[Sirius/Remus] La Vita scolastica dei Malandrini, Ricordi (nc17)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/5/2005, 02:05
Avatar

ABSOLUTE - porNO-LIMITS

Group:
Sirius/Remus
Posts:
24,276

Status:


Capitolo 1

Era la mezzanotte passata della sera di capodanno, la luna piena brillava superiore hai bellissimi botti colorati che scoppiettavano in cielo per dare il benvenuto al nuovo anno e dare l’addio a quello passato.
Una bellissima donna dai lunghi capelli biondi e gli occhi dorati vestita con un modesto abito bianco teneva in braccio un bambino di appena cinque anni dai capelli color rame e gli occhi chiusi che vestiva con un paio di pantaloni marroni pieni di toppe e una camicetta bianca che riposava tranquillo tra le braccia della madre, di fianco alla donna c’era un uomo dai capelli di un bel castano chiaro e gli occhi verdi vestito anche lui con abiti modesti, un paio di jeans e un maglione di cotone.
La famigliola stava tornando a casa dopo essere stati a cena dai loro amici più intimi, avevano festeggiato il capodanno e dopo aver visto alcuni fuochi e data la stanchezza del loro bambino avevano deciso di rientrare ma per farlo dovevano passare per una foresta abbastanza fitta.
Stavano camminando da diversi minuti quando un ululato sinistro attirò la loro attenzione, sentirono il rumore dell’erba calpestata a intervelli molto vicini tra loro, qualunque cosa fosse si stava avvicinando molto velocemente. L’uomo prese in braccio il bambino che si era ormai svegliato mostrando i suoi occhioni color ambra, con l’altra mano afferrò quella della donna cominciando a correre, il bambino guardava all’indietro vedendo sbucare fuori dagli alberi un grosso lupo che si reggeva su due zampe, il corpo peloso e nero, il muso era allungati e le fauci semi aperte con la lingua che gli penzolava fuori grondante di saliva, le zanne biancastre scintillavano al riflesso sella luna, il piccolo bambino non aveva mai visto una creatura simile ma aveva la certezza che fosse cattiva e doveva averne paura. L’uomo e la donna aumentarono l’andatura ma alla fine la giovane signora inciampò sui suoi stessi piedi e cadendo sbatté la testa contro una radice perdendo conoscenza, il marito si fermò di colpo e dopo aver appoggiato il figlio a terra corse dalla moglie, purtroppo per lui il lupo mannaro gli saltò addosso prima che potesse raggiungerla, gli occhi rossi del lupo scintillarono mentre con un movimento rapido delle fauci strappò via il braccio destro dell’uomo che gridò dal dolore mentre il sangue colava sul terreno sporcando i fili d’erba, la belva divorò in un attimo l’arto per poi tornare ad attaccare l’uomo, sta volta affondò i denti nella gola strappandogli via carne e arterie.
Il bambino era rimasto immobile, le gambe gli tremarono e cadde in ginocchio, i suoi occhioni si velarono di lacrime mentre guardavano come quel mostro stava sbranando il genitore, il lupo mannaro si alzò da sopra il corpo straziato del l’uomo avvicinando ringhiando al bambino che tremane e con le lacrime agli occhi non poté far niente, il mostro gli saltò sopra affondando i denti nella carne della piccola e esile spalla, il piccolo sentì un dolore lancinante seguito da un forte bruciore, il lupo stava per strappare via la carne quando si udì in lontananza un altro ululato, la bestia alzò la testa lasciando la presa sulla spalla del bambino per poi correre via.
Il piccolo si prese la ferita con la mano e a fatica arrivò vicino al padre, gli occhi dell’uomo erano spalancati e vuoti, il verde brillante che li caratterizzava ora era opaco e ombreggiato dall’ombra della morta, il viso contratto in un espressione di dolore con un rivolo di sangue che gli colava dalla bocca, il collo era quasi completamente assente, la testa era ancora attaccata al corpo solo grazie all’osso della colonna vertebrale, il bambino non guardò oltre un forte giramento di testa lo colse alla sprovvista mentre il dolore alla spalla si faceva più acuto, il piccolo crollò svenuto a fianco al padre.

Si svegliò di soprassalto con la fronte imperlata di sudore e il respiro affannoso, i suoi occhi ambrati e brillanti erano spalancati, le rosse labbra socchiuse, cercando di regolare il respiro il giovane si passò una mano tra i soffici capelli color rame, lo aveva sognato di nuovo, quella dannata notte in cui la sua vita era cambiata in peggio.
Si alzò lentamente dal letto a baldacchino dai colori rosso e d’oro della casa dei grifondoro ad Hogwarts. Lui Remus Lupin per suo sommo stupore ad undici anni era stato ammesso alla scuola di magia e stregoneria di Albus Silente, ormai frequentava il secondo anno ma ricordava perfettamente quando il preside in persona era andato a bussare alla porta malandata di casa sua…

Una donna dai lunghi capelli biondi legati in una coda malandata, il viso stanco e magro dagli occhi color ambra vestita con un ambito bianco lungo e logoro andò ad aprire trovandosi davanti la figura di un uomo dal viso dolce con i capelli e la barba lunghi e bianchi con gli occhi azzurri vestito con una lunga veste grigia sopra al mantello dello stesso colore.
“Mi scusi signore ma lei chi è?”
“Buon giorno signora Sally Lupin io sono Albus Silente il preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e sono qui per vedere suo figlio Remus J Lupin!”
La donna sussultò spaventata temendo che lo strano individuo volesse far del male al suo povero bambino.
“Cosa vuole da Remus?”
“Suo figlio signora è stato ammesso alla mia scuola!”
Da dietro le spalle della donna si sentì il tonfò sordo di un libro che cadeva a terra, la figura tremante di un ragazzino si fece avanti mostrandosi al vecchio preside.
“E’ impossibile signore…i-io…non sono normale ma non sono un mago o qualcosa di simile sono solo un semplice essere umano!”
“No Remus tu sei un mago anche se purtroppo segnato da una delle più terribili maledizioni!”
Il ragazzo sussultò “L-Lei sa……cosa sono??”
“Si Remus lo so, tu sei un lupo mannaro!”
“Nonostante lei sappia vuole davvero ammettermi alla sua scuola? Sarei pericoloso!”
“Ci avevo già pensato Remus, faremo costruire una stamberga dove andrai a fare le tue trasformazioni, passerai da un passaggio che starà sotto un platino picchiatore che ti impedirà di uscire e di fare così del male ad altre persone!”
“U-Un platino picchiatore?”
“E’ una pianta magica che attacca con i suoi lunghi rami chi gli si avvicina!”
“Ma se picchia tutti coloro che gli si avvicinano come farò io ad entrarvi?”
“Vi sarà una sorta di bottone che bloccherà il platano per il tempo che ti ci vorrà per entravi!”
Il giovane Remus sorrise alla possibilità di poter entrare alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts nonostante la sua triste situazione, si voltò verso la madre con gli occhi color ambra che scintillavano con la speranza che gli desse il permesso, la donna vedendolo così felice dopo molto tempo sorrise e acconsentì a mandarlo ad Hogwarts sperando che una volta lì non avesse troppi problemi.

Era già passato più di un anno da quel giorno, Remus Lupin si era impegnato molto per superare il primo anno ed essere promosso così al secondo, il giovane si guardò intorno verso gli altri tre letti a baldacchino, alla sua destra dormiva James Potter un ragazzino del suo stesso anno vivace dai capelli corti e castani scuro che andavano sempre per conto loro e gli occhi marroni celati dietro a un paio di occhiali dalle lenti perfettamente rotonde, altre a James dormiva Peter Minus un ragazzino basso e cicciotello timido e pauroso dai capelli castani chiaro e gli occhi azzurri, alla sinistra di Lupin invece dormiva Sirius Black un ragazzo esuberante come James dai lunghi capelli neri e gli occhi color cenere.
Ricordava con dolcezza il giorno in cui si erano conosciuti, era il 1 settembre e lui (Remus) stava alla stazione con il suo baule malandato cercando disperatamente il binario nove e tre quarti…

“Come lo trovo un binario che non esiste?”
Il giovane Lupin vagava avanti e indietro, aveva chiesto ad un controllore che però gli era scoppiato a ridere in faccia, demoralizzato Remus si era fermato guardandosi intorno, in breve notò altri ragazzi con i genitori che avevano un baule come il suo, decise di seguirne uno per poi avvicinarsi timidamente ha una giovane donna dai capelli lunghi e castani e gli occhi verdi e dolci che rimproverava un ragazzino più o meno della sua stessa età dai capelli spettinati castani, gli occhi marroni e portava un paio di occhiali, vestiva con un paio di jeans e un maglione bianco sotto a un mantello nero, e fingeva di ascoltare la predica della madre.
Lentamente Remus si avvicinò hai due e tossicchiò leggermente per attirare la loro attenzione, la donna lo guardò incuriosita mentre il figlio esaminava dalla testata il piedi il povero Lupin che arrossì sentendosi osservato.
“Hai bisogno di qualcosa per caso?”
La voce dolce della donna rincuorò un po’ il giovane licantropo che facendosi coraggio fece la sua domanda.
“P-Per caso lei mi saprebbe dire come posso arrivare al binario nove e tre quarti?”
“Certo ragazzo ma dimmi per caso vieni da una famiglia di babbani?”
“B-Babbani?”
La donna e il figlio ridacchiarono poi il ragazzo si fece avanti porgendo con un sorriso la mano a Lupin che la guardava curioso.
“Piacere sono James Potter! I babbani sono persone prive di poteri magici!”
Remus insicuro strinse debolmente la mano del giovane Potter mentre accennava un mezzo sorriso.
“Si vengo da una famiglia di babbani…piacere mio io sono Remus Lupin!”
“Devi frequentare il primo anno vero Remus?”
Chiese gentilmente la donna, il ragazzo interpellato alzò lo sguardo verso di lei e annuì.
“Anche per James è il primo anno sai! Allora vedi quel muro laggiù?”
“Si”
“Prendi un bel respirane e vacci addosso, vedrai che ci passerai attraverso! Su James fai per una volta l’educato e fagli vedere!”
“Si mamma!”
Il ragazzo dalla capigliatura sbarazzina prese una bella ricorsa e chiudendo un attimo prima gli occhi passò attraverso il muro.
“Hai visto, adesso vai tu e poi stai sempre vicino a James!”
“La ringrazio signora!”
Lupin fece un inchino alla donna prima di passare anche lui attraverso il muro, rimase incanto nel vedere la locomotiva rosso brillante posta sui binari con le porte aperte mentre molti ragazzini vi salivano per pendere posto.
“Vieni Remus saliamo!”
Il licantropo annuì salendo sul treno con James trovando quasi subito uno scompartimento vuoto.
Alle 11 precise il treno fischiò annunciando la sua partenza, le porte si chiusero e lentamente la locomotiva partì aumentando gradualmente l’andatura, James non faceva altro che parlare mentre il povero Remus riusciva a malapena a tenere gli occhi parti, quella notte ci sarebbe stata la luna piena e lui avrebbe già dovuto affrontare la prima trasformazione ad Hogwarts, la sera prima non era riuscito a dormire dall’emozione e adesso che si stava rilassando cominciava ad avvertire la stanchezza, la porta scorrevole dello scompartimento si aprì lasciando entrare due ragazzi e due ragazze, il primo a parlare aveva i capelli corti e biondi con gli occhi color cenere, vestito con un paio di pantaloni neri e un maglione dello stesso colore con sopra un mantello intinta, con sguardo indagatore scrutò prima Potter e poi Lupin, notando i modesti abiti di quest’ultimo arricciò il naso disgustato.
“Se non vi dispiace prendiamo posto qui il resto degli scompartimenti sono pieni!”
“Si certo! Io sono James Potter e lui è Remus Lupin! Voi chi siete?”
Il biondo prese posto il più lontano possibile dai due “Io sono Lucius Malfoy!”
Una ragazza dai lunghi capelli biondi ondulati e gli occhi azzurri vestita con la gonna blu e un maglione azzurro con sopra un mantello nero perse posto di vicino a Malfoy presentandosi con un sorriso.
“Io sono Narccisa Black!”
Subito dopo entrò una ragazza dai capelli mossi neri e gli occhi azzurri vestita con una gonna nera e un maglione blu scuro sotto a un mantello nero, lei prese posto di fianco a James e a Narccisa davanti a Remus squadrandolo da capo a piedi con aria disgustata.
“Io invece sono Bellatrix Black!”
L’ultimo ad entrare fu costretto a sedersi di fianco a Remus era un ragazzo dai capelli neri lunghi fino alle spalle legati in un codino e gli occhi color cenere vestito con pantaloni e maglione blu scuro sotto a un mantello nero.
“Sirius Black!”
I primi minuti passarono in silenzio poi James prese a parlare.
“Voi Black siete parenti per caso?”
“Io e Bellatrix siamo sorelle mentre Sirius è nostro cugino!”
Mentre Potter conversava con Narccisa, Lucius Malfoy continuava a fissare disgustato Il povero Remus che teneva la testa bassa sentendosi a disagio e in imbarazzo, gli occhi gelidi del biondo non lo lasciavano un attimo facendogli attraversare il corpo da brividi di paura.
“Ehi ragazzi a quando pare ci siamo imbattuti in un lurido e straccione mezzosangue e in un babbanofilo!”
La voce pungente di Lucius seguita dalla risata isterica di Bellatrix ebbero il potere di far sussultare il povero Remus che guardò l’espressione offesa e arrabbiata di James, capì che le parole del biondo erano offensive e tirando fuori il suo coraggio fulminò con lo sguardo Malfoy che subito si sentì sfidato.
“Cerchi guai mezzosangue?”
“Qui mi sembra che quello che voglia guai qui sia tu Malfoy!”
James sussultò guardando stralunato l’amico che per la prima volta aveva parlato con un tono sicuro di se.
Lucius si alzò in piedi e puntò la bacchetta contro Remus che lo guardava indifferente fissando il biondo negli occhi che subito si sentì spaventato.
“Smettila di guardarmi così mezzosangue!”
“Tu metti via la bacchetta e chiudi quella boccaccia e vedi di stare zitto per il resto del viaggio Malfoy!”
Sirius sorpreso dall’audacia e dalla tranquillità del ragazzo lo fissò curioso poi divertito da come Lucius si stesse innervosendo, invece James sorrise contento di aver trovato un amico impavido come lui.
“T-Tu……MALEDETTO!”
La mano del biondo tremò mentre iniziavano ad uscire scintille colorate dalla bacchetta, quel ragazzino lo innervosiva e non poteva sopportarlo, stava per lanciare un incantesimo ma Lupin fu più veloce di lui, estrasse in un attimo la bacchetta e pronunciò un incantesimo
“Wingardium Leviosa!”
La bacchetta di Malfoy si sollevò in aria e Remus l’accompagno fino a farla incastrare sul lampadario sotto lo sguardo stupefatto di Narccisa e Bellatrix e quello divertito di Sirius e James.

Arrivati ad Hogwarts c’era stato lo smistamento e lui, James e Sirius erano finiti a grifondoro mentre Lucius, Narccisa e Bellatrix a serpeverde.
Già, si ricordava tutto, quella notte lui si era diretto con Silente alla stamberga strillante dove si era trasformato, il mattino dopo non era proprio in forma ma non voleva saltare le lezioni e anche se pallido come un cadavere aveva deciso di parteciparvi, non lo avesse mai fatto!
A questo punto Remus ridacchiò ricordansi che proprio quel primo giorno aveva avuto il suo primo contro-scontro con una scopa volante.

“Buon giorno io sono Madame Bumb e ho il compito di insegnarmi a volare sulle scope!”
Sotto l’ordine dell’insegnate i ragazzi appoggiarono a terra le scope.
“Per prenderla dovete dire “Su” con sentimento mi raccomando!”
Quasi tutti i serpeverde vi riuscirono al secondo tentativo così come Sirius. James e Remus, Peter era un altro grifondoro che stava nella camerata con lui Potter e Black vi riuscì al terzo beccando il manico di scopa dritto sul naso.
“Adesso salite sopra alle scope e appena conto fino a tre sollevatevi in aria e tornate giù appena ve lo dico!”
Lucius ridacchiò e senza farsi vedere lanciò un incantesimo alla scopa di Remus.
“1…2….3!”
Gli studenti si alzarono da terra di pochi centimetri, Madama Bumb diede l’ordine di scendere ma la scopa del povero licantropo si alzò all’improvviso di parecchio costringendolo ad aggrapparsi al manico.
“AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!! AIUTOOOOOOOOOOOOOO!!!!!”
La scopa cominciò a muoversi velocemente a zig zag per poi fare il giro della morte. Sotto le grida di rimprovero dell’insegnate il manico cominciò a roteare su se stesso, Remus venne quasi disarcionato, per fortuna la presa delle mani era forte e perciò non era caduto e sarebbe stato proprio una bella botta!
“AIUTATEMI!! SOFFRO DI VERTIGINI!!”
La scopa del licantropo iniziò a scendere in picchiata acquistando velocità, Remus diventò ancora più bianco, perse le forze in un attimo e lasciò la presa dalla scopa precipitando da un altezza considerevole, per sua fortuna Sirius montò sulla scopa e lo prese al volo, il licantropo ricordava appena di aver toccato terra prima di vedere tutto bianco e poi nero segno che era svenuto.
Nel corso del primo anno James, Sirius e Peter avevano legato moltissimo anche Remus solo che lui cercava di tenere il più possibile le distanze, inoltre il povero Lupin era stato preso di mira da Malfoy mentre Potter e Black avevano preso di mira un ragazzo serpeverde dai capelli corti e neri con gli occhi scuri di nome Severus Piton, tra loro si era aperta una vera e propria guerra di scherzi e cattiverie, Remus naturalmente cercava il più possibile di farli smettere per evitare le punizioni ma purtroppo otteneva solo l’effetto contrario.

“Mh…Remus come mai sei sveglio? È ancora presto!”
“Lo so Sirius torna a dormire forza!”
Sirius annuì tornando a dormire, anche Remus si stese nel tentativo di riaddormentarsi ma non vi riusciva, aveva paura di rivedere il corpo straziato del padre.
continua...
 
Top
kyu_black
view post Posted on 17/5/2005, 13:55




Wow!! Questo primo capitolo è bellissimo!! Povero remus!! ç__ç fa anche gli incubi? ç__ç ma è dolce dolce...speriamo che Sirius lo consoli^^ (ci conto!^^)
Lucius Malfoy, benchè abbia una cotta per lui^^, mi sta troppo sulle balle!! E' stronzo senza motivo!! Straccialo!!!!!!! (speriamo che non mi massacri troppo Severus Però^^) Dai dai, posta il secondo!!!^^
 
Top
piccolachibi
view post Posted on 19/5/2005, 17:18




ti pregooo
continuaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la storia mi piace tantissimo
 
Top
imeros
view post Posted on 9/8/2005, 10:33




la storia è intrigante!! rolleyes.gif
il primo capitolo promette già bene...... tongue.gif tongue.gif
 
Top
*EvItA*
view post Posted on 12/8/2005, 15:20




Ciao Momo! Avevo già letto la tua FF in EFP, e non posso che farti i complimenti! ^^ l'inizio è promettente davvero! Spero che posterai presto anche qui gli altri capitoli!!! tongue.gif
 
Top
Tezuji
view post Posted on 3/7/2006, 09:20




Bellissima!!! Continuala presto!!!
 
Top
lady snape
view post Posted on 11/2/2013, 19:39




ca..o continuala!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: yct%20(35) yct%20(35) yct%20(35) yct%20(35) yct%20(35) msnredfoxsmilies21pg4 msnredfoxsmilies21pg4 msnredfoxsmilies21pg4 msnredfoxsmilies21pg4 msnredfoxsmilies21pg4 pig!07 pig!07 pig!07 pig!07 pig!07 pig!07 yct%20(71) yct%20(71) yct%20(71) yct%20(71) onion011 onion011 onion011 onion011 onion011
 
Top
6 replies since 17/5/2005, 02:05   419 views
  Share