardò dritto negli occhi "me lo hai chiesto tu.." disse

Piton lo guardò a sua volta e poi lo baciò, cercando di scacciare dalla sua mente la voce della propria coscenza.

Si staccarono dal bacio e si guardarono per un momento, poi un rumore dall'interno dell'ufficio li fece trasalire.

"Seguimi.."

Harry eseguì e un paio di minuti dopo si ritrovarono nell'ufficio di Piton.

"Per questa sera la sala delle torture non è a disposizione, mi spiace Potter.." disse Piton sedendosi sulla poltrona del salottino, nell'ala riservata alle sue stanze private.

"Non importa, sarà per un'altra sera.." disse Harry sedendosi sulle ginocchia di Piton

"Potter ti sembro forse una sedia?scendi subito!"

"Cosa ti ha chiesto?" chiese Harry serio, stringendo le braccia attorno al collo del professore, guardandolo fisso.

"Non ti interessa"

"Si che mi interessa.."

"Beh non sono cose che sono tenuto a dirti"

"Voglio sapere perchè ti ha chiamato"

"Lui mi chiama spesso"

"Ha dei sospetti?"

"Si"

Harry rimase ammutolito, sentendo un peso opprimente sul cuore. Lo stesso che opprimeva il cuore di Piton.

"E' colpa mia?"

"Come potrebbe essere colpa tua Potter?non centri nulla.."

"Non potrebbe aver letto nella tua mente?"

"No, potrebbe aver letto nella tua. Non hai fatto alcun miglioramento"

"Potresti darmi di nuovo lezioni.ora che non ti.." si interruppe

"Cosa?"

"Ora che siamo in rapporti diversi.."

"Potter..ti ho detto di non aspettarti nulla al di là del sesso da me.."

"Non mi aspetto nulla infatti..ma..penso che potrei essere più motivato a seguire le tue lezioni ora.."

"Se tu fossi stato più motivato prima sarebbe stato meglio.."

"Cosa vuoi dire?"

"Che non sempre tutti ti piaceranno,Harry.."

si morse la lignua, cavoli!

"Mi hai chiamato per nome.." disse il giovane con un sorriso

"In ogni caso..se una cosa serve la devi fare perchè è tuo dovere e basta.."disse, deviando il discorso

Harry poggiò la testa al petto del professore.

"Non mi aspetto una storia d'amore ma..è bello stare così.." sussurrò

"Così?"

"Si..abbracciarti e parlare, anche senza il sesso..è bello.."

Piton lo abbracciò goffamente, cercando di rimanere freddo anche in un gesto così dolce.

Harry sorrise e si addormentò.
Tutta la notte precedente era stato in pensiero e non aveva dormito, ed era distrutto.

"Non morire, ti prego.." sussurrò nel sonno

"Farò del mio meglio.......Harry.."



23



Harry si era risvegliato il mattino dopo, sempre sulla poltrona, con una coperta addosso.

Solo.

Si alzò, guardandosi attorno. Sul letto Piton dormiva profondamente, completamente nudo, il lenzuolo che copriva a malapena la gamba sinistra e le parti intime.

Era bellissimo.

Rimase a fissarlo per un pò, poi si fece coraggio e si alzò, avvicinandosi di soppiatto al professore.

Aveva le labbra perfette, il respiro regolare, i capelli neri e fluenti.
Scorse il marchio nero. La pelle bruciata era leggermente in rilievo, formando il disegno di un serpente che fuoriusciva dalla bocca di un teschio..
Sapeva che era il segno del male, ma era estremamente sexy..non ci aveva mai fatto particolarmente caso fino a quel momento, ma ora quel marchio scuro attirò tutta la sua attenzione.

Come guidato da una forza invisibile allungò una mano per sfiorare con i polpastrelli il marchio, sentendo un brivido lungo la schiena.

Lo toccò e successe tutto così in fretta...

Sentì un dolore acuto scorrere lungo la cicatrice, spaccandogli la testa in due.

Non poteva respirare e la mano gli andava a fuoco li dove era in contatto con la pelle del professore, ma non riusciva a muoversi.

Piton si alzò di scatto, gemendo per il dolore mentre il marchio diventava rosso sangue, mandandogli a fuoco la pelle.

Ed Harry vide..


Il cimitero era vuoto e buio, un giovane olivastro dai capelli d'ebano si avvicinò a Voldemort.
Non poteva avere più di 15 anni.
Non aveva timore negli occhi, era privo d'espressione, privo di emozioni di alcun genere.
Allungò il braccio, mantenendolo fermo immobile mentre Voldemort vi poggiava sopra un dito, disegnando con lentezza il marchio,bruciando la pelle.
Ma il giovane Piton non emise un suono, nonostante il dolore quasi insopportabile rimase in perfetto silenzio, senza muoversi.


Un'altra scena.

Era in una stanza buia e il giovane si fissava il marchio.
Lo accerezzò, ma poi voltò la testa, schifato da quella visione.

Un'altra ancora.

Silente poggiava una mano sulla spalla di un Piton più grande, di circa 20 anni, e lo guardava negli occhi.

"Severus sei sicuro di voler fare questo per me?"

Il giovane Piton annuì.



Piton gli stringeva il braccio e lo guardava furente.

"Cosa diavolo stavi facendo Potter?"

"Io.."

"Non ti permetto assolutamente di toccarmi senza il mio consenso!!"

Harry rimase sbigottito. Piton stava urlando, furioso come non l'aveva mai visto.

"Non volevo.."

"Cos'è successo?"

"Ho..ho visto delle cose.."sussurrò Harry, pensando che dire la verità sarebbe stata probabilmente la cosa migliore dal momento che Piton avrebbe potutto saperlo comunque..

"Cosa hai visto Potter?!"

Harry abbassò lo sguardo, non voleva dirglielo, sarebbe stato davvero furioso a quel punto..

"COSA HAI VISTO!?"

"Ho visto te!! ho visto che prendevi il marchio, ho visto che lo guardavi, ho visto che accettavi di diventare la spia di Silente!" urlò Harry cercando di liberarsi il braccio lottando contro il nodo che gli si era formato in gola

"Ho visto scene del tuo passato e ho sentito quello che hai sentito tu!" disse trattenendo le lacrime

"Ho sentito che quando ti sei unito a lui non lo volevi davvero! ho sentito quanto bene volevi a Silente, ho ho sentito quanto....dolore..."

"Basta così Potter" disse duramente

"Penso che sia meglio andare ora. Tieniti per te quel che hai visto e se ti chiedono dove sei stato stanotte usa la scusa che usavi quando andavi a divertirti nei bagni. Adesso fuori." disse voltandosi per alzarsi dal letto

"NO!" urlò Harry impedendogli di alzarsi, lottando contro le lacrime che continuavano a sfuggire dai suoi occhi

"Come diavolo fai?!come puoi...io.." borbottò

"Non sono affari tuoi Potter."

"Io voglio sapere come diavolo puoi comportarti così con gli altri quando sai quanto fà male.." disse guardandolo

"Non sò cosa vuoi dirmi, ora lasciami alzare, ho delle lezioni da svolgere.." disse senza guardarlo negli occhi

"Si che lo sò..ho sentito quanto dolore c'è in te..perchè non permetti alle persone di amarti invece di respingere chiunque!?"

"BASTA! FUORI DI QUI!" disse cacciandolo fuori dalla stanza

Harry si lanciò contro la porta, tirando pugni

"NASCONDITI PURE QUI DIETRO, NASCONDITI!" urlò strisciando contro la porta, scoppiando in lacrime.

24



"Professore.."

"Non ora Potter.."

"Ho bisogno di parlarle.."

"Ti ho detto che non ho tempo Potter"

"Beh io stasera sarò nel suo ufficio, e mi ascolterà, volente o dolente"

"Non credi di essere troppo presuntuoso?basta, sono stufo di te, il nostro rapporto ritorna ad essere solo di alunno e insegnante"

"Non mi spaventano le sue parole.."

"Non era una minaccia, Potter, ma un'affermazione"

"Io ho sentito"

"Sentito cosa, esattamente?"

"Ho sentito, sento..stasera spiegherò tutto"

"Sbaglio o ho appena detto che non ti voglio nel mio ufficio?"

"Beh sarà meglio che mi stai a sentire, perchè ieri sera è successa una cosa strana, e penso che prima di informare la preside sia meglio parlarne con te.."

Da dietro l'angolo fece capolino Ron, che rimase alquanto sorpreso di vedere il suo migliore amico a parlare con il professore più odioso di tutta la scuola.

"Bene Potter, stasera alle nove e pretendo che tu mi descriva tutti i particolari della pozione antistarnuto" disse Piton, voltando poi le spalle ad entrambi ed andandosene.

"Ti tormenta ancora con le lezioni extra?io andrei dalla McGrannit, è il preside e sono sicuro che se tu le chiedessi.."

"No Ron, è stata un'idea sua perciò non mi dirà mai di si, e poi se voglio passare l'anno devo avere almeno O in pozioni.."

Disgusto. Era questo che Harry sentiva mentre Ron guardava il professore allontanarsi.
Non avrebbe mai potuto raccontare al suo migliore amico della sua storia..
Poi all'improvviso sentì una ventata di felicità, di amore ed Hermione comparve accanto a Ron.

"Harry tutto bene? come mai sorridi?" chiese la ragazza

"Ehm..perchè è così bello vedervi insieme.." disse Harry.

La realtà era che Harry era diventato in un qualche modo un empatico*..


*
SPOILER (click to view)
L'empatia è la capacità di comprendere cosa un'altra persona sta provando.



25




Piton gli aprì la porta ancora prima che la sua mano si alzasse per bussare.
Harry si sentì preoccupato e un nodo gli strinse lo stomaco.
Era certo che la prima senzazione non gli appartenesse, ma la seconda..non ne era certo..

"Potter.." disse Piton facendolo entrare e sedendosi sulla sua poltrona

"Professore.." disse Harry, cercando di scacciare via quella preoccupazione che non gli apparteneva "è successa una cosa strana ieri sera.."

"Lo hai già detto questo, non ripeterti Potter."

"E' inutile che mantieni quel tono freddo con me!" disse innervosito, e capì che anche quel sentimento non era suo. "Ma in ogni caso voglio prima sapere che diavolo è successo quando ho visto quelle cose e.." disse. Prima che Piton si infuriasse nuovamente impugnò la bacchetta puntandogliela contro "non mi farò cacciare questa volta.." disse rimanendo in piedi davanti al professore

"Innanzitutto non avresti il coraggio di farmi nulla.." disse Piton rimanendo tranquillo.

Harry sentiva una strana senzazione, non capiva bene cosa fosse..

"in secondo luogo non lo sò Potter.."

Harry lo guardò alzando un sopracciglio, in un'espressione interrogativa.

"Probabilmente il sangue che ora hai in comune con il signore oscuro ha creato questo collegamento. Siete sempre stati legati ma attraverso alcuni elementi, come i sogni, o il suo marchio in questo caso, entrate in un contatto ancora più stretto e potete scambiarvi informazioni.."

"Non centra niente lui! io ho visto te! te! le immagini che ho visto erano di te, e di come ti sei legato a lui, ma Vold.." sentì una fitta al cuore e un'enorme rimorso.
sospirò "lui non ha visto nulla. semplicemente il marchio ha fatto da canale, ma non centra con lui. penso che sia perchè prendere quel marchio ti ha segnato per tutta la vita, ti ha segnato dentro intendo.." disse abbassando la bacchetta leggermente.

"Tu cosa credi di saperne Potter!?"

rabbia e dolore.

"Sono empatico"

sgomento.

"sei cosa?"

"empatico, posso percepire i sentimenti delle altre persone..è per questo che ieri ho reagito a quel modo, provavo i tuoi sentimenti che aggiunti ai miei.."

"Potter non credo che tu sappia di cosa parli.."

"Io credo di si, e sai che non stò mentendo. Io non capisco.." disse poggiando la bacchetta ed inginocchiandosi di fronte a Piton.

"Non capisco come diavolo fai a resistere..io ieri sono stato così male, tutto quel dolore.." cercò di non farsi opprimere da quel sentimento "perchè sei così? perchè tutto questo dolore? e perchè..perchè hai..perchè hai preso il marchio?"

chiese guardandolo negli occhi.

E fù certo che un pugnale gli avesse trafitto il cuore veramente, Piton lo guardò impassabile ma Harry sentiva quella fitta, sentiva l'angoscia, il dolore e la rabbia.

"Non credo che questa cosa possa continuare, esci da questa stanza Potter. E non tornare, le lezioni sono finite e quindi basterà vederci in classe"

Harry provò ad aprir bocca ma Piton lo interruppe.

"Chiudi la porta quando esci. Ora fuori."

Harry lo fissò sgomento.

Piton soffriva in quel momento, soffriva da morire.
Era confuso e angosciato e.....AVEVA PAURA.

"Perchè hai paura?" chiese Harry prendendogli una mano

"Ti ho chiesto di andartene" disse Piton alzandosi in piedi e guardandolo dall'alto al basso

"Non voglio andarmene.."

"Ma io ti stò chiedendo di farlo.."

L'espressione del professore era fredda ma Harry percepiva il tumulto dentro di lui.

"Perchè mi cacci?" chiese Harry cercando di trattenere le lacrime.

Come faceva Piton a resistere? lui era sopraffatto da tutto quel dolore e non riusciva ad impedire alle lacrime di rigargli il volto mentre sentiva una stretta al cuore.

"Sei sordo Potter!? ESCI!" urlò lanciando un vaso pieno di salamoia a terra, a meno di un passo dal ragazzo.

La rabbia era così forte che Harry si spaventò, ma era una rabbia che nascondeva un altro sentimento, di cui però non capiva ancora l'entità.

Harry si alzò, asciugandosi rabbiosamente gli occhi.

Si guardarono per un momento e poi Piton si voltò di spalle.

"Chiudi la porta quando esci" disse il professore

Ed Harry se ne andò.



26



Non aveva dormito tutta la notte e si vedeva dagli occhi rossi e dalle profonde occhiaie.
Nemmeno lui aveva dormito, turbato come non mai dalle reazioni del professore.
Sapeva che Piton fosse molto sensibile all'argomento ma non credeva che avrebbe addirittura rotto con lui, anche perchè non era quel che voleva, lo aveva sentito.
Era per questo che non si sarebbe dato per vinto. Sapeva che Piton soffriva e che voleva affrontare i suoi problemi da solo ma lui non avrebbe lasicato perdere così.

"Professore"

"I peli di unicorno vanno inseriti solamente dopo che la pozione avrà assunto un color porpora..."

"Professor Piton"

"Che cosa c'è Potter? non vedi che stò spiegando?invece di interrompere sarebbe nel tuo interesse ascoltare, non credi?"

irritazione e una strana senzazione allo stomaco.

Harry sentiva i sentimenti dei suoi due compagni di banco, ma era molto più sensibile con Piton.
La sua sensibilità si stava ampliando e stava andando giù di testa, ma quando era vicino a Piton, anche con una classe intera attorno, lui avvertiva solamente i turbamenti del professore. E questo era un solievo.

"Non crede che dovrei fare altre lezioni supplementari?"

stupore, irritazione e..oh oh..rabbia

"No, sei un caso disperato Potter"

"Beh forse proprio per questo dovrei fare altre lezioni, voglio la mia O in pozioni professore" disse Harry guardandolo intensamente, sentendo l'irritazione e la rabbia crescenti, sentimenti che non gli appartenevano ma di cui era vittima.

"Allora vedi di seguire in aula invece di interrompermi per queste stupidaggini, Potter" e così dicendo si voltò nuovamente verso la lavagna descrivendo il modo di distillare la pozione.

Harry si alzò in piedi.

"Potter siediti immediatamente!"

"No"

perchè mi fai questo? lasciami in pace maledetto grifondoro ficcanaso!

Harry rimase di sasso

"Come?"

"Ti ho detto di sederti immediatamente"

"No, io dico dopo che.." le parole gli morirono in bocca mentre una strana consapevolezza lo invadeva.

Aveva sentito i pensieri di Piton.

"Potter non permetto a nessuno di interrompere le mie lezioni in questo modo"

"Mi dia una punizione allora"

"No togliero parecchi punti alla tua casa se non ti siedi"

Smettila, toglierò tutti i punti della casa se necessario ma non starò solo con te che puoi sentire tutto quello che provo, maledetto. Perchè diavolo si è attivato l'incantesimo? perchè dannazione? Potresti impazzire se non trovo la soluzione..stupido, come ti è saltato in mente di..

"Impazzire?" chiese Harry di slancio?

Piton lo guardò fisso, sgomento.

No, non di già..

"Non di già cosa?" chiese Harry sentendo il puro terrore prendere il cuore di Piton

"Potter, smetti di farfugliare e torna al tuo posto. Meno 30 punti a grifondoro e stasera punizione."

Vieni da me subito dopo cena.

Harry rabbrividì. Non gli piaceva affatto quello che Piton stava provando.

E non gli piaceva affatto che potesse leggere nella sua testa..


27




La stanza era semibuia.

Due bicchieri pieni di un liquido rossastro torreggiavano sul basso tavolino al centro del salottino privato di Severus Piton.

Harry Potter camminava su e giù per la stanza mormorando, teneva le tempie strette tra le mani e il viso corrucciato.

"Non ci capisco più niente! Perchè è successo questo!?" sbuffò

Piton lo fissò dalla poltrona su cui era seduto, si allungò sul tavolo afferrando uno dei due bicchieri e sorseggiando la bevanda con aria tranquilla, ma era inutile fingere, Harry lo sentiva benissimo quanto era preoccupato.
Non poteva sentire i pensieri del professoere perchè si manteneva ad una certa distanza ed essendo il suo potere ancora nuovo, non era ancora abbastanza sviluppato da percepire i pensieri a grandi distanze.


"Allora, perchè sono in pericolo?? perchè è così preoccupato e angosciato!?" chiese Harry facendo un paio di passi verso la poltrona

"Fermati immediatamente!" disse Piton alzando una mano

"Allora rispondimi!! o mi avvicinerò in qualche modo e sentirò cosa pensi! e intanto lo sai che se non ci riuscissi non passerà molto tempo prima che senta i tuoi pensieri sin dal mio letto.."

Piton lo guardò con stupore

"Non sono così stupido, ho capito che questi..poteri..si sviluppano velocemente,è successo con l'empatia..prima era solo con te e solo quando ero vicino..ora quando sono in sala grande sento tutto quello che provano TUTTI i miei compagni di casa e sento anche te..e ora col pensiero..ma non sò per quale motivo, quando sono vicino a te, quando sento i tuoi sentimenti sento solo i tuoi, anche se siamo in classe sento solo te e non capisco perchè, ma è un solievo perchè non ho tutte quelle emozioni non mie da controllare, ho solo le tue.." disse camminando avanti e indietro
"Solo che non capisco tu come fai ad affrontare le tue emozioni in questo modo, io non ci riesco..quando..quando l'altra sera ho..ho pianto e urlato quando mi hai cacciato via sentivo cosa provavi, ma non riuscivo a contenere quelle emozioni..come fai?e sopratutto perchè lo fai?" chiese fermandosi a guardarlo dall'altro lato della stanza

"Non è affar tuo..Comunque hai ragione. I tuoi poteri si sviluppano, e troppo in fretta.." disse alzandosi e avviandosi verso la libreria

"Solitamente questi fenomeni, che sono molto rari, si manifestano molto più lentamente..il problema è che coloro che vengono investiti di questi poteri li acquisiscono e non sono loro per natura, di conseguenza non sono fisicamente, mentalmente e magicamente preparati a gestirli e, a lungo andare, l'empatia, che comprende anche la lettura involontaria del pensiero, porta alla pazzia e molti si suicidano."
Piton allungò la mano e prese un libro dalla copertina di un verde così scuro che, nella semioscurità della stanza, al grifondoro parve nero.Era stato rilegato a mano.

Harry sentì una piccola fitta di preoccupazione allo stomaco..

"Ma nel tuo caso l'empatia è progredita con una velocità preoccupante, raggiungendo i livelli che solitamente si raggiungono dopo circa sei mesi dal momento dell'acquizione del cosidetto Dono"

"E perchè questi poteri arrivano?" chiese Harry

Sentì una strana senzazione di imbarazzo da parte di Piton.

Il professore aprì il libro, scorrendo le pagine

"Ci sono varie correnti di pensiero al riguardo..alcuni pensano che sia una casualità..ma io non credo nel caso.." disse voltando pagina

"Altri dicono che è magia antica che colpisce le persone più sensibili per aiutarle a far del bene, e le più malvage, per farle soffrire.." disse rimanendo con gli occhi fissi sulle pagine

"E infine vi è la teoria del legame inscindibile degli orgogliosi.."disse

"Di cosa si tratta?" chiese Harry sentendosì avvampare

"Beh, la teoria sarebbe che questo incantesimo entri in funzione quando due persone che hanno un forte legame emotivo sono troppo orgogliose per mostrare i propri sentimenti ma sono molto insicuri sull'amore dell'altro. Questo legame si creerebbe per mostrare ad entrambi i sentimenti dell'altro.."

"E lei crede che la teoria sia..questa?" chiese Harry imbarazzato.

In realtà quella sembrava proprio la loro situazione. Entrambi erano troppo orgogliosi per ammettere di essere innamorati l'uno dell'altro ed Harry era davvero molto insicuro ed era convinto che Piton non l'avrebbe mai amato..ma se questa teoria fosse stata vera.."

Harry sentì una fitta di gioia che gli apparteneva completamente e finalmente si rialassò un momento.

"Il fatto importante è che il fenomeno si è sviluppato troppo in fretta.."disse Piton sviando il discorso con maestria "Potter dovrai bere una pozione che inebirà i tuoi sensi, permettendoti di percepire molto meno..il problema è che non potrai avere alcuna protezione dagli attacchi mentali del signore oscuro.." disse preoccupato


"Ma non c'è un modo per liberarsi di questo incantesimo?"

"Ci sono una serie di incantesimi di mia creazione che potrebbero essere fusi e forse potrei crearne uno che faccia al caso nostro.."

Harry sentì una piccola fitta al cuore..

..NOSTRO..

"Ma per adesso dovrai prendere quelle pozioni se vogliamo evitare che tu impazzisca.."

"Io posso sopportare ancora un pò, meglio tenermi alla larga da Vold..da.. lui il più possibile.."

"Bene, ma quando i mal di testa inizieranno ad essere troppo forti vieni da me.." disse

"Ma...come mai questo è avvenuto attraverso il marchio e perchè ho visto quelle cose?"

Piton non voleva parlarne, ed Harry lo sentiva, ma lo doveva sapere.

"Il marchio per me è qualcosa di estremamente personale Potter, hai invaso quella che è chiamata dai psicomaghi la mia zona personale, quella a cui nessuno accede tranne me e in cui io non ammetto nessuno. Questa tua invasione ha fatto scattare l'incantesimo" disse

Harry si avvicinò pericolosamente a Piton.

"Mi scusi ma..questa sembra una situazione di legame inscindibile degli orgogliosi..se così fosse non..non dovrebbe avere anche lei i miei stessi sintomi?"

Li ho infatti..

Harry fissò le labbra immobili di Piton, schoccato.

28



Harry si trovava tra le braccia di Piton e le sue labbra erano rinchiuse in un bacio appassionato.

Per la prima volta era stato il professore a baciarlo al di fuori del sesso ed Harry si sentì sconvolto e felice, ma al contempo preoccupato e ansioso.

Avvolse le braccia attorno al collo del professore, chiudendo gli occhi e perdendosi nel bacio, registrando solo vagamente la pressione esercitata dalle mani del professore sui suoi fianchi.

Maledizione..perchè sei così? perchè non riesco a liberarmi di te?

Harry rispose a quella domanda col pensiero

perchè io non te lo permetto..

Piton gli afferrò i capelli, affondando la lingua nella sua bocca con passione.

Tu sei mio..

Quel pensiero non era rivolto a lui, era un pensiero personale di Piton e lo sapeva.
Il professore si staccò da lui.

"Potter esci. Questa cosa è pericolosa"

"Ma.."

Non mandarmi via..io non voglio..voglio rimanere qui, con te..

"Smettila, Potter"

Piton si allontanò da lui.

"Esci. Non posso averti presente qui, devo cercare quella pozione.."

Non posso distrarmi..

"Va bene..ma non potrai evitarmi per sempre.."


29



Harry si rigirò tra le coperte, accaldato.

Non poteva dormire, non con tutti quei pensieri che gli ronzavano nella testa.

Pensieri, immagini, desideri..

..sogni, emozioni, voglie..

e lui..

si lo sentiva distintamente, come se fosse li accanto..lo sentiva preoccupato, intimorito ed...eccitato..

la voce del suo pensiero penetrò la sua mente ed Harry non fece nulla per impedirlo..

No, non va bene..questo sarebbe troppo forte..mhh..ricordo questo incantesimo..

allegria e tristezza ed...eccitazione..

Potter..maledetto..non avrei dovuto iniziare questa storia con lui, non avrei dovuto farmi tentare da quel piccolo grifondoro impertinente..

Harry sentì l'eccitazione, la voglia..

dovrei liberarmi di lui, dei suoi piagnistei, delle sue provocazioni...dei suoi gemiti che..si mi fanno impazzire quando lo prendo..perchè geme così meravigliosamente? perchè nonostante l'inesperienza è così maledettamente bravo a farmi perdere il controllo?

frustrazione, eccitazione crescente..

sono i suoi gemiti, il suo corpo che mi tentano..quanto vorrei farlo gemere in questo momento..

Il cuore di Harry batteva a mille, la sua erezione pulsava e la sua mente non riusciva a formulare un pensiero coerente che gli appartenesse..

Dio si...mhh..ho così voglia di scoparmi quell'impertinente che potrei impazzire..guardami, c'è l'ho duro solo a pensarci..ci vorrebbe la sua bella bocca qui ora, silenziosa e laboriosa..

Harry scattò fuori dalle coperte e, respirando affannosamente per l'eccitazione, corse fuori della stanza, con indosso solamente il mantello dell'invisibilità sopra i boxer tesi.

ci vorrebbero i suoi occhi impertinenti che si socchiudono mentre violo il suo buco bollente, e i suoi gemiti mentre lo sbatto con forza..

Le parole lo seguivano metre scendeva di corsa lungo le scale, correva per i corridoi.

..la sua lingua rossa che lotta con la mia..

Ancora un angolo prima di arrivare al suo ufficio, nella parte più buia dei sotterranei

..la sua erezione bollente, desiderosa di attenzione...le sue preghiere per avere di più..

Aprì la porta con l'alomohora e si catapultò nella stanza, richiudendosi la porta alle spalle e insonorizzandola.

Potter che ci fai qui?

Stupore, rabbia e gioia..eccitazione..

dove sei?

Piton non gli rispose ma l'immagine della sua stanza da letto apparve nella mente del giovane, che vi si catapultò immediatamente.

"Potter, esci di qui.."

Harry si tolse il mantello, gettandolo da una parte e avvicinandosi al letto con decisione, salendo sopra il materasso a 4 zambe. Come un leone che guarda la prenda si avvicinò a Piton, che era disteso, ancora vestito, sopra le lenzuola.

"Potter che ci fai qui?"

Harry sorrise.

"Ho portato qui la mia bocca silenziosa e laboriosa.." sussurrò armeggiando coi pantaloni del professore

Maledetto grifonodoro impertinente


30



Potter aveva un vero talento per il sesso orale, era da riconoscere.
La sua lingua guizzava, inumidiva, stimolava..

dio ma dove hai imparato a succhiare così bene? chiese la sua mente senza che il pensiero potesse essere fermato

oh si..che senzazione magnifica, potrei continuare all'infinito..adoro farti questo, l'ho fatto sempre e solo a te e vorrei mangiarti ancor di più..

Leccò la fessura sul glande assaporando le prime gocce salate.
ti piace così, lo sò..piace anche a me sentire il tuo sapore..

Piton gli afferrò uno dei polsi, che potter aveva poggiato accanto ai suoi fianchi.
vieni qui..voglio baciare quella tua bocca impertinente..

Harry staccò di malavoglia le proprie labbra da quell'erezione bollente, si mise a cavalcioni sul professore ancora vestito, contento di occuparle di nuovo in un bacio appassionato..

vorrei che mi spogliasse del tutto e vorrei fare sesso così, con lui vestito e io nudo sopra di lui, sentire la stoffa sfregare ruvida sulla pelle e sentirlo dentro di me, così duro, forte, bollente..mio solo mio.. pensò Harry mentre ancheggiava con forza contro l'erezione dura e umida di Piton che sbucava dai pantaloni slacciati.

"Potter ricordi che posso ancora sentire i tuoi pensieri?" disse con un sorriso Piton, liberandolo dei boxer e sfregando la propria erezione contro quella del ragazzo
"ogni singolo pensiero.."sussurrò

"Cazzo..oh SI!!" gemette Harry innarcandosi quando le loro punte umide si scontrarono ancora..

dio adoro quando geme così.. pensò il professore dando una poderosa spita verso l'alto, contro il bacino del giovane..


scopami...


anche nel pensiero era un sussurro di preghiera

"Dimmelo.." sussurrò il professore

voglio sentirtelo dire, mi fà impazzire sentirti parlare sporco..mi fai impazzire quando mi preghi di farti gemere..

Harry si chinò sul suo orecchio e sussurrò

"Scopami..forte.."

Piton chiuse gli occhi, cercando di trattenere l'eccitazione selvaggia che quelle parole avevano causato.

Piton afferrò il tubetto di lubrificante accanto al letto, svitando il tappo e pensando che non vedeva l'ora di ritrovarsi immerso in quel buco stretto e bollente.
Fece colare velocemente il lubrificante sulle dita che passò velocemente sopra l'apertura del giovane.

mettile dentro, voglio sentirle dentro.. pensò Harry, troppo eccitato per cercare di controllare il flusso dei suoi pensieri

Piton infilò due dita, massaggiandolo con impazienza, allargandolo in fretta
voglio sentirlo gemere ora.. pensò mentre Harry si scopava le sue dita.

Sfilò in fretta le dita, sostituendole immediatamente con il proprio membro..

Poi non pensarono più a niente, era solo puro piacere..



Quando Harry si riversò addosso ai suoi vestiti, Piton pensò che non aveva visto una migliore espressione da orgasmo in tutta la sua vita.
Lo stretto canale del giovane si stringeva attorno a lui e bastò per fargli perdere il controllo.

Harry si accasciò sul petto ancora vestito del professore.

voglio addormentarmi qui, restare abbracciato a lui tutta la notte...dio come si stà bene, comodi e caldi e con l'odore del sesso ancora attorno a noi..non smetterei mai di fare...

"Potter.."

la voce di Piton interruppe i pensieri del giovane che si alzò guardandolo negli occhi.

"Meglio che tu vada.."

non voglio..

neanch'io..vorrei tenerti qui, vorrei.. Piton scosse la testa, cercando di scacciare i pensieri, inutilmente non voglio che tu sappia i miei segreti, non voglio che tu sappia tutto quello che ho passato, voglio solo stare in pace, voglio dimenticare, voglio che tu smetti di tormentarmi perchè se questa cosa va oltre al sesso..

"Severus" disse Harry, chiamandolo per nome per la prima volta

Piton lo guardò.

"Ho capito..ora vado.." disse Harry con un sorriso baciandogli dolcemente le labbra
mi piace baciarti così..non sò perchè non vuoi essere felice, ma quando vorrai io ci sarò e non c'è bisogno che tu mi legga nel pensiero per saperlo..

Si avvolse attorno al corpo nudo il mantello e scappò fuori, prima di sentire cose che Piton non voleva dirgli e che lui voleva sentire solo con le orecchie e non col pensiero.


31



"Harry, perchè diavolo rientri a quest'ora!?"

La voce petulante di Hermione lo fece trasalire

"Hermione! che diavolo ci fai in sala comune a quest'ora?" chiese in un sussurro

"Mi alleno per l'incantesimo di trasfigurazione. Tu dove diavolo sei stato fino adesso??"

Oh oh..Harry avvertiva il sospetto di Hermione

"Non...non posso dirtelo.." disse imbarazzato

Scommetto che è stato da un ragazzo..che incoscente..

"Perchè no? non ci diciamo sempre tutto?"

"quasi sempre"

Lo sapevo, era da un ragazzo..cavoli vorrei così tanto sapere cosa combina!!

"Ok..se vorrai dirmelo io sono qui.." prese la bacchetta impostando la posizione " comunque sarei proprio curiosa di sapere quale affare ti tira giù dal letto nel cuore della notte, nudo.." disse senza guardarlo

Ti ho fregato...

"Ehm..." maledetta Hermione, perchè era sempre così attenta a tutto?!

"Ok ok..sono stato con una persona.." disse, la verità con Hermione era la cosa migliore..

La ragazza mollò tutto e si avvicinò a lui, spingendolo su una poltrona e sedendosi su quella di fronte a lui.

"Avanti, racconta!" disse con un sorriso

Lievemente sconvolto dalla curiosità e dalle strane fantasie che vedeva nella mente della sua amica Harry cercò di coprirsi per bene, per esser certo di non mostrare niente di scandaloso

"Cosa dovrei raccontarti scusa?"

"Tutto!"

"Tutto cosa!?"


Su Harry i dettagli succulenti!! è sexy? e le posizioni e dove e come lo avete fatto..magari qualche strumento o chissà se hanno usato qualcuno di quei completini sadomaso di pelle..


"Tu inizia.."

Harry la guardò sconvolto.. oddio Hermione era una matta perversa!

"Beh non vorrei finire nei dettagli.." provò Harry

"Perchè no? dai Harry sono la tua migliore amica!!" disse con un sorriso, sistemandosi meglio sulla poltrona
"Innanzitutto dimmi chi è.."

"Oh no, non posso.."

Bene, una storia segreta..chissà con chi è..devo assolutamente saperlo!!

"Harry mi hai raccontato cose di qualsiasi tipo, dai dimmi anche questa!"

"Tu non capiresti Hermione"

"Non sottovalutarmi..avanti Harry!! e poi a chi lo andrei mai a dire?"

Harry la guardò e decise che era stufo di tenere un segreto del genere per sè..

"Bene, ma tu non ti arrabbierai e non lo dirai a nessuno, nemmeno a Ron.."


Figurati se lo dico a Ron, non che parliamo molto, più che altro facciamo sesso, splendido sesso...dio ecco adesso mi è venuta voglia...


"Hermione!!! ti prego, smetti di pensare certe cose ti prego!" esclamò Harry imbarazzato

"Non ho detto niente"

"Ma pensi..vedi..ehm.." ecco, adesso come gliel'avrebbe detto!?

"Cosa?"

"Beh..io sento quello che pensi e anche quello che provi.."

Hermione si irrigidì "In che senso scusa?"

Non può essere vero..

"Non può essere vero.." disse Harry

"Cosa?"

Che diavolo dice?

Harry sospirò "Che diavolo dice?"


Oh mio dio..non è vero!


"Oh mio dio..non è vero!"

Quindi ha sentito anche i miei pensieri su tutte quelle cose sessuali e su Ron! pensò Hermione prendendo un colorito cremisi

"Eh..si.."rispose Harry

"Oddio che vergogna!!" eslamò Hermione coprendosi il viso con le mani

"Dai Hermione, non è niente..anche se.." represse una risata "non credevo avessi una propensione per il sadomaso.." disse

"Herry!! non prendermi in giro!!" esclamò guardandolo "ma come diavolo è successo!?"

"Sono diventato empatico a causa di un incantesimo.." disse Harry

"E che incantesimo è?"

"Beh..è un'incantesimo raro..si mette in azione in un modo strano tra due che dovrebbero essere innamorati ma non hanno coraggio di ammetterlo e cose così, anche se è solo una teoria.."

"è il legame inscindibile degli orgogliosi!" esclamò Hermione "Harry chi è l'altra persona che è sotto il legame?" chiese

"Beh..mi è un pò difficile dirti chi è.."

"Harry, lo devo sapere!"

"Perchè!?"

"Perchè dobbiamo andare da Silente!!"

"Non ci penso nemmeno! sei matta? finirei nei guai!"

"Ma cosa dici? l'incantesimo si attiva da sè, non è colpa tua!! e se non ci andiamo tu rischi di impazzire.."

"Stò bene, solo un mal di testa ogni tanto.."

"Perchè stai di continuo con l'altro ragazzo sottoposto all'incantesimo, ma presto non basterà più!"

"Hermione, non posso dirlo a Silente..l'altra persona è.." deglutì "è Piton"


31



Ok. Hermione non l'aveva presa poi così male.

Bastava che rinvenisse e tutto sarebbe andato bene.

"Hermione, svegliati!!" sussurrò passandogli sotto al naso dei sali per farla rinvenire.

La ragazza riaprì gli occhi e lo guardò stralunata "Harry..che è successo?"

"Sei svenuta dopo che ti ho detto che vado a letto con Piton"

"Ah.." disse con una strana espressione

"Non mi aspettavo di certo che svenissi..Hermione?"

La ragazza si portò una mano alla bocca e fuggì via verso il bagno. Harry la sentì vomitare.

Non pensava che la ragazza l'avrebbe presa così male..

"Hermione? stai bene?" chiese avvicinandosi al bagno

"Ehm..si..si tutto bene.."

Ancora questa nausea, non ne posso più..

"Ti stà capitando spesso?" chiese Harry preoccupato

"Beh.. in effetti è una settimana che vomito ogni giorno..sarà un virus.."

Si, deve essere un virus..


"Cos'altro potrebbe essere?" chiese angosciato

Hermione lo guardò con la stessa angoscia che lui sentiva

Potrei essere incinta


CONTINUA A PAGINA 12.
MAN MANO CHE FINISCO LO SPAZIO IN OGNI PAGINA DICO LA PAGINA IN CUI POSTO IL PROSSIMO CAPITOLO!!!


Edited by Jade black - 28/5/2007, 16:41
 
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*bellatrix*
view post Posted on 19/12/2006, 19:33




wa, interessante!!! non so xkè ma da un pò di tempo la coppia harry pitton mi piace molto...sarà che pitono quando vuole sa essere sexy...
cmq posta presto, è bello come inizio
 
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Jade black
view post Posted on 20/12/2006, 11:15




grazie mille..
Piton è un amore quando vuole ;D
oggi se riesco vado avanti,ora sono a scuola ^_^
 
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*Aska*
view post Posted on 20/12/2006, 11:38




aaaaaaaaaaaaaaaah! jade continualaaaaaaaaaaaaaah!
 
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Jade black
view post Posted on 20/12/2006, 22:59




oggi ha scuola ho scritto un'altro pezzetto,magari domani lo copio qua! :D
 
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songu_the_phoenix89
view post Posted on 1/1/2007, 12:54




*///* wow! me rimasta senza parole...POSTAAAA T_T
 
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Jade black
view post Posted on 1/1/2007, 17:20




scusate,non ho avuto il tempo di copiare qui quello che ho scritto su carta!
appena posso vi copio tutto,promesso!!
 
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potty@dray
view post Posted on 7/1/2007, 23:16




Bellissima!
Adoro le HarryxSev e questa si prospetta interessante!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!^^
 
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*bellatrix*
view post Posted on 8/1/2007, 15:58




dai jade continua la ficcy ke sono impaziente...
 
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Jade black
view post Posted on 8/1/2007, 16:08




scusate,ho avuto pochissimo tempo e sono rimasta indietro con le fic,me dispiaciutissima,appena ritrovo il foglio dove ho scritto il seguito la posto!
 
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Sachiko Lilith
view post Posted on 8/1/2007, 16:35




Sexyyyyyyyyyyyyyyy *_*

Dai così Jadina!
 
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Jade black
view post Posted on 8/1/2007, 16:47




^.^
 
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giuliaradcliffe
view post Posted on 9/1/2007, 11:52




Noooooooo...voglio il seguito!!
 
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Jade black
view post Posted on 9/1/2007, 14:53




wow non pensavo avrebbe avuto tanto successo,dopo cerco la parte scritta su carta e se riesco la posto!!
 
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view post Posted on 9/1/2007, 15:52

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wow! la storia si fà interessante!!!!
 
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349 replies since 19/12/2006, 18:32   14598 views
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