| Corre veloce, sulla riva del lago, avanti e indietro, nonostante il vento e il freddo.
Se sforzate la vista lo potete vedere anche voi.
I capelli biondi lasciati sciolti danzano con il vento, il petto si alza e si abbassa frenetico, la fronte imperlata di sudore.
Finalmente si ferma, prende il respiro, e riparte, incurante dei nostri sguardi puntati su di lui.
Quando ormai il sole è calato del tutto, si avvia verso la scuola e scende giù, verso i sotterranei, verso la sua casa.
Se ci sentisse, riderebbe di fronte all'espressione che abbiamo usato.
La sua casa
E' da un pò di tempo che non considera più il dormitorio Serpeverde come la sua casa.
All'incirca da quando suo padre ha scoperto che non ha intenzione di unirsi alla sua causa e ha fatto in modo di rendergli la vita un incubo.
Non passa giorno che non riceva pugni e/o insulti dai suoi -ex- amici.
Velocemente entriamo nella sala comune prima che la porta si chiuda e ci accorgiamo che tutti gli occhi sono puntati su di noi..
No, mi correggo, noi non siamo visibili ai loro occhi.
Gli sguardi sono puntati sul loro ex principe che, incurante di ciò, cammina a testa alta verso i dormitori.
Lo seguiamo per le scale, in ogni suo movimento quando entra nella sua camera, mentre si sveste e si avvia verso il bagno, intenzionato a farsi una doccia rilassante.
Perchè ne ha bisogno, perchè nonostante la freddezza che mostra la situazione non gli va giù, non la sopporta più.
E sembra passare un'eternità prima che ritorni in camera, perchè ama la sensazione dell'acqua sulla sua pelle, dell'acqua calda che lo avvolge come bambagia e vorrebbe poterci restare per sempre.
Si corica a letto, sotto le pesanti coperte e, dopo essersi assicurato di aver protetto la porta con i giusti incantesimi, si addormenta.
E' presto, molto presto, quando si sveglia e gli pare di non aver dormito niente, ma una strana sensazione all'altezza dello stomaco gli impedisce di riaddormentarsi.
Per questo poco dopo lo possiamo vedere nei silenziosi corridoi della scuola, diretto alla Torre di Astronomia.
E se ci avviciniamo abbastanza al suo viso possiamo vedere come è rilassato mentre il leggero vento mattutino lo sfiora, come in una carezza, come a dirgli 'ora va tutto bene'.
Ha gli occhi chiusi, la bocca semi aperta e potremmo quasi pensare che si sia addormetato se non fosse per quel leggero canticchiare.
Sta lì, senza pensare a niente, a farsi trasportare dalla pace che lo circonda.
Ed è così concentrato che non si accorge del leggero cigolio della porta, segno che è entrato qualcuno.
Ed è così concentrato che non sente i passi che si fermano dietro di lui.
Ed è ormai troppo tardi per accorgersene quando due mani lo spingono leggermente, facendogli perdere l'equilibrio, facendolo cadere nel vuoto e schiantare al suolo.
E ora è lì, disteso a terra.
E si dice che non è possibile, che non è accaduto realmente, che è tutto un sogno.
E tenta di aprire gli occhi, e ci riesce.
E vuole esultare, perchè se ha aperto gli occhi vuol dire che era realmente un sogno.
Per cui si alza, ma quello che ha davanti è il muro della torre, non la porta della sua camera.
Com'è possibile? Che sia ancora nel sogno? Perchè non può essere vivo dopo il volo che ha fatto.
E sente come una fitta all'altezza del cuore. Un brutto presentimento si fa largo nella sua testa. Ma non può essere vero.
Si avvicina al muro e allunga le braccia per toccarlo. Ma non ce la fa. Perchè le mani passano oltre.
Come a rallentatore si gira di spalle e, dopo un bel respiro, abbassa lo sguardo.
Ai suoi piedi c'è il suo corpo, privo di vita.
Un silenzioso urlo si spande per l'aria, mentre una parola prende forma nella sua mente.
Fantasma.
Che cos’è un fantasma? Un evento terribile condannato a ripetersi all’infinito Forse solo un istante di dolore Qualcosa di morto che sembra ancora vivo Un sentimento sospeso nel tempo Come una fotografia sfocata Come un insetto intrappolato nell’ambra.
LA PSICOPATICA PARLA
Scusate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Lo so, sono in tremendo ritardo, sono pienamente consapevole che dovevo aggiornare un mercoledì di mesi fa, ma non ci sono riuscita.. ;_; perdonatemi!!!!!!!!!! Spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Lo so, è corto, ma dal prossimo iniziano le avventure vere e proprie, quindi i capitoli saranno di una lunghezza ragionevole. Questo consideratelo come un altro prologo, visto da Draco. Un ringraziamento speciale alla mia beta che, poverina, mi da dovuto sopportare ieri, quando mi sono decisa a scrivere e, a causa della febbre, deliravo più del solito e non sapevo più parlare(anche questo, più del solito). Grazie di tutto Faby!!!!!!!! Un bacio grande grande a tutti, alla prossima!!!!! P.s. L'ultima frase, come sempre, non è mia...E a dire la verità, non ho idea di chi sia. Ma mi piaceva e ci stava, quindi l'ho inserita. Bax^^
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