The Sound of Silence, one shot

The Sound of Silence

Brano scritto per una sfida lanciata alla Chicca (Asmodai)! Il titolo contiene il mio nome, per evitare poi casini con quella della Chicca XD






Mi manchi.
Ormai non riesco a fare a meno di pensarlo.
Lucius, amore mio.
Dove sei?
Mi manchi.
E la consapevolezza che non sei più qui mi uccide.
Sento solo l’incessante suono del silenzio.



Hello darkness, my old friend
I've come to talk with you again
Because a vision softly creeping
Left its seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
Still remains
Within the sound of silence


Era una notte come tante altre. Lucius Malfoy stava seduto, solo, sulla poltrona di casa sua.
Solo.
Per l’ennesima volta.
L’Oscuro stava vincendo, mancava poco e Potter sarebbe stato catturato.
E Severus faceva il doppiogioco. Per Silente.
Lui amava Severus.
Severus andava ucciso.
L’avrebbe dovuto fare lui.
Lucius amava Severus.
Lucius avrebbe ucciso Severus.
Iniziò silenziosamente a piangere, distrutto da quella prospettiva.
Non aveva mai amato nessuno nella sua vita, nessuno, nessuno tranne il rigido e gelido professore di pozioni.
E dopo che Severus fosse morto... a lui sarebbe rimasto solo l’incessante suono del silenzio da ascoltare.
Sarebbe stato meglio ricevere il Bacio da un Dissennatore.
Non voleva, per Merlino, non voleva!!
Ma aveva mandato lo stesso un biglietto a Piton pregandolo di raggiungerlo.
Come avrebbe fatto, si chiese.
Severus, il suo amore, il suo amante.
Era quasi vent’anni che erano amanti.... vent’anni di fuoco, in cui nessuno era quello che appariva in pubblico, in cui erano semplicemente due uomini innamorati.
Lucius avrebbe ucciso Severus.


In restless dreams I walked alone
Narrow streets of cobblestone
'Neath the halo of a street lamp
I turn my collar to the cold and damp
When my eyes were stabbed by the flash of a neon light
That split the night
And touched the sound of silence


Severus arrivò a Malfoy Manor all’ora stabilita. C’era un che di inquietante che aleggiava nell’aria, qualcosa di impalpabile e pesante. Qualcosa di imminente.
Non sapeva dire cosa, ma essa c’era.
Percorse il viale con un senso di angoscia, ma cercò di scacciarla.
Fu introdotto in casa dal solito servitore e accompagnato nella biblioteca, il luogo dove i due amanti erano soliti ad incontrarsi.
Narcissa non sapeva di loro, non che la cosa le potesse interessare, ormai conosceva i gusti del marito.
Entrò nella biblioteca e lo vide.
L’aria sfatta, il sorriso obliquo... il cuore iniziò a battergli all’impazzata.
-Severus... ben arrivato.-
-Lucius...-
Non seppe resistere. Si avvicinò a grandi passi verso Malfoy e lo baciò selvaggiamente, come facevano sempre.
I loro non erano baci d’amore, erano intrisi di puro sesso.
Loro non facevano mai l’amore, ma si scopavano, si fottevano a vicenda, i loro neuroni andavano in tilt, non lasciavano più spazio a niente.
Esistevano solo loro, i loro corpi sudati e rossi di piacere.
-Sev... facciamolo. Ora.- ordinò il biondo mangiamorte, ma a Piton non sfuggì la vena di malinconia nella sua voce.
Malfoy non era mai stato ne un buon Legimens, ne un buon Occlumante, cosa che permise a Severus di conoscere...
Si staccò da lui, con un colpo secco. In mezzo a loro sembrò calare il gelo. –Tu sai...- furono le uniche parole che il pozionista riuscì a dire..
-Si, io lo so.- rispose Malfoy con un sorriso talmente triste che a Severus parve spaccarsi il cuore in due.
Chiuse gli occhi, conscio di cosa significava tutto quello. Quando li riaprì Lucius gli stava aprendo la camicia. –E’ l’ultima volta Sev, ho paura.-
Iniziò a leccare il petto del pozionista, con gesti decisi della lingua.
Severus era impietrito. Avrebbero fatto l’amore, non sesso, e uno dei due sarebbe morto.
Una lacrima gli solcò una guancia e mise da parte il pensiero.
-Anche io ho paura.-


And in the naked light I saw
Ten thousand people maybe more
People talking without speaking
People hearing without listening
People writing songs that voices never shared
No one dared
Disturb the sound of silence


Le mani di Lucius volarono a slacciargli i pantaloni e Severus si maledisse. Stava per crepare e lui era eccitato come una puttana, dannazione! E non represse un gemito di godimento quando Malfoy afferrò il suo membro e lo prese completamente in gola.
Cristo!!
Quell’uomo era il re dei pompini, non c’era alcunissimo dubbio!
Lo afferrò per quei suoi fini capelli biondi che tanto amava, assecondando con piccole spinte l’entrata del proprio membro nella bocca calda di Lucius.
-Mhhf cazzo, Lucius!!!!- gemette spingendo il bacino in avanti.
Aveva sentito la lingua dell’uomo dare una splendida leccata di piatto sulla punta della sua erezione, spiazzandolo completamente.
Lucius lo prese tutto nella sua meravigliosa bocca umida e calda, avvolgendolo completamente. La lingua del nobile ruotava e lo stuzzicava e, ogni volta che tornava su, le sue labbra si stringevano sul glande, dandogli una sensazione fantastica.
Leccava con genuina impazienza ma con estrema abilità. Dava morsettini accennati, senza fargli male, massaggiava i testicoli con mano morbida, ma decisa.
Quella stramaledetta lingua stava facendo pressione sulla vena principale, facendogli avvertire scosse elettriche lungo la schiena, facendogli stringere le dita più forte, strappando i capelli di Lucius che lo divorava con ingordigia. Lo vedeva. Si, stava guardando Malfoy mentre glielo succhiava con voracità, e Malfoy ricambiava lo sguardo, fissandolo con quegli occhi di ghiaccio mentre succhiava la punta, passando la lingua nella fessura per raccogliere le prime gocce di seme.
Severus non avrebbe retto ancora per molto, così si scostò Lucius di dosso, che lo guardò con famelica eccitazione.
-Fottimi, Sev...- biascicò il lord, togliendosi i pantaloni e rimanendo in camicia.
Piton scalciò via le proprie braghe con un gesto di impazienza, togliendosi il resto degli abiti a velocità impressionante.
Lucius si sdraiò sul tappeto e Severus gli fu subito sopra, leccandogli il petto e scendendo lungo la linea dei suoi addominali scolpiti. Scese ancora, fino al suo membro turgido ed iniziò a leccarlo lentamente.
-Oddio adoro quando sei così lento, mi fai venire voglia di urlare!!- gridò Lucius -Leccami più giù..mhh si, allargami le cosce e scopami con la lingua!-
-Malfoy, dannata puttana, non ti basta mai?-
Piton allargò le gambe del nobile con un movimento deciso, leccandogli prima i testicoli e poi scendendo, andando a stuzzicare l'apertura tra le natiche con la lingua, facendola entrare con lentezza esasperante, godendosi i gemiti e i movimenti di Lucius, eccitato all'inverosimile dal fatto che ogni suo pensiero si trasformasse in realtà.
-Hai..mhh..intenzione di..di.. farmi impazzire?- chiese Malfoy tra i gemiti afferrando i capelli di Piton
Sentì la sua lingua scivolare fuori, dare un paio di leccate gentili per poi dischiudersi e sussurrare -Si..-
Lucius richiuse gli occhi, portando indietro la testa e sospirando di piacere e Piton si stese su di lui.
-No, no, continua con la lingua..- lo implorò il biondo.
-Farò qualcosa di meglio..- gli sussurrò all'orecchio Piton, mordendo il lobo mentre iniziava a strusciare la sua erezione su quella di Lucius, facendole scivolare tra loro.
-Ah!!- gemette Malfoy aggrappandosi alle spalle del pozionista, conficcandogli le unghie nella schiena. -Oddio, si..non fermarti! Non osare fermarti!- gemette eccitato, la mente momentaneamente distolta da quello che doveva compiere.
Un brivido risalì tutta la spina dorsale di Piton, facendolo gemere. –Non riesco a controllarmi se fai così....-
Malfoy alzò il bacino, facendo emettere un altro gemito a Severus.
-Non voglio che ti controlli.. ti voglio grosso, duro e violento dentro di me...- sussurrò all’orecchio dell’amante.
Piton gli spalancò le gambe, portandone una sulla sua spalla, allargandolo ancora di più, poi, con lentezza esasperante, si introdusse in Lucius, forzando delicatamente quell'apertura così stretta.
-Dio sei così stretto che potrei impazzire!- gridò Severus.
Malfoy contrasse i suoi muscoli interni e Piton gemette, roteando gli occhi per l'intensità del piacere.
-Hai un'espressione favolosa quando lo faccio...- biascicò il biondo Mangiamorte.
-Si..si..adoro quando lo fai...ma non farlo ancora o potrei venire subito!- replicò Severus, profondamente eccitato.
Malfoy inarcò la schiena, andando incontro alle spinte di Piton, che diventavano sempre più intense e violente. Lo stava stuprando selvaggiamente.
-Più forte!- gemette Lucius artigliando il tappeto, il desiderio di stringere le spalle di Piton era intenso, ma il non farlo lo faceva eccitare all'inverosimile.
Sentiva bagnato sul bassoventre, li dove la sua erezione era schiacciata dal corpo di Severus, stava per venire.
-Ingordo...- Il pozionista si abbassò e lo baciò, infilando la sua lingua nella bocca del nobile mentre gli alzava ancor di più la gamba, tanto che il ginocchio toccava la sua spalla.
-Oddio, non ce la faccio più!!- gemette Lucius abbracciandolo, finalmente. -Severus Severus oddio, vengoooo!!-
Malfoy si contrasse e la sua mente divenne vuota, non percepì più la voce di Piton, ne dei pensieri uscirono dalla sua testa. Tutto fu sovrastato dal puro piacere dell'orgasmo.
Le contrazioni del suo canale furono troppo per Piton che venne gemendo, artigliandogli i fianchi e riversandosi totalmente i lui, accasciandosi esausto sul petto dell’amante.

Rimasero in silenzio per parecchi minuti, incapaci di dire o pensare qualcosa di coerente.
Ma nella mente di Lucius si stava formando il pensiero di quello che doveva accadere e ne fu terrorizzato.
-Severus...- iniziò.
Piton iniziò a sudare freddo, ma sapeva cosa stava per succedere. –Si, Lucius?-
Il nobile sospirò e un pugnale apparve tra i loro petti. –Sev... ti amo.-
-Anche io ti amo.- rispose Piton, appena prima che il sangue iniziasse a scorrere.


"Fools," said I, "you do not know
Silence like a cancer grows
Hear my words that I might teach you
Take my arms that I might reach you"
But my words like silent raindrops fell
And echoed in the wells of silence


Il giorno successivo un uomo stava leggendo tranquillamente la Gazzetta del Profeta seduto su una sedia di casa sua.
Posò il giornale, mentre una lacrima gli solcò il viso, senza smettere un attimo di fissare la pagina.

“Incredibile notizia:
Lucius Malfoy trovato morto nella biblioteca di Malfoy Manor, un pugnale piantato nel cuore.
Gli auror incaricati di indagare sono sulla pista dell’assassino, anche se... fonti vicino al Ministero dicono che più che un omicidio sia stato un suicidio...”


And the people bowed and prayed
To the neon god they made
And the sign flashed out its warning
In the words that it was forming
And the sign said "The words of the prophets are written on the subway walls
And tenement halls
And whispered in the sound of silence"


Era finita.
Voldemort era stato sconfitto e Potter era vivo.
E Severus Piton era vivo anche lui. Da solo.
A fargli compagnia solo l’incessante suono del silenzio.
Era solo, a Spinner’s End. L’Oscuro era morto, avrebbe dovuto essere contento.
Ma non lo era.
Lucius si era pugnalato pur di non farlo scoprire.
Un ultimo atto d’amore verso il suo Severus.
E Severus non fu da meno.
-Avada Kedavra.- sussurrò, semplice, contro la propria tempia.
E i due amanti tornarono insieme, abbracciati, nel suono del silenzio.



------------------The End



ç__ç commentiii!

l'avevo già letta su SPFF.... ç___ç

è bellissima... ma... ma... ç_____ç

è tanto triste!!!!!! T___T

complimentissimi a te che sei troppo brava *me annuisce convinta* e poi...
che altro dire?!

BRAVA!!!!!!! *-*

graccie ragazze *______*