| Vi avviso, non so da che oscuro antro della mia mente malata è uscita questa shot, ma l'ho scritta di getto. Spero vivamente che non fosse lo spirito di Potter che si è impossessato delle mie mani, ma ne dubito fortemente!
E' molto cupa e triste, il pairing è Harry / Severus. Spero di aver fatto un buon lavoro, fatemi sapere!!
Hasta la vista!
~I HATE YOU~
Sono tornato da te. Di nuovo.
Non fai che farmi soffrire, non fai altro che procurarmi dolore e sofferenze. Fisiche e morali.
Ti odio, vorrei non dover mai più vedere il tuo viso, non aver più nessun motivo per venire da te.
Odio il tuo ghigno perfido quando mi osservi mentre me ne vado furioso, sai che tornerò, lo sappiamo entrambi.
Odio il tuo modo di aprire la porta prima che io bussi, prima che io ti faccia sapere che sono lì.
Odio la maniera in cui mi afferri per la mano e mi attiri verso di te, violando le mie labbra mentre siamo ancora sulla soglia. Potrebbero vederci, ma tu te ne infischi. Odio anche questo.
Odio il mio stesso corpo per come risponde immediatamente ai tuoi movimenti, le gambe mi cedono, gli occhi si chiudono e le mie mani ti circondano la nuca attirandoti ancora più verso di me.
Odio il dolcissimo sapore della tua lingua sulla mia, odio i movimenti delle tue mani sui miei vestiti, odio la tua stupenda voce che mormorò il mio nome.
Ti odio.
Ma sono tornato di nuovo da te.
Vorrei lasciarmi dietro tutto questo, chiudere questa faccenda, cacciarti per sempre dalla mia vita.
Ma a chi voglio darla a bere? Un solo giorno senza di te e la mia gola si inaridisce, i nervi si sovraccaricano, divento intrattabile. Sei la mia droga, sei tutto ciò per cui ancora vivo. Odio questa dipendenza, come odio i piccoli particolari di te che mi impediscono di cacciarti dalla mia esistenza e dal mio cuore. Detesto tutto ciò che provo per te, perchè è quello che mi fa tornare nel tuo letto ogni notte, è quello che mi fa cercare il tuo sguardo ogni volta che le nostre vie s'incrociano, è quello che fa così dannatamente male nel piccolo muscolo pulsante che ho nel petto.
Sono fuori dalla tua porta, tu sai che sono qui, tra poco aprirai senza che io faccia nulla.
E infatti eccoti lì, sicuro di te come sempre, con indosso solo una leggera vestaglia.
Dio, vorrei non essere io quello che ti abbraccia in questo momento, quello che cerca disperatamente il calore tra le tue braccia che mi stringono saldamente.
Ma sono io, sono io che ti bacio per primo questa volta.
Non riesco a controllarmi, mi manchi, mi manchi ogni fottuto secondo della mia vita, ma non posso che odiare tutto questo perchè mi hai tolto la mia vita, l'hai resa tua.
Non esisto se non in funzione dei miei sentimenti per te. Sei la ragione per cui lotto, per cui rido, per cui piango e per cui sogno. Sei dannatamente importante, e odio non sapere cosa sono per te. Mi usi e mi rispedisci da dove sono venuto, sapendo che tornerò, nonostante tutto.
Mi allontani lentamente da te, mi rivolgi uno sguardo severo. Che c'è, bastardo, non ti piace come sono vestito?
-Sembri stanco.- commenti serio.
-Da quando te ne preoccupi?- ti sfido sostenendo il tuo sguardo.
Il tuo schiaffo mi colpisce al volto, l'ennesima ferita nel mio cuore. Ti avvicini e mi baci come fai sempre, con violenza e bisogno.
E' un bisogno fisico, non è desiderio. Vuoi qualcuno da scopare, non ti importa chi sia.
Ricambio il bacio mentre mi levi i vestiti con fare frenetico, mi vuoi, ma vuoi solo il mio corpo. La mia anima chiude gli occhi per l'ennesima volta, rifiutandosi di ammettere a se stessa che ti sto permettendo di nuovo di toccarmi. Di baciarmi. Di avermi nel tuo totale controllo.
Potrei crearmi l'illusione di essere desiderato almeno quanto di desidero io, ma non è così. Se ci fosse Malfoy al mio posto per te sarebbe lo stesso, ma io non potrei concedere tutto questo a nessuno. Nessun'altro che te.
Ti odio.
E odio me stesso per non riuscire a convincermi queste due semplici parole.
Se ci riuscissi potrei porre fine a tutto questo, smettere di sgattaiolare ogni notte nella tua stanza, smettere di tornare nel mio letto con le lacrime che mi rigano il volto, smettere di soffrire per il semplice fottuto motivo che non posso fare a meno di te.
Mi fai stendere sul letto e ti togli la vestaglia. Sei su di me, ancora una volta. Me ne infischio di quello che farai, ti attiro a me e ti bacio. Ho bisogno di te, di sentire che ti appartengo, di sentire che anche tu provi un interesse per me, anche solo il bisogno di possedere il mio corpo.
Ricambi il bacio, non protesti, questa volta sembri quasi apprezzare la mia intraprendenza. Di solito le regole sono le tue, mi sarei meritato uno schiaffo.
Tutto quello che vuoi, ma lasciami stare con te.
Scendo con la lingua lungo il mio corpo, lungo il collo e il torace. Mi torturi i capezzoli, con la bocca e con i denti, poi di concentri sulla pelle del mio addome. La mordi, la graffi, la segni, la marchi. Significa che mi hai posseduto, che sono stato tuo, e che ti appartengo.
Arrivi all'inguine e sento le due dita percorrermi il profilo delle anche, mentre le tua labbra si chiudono sulla mia erezione.
Dio, quanto vorrei che questi momenti durassero in eterno...
Mi afferri con decisione i fianchi mentre con la bocca mi mandi letteralmente in estasi. Ogni tuo movimento è accompagnato da un mio orribilmente lascivo gemito. Ti chiedo di continuare, di non smettere. Ti chiedo di più.
Ma per te non è abbastanza, sei un sadico bastardo.
Scendi verso lo scroto e succhi i testicoli; le tue mani impediscono al mio bacino di muoversi. Sono frustrato, arrabbiato, confuso, felice e soffro come non ho mai sofferto prima. Ti voglio, ti voglio dentro di me.
Ti desidero come ogni sera, anche di più. Voglio i ltuo corpo, ma voglio soprattutto il tuo cuore, la tua anima. Tu hai tutto di me.
Hai avuto il mio corpo ogni volta che l'hai voluto, e continui a prendertelo come un bambino viziato con un giocattolo.
Hai avuto la mia anima, si è dannata, ha ignorato le tue bassezze e le tue azioni deplorevoli, ha ignorato la tua meschinità e il tuo sadismo, ha soppresso la mia stessa coscienza e mi ha lasciato tornare da te. Ancora e ancora e ancora.
Hai avuto i miei sguardi, i miei pensieri, i miei sogni, la mia vita.
Ti odio.
Ma ancora mento a me stesso e agli altri.
Non ti odio, non ti odierò mai, non posso. Io ho bisogno di te. Per vivere, per respirare, per sognare, per bere e mangiare.
Non mi porti all'orgasmo, sarebbe desiderare troppo da te. Ti prepari a penetrarmi.
Conosco la scena a memoria, aspetto di sentirti entrare senza la minima preparazione. E invece no, questa volta ti avvicini alla mia entrata e lasci entrare dentro di me un dito.
Cosa ti ha spinto a preoccuparti per me, lurido bastardo? Hai forse anche tu una coscienza?
Non ce la faccio più, ti voglio. Non importa se non hai finito di prepararmi, so che questa volta l'avresti fatto, ma sbrgiati cazzo! Ho bisogno di sentirti dentro di me!
Acconsenti ad esaudire questa mia ormai disperata supplica e mi lascio sfuggire un grido quando la mia carne viene violata ancora una volta dalla tua.
Ti muovi lentamente, con un ritmo lento e calcolato. Il mio bacino finalmente è libero e può andare incontro ai tuoi movimenti. Mi aggrappo alle tue spalle, ti attiro verso di me e tu mi baci, con la forza e l'irruenza con la quale aumenti il ritmo dell'amplesso.
Ti conficco le unghie nelle spalle, per una volta sei tu a soffrire.
Ma è un circolo vizioso, tutto ciò che ferisce te rischia di uccidere me.
Avanti mio angelo dannato, mio diavolo personale e mio perfido amante, metti fine a tutto questo. Sono felice e so che troppa felicità potrebbe uccidermi quando ti sarei staccato dal mio corpo.
Esaudisci il mio desiderio, veniamo entrambi, io prima e tu dopo. Esci da me e ti strai sul letto, il tuo respiro è pesante, i tuoi occhi chiusi.
Prego perchè rimangano serrati e la tua bocca si limiti a far fuoriuscire il fiato, senza un solo acceno di voce.
E' questo il momento in cui ogni volta mi uccidi, in cui i tuoi gesti non sono altro che inganni, le tue parole sono veleno, i tuoi sguardi pugnali nel mio cuore. Mi stai per cacciare, e allora fallo, subito. Così potrò tornare al mio dormitorio ferito e lacrimante come una ragazzina.
E invece non arriva una sola parola, una sola occhiata eloquente. Il tuo braccio si stringe attorno a me. E' il gesto più dolce che tu abbia mai fatto, ne sei coscente?
Io credo di sì.
-Questa volta non mi cacci?- ti sfido nuovamente.
Mi piace veder brillare nei tuoi occhi quella scintilla che si accende ogni volta che uso un tono altezzoso o mi comporto da impertinente. Per questo lo faccio di continuo.
Con un ghigno ti alzi e ti infili la vestaglia.
-Cinque minuti, Potter.- dici entrando in bagno, il mio cuore si ferma di nuovo, come ogni sera. E' stata solo un'altra notte come le altre, senza speranza, senza cuore, solo sesso. Solo il mio corpo alla tua completa mercé, il mio cuore fatto a pezzi per l'ennesima volta.
Me ne vado dalla stanza senza spegnere la luce e avverto i tuoi movimenti mentre torni a dormire.
Ti odio.
Vorrei tanto fosse vero. Lo desidero con tutto il mio cuore, ma non posso odiarti.
Torno nel mio dormitorio e mi lascio andare sotto le coperte. C'è una lettera sul cuscino, la leggerò domani.
Ora ho solo voglia di piangere, di dimenticare, di sprofondare in questo abisso ancora una volta. Voglio sfogarmi, urlare contro di te, contro il tuo cuore di pietra, contro tutto ciò che provo per te.
Ce l'ho con te, ce l'ho col mondo, ma ce l'ho soprattutto con me stesso. Vorrei solamente smettere di pensare a te, di desiderarti e di cercarti. Ma non posso.
Ti amo.
Amo te e la tua fottuta crudeltà. Sai cosa provo, ed è un incentivo in più per farti desiderare. Ti piace vedermi soffrire e ciò che piace a te, a me va bene.
Mi ferisci di proposito, mi prendi e mi butti via ogni notte, come una bamola usata. Sono questo per te, ma se non posso avere di più, mi accontenterò di essere il tuo giocattolo.
Domani a lezione so che te la prenderai come al solito con me, punirai la mia sfacciataggine, mi umilierai e toglierai punti alla mia Casa. Ma domani notte sarò lì, come sempre, davanti alla tua porta.
E' per questo che mi odio. Perchè amo te, Severus.
~THE END~
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Posted on 30/8/2005, 17:43
