Rapimento..., Drammaticità...dolcezza...amore eterno...una preghiera rivolta al vento...

al tempo dei malandrini... Divisa in capitoli... scritta in collaborazione con Buffy the Slayer...



Inverno. Il vento ululava fuori dalle finestre del dormitorio, fischiando tra le fronde della foresta; il cielo minaccioso si preparava alla tempesta...Forse non era saggio andare giù al lago a cercare quel fiore per la pozione...e ora stava davvero diventando pericoloso stare vicino alla Foresta Proibita...e in più lo stava facendo preoccupare, era uscito senza dare spiegazioni o dire dove andava...

Lucius apri gli occhi. L'oscurità del dormitorio lo circondava completamente come una dolce coperta. Era stato poco bene e aveva preferito riposare.. nonostante Severus gli avesse domandato se gradiva fare una passeggiata nel parco. Piano piano si alzò e scese le scale. Si avvicinò alla finestra. Il tempo non era dei migliori. "Spero che Severus non si avvicini troppo alla foresta" pensò il ragazzo non facendo trasparire l'ansia che provava.

Lucius si sedette accanto al fuoco. Il suo pallido viso venne inondato dalla luce delle fiamme. I suoi occhi brillavano. Afferrò un libro e comincio a leggere. Dopo poche pagine lo chiuse e lo depose nuovamente sul tavolino. Non riusciva a concentrarsi,la sua mente era rivolta al giovane Piton. Sentiva come un brutto presentimento,come se sapesse con certezza che sarebbe accaduta una disgrazia. Afferrò il mantello,discese le scale e usci nel gelido pomeriggio autunnale.

Le ombre si fondevano l'una con l'altra, le poche luci ancora accese si spegnevano e la sua paura cresceva. Non era mai stato pauroso...ma c'era qualcosa di strano in quella notte...qualcosa di terribile... ogni volta che pestava accidentalmente un ramoscello secco, sobbalzava.
Severus si fermò un istante, ascoltando il silenzio che lo circondava...non era solo.....

James e Sirius erano nascosti sotto il mantello, invisibili agli occhi di chiunque...
"Andiamo." Disse piano James, facendo un cenno all'altro ragazzo. Si mossero lentamente verso Piton decisi che quello sarebbe stato lo scherzo migliore di tutti quelli che avevano mai fatto al giovane mezzosangue. Sempre silenziosamente gli arrivarono alle spalle e lo afferrarono, tappandogli la bocca, in modo che non potesse urlare, poi lo trascinarono via, verso la foresta...

Lucius correva a perdifiato lungo il pendio che separava la scuola dal parco. Sentiva i polmoni bruciare per lo sforzo ma non gli importava. Sapeva che Severus era in pericolo. Lo sentiva. Una volta arrivato al limitare della foresta si fermò. Volse lo sguardo all'intricata rete di alberi che si stagliava minacciosa contro il cielo. Gli sembrò di udire un rumore. Come di rami calpestati in gran fretta. Si diresse rapidamente in quella direzione,pur sapendo di correre un grande pericolo..

Severus venne trascinato nel profondo della foresta, sapeva chi l'aveva preso, ma non aveva ancora avuto modo di parlare...cosa volevano?
I due ragazzi si fermarono, togliendosi il mantello e fissando compiaciuti la giovane e prediletta vittima.
"Bene..." disse Sirius, guardandolo divertito mentre riprendeva fiato...
"Iniziamo con qualcosa di semplice, che ne dici?" Propose l'altro, legandolo all'albero e imbavagliandolo stretto, senza dargli il tempo di riprendersi...
Lo sguardo di Severus si fece spaventato...
-Lucius.....- Pensò sperando che il biondo non andasse a cercarlo...

"Cosa ne dici di far provare a Mocciosus qualcuna delle maledizioni che gli piacciono tanto" propose James sogghignando allo sguardo terrorizzato del Serpeverde. Intanto Lucius era arrivato in una radura. Qualcosa aveva attirato la sua attenzione. Qualcosa di piccolo e tenero impigliato nei nodosi rami di un albero. Si avvicinò a quest'ultimo e lo prese fra le dita riconoscendolo immediatamente. Era un lembo della veste di severus. Quella veste che aveva teneramente abbracciato solo due ore prima.

"ottima idea...ma quale delle tante?" domandò Sirius, anch'esso divertito dal terrore che invadeva il volto del giovane.
"Dunque...levicorpus non ci conviene...troppo faticoso perchè è legato...Sectumsempra...troppo pericoloso...non potremmo più divertirci... tu che suggerisci?" fece James.
Severus spalancò gli occhi, non conoscevano solo un incantesimo...li conoscevano tutti...tutti i suoi incantesimi, le sue invenzioni...e le volevano usare su di lui. Il volto era graffiato e la veste strappata...oltretutto non sapeva dove si trovava di preciso.
Sirius si chinò su di lui e gli prese la bacchetta, per evitare che si ribellasse, era troppo abile con gli incantesimi non verbali e con quella bacchetta poteva rivelarsi un pericolo.

"Cosa ne dici di questo x cominciare?" e cosi dicendo il giovane lancio a severus un potente Tarantallegra. Lucius comincio a gridare il nome del suo amato a gran voce...fino a che la gola non gli brucio come invasa dal fuoco. Era in presa al panico. Forse doveva chiamare qualcuno...ma era un Serpeverde...fiero e orgoglioso


James scoppiò a ridere e continuò così per un po', finché non divenne di colore rosso fosforescente...
"James, torna al rosa, non vorrai che ci trovino perchè sono in compagnia di un semaforo!!!" esclamò Sirius, cacciando lì la prima battutina che gi era venuta in mente...
Severus cercò di dire qualcosa ma il bavaglio glielo impediva... aveva bisogno d'aria, era stretto troppo...non riusciva quasi a respirare... socchiuse gli occhi, trattenendo le lacrime...troppo orgoglioso per piangere davanti a due idioti come Potter e Black... un rumore risuonò dietro di loro...qualcosa di spaventoso..

Finalmente Lucius riuscì a raggiungere il suo amato. E rimase come pietrificato dalla paura. Ciò che vide fu terribile. Severus era legato imbavagliato a un albero.. alla mercé di quegli sporchi grifondoro.

Severus scosse la testa debolmente...
-Vattene, Lucius, ti prego...- Pensò terrorizzato... il rumore, come di giganteschi passi, si avvicinava...
“cosa ci fai qui, Malfoy? Sei venuto a proteggere la tua ragazza??” Disse con sarcasmo Sirius e un fondo di verità forse c’era nelle sue parole...era arrivato per salvare Severus...
I due grifoni e il giovane Malfoy sembravano non essersi accorti di quell’ombra che stava comparendo...Severus spalancò gli occhi, spaventato...e ora...? che si fa??


"Potter,Black che gli state facendo? Non avete niente di meglio da fare che prendervela coi piu deboli?" urlò Malfoy in preda alla rabbia sfoderando la bacchetta. Stava per cominciare a lanciare un incantesimo quando il terrore gli si dipinse in viso. Un gigante !! Com'era possibile che fosse entrato nel territorio della scuola? A quanto gli risultava vivevano a Nord,sulle montagne. Non c'era un attimo da perdere...

Severus chiuse gli occhi...non ci bastavano i grifondoro? NO!! Ora ci si metteva in mezzo anche un gigante!
Sirius e James si guardarono un istante poi presero a scappare abbandonando i due giovani Serpeverde. Passarono di fianco al gigante nascosti sotto il mantello di James e tornarono a scuola il più velocemente possibile.
"mmmmmh!!!!!!!" (traduzione: Scappa!) cercò di dire Severus, al compagno...non voleva che venisse scoperto fuori dalla scuola senza un motivo...ne tantomeno che venisse ferito da quel gigante.
Nel frattempo la clava del gigante si stava per abbattere sul ragazzo immobilizzato all'albero... era la fine???



Ok...il bello forse arriverà dopo...per ora di drammatico non c'è nulla arriva dopo lo scontro col gigante... ditemi se volete che posto anche il continuo...( quando sarà pronto!!!)

grazie... la stiamo continuando un po' a rilento... comunque, va avanti... chi preferisci dei due??
Io Severus...infatti qui le sue parti le scrivo io...e dovrà soffrire moooooooooooooooooooolto!!!!

hai ragione... Nella parte in cui siamo ferme (aspetto il messaggio dalla mia socia) sta già soffrendo taaaaanto...poverino...e pure da solo!!

Il continuo............






"Diffindo!!" urlò il giovane Malfoy. Le corde che tenevano legato Severus si sciolsero immediatamente e caddero sulla neve come rettili senza vita. Severus corse rapido verso Lucius e lo abbracciò.


"perchè non sei scappato subito??" Sussurrò cercando di riprendere fiato e tossendo...
Si staccò dall'abbraccio e cercò la bacchetta... senza trovarla.
"no...devono avercela ancora quei due là...”. Disse piano.
Il gigante intanto si era girato verso i due e mirò con violenza al biondo.
"Lucius..." esclamò, frapponendosi tra i due e venendo sbalzato contro un albero con violenza.
Un rivolo di sangue scivolò lungo il volto del moro...


Severus di accasciò al suolo privo di sensi. "Severus... Severus... mio Dio !! BASTARDII !! " urlò . La sua voce echeggiò lontana... nel parco deserto del castello. Il sole stava calando. "presto devo chiamare qualcuno... ma prima togliamo di mezzo questo bestione" ... "AVADA KEDAVRA "



Il gigante urlò per poi cadere al suolo privo di vita...

Severus aprì leggermente gli occhi, debolmente,...

"Lucius... non dov..." Ma non terminò la frase poiché svenne ancora. Il sangue tinse di rosso la veste e la neve; il respiro era debole e il volto pallidissimo, molto più del solito...



Malfoy cadde in ginocchio accanto al giovane Piton. Le lacrime iniziarono a rigargli il pallido viso... "Severus... severus !! Non puoi lasciarmi... Ti prego svegliati!!" Non ottenne risposte. Iniziò a piangere più forte. Quei maledetti bastardi, la pagheranno !! Pensò con odio mentre a fatica trasportava il corpo privo di sensi del compagno.



Cosa aveva fatto nella vita per meritarsi l'amore del giovane Malfoy? Se lo domandava da quando i loro sguardi si erano incontrati... da quando il biondo Serpeverde l'aveva difeso per la prima volta...da quando il loro sguardi si erano fusi l'uno nell'altro...eternamente...

James e Sirius entrarono in Sala Comune...

"Remus...!!!!" esclamarono, vedendolo seduto sulla poltrona immerso nella lettura di un libro...

"Che succede, ragazzi??" domandò innocentemente il ragazzo, inconsapevole dello scherzo e del pericolo che avevano corso i due amici...

"Niente..." Dissero, per non raccontare ciò che volevano fare... Solo dopo, Black, si accorse di avere ancora con se la bacchetta del giovane serpeverde...

"Ohi, ohi, Jamie...mo' che ci faccio con questa?" disse riguardo la bacchetta di Severus...

Nel frattempo il ragazzo continuava a restare privo di sensi... era un peso morto...una fatica per il suo povero compagno...

"Scusami........" Era un piccolo sussurro al vento... nulla di più.....



Lucius fece una lieve carezza sul volto del suo amato.. " Severus.. devo andare a cercare aiuto.. tu devi aspettarmi qui ..perché non riesco a sostenerti...farò presto...non preoccuparti.. non ti lascerò morire. " Coprì il corpo del compagno con il proprio mantello e corse a perdifiato verso la scuola. Severus restò li.. nel freddo...solo...



Avvertì il calore del mantello nel quale era avvolto... poi... nulla....era solo.... Mi hai abbandonato anche tu, Lucius? Pensò tristemente... sapeva che si era allontanato per chiedere aiuto... ma così lo metteranno in punizione perchè era fuori dalla scuola di sera... non era giusto... lui era la fonte di tutti i guai del giovane Malfoy...

Anche l'ultimo residuo di forza che aveva per tenere la mente leggermente lucida si spense, si abbandonò all'oblio totale... circondato dalle tenebre, in un luogo in cui non c'era nessuno...solo lui...

Il respiro si fece forzato, i capelli corvini erano bagnati dalla neve sciolta sotto il suo corpo inerte ormai freddo come il luogo su cui poggiava dolcemente avvolto nel calore disperso del mantello...



Lucius spalanco la porta dell'infermeria. Il respiro affannato a causa della lunga corsa gli soffocava le parole in gola " Madam...Chips...Severuss...Piton...è stato aggredito.. presto...venga"



"Ragazzi cosa avete combinato? E di chi è quella bacchetta??" domandò il giovane Lupin, guardando interrogativo i due compagni.

I due si guardarono senza sapere che rispondere...

Madama Chips si voltò e guardò il giovane studente che era entrato...

"calmati, caro. Ora spiegami cosa è accaduto con calma. Respira profondamente." Disse, vedendolo in preda all'agitazione...

Non c'era tempo da perdere... ogni momento che passava le condizioni peggioravano.....



"Potter...Black...Madama Chips la prego a dopo le spiegazioni " disse Lucius col volto rigato da lacrime di disperazione. Sentiva il cuore battere forte...rimbombava quasi. Intanto nella sala comune dei Grifondoro James e Sirius raccontarono a Lupin la faccenda del bosco e del gigante " Remus volevamo solo spaventarlo.. quante volte lo abbiamo fatto.. insomma è Mocciosus!"



"Non è stato molto gentile da parte vostra però fuggire così... Dovreste essere più leali, sapete? Sarà anche Mocciosus...ma questo non cambia che l'avete lasciato contro un gigante da solo...e senza bacchetta..." Li ammonì il ragazzo ambrato...

"Beh...c'era anche Malfoy..." Precisò James... Remus scosse la testa, esasperato...

"Non cambia niente!!!!!!!" esclamò infine...

"Sempre quei due...ma non sapete proprio dialogare da civili?" domandò Madama Chips al biondo...

"Su, dimmi dove si trova il tuo compagno...."



"L'ho lasciato al limitare della foresta !!""



"Andiamo." Disse, prendendo il mantello e uscendo col ragazzo dall'infermeria.

"Dunque, spiegami due cosine... cosa ci facevate fuori e perchè tutta questa fretta...non capisco, è la solita litigata con Potter e Black, Malfoy..." Disse lei, senza sapere della gravità della situazione...

Il corpo del moro era steso sul manto innevato, riverso su un fianco e non più appoggiato all'albero come l'aveva lasciato il compagno...


"Madama Chips.. io.. passeggiavo... cercavo Severus...Potter e Black lo hanno sequestrato per deriderlo come sempre...ma è spuntato un gigante...l'ho ucciso..." Malfoy era visibilmente confuso.



"Ragazzo mio...cosa ci faceva un gigante nei territori della scuola...oh, quando Silente lo saprà...." Disse la donna, arrivando nel giardino...

Lucius corse avanti, verso il compagno...



"Severus.. eccomi vedi.. non ti ho abbandonato" disse accarezzando i capelli corvini dell'amato.. "Mi dica che può aiutarlo signora Chips"



"Non so..." Rispose la donna avvicinandoglisi e posando dolcemente una mano sulla fronte del giovane...

"Portiamolo dentro, forza." Disse poi, sollevandolo...

La testa del moro ricadde indietro, sul braccio della donna...



I due portarono Severus nell'infermeria e lo deposero in un letto accanto alla finestra. Lucius disse con voce tremante " La prego faccia tutto il possibile per salvarlo. Ora devo andare. Ho una faccenda da sistemare". Avrebbe voluto baciare il suo amato ma la presenza della donna lo trattenne. Scese le scale e si avviò verso la Torre di Grifondoro col mantello che svolazzava ai suoi piedi. Era l'ora della vendetta. Potter e Black l'avrebbero pagata cara.



Sirius e James sobbalzarono un attimo, tracciando una linea tremolante sul foglio del compito che stavano copiando dal compagno...

"Ho una bruttissima sensazione, Jamie..." Disse Black, cercando di sistemare il disastro fatto sulla pergamena...

Madama Chips lasciò andare il giovane... immaginava dove voleva andare ma non lo fermò... in compenso tornò ad occuparsi del giovane....

"Sei messo male ragazzo mio... perchè ti sei fatto colpire così non potevi difenderti...? Dicono che sei tanto bravo... mah..." Disse piano mentre faceva apparire delle bende che si avvolsero intorno al capo ferito del ragazzo...


"Difendermi legato e imbavagliato ? Difficile." Pensò Severus . Nel frattempo Lucius era arrivato alla Torre di Grifondoro . Fermo immediatamente un piccolo ragazzino del primo anno e ringhiò " La parola d'ordine. Subito ! "


"Beh...ecco..." Disse il primino spaventato tremando come una fogliolina...
Ma la parola non servì, una ragazza di Grifondoro uscì dalla Sala Comune... Era la rossa Lily Evans...
"Malfoy?!!?" Disse, guardandolo torvo con gli occhi verde smeraldo...
"Scommetto che sei qui per farla pagare a Potter e Black... l'hanno combinata grossa stavolta...ma...non ho capito bene cos'è accaduto dopo che sono fuggiti come dei conigli..." Disse, cercando con le sue parole di calmare il biondo serpeverde...
La dottoressa posò una mano sul torace del ragazzo svenuto e fece una leggera pressione... Il respiro era debole... troppo debole....


"Evans fai qualcosa di utile a questa nostra società. Fa uscire Potter e Black ! Subito ! " disse con tono sprezzante. Era pur sempre una babbana. Nell'infermeria Severus sentiva il sudore freddo colare lungo il collo..- E' finita...sto morendo...Pensavo fosse più brutto morire...Ho paura...Lucius...-


"Spiegami che è successo!" Si impuntò la rossa... una testa riccia sbucò fuori dal ritratto...
"James... beh...cercava giusto te e Sirius... " disse, allontanandosi leggermente dal biondo, furioso...
- Lucius non lasciarmi..........- Il pensiero del moro sfiorò leggermente la mente di Malfoy.... il suo sguardo perse quella ferocia che aveva fatto allontanare la giovane... si fece pallido e tremò leggermente....
-Amore... scusami...- Il volto del moro si girò di lato.... Madama Chips non sapeva cosa fare in situazioni simili...non le erano mai capitate....


"Potter che tu sia maledetto ! " disse Malfoy mentre si apprestava a lanciare una maledizione senza perdono !


"Malediz.... ehm...SIRIUS!!! EMERGENZA!!! URGE AIUTO, COMPARE!!!" Urlò, sbiancato completamente alla vista del biondo così arrabbiato. Black mi se la testa fuori e quasi non riconobbe il serpeverde... era la loro fine...
Una voce risuonò alle spalle di Lucius...
"Malfoy! Abbassa quella bacchetta. Sempre a duellare, voi..." disse la professoressa McGranitt, spuntata dal corridoio in quel momento.
I due Grifoni tirarono un sospiro di sollievo anche se il biondo non si acennava ad abbassare la pericolosa bacchetta...
"Malfoy, ti ho detto: abbassa-la-bacchetta-ora!"
Scandì con forza la donna..
L'infermiera aprì un poco gli scuri della finestra, facendo filtrare la luce della luna nella stanza buia... Accarezzò i capelli del moro con fare materno e si sedette su una sedia...
"Una cosa potrebbe salvarti...ma non ce l'ho..." Disse tra se e se...



"La McGranitt vi ha salvato. Ma vi assicuro che non finirà qui sporchi mezzosangue " sibilò tra i denti Malfoy un attimo prima di correre nei sotterranei. Aveva una cosa da fare. Dopo James Potter e Sirius Black sarebbero stati solo un brutto ricordo. Severus sentiva la testa girare vorticosamente....facendo ricorso alle ultime forze rimaste disse : " Mi dica....cosa...mi salverà...La ...prego...Io..." e svenne.

credo non li ucciderà... grazie a un angelo che usa le parole di un altro angelo....
Conosci la frase: "Ci vuole coraggio a uccidere... ma ancora di più per perdonare."
Indovina di chi sono opera...c le dice un'altro personaggio citandole da un angelo...