Una nuova vita per harry

E' già notte inoltrata ad Hogwarts. Gli studenti del castello sono nei loro dormitori a dormire, solamente due studenti sono rimasti ancora sveglie e si trovano nella torre di astronomia.
Le due persone sono sedute sul cornicione della finestra e stanno guardando il cielo; nessuno due stanno parlando e non osavano spezzare il silenzio che avevano creato si sentiva solo i loro respiri.
Dopo qualche minuto Harry spezzò il silenzio iniziando a parlare con la ragazza che è insieme con lui.

- Avevi ragione tu quel giorno quando ci siamo conosciuti! – esclama Harry mentre scende dal cornicione.

La ragazza che stava guardando fuori spensierata si gira verso di lui e lo guarda strano.

- In che senso? – domanda lei mentre lo scruta
- Intendevo che devo decidere io della mia vita! Non devo farmi manovrare dagli altri! Non sono ilo loro burattino! Rispose Harry
- Sono contenta che alla fine ai preso questa decisione! Nessuno deve decidere per gli altri! Io il mio destino lo deciso tre anni fa, quando presi la decisione giusta che cambiò la mia vita! – esclamò la ragazza

Finito di parlare la ragazza si guarda la mano destra che è coperta dal guanto di pelle. La ragazza non lo toglie mai perché sa che è rischioso se scoprono cosa nasconda.
Quando fece quel tatuaggio sapeva che è pericoloso se qualcuno lo vede perché molti lo temono. Lei non gli interessava se le persone lo temevano perché lei era fiera di aver fatto quella scelta e non aveva intenzione di fare marcia indietro.

- Harry cosa hai intenzione di fare adesso? – domanda Angel
- Tra qualche ora vado in ufficio dal preside per dirgli che ho intenzione di cambiare casa! Stavolta voglio fare la cosa giusta! È un giorno mi racconterai tutto su di te! – risponde Harry
- Non preoccuparti! Un giorno ti racconterò tutto su di me! Adesso andiamo a dormire! Se qualcuno si sveglia e si accorge che non ci siamo di sicuro ci verranno a cercare e scoppierà una guerra! Lo sai che tra i Serpeverde e i Grifondoro non scorre troppo buon sangue! – esclama lei

I due ragazzi escono dalla stanza della torre di astronomia e cominciano a scendere le scale stando ben attenti di non incrociare nessuno.
Quando arrivano alle scale principali, si fermano per augurarsi la buonanotte e si dividono per andare nelle loro case di appartenenza.



Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfic. Spero che vi piaccia!

è carina^^ solo che ci sono un po' di errori grammaticali e manca la punteggiatura. Ti consiglio di trovarti un beta-rider che ti possa aiutare nei primi tempi, così poi dopo non sbagli più ^^

grazie! sisi! ho contattato una beta! e gli o dato mil rpimo capitolo della ff!!

Eccovi il secondo capitolo!!! spero che vi piaccia!!!

Capitolo 2

Nel dormitorio femminile di Serpeverde regnava il silenzio, anche se le ragazze erano sveglie da poco per iniziare il loro primo giorno di lezione.
Pansy era molto agitata, continuava ad andare avanti e indietro in giro per la camera.

Pansy calmati! Stai ferma un attimo! – esclamò Angel
Ma come faccio a stare ferma? Non so cosa mettermi! – rispose lei
Ma con tutto il guardaroba che ti sei portata dietro non sai cosa metterti? Hai l’imbarazzo della scelta! Dai su! Fammi vedere un po’! – disse Angel

Angel sapeva il vero motivo per cui Pansy era molto agitata. Voleva fare colpo su Blaise.
Angel allora si alzò dal letto per andare a vedere i vestiti per Pansy, Apre l’armadio e cominciò a guardare che vestiti potessero andare bene allo scopo dell’amica.

Dopo qualche minuto di ricerca, si spostò dall’armadio con in mano i vestiti per Pansy che, dopo aver approvato, prese e andò in bagno per cambiarsi. Angel mentre aspettava di scendere nella loro sala comune si sdraiò sul suo letto a pensare.
Dopo dieci minuti Pansy uscì dal bagno e fece una giravolta davanti a Angel per farsi vedere. Appena ricevuto l’approvazione per la sua scelta, Angel si alzò dal letto e si avviò verso la sala comune seguita da un’allegra Pansy.
Le due ragazze quando arrivarono nella sala comune videro che nessuno era ancora andato in sala grande, erano tutti riuniti attorno al divano che si trova al centro della stanza, Angel e Pansy si guardano stranite, non è mai capitato una cosa del genere di prima mattina, così, andarono a vedere cosa succedeva.

Quando arrivano videro che seduti sul divano c‘erano Draco, Blaise ed Alexander. I tre ragazzi non si accorsero del loro arrivo perché erano sovrappensiero.

Ragazzi che succede? – domanda Angel preoccupata sedendosi sulla poltrona con Pansy.
Buongiorno ragazze! Dormito bene? Stavamo solo discutendo riguardo ad una cosa importante! – esclamò Blaise
Di cosa si tratta? – esclamò Pansy guardandolo seriamente
Stavamo pensando come comportarci con le altre case! – rispose Draco
Semplice ci comportiamo come abbiamo sempre fatto! Però dobbiamo proteggere i più piccoli! Di sicuro attaccheranno loro perché non sanno ancora difendersi! – disse Angel
Hai ragione, dobbiamo fare dei turni per stare con loro e soprattutto dobbiamo insegnargli a difendersi! – esclamo Alexander
Ragazzi è meglio che mentre parliamo andiamo in Sala Grande se no non facciamo in tempo per la colazione! - esclamò Blaise seguito dagli altri. Mentre si avviavano in sala grande incrociarono alcuni studenti che stavano andando anche loro nella stessa direzione.

Quando arrivarono in Sala grande si diressero nella loro tavolata ma furono fermati da un gruppo di Grifondoro del loro stesso anno.
- Non dovevate venire più qua! Andatevene! Non siete i benvenuti! – esclamò il ragazzo che stava al centro del gruppo.
- Chi siete voi a decidere chi deve restare o chi deve andarsene? – esclamò arrabbiata Pansy
- Carlino noi non vogliamo qua degli insulsi Mangiamorte o figli di loro! Non siete ben accetti! – Disse Ron
- Lenticchia è meglio che te ne vai da qua! Non sei ben desiderato tra noi! Tornatene con gli altri al vostro tavolo! – Intervenne a quel punto Angel!
- Ma chi ti credi di essere? Chi sei poi? Dici di essere la sorella di Harry! Io non ti credo! Sei scomparsa da anni per ricomparire solo l’anno scorso!? Per me sei una di loro! Da quando ci sei tu Harry è cambiato! Si è diviso da noi! – esclamò Hermione
- Blaise, Alexander portate i più piccoli al tavolo e restate con loro! Vai pure anche tu Draco! – esclamò a quel punto Angel
- Tesoro sei sicura? – domandò Draco preoccupato

Draco era preoccupato, non aveva mai visto Angel così arrabbiata e non sapeva se sarebbe riuscita a difendersi se i Grifondoro avessero deciso di attaccarla.

- Draco non preoccuparti! So difendermi da sola! –Esclamò allora Angel, notando la titubanza dell’amico.

Draco, se pur di malavoglia, si diresse con gli altri a sedersi ai loro posti, anche se preoccuparti per la loro amica.
Sapevano infatti che i Grifondoro erano bravi ad attaccare persone indifese, ma sapevano anche che Angel non era per niente indifesa.

- Chi ti credi di essere so-tutto-io? Cosa ne sai di Harry? Lo conosci da 7 anni ma non sai chi sia veramente! Gli hai mai chiesto se a paura? Se vuole combattere contro l’oscurità? No! Mai una volta l’avete chiesto! Voi pensate solo a voi stessi e alla vostra vita! – esclamò Angel furiosa

Angel, finito di parlare se ne andò al suo posto mentre tutti quanti la fissavano sbalorditi. Nessuno l’aveva mai vista così arrabbiata.

I Grifondoro, ancora arrabbiati per quello che lei aveva detto loro, si stavano avvicinando a lei furiosi, ma si fermarono quando videro entrare i professori con il preside.

che fai? Non posti più? sai mi stavo appassionando