| dai dai XD approfondire XDXDXD
a me piace tantissimo FIGURA DI MERDA IN SALA GRANDE! Aspe ke posto il mio pezzo preferito^^
Rimase a bocca aperta... Ron era in piedi sul baule di Harry, agitava una tenda rossa a mo’ di mantello indossando solo la maglia del pigiama e un paio di boxer azzurri a righe bianche; Seamus, sulla porta del bagno, aveva un cappello da cowboy (tirato fuori da non si sa dove) , una canottiera bianca con disegnato un cactus e un paio di pantaloni del pigiama color sabbia, faceva versi da mandriano mentre dirigeva il getto d’acqua su Harry e Neville; Paciok stringeva da una parte i pantaloni blu di Ron, dall’altra un pilastro di legno del suo baldacchino e arrancava tra la montagna di disordine che avevano fatto con un paio di mutande, prese dall’armadio di Sam, infilate in testa; Harry era completamente fradicio, i capelli gocciolanti, a petto nudo e coi chiari pantaloni del pigiama, ormai trasparenti, che gli si erano appiccicati addosso mostrando senza ombra di dubbio che portava un paio di boxer neri aderenti, tentava di tirare giù il rosso dal proprio baule brandendo una qualsiasi cravatta come una frusta; ....Appena si accorsero della professoressa che li guardava allibita, smisero di fare quello che stavano facendo senza riuscire a trattenere le risate -Adesso... voi...avete ridotto questa stanza a... non era mai successa una cosa del genere... come punizione verrete dal preside!- I ragazzi si guardarono intorno alla ricerca di abiti non compromessi da... -No! Verrete dal preside così come siete!! E senza fare quelle facce! A quest’ora in giro ci sono solo i professori! Sarà abbastanza vergognoso far vedere cosa siete in grado di combinare!...- cercò di trattenere un sorrisetto che le increspò le labbra quando Seamus, con fare da Elvis, si calcò meglio il cappello in testa, dirigendosi a passo sicuro verso l’uscita... veramente...era quello messo meglio... -E lei signor Paciok, può rimettersi in testa quelle mutande prego... e porti pure quel... oddio, ma come si fa a distruggere un letto in quel modo...- -Si smonta sempre prof! Una volta è crollato con lui sotto!- esclamò, perfettamente a suo agio Finnagan, che come se niente fosse uscì in Sala Comune sotto lo sguardo dei compagni del dormitorio, i quali si cacciarono a ridere nel vederli sfilare fuori così conciati. Nella Comune alcune ragazzine dei primi anni li salutarono imbarazzate ridendo di Ron, avvolto nella tenda per coprirsi, e Neville, e arrossendo alle occhiate maliziose del ragazzo irlandese, che così si sentiva un gran figo, e di Harry che lo era davvero... al quale la Mc Granitt doveva prestare attenzione "Non farti vedere che gli guardi il culo Minerva!!".
Nei corridoi incontrarono un paio di professori; Sam trotterellava in testa al gruppo con un sorriso birichino stampato in faccia, fu lui ad avvertire...-Oh raga, in Sala c’è un bel po’ di gente mattiniera...- Ron si strinse la tenda addosso; Neville, abituato alle figure di merda, si rassegnò a passare si fronte a tutti con un paio di mutande in testa; ad Harry venne un colpo... diverse ragazze grifondoro tra cui Hermione!! Qualche corvonero... circa una decina... la Chang... fortunatamente nessun tassorosso e... porca vacca!! L’intera squadra serpeverde, che si allenava all’alba di ogni fine settimana...che assurdità...ovviamente circondati da un bel gruppo di ragazze... -Su forza! Questa sarà la vostra punizione!- sogghignò la Mc Granitt -Ok andiamo! Forza e coraggio!- -Certo Sam! Tu sei quello messo meglio!- -ma che ti lamenti Harry? E’ stata tutta colpa tua!- ridacchiò il ragazzo -Se non mi avessi urlato nelle orecchie mentre dormivo...- ribattè Potter col broncio -E io allora? Si vede che sono mutande queste!- -Per te Nev è normale amministrazione! Guarda me, che giro con una tenda addosso!- protestò Ron -Ma che state dicendo?! Io sono mezzo nudo e sono fradicio! Usciteci voi così!- sbuffò il moretto sgocciolando sul pavimento di marmo -Forza, non è la fine del mondo!...l’unico un po’ indecente è lei signor Potter, ma dopotutto non ha assolutamente niente da nascondere!- Harry arrossì di colpo tra le risatine dei suoi compagni. La porta si aprì, i ragazzi dovevano attraversare l’intera sala per arrivare alla porta che avrebbe condotto da Silente... tutti i presenti si voltarono a guardare una figura rosso fuoco, somigliante a un gigantesco pomodoro, correre da deficiente fino alla parte opposta e nascondersi malamente all’ombra di alcune colonne, i Serpeverde si cacciarono a ridere sguaiatamente -Quello è Weasley! - urlarono; di nuovo uno scroscio di risate quando Neville varcò la soglia -Ha Ha HA HA Paciok con le mutande in testa!!!- disse un altro; un mormorio compiaciuto si diffuse tra le ragazze quando fece il suo ingresso un baldanzoso Saemus, seguito a distanza dalla Mc Granitt, il ragazzo salutò platealmente inclinando il cappello di lato -Dai Harry dovrai uscire prima o poi!- gli sorrise voltandosi. -Avanti Potter!- lo invitò la professoressa -Mandami indietro la tenda di Ron perché io non mi muovo!- soffiò, la sala si zittì -No Harry! Non me la tolgo! Sono senza pantaloni, tu li hai!- -E li chiami pantaloni?!- si urlarono da un capo all’altro della Sala. A un certo punto dal tavolo serpeverde arrivò una voce -Dai Potter esci di lì! I tuoi compagni sono stati più coraggiosi! Non hai fegato?- il resto della squadra scoppiò a ridere... la riconosceva, era l’insopportabile voce di Zabini... quel pezzo di merda! No, a una provocazione fatta da lui non poteva di certo resistere!!
-Contento?!- sbuffò facendo il suo ingresso bagnato fradicio, buttando indietro la lunga frangia in un gesto estremamente sexy. Di nuovo silenzio, stavano tutti trattenendo il fiato; i pantaloni trasparenti del pigiama ridisegnavano perfettamente le sue forme snelle, i muscoli ben scolpiti del torace erano imperlati di micro-goccioline d’acqua, che causavano un interessante e sottile brillio, le scure ciocche fradice gli davano un aspetto davvero provocante e lo sguardo omicida col quale stava fissando Blaise fecero restare col fiato sospeso gli alunni. Dopo aver guardato male il serpeverde per alcuni secondi, i suoi occhi incontrarono quelli ghiacciati di Malfoy, che in quel momento, sapeva erano bramosi di lui... glielo si leggeva in faccia quando bruciava di passione; lascivo il bindino si morse il labbro inferiore mentre giocava passando le dita sulla sottile catenina d’argento attorno al collo; "Sarai mio più tardi Potter!" pensò ghignango malvagio.
lo so praticamente a memoria ^^
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