QUOTE
Capitolo 3 - La Grande Dichiarazione ("mamma, papà...c'è una cosa che dovrei dirvi...)
Ed ecco che è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la certezza finale:
L'ammissione di "colpevolezza" del/della" diretto/a interessato/a!
La Grande Dichiarazione è forse uno dei momenti più cruciali della situazione. Sia che ve lo aspettavaste o che lo temeste, che non lo sospettavaste minimamente o che fosse il vostro più oscuro incubo, la Grande Dichiarazione porta sempre uno shock notevole.
La scena:
Voi siete seduti sul divano a guardare la T.V., o seduti a tavola a giocare a carte, o magari (è un classico...) state mangiando tranquillamente la cena/il pranzo.
Improvvisamente vostro/a figlia interrompe qualsiasi cosa stia facendo e si avvicina con aria seria/si alza in piedi/si raddrizza sulla sedia/spinge via il piatto, vi guarda preoccupato/a e se ne esce con un:
"Mamma, papà, avrei qualcosa da dirvi".
----fermiamoci un attimo----
A questo punto un campanello d'allarme sarà suonato nella vostra mente, e l'appetito potrebbe passarvi.
Ecco. E' il momento cruciale. Come comportarsi?
Innanzitutto, evitate occhiatine al/alla vostro/a consorte del tipo "ecco, è arrivata l'apocalisse!" o "oh no!sta per dirci proprio quello!"
Cercate invece di rilassarvi per quanto possibile (contate mentalmente con calma fino a dieci), interrompete qualsiasi cosa stavate facendo e sforzatevi di assumere un atteggiamento caloroso e rassicurante.
Se invece la vostra reazione fosse di guardarlo come se fosse uno scarafaggio/impallidire come dei cenci/svenire, il vostro/la vostra amato/a pargolo/a potrebbe sentirsi intimorito, fare una risatina forzata e nervosa e uscirsene con qualche stupidaggine, o liquidare la cosa con "oh no, nulla di importante" o "ah, ma guarda, me lo sono scordato/a!come sono distratto/a!"
Un altro importante accorgimento: nel caso decida di farvi la Grande Confessione mentre state mangiando, non appena vostro figlio incomincierà a pronunciare il "Mamma, papà, ho qualcosa da dirvi" ingoiate di corsa qualsiasi cosa abbiate in bocca o evitate di mettervi in bocca il boccone successivo: nel caso la cosa di dirvi fosse qualcos'altro, non ci saranno problemi, ma nel caso intenda davvero confermare i vostri sospetti è molto poco consigliabile strozzarsi con un boccone di pasta e tossire su tutto il tavolo, poichè sarebbe già sintomo che la cosa NON vi ha fatto un effetto positivo e vostro/a figlia comincerebbe già a preoccuparsi. Inoltre, potreste davvero strozzarvi e finire all'altro mondo, e vostro/a figlio/a avrebbe un senso di colpa più profondo della fossa delle marianne.
--------torniamo alla scena---
a questo punto, la confessione.
Può essere fatta in mille salse, variare da "beh...ecco...ehm....insomma....ilfattoèchesonogayemipiaccionoquellidellostessosesso!" a "mamma, papà...avete presente quando un ragazzo e una ragazza si amano, e vogliono stare insieme...ecco...non c'è nulla di male se due ragazzi/e si piacciono, no?" con mille varianti.
Solitamente, a quest'affermazione segue un lungo silenzio imbarazzato.
Cosa fare?
Mantenete la calma. Sorridete gentilmente, cercando di farlo sembrare il più credibilie possibile e non una smorfia da mal di denti.
Potete avere 4 reazioni:
1- rabbia. Il vostro/la vostra amato/a figlio/a è Gay???com'è possibile??Non l'avete educato/a così!!!ecc... ecc...
Cosa fare: mantenete la calma. Con voce il più possibile ferma dire qual cosa del tipo "tesoro...potresti lasciarci un attimo soli?Dobbiamo riflettere un attimo sulla cosa".
Dopo, e solo dopo, date di matto, possibilmente in modo silenzioso. Sfogatevi con un cuscino, con il/la vostro/a consorte, con il telecomando che si inceppa sempre, ecc ecc.
Poi, quando siete calmi, cercate di digerire la cosa piano piano.
E' gay. Non potete farci niente. Sbatterlo fuori di casa non servirebbe a nulla, e se lo faceste, i vicini saprebbero tutto, il/la ragazzo/a lo racconterebbe a cani e porci dipingendovi come genitori snaturati e le cose non andrebbero tanto bene.
Cercate di mantenere il più possibile un clima sereno, e se proprio certi suoi atteggiamenti nion vi vanno giù, girate la faccia.
2- vergogna. Oddio, e adesso cosa diranno tutti di voi???
Cosa fare: siate diplomatici. Convincetelo che non c'è nulla di male in lui ma non è proprio il caso di partecipare al prossimo gay pride o di passeggiare allegramente con la sua nuova fiamma sottobraccio sbaciucchiandosi di continuo. "Non sarebbe decoroso nemmeno per una coppia etero" è una buona scusa: in questo modo, fate sembrare che il problema non sia l'omosessualità, ma la discrezione.
3- accettazione rassegnata. Beh...tanto non posso farci nulla
Cosa fare: cercate di dimostrare lo stesso affetto nei suoi confronti. E' sempre vostro/a figlia!
Per consolarvi potete dirvi che è semplicemente vostro figlio con una fidanzata col pisello. o il contrario.
4. accettazione tranquilla. Non c'è nulla di male
Cosa fare: beh, in questo caso credo ve la caverete egregiamente.
E ricordate: Don't panic, non è la fine del mondo. E' soltanto gay.
Pensate se fosse stato pro-forza italia!!!!