| Questa sera mi sono molto arrabbiata perchè ho scoperto che l'incesto (anche se inconsapevole) viene comunque punito con la reclusione ed è una cosa che trovo assolutamente ingiusta (nel caso ovviamente in cui entrambi siano consenzienti e metalmente a posto, altrimenti si tratterebbe di violenza). Allora ho convogliato la mia rabbia in questa drabble su Supernatural. Wincest ovviamente. 4 life. E' sata scritta di getto, perdonatemi. Se la trovate molto "a scatti" sappiate che la cosa è voluta.
L’Inferno
Dean P.O.V.
Queste sbarre frenano il mio corpo, ma la mia mente non smette di cercare lui. Plic, plic, plic… “Pervertito” “Schifoso” “Frocio incestuoso” Mi sono sentito appellare in tanti modi in questi ultimi mesi. Dai procuratori, dai detenuti, dalle guardie, e anche dai nostri vecchi amici. Tutti lì, pronti a giudicare, a sentirsi superiori, migliori, di me, di Sam, come se loro potessero sapere, capire. Maledetti idioti. La verità è che quando desideri qualcosa talmente a fondo dal sentire la voglia scavarti fin dentro nelle viscere, faresti di tutto perché quella voglia si soddisfi. Ed io l’ho soddisfatta, perchè sono un mostro. Un mostro innamorato. Plic, plic, plic… E’ iniziato tutto con un bacio. Uno stupido bacio. Maledetto quel bacio! Benedetto. Morto... credevo di averlo perso, ma invece eccolo lì, davanti alla mia porta dopo mesi di distacco. Era tornato da me, ferito, bruciato ma vivo. Vivo. E dopo tanti mesi di agonia finalmente anche io mi sono sentito vivo. In quei mesi avevo capito, capito che quello che mi legava a Sam era più, molto più che semplice amore fraterno. Ho dato la vita per lui già una volta. E lo rifarei. Lo rifarei cento volte. Sopporterei cento inferni pur di sapere Sam al sicuro. Sammy… Non lo vedo da quando ci hanno arrestati, beccati in flagrante, certo potevamo stare più attenti, ma tanto quella stupida soffiata era arrivata e non avremmo potuto farci nulla. Plic, plic, plic… L’uomo sa essere davvero crudele, molto più di quei demoni che io e Sam cacciavamo una vita fa. Crudele. Punire chi ama è come punire chi respira, chi sorride, chi piange, chi muore, chi vive. I nostri baci hanno forse ferito qualcuno? I nostri pensieri hanno forse ucciso qualcuno? I nostri gesti, carichi di passione, di amore, hanno recato dispiacere? Sono solo un uomo. Non sono un mostro. Amo mio fratello. Ed ora lo sto per raggiungere nell’unico luogo che pare accogliere quelli come noi. Plic, plic, plic… L’Inferno.
|