[Severus/Sirius] Imperfect Love

Imperfect Love

Sirius si camminava avanti e indietro vicino alla porta di Piton, a Spinner’s End, con un pacchetto in mano. Era stato sicurissimo del suo regalo quando lo aveva visto ma probabilmente il pozionista nemmeno glielo aveva fatto quindi rischiava di metterlo a disagio. Certo, se si fosse trattato di molti anni prima, ad Hogwarts, non si sarebbe fatto problemi a metterlo a disagio e non certo portandogli un regalo... piuttosto levandogli i pantaloni... ma adesso non era proprio sua intenzione.
Alla fine si decise, prese un bel respiro e suonò al campanello.
Severus andò alla porta. Era solo quella mattina, non si aspettava nessuna visita.
Quando aprì si trovò davanti Sirius. –E tu che ci fai qui?- disse gelido.
-Ciao...- farfugliò. Non sapeva proprio cosa fare.
-Vabbè tieni!- disse senza guardarlo, porgendogli il pacco. Gli aveva preso un kit di pozioni. L'aveva visto e aveva detto: "Thò! ecco il regalo per Mocciosus!"
Severus guardò stupito il pacco che Sirius gli aveva dato in mano... -Grazie..- mormorò. Poi lo guardò -Vuoi... entrare?- gli chiese, pensando a come contraccambiare.
Sirius non sapeva cosa rispondere. Non sapeva fare proprio niente! Alla fine annuì rigido. Che situazione imbarazzante... ma che cavolo gli era passato per la mente!?
Sev lo invitò a sedersi e appoggiò la il regalo sul tavolo... -Senti.. io lo apro!- disse incuriosito. Black che gli faceva un regalo di Natale... pazzesco!!! -Ah, vuoi da bere?- gli chiese, facendogli apparire dei liquori.
-No... mi astengo, grazie!- disse categorico Sirius. -Per il regalo, aprilo pure.- disse facendo spallucce.
-Come vuoi...-
La curiosità era fortissima, così quando aprì il pacchetto.... vi trovò all'interno un set per pozioni.
-Ehi! è bellissimo!!- dichiarò stupito che Black potesse anche solo concepire a cosa potesse servire quel set, dati i suoi scarsi risultati in Pozioni. -........grazie...- biascicò.
Si mise a studiare il set, era realmente carino.
-Anche io.. ho qualcosa per te..- disse imbarazzato. Che schifo, aveva preso anche lui un regalo per Black...... disgustoso. Si vedeva che crescendo si stava rammollendo, ma ultimamente Felpato stava un po’ troppo nei suoi pensieri.
-Davvero-? disse sorpreso. Non se l'aspettava... strano.
-Ehm..fico..-. farfugliò, davvero curioso.
Piton andò ad uno dei tanti scaffali e prese un piccolo pacchettino che era nascosto dietro alle pozioni e glielo porse.
All'interno vi era un profumo... molto buono, al dattero e mirra. Quando lo aveva visto, nella vetrina, gli era parso interessante... e lo aveva preso senza pensarci.
-Ecco. L’avevo comprato per me...- mentì imbarazzato –Ma così almeno posso contraccambiare.- il tono glaciale era momentaneamente scomparso.
Sirius prese il pacchetto e lo scrutò attentamente.
Senza alzare lo sguardo dall'oggetto nemmeno per un secondo cominciò ad aprirlo, preso dalla curiosità. Un profumo!
-Ehi Grazie!- disse contento. Quando sei mezzo cane ogni profumo, deodorante o simili era bene accetto. Lo tirò fuori dal pacchetto e se lo spruzzò sul polso. -Buono!-
-Felice che ti piaccia..- rispose Sev con un mezzo sorriso. Poi si sedette a sua volta.
-Beh... visto che sei qua possiamo anche fare due chiacchere... no?-
-Si... mi sembra una proposta civile..-. disse incrociando le braccia e annuendo, incuriosito da quell’angolo della bocca sollevato di Piton e il tono molto più raddolcito.
Chiaccherarono serenamente del più o del meno, di Hogwarts e tutto quanto.
Ad un tratto Sirius domandò –Ehi, Moccy.... ma scusa... chi era tuo padre?-
Non aveva mai conosciuto il padre di Piton, per lui era un purosangue come lui, James, Remus e Malfoy.....
Il volto di Severus si rabbuiò in un solo istante.
-Scusa, che ho detto di male?- chiese confuso il cagnaccio.
-Niente.... è che non mi va di parlarne.- disse distogliendo lo sguardo, irritato. Ancora una parola e lo avrebbe buttato fuori di casa. Era già tanto averlo fatto entrare, un evaso da Azkaban! Sperò solo che non gli lasciasse le pulci sul divano...
-E dai! Ora sono curioso!!!- esclamò Black, con una curiosa faccia molto simile ad un cagnolino petulante. –Era un mago, no?-
Severus lo osservò attentamente per alcuni istanti, poi sospirò. –No, era un babbano... e nemmeno della miglior specie, sei contento?-
Sirius lo guardò interdetto –Cosa vuol dire “nemmeno della miglior specie”??- nel suo smisurato ego pensava di averla solo lui una famiglia sfasciata.
Piton si sistemò meglio sulla poltrona, a disagio. Erano passati anni da Hogwarts.... poteva mettere da parte per una volta gli antichi dissapori e confidarsi con qualcuno, anche se questi era... il nemico.
-Era un tipo molto violento. Lo odiavo.- ammise –Non tanto perché picchiasse me, no... a quello si fa l’abitudine.... era per mia madre.- distolse lo sguardo, per un attimo un velo di tristezza passò nei suoi occhi freddi.
Sirius non rispose, ma capì. Ed in un attimo si sentì tremendamente in colpa per tutti gli scherzi fatti ad Hogwarts insieme a James.
-Mi dispiace.....- disse solamente.
Piton lo fissò negli occhi –Parliamo d’altro, ti spiace?- biascicò, versandosi del vino elfico nel bicchiere.
Era già imbarazzante averlo in casa, parlargli di quelle cose poi...
Allora Sirius si riprese, cambiando del tutto argomento.
Parlarono di molte altre cose, ed alla fine cedette e iniziò a bere pure lui. E come ogni conversazione tra uomini, per quanto essi si possano poco sopportare, finirono a parlare di sesso.
-Diamine, Severus, non ti ho mai visto con una donna!!- esclamò Sirius.
-Il fatto che tu non mi ci abbia visto non vuol dire che non ce l’abbia mai avuta.- rispose con un sorrisetto il pozionista.
-Si, vabbè... già ti ci vedo, nella posa del missionario e basta...- ridacchiò l’evaso.
Piton storse la bocca in un mezzo sorriso –Ti sbagli... sono un uomo ricco di perversioni, invece!-
-Tu!- rise l’altro –Con uno come te perversione può significare solo che ti sei fatto una scappatella con Malfoy!!- chi se non altro con il caro Lulù poteva essere andato Piton? Quei due erano sempre appiccicati!
-Scappatella...- ghignò -Ultimamente ho fatto di peggio...- si ricordò cosa aveva fatto durante il suo ultimo viaggio all’estero, era stato in Giappone per conto di Voldemort... e si era divertito parecchio, alla faccia di tutti.
-E comunque vorrei specificarti che con Lucius è stato per caso!-
Non sapeva nemmeno lui perchè gli diceva tutte quelle cose, ma sentiva di doverne parlare con qualcuno.
-Uhhh ancora notizie! racconta racconta!- chiese tutt'orecchi Black, eccitato.
-Emmh...- arrossì violentemente -Diciamo che ho trovato una ragazza molto intraprendente e.. ci siamo divertiti... a scambiare i ruoli!-
Sirius spalancò la bocca e strabuzzò gli occhi. -Ci...cioè...lei...tu... Io non li faccio questi giochi perversi!!!-
Si chinò verso di lui -Io ho trasfigurato lei.... poi dopo che l'ho fatta tornare normale lei ha trasfigurato me...... ti posso garantire, Sirius, che se una donna prova davvero quelle cose, la prossima volta rinasco donna e faccio la puttana!!- rise a quel pensiero.
-E poi non sono cose perverse.... sono divertenti! Ti pare strano che io possa fare cose simili?- chiese, lietissimo di averlo spiazzato e messo del tutto in imbarazzo. Si stava divertendo un mondo, oltre che vendicarsi degli scherzi ad Hogwarts.
-Sinceramente...- cominciò Black con calma -Ti credevo verginello a vita!!!- continuò sbraitando -Sono più verginello io! L'ho fatto solo un paio di volte con un uomo!!!-
Severus scoppiò a ridere -IO verginello a vita?? Io? L'essere più perverso sulla faccia della terra??- rise ancora -Tu si che lo sei davvero... vuoi mica aumentare a tre le tue esperienze?- scherzò. –E poi scusa..... con chi...?-
Sirius arrossì violentemente, prima di confessare a denti stretti –James.-
-Non ci credo....- rispose allibito Severus –James... oddio...- si passò una mano sugli occhi per scacciare il pensiero.
-Beh, tu l’hai fatto con Malfoy!!!- ribattè Felpato, ormai violaceo.
-Si, ma chi non se lo scoperebbe Lucius?- domandò con un ghigno, ormai a ruota libera per colpa del vino.
-Beh... effettivamente....- ammise Sirius –Già vi vedo con frustini e completi sadomaso!- esclamò.
-Naaaaa!- esclamò Piton -Ci siamo solo quasi ammazzati di botte, prima!-
-Ghaaaa!!!- gemito di dolore da parte di Sirius Troppe immagini!!! La sua fantasia stava andando oltre i limiti sopportabili!
-Cos’'è... vuoi provare?- ghignò sadico il pozionista.
Sirius scosse convulsamente la testa -No grazie! Mi fai paura!!!-
-Io... ti faccio paura?- esclamò Sev -Questa si che è bella!-
A dire il vero la cosa lo compiaceva oltre ogni limite.
-No aspetta...- ci pensò su -La definizione giusta è: mi terrorizzi! Ve le siete date prima di finire a letto! E’ troppo anche per me!-
-No, ma che hai capito!!!- commentò Piton con un mezzo sorrisetto -E' stato un po' violento è vero, ma... non sadomaso!!!-
-Un po' violento?! UN PO' VIOLENTO?!!! Dalle immagini che mi sono venute in mente sembrate due cani in calore che lo fanno con i frustini!!! Bleah!!!- disse schifato.
-Aspetta...- si alzò e prese il bacile di pietra e la fiala del ricordo di quando aveva fatto sesso con Lucius e tornò a sedersi.
Glieli porse -Prego.- disse serio.
-Prego cosa, di grazia???- domandò terrorizzato.
Riempì il bacile con la fiala del ricordo -Prego, guarda!- rispose serafico. Voleva per prima cosa dimostrargli che non era amante del sadomaso, e come seconda cosa lo voleva preparare.... per quello che il troppo vino gli aveva suggerito.
-No! non voglio!- disse scuotendo la testa intimorito il povero Sirius.
Lo prese per i capelli e gli cacciò dentro la testa a forza, obbligandolo a guardare.
-Forse non facevi poi così male a prendermi in giro ad Hogwarts..-
-Ehi!- disse Felpato mentre veniva bruscamente strattonato -Ma io non voglio vederlo!- ma prima che potesse aggiungere altro la sua testa era nel pensatoio
Severus lo tenne ancora per i capelli, attendendo il tempo necessario che Sirius vedesse tutto il ricordo.
Una volta fuori dal pensatoio Black boccheggiò con la bocca spalancata, tutto tremante. Aveva visto cose che...wow! Non c'erano parole! Da paura!
Lucius... che leccava Piton.... per una attimo inconfessabile avrebbe voluto esserci anche lui! E poi mani che scorrevano, che penetravano... lingue impudenti e violenza oltre ad ogni dire.
-Cacchio..- fu l'unica cosa che riuscì a dire, sconvolto, ma segretamente eccitato.
-Allora? Solo a quello riesci a dire?- ghignò -Non so te con James, ma quando si è in due a voler comandare si finisce così..- disse mettendo a posto il pensatoio.
-Beh, a James piaceva fare il passivo! Non avevamo di quei problemi! Da dietro sono vergine-! disse incrociando le braccia e guardando altrove impettito. Era rosso all'inverosimile.
-Se vuoi ci penso io...- rise. Da quel punto nè lui nè Malfoy lo erano più.
-Sto scherzando...-
Ohoh, Piton che scherzava?
-Ci mancherebbe! Apparte che io-sono-etero! Non sento alcun bisogno di perdere la verginità... lì...- disse sempre più rosso.
-Ah si... eppure ti ci vedo a fare il passivo... altro che James!- rise.
Lo guardò diventare rosso e considerò che era carino in quel modo... scosse la testa per scacciare il pensiero.
-Finiscila!- ordinò Sirius senza guardarlo.
Severus gli si avvicinò, prendendogli il mento con due dita -Dimmelo guardandomi in faccia...- ghignò.
Sirius rimase come catturato da quegl'occhi neri. Non riuscì a ripetere quello che aveva detto poco prima, non riuscì a dire assolutamente niente.
-I...io..- boccheggiò.
Severus gli si avvicinò di più alla bocca.. -Cosa vorresti... ora?- gli domandò con un ghigno sadico.
Sirius distolse nuovamente lo sguardo, con le guance candide che si tingevano di rosso. Sentiva dei brividi lungo la schiena e non osava aprire bocca, per paura di quello che avrebbe potuto dire.
A quel punto Sev ghignò ancora di più e lo tirò verso di sè, posando lievemente le labbra sulle sue.
Felpato rabbrividì sempre di più a quel bacio, desiderando un contatto maggiore. Istintivamente si aggrappò al collo del pozionista e intensificò il bacio.
Severus lo lasciò fare, abbracciandolo a sua volta ed approfondendo il bacio, esplorando la bocca di Sirius con la propria lingua.
Black non si oppose minimamente. La sua erezione cominciava a stargli stretta nei pantaloni, ma si stava vergognando da morire! Insomma... quello... quello era Piton! Il suo peggior nemico! La sua vittima preferita.. che si stava trasformando in carnefice... ma gli piaceva troppo... e poi...magari in quel modo poteva farsi perdonare per gli anni di scuola...ottima scusa...
Il pozionista avvertì i suoi pensieri. -Si, direi che è un ottimo modo per chiedermi scusa...- gli disse a fior di labbra, scendendo con una mano ad accarezzargli il petto.
-N...non è carino...leggere i pensieri altrui...- disse tra un sospiro e l'altro sempre più rosso per l'eccitazione.
-No.. hai ragione... ma i tuoi pensieri sono così... eccitanti..- ghignò slacciandogli la camicia e scendendo a baciargli il collo.
Sirius si agitò leggermente. Quello era un punto particolarmente sensibile per lui.
-S...se la pensi così...allora leggili quanto vuoi...gh...-
-Mh.. tipo... ora stai pensando... a quanto ti piacerebbe che ti spogliassi, mi pare.. vero?- domandò Piton, togliendogli la camicia e continuando a baciarlo sul collo, scendendo poi giù per la linea dei suoi addominali.
-Oh...sisisi- disse annuendo furiosamente. Con la mano destra accarezzava il braccio di Piton. Aveva gli occhi vitrei per l'eccitazione.
-Ti piace?- gli domandò, strappandogli letteralmente la cintura dei pantaloni.
Black deglutì a fatica -M...molto..-. sussurrò ansimando, sperando che la sua erezione venisse liberata al più presto perchè cominciava a pulsare dolorosamente.
Severus notò che "qualcosa" era cresciuto a dismisura tra le gambe del giovane Black... con irritante lentezza lo liberò, prendendolo in mano e iniziando a muoversi troppo piano.
Sirius gemeva, ma voleva di più. Quella lentezza estenuante lo stressava. Perchè non si decideva a muovere quella cavolo di mano?!
-T...ti prego..-. implorò in tono lamentoso.
-Tu che mi preghi? Troppe cose da segnarsi in un giorno solo...- Severus chinò la testa e senza preavviso lo avvolse nella propria bocca.
-Oh, merlino..- bisbigliò tra un gemito e l'altro. Pregare?! stava per dichiarare Severus Piton Dio indiscusso del sesso se continuava a farlo impazzire così. E lui sarebbe stato un suo fedele seguace, ovvio.
Intanto Severus continuò il suo lavoro, non potendo commentare quei pensieri perchè aveva la bocca occupata...
Con entrambe le mani intanto gli fece scivolare giù i pantaloni.
Sirius sospirava e gemeva senza ritegno, con il suo sesso in quella bocca calda. Si sentiva in imbarazzo ad essere l'unico nudo in quella stanza ma, quel leggero imbarazzo, come di sottomissione, lo faceva eccitare ancora di più.
A quel punto Sev lo lasciò un istante per togliersi la giacca. Si slacciò la camicia ma non la tolse, per non dovergli mostrare il Marchio sul braccio.
La stoffa dei pantaloni tendeva allo spasmo, provocandogli dolore, eccitato per la sottomissione di Sirius... e ritornò su di lui, avventandosi con la propria bocca su quel corpo
-S..sei più bello...di quanto immaginassi..- commentò Black sempre ansimando, eccitatissimo e passandogli le mani fra i capelli nerissimi. Ormai stava per raggiungere il traguardo tanto agognato e sperò che il pozionista riprendesse in fretta.
-Grazie...- commentò Severus con un ghigno, leccandosi le labbra. -Temo che dovrai aspettare ancora un attimo..... ora tocca a me..-
Si alzò in piedi, slacciandosi i pantaloni e liberando la propria erezione -Apri la bocca...- lo incitò.
Felpato obbedì istantaneamente, spalancando le fauci. Con un movimento rapido, Severus gli infilò il membro in bocca, artigliandolo per i capelli e muovendogli a forza la testa per infilarsi più a fondo in quella bocca.
-Non ce la fai a dirmi di smettere, vero..?- ghignò compiaciuto Severus, gemendo per lo sforzo.
Sirius fece segno di no, posando le mani sulle gambe del pozionista e tirandolo verso di sè, chiaro segno di quanto gli piacesse la cosa...
-Frena, cagnaccio...- lo fermò quando iniziò a sentire il piacere spandersi ad ondate nel proprio corpo. Aveva ancora qualcosa da fare....
Sirius cadde all’indietro sul divano, rosso in volto e sconvolto. Aveva appena fatto un servizietto a Piton???
-Si...- disse Severus leggendogli la mente –E stavo anche per venirti in bocca.... ma tu sei un cagnolino ubbidiente, vero?- gli domando con un sorriso da killer.
Sirius annuì, confuso. Avrebbe fatto qualunque cosa per lui in quel dato momento!
Piton prese la bacchetta e trasfigurò un fermacarte in un guinzaglio. Con delicatezza lo legò al collo di Sirius.
-Che.. che fai?- chiese quest’ultimo, offrendogli meglio il collo per permettergli di legargli il collare.
-Non mi negherai di tenere un po’ al guinzaglio il mio cagnolino, vero?- rispose gelido Severus, strusciandogli il membro sul volto, mentre tirava il collare.
-N..no... fai pure...- rantolò Black baciando l’asta che gli passava sulla bocca, desideroso solo di sentirlo entrare in sè.
-Mi vuoi?- gli domandò Sev, tirando il guinzaglio e facendolo cadere a quattro zampe davanti a lui.
-Io.. io... dannazione Severus, quanto ci metti??- esclamò l’altro, mentre gattonava davanti a lui.
-Voltati...-
Un istante dopo Sirius gli dava la schiena, esponendo le proprie natiche al giudizio universale. Era tremendamente impaziente. Non si era mai sottomesso a nessuno e farlo in quel modo... si leccò le labbra.
Presto sentì un dito di Severus penetrarlo lentamente... troppo lentamente. Gemette, sconvolto. Presto le dita diventarono due, poi tre, che si muovevano implacabili dentro il suo corpo.
-Aa...aaaahh....- gridò, rosso per il piacere –Merlino...-
Piton tolse la mano e si chinò fra le sue terga, iniziando un ripping favoloso con la propria lingua.
Sirius alzò la testa di scatto, il viso contratto in una smorfia di sorpresa.
Quando era finito a letto con James... beh... non c’era stato molto, a ripensarci non era stato troppo eccitante... non come in quel momento!
Quando secondo Severus fu abbastanza si alzò da lui, leccandosi le labbra, compiaciuto. Prese di nuovo in mano il guinzaglio e lo tirò, facendo alzare la testa a Black. –Ora viene la parte divertente.-
Con un movimento rapido lo penetrò, in tutta la sua lunghezza.
Sirius spalancò occhi e bocca, non riuscendo a trattenere un grido soffocato di sorpresa.
Non avrebbe mai immaginato che fosse così.. così... dannazione! –Severus spingiiii!!- lo implorò gridando, mentre Piton iniziava a muoversi dentro di lui dapprima piano, per abituarlo.
-Sta tranquillo... che spingo quanto vuoi..- dichiarò, muovendosi più rapido.
Le sue spinte erano decise, secche, sensuali. Erano fatte apposta per dare piacere ad entrambi.
Presto la stanza si riempì dei loro sospiri, dei loro gemiti perversi.
E allora Severus cominciò a cercare un contatto maggiore, spingendo senza sosta, senza pietà. Voleva scoparselo, fotterlo come mai in vita sua.
-Toccati..- gli ordinò con un ringhio e la mano di Sirius corse al proprio membro, che iniziò a masturbarsi.
Non andarono ancora avanti per molto, il piacere che li invadeva era esagerato. Sirius esplose in un orgasmo senza precedenti, urlante e potente.
All’ultimo Severus si sottrasse dal suo corpo, tirando il guinzaglio e alzandosi in piedi. –Apri la boccaaa...- rantolò, infilandosi a forza tra le labbra di Black.
Bastarono ancora poche spinte e Felpato si trovò la bocca invasa dell’essenza di Piton, che venne con un urlo animalesco, dando sfogo a tutta la sua personalità repressa. Black si premurò di leccare con un estrema voracità, ripulendo il membro dell’uomo con la lingua.
-Sei.... buono...- biascicò Sirius, cadendo esausto sul divano, pulendosi con una mano.
Piton crollò a fianco a lui, con i capelli neri che gli ricadevano di fronte al volto –Lo so...- rispose con un mezzo sorriso sensuale.
Black si accasciò sul petto del “nemico”, accarezzandolo. –Spero che abbiamo.. fatto pace.. per gli scherzi intendo...-
-Oh.. direi di si...- rispose Severus alzando la testa e baciandolo, slacciandogli il collare. –This is an imperfect love...- disse, prima di tirare Sirius sul divano addosso a lui e addormentarsi.



FINE (o no? XD)

STUPENDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA MI SONO ECCITATA UN CASINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!