CONTEST GENNAIO 2006 - Le Fanfictions in Gara

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°LauraDumb°
view post Posted on 10/1/2006, 11:42




Qui di seguito verranno man mano postate le Fanfiction che concorreranno al CONTEST DI GENNAIO 2006... happy.gif
Suggerisco a tutti di leggere, perchè i nomi scelti per far parte della giuria verranno resi noti a breve...

Buona Lettura e in bocca al lupo!





****************************************************





Autore: §†Yali Moseley†§ (§†Yali Potter†§)
Titolo: Can't Fight The Moonlight
Genere: Song Fic - Yaoi
Rating: G



Can't Fight The Moonlight



[Draco POV]




Under the lover-sky
Gonna be with you
And no one's gonna be around
If you think that you won't fall
Well just wait until
'Til the sun goes down


Speri di sfuggirmi?
Ti sbagli di grosso
Tu sei la mia preda
E nessuno ti toccherà
Tu sei mio
Credi che tu mi possa sfuggire cosi facilmente?
Credi che se vuoi puoi resistermi?
Dubito
Prima o poi cederai cadendo nella mia trappola!


Underneath the starlight, starlight
There's a magical feeling so right
It will steal your heart tonight


La luce delle stella accompagna la mia magia
Non puoi resistermi
Il mio incantesimo si abbatterà anche sul tuo cuore
Non puoi resistermi

You can try to resist
Try to hide from my kiss
But you know, but you know
That you, can't fight the moonlight
Deep in the dark, you'll surrender your heart
Don't you know, don't you know that you
Can't fight the moonlight..No
You can't fight it...
It's gonna get to your heart


Non puoi resistermi
Il mio incantesimo è troppo potente
Come il mio amore
Possiamo giocare a questo nascondino al chiaro di luna quanto vuoi
Ma sappiamo entrambi che cederai
Corri per sfuggirmi?
Ma dai!
Sappiamo tutti e due che è inutile
Dai lasciati stregare

There's no escaping love
Once a gentle breeze
Weaves a spell upon your heart
No matter what you think
It won't be too long
'Til you're in my arms


Non ci vorrà molto
Una volta che t’ incanto
Verrai da me tu
Senza che io debba venirti a prendere
Perché il mio incantesimo è cosi
Non puoi farci nulla

Underneath the starlight, starlight
We'll be lost in the rhythm so right
Feel it steal your heart tonight


Continui a corre per sfuggire a questo sentimento
Sotto un cielo costellato di stelle brillanti che t’ illuminano la via
La via che ti condurrà da me in ogni caso
Più provi a sfuggirmi
E più ti avvicini

You can try to resist
Try to hide from my kiss
But you know, but you know
That you can't fight the moonlight
Deep in the dark, you'll surrender your heart
But you know, but you know that you
Can't fight the moonlight...No
You can't fight it
It's gonna get to your heart
No matter what you do
The night is gonna get to you


Dai vieni da me!
Fatti travolgere dal mio incantesimo
Non puoi sfuggirmi
Corri, corri più che puoi
Ma tanto
Lo sappiamo che cederai

You're gonna know
That I know
Don't try, you're never gonna win, oh
Underneath the starlight, starlight,
There's a magical feeling, so right
It'll steal your heart tonight


La caccia sta per finire
Stai per cedere
Sei un cervo arrivato alla fine dopo che il cacciatore l’ ha rincorso per miglia e miglia
Sei come la luna
Sta per tramontare
E cosi anche i tuoi tentativi di sfuggirmi
È quasi l’ alba e stai per cedere
Ma prima voglio dirti che incantesimo ho usato

You can try to resist, try to hide from my kiss
But you know, but you know that you
Can't fight the moonlight
Deep in the dark, you'll surrender your heart,
But you know, but you know that you
Can't fight the moonlight
No, you can't fight it


L’incantesimo che ti ha fatto cadere
In una notte d’ inverno in una sfrenato nascondino
Fra preda e cacciatore
Fra i tuoi pensieri ti sei nascosto
Ma mi spiace ti ho trovato
Comunque l’incantesimo è…

You can try to resist, try to hide from my kiss
But you know, but you know that you
can't fight the moonlight
Deep in the dark, you'll surrender your heart,
But you know, but you know that you
Can't fight the moonlight
No, you can't fight it
It's gonna get to your heart


Semplicemente l’amore
Nient’altro
Che amore
Non sfuggirgli mai
O finirai per perderti nei luoghi sconosciuti che sono i sentimenti
Però tu hai ceduto, quindi ora non mi resta che portare a casa il mio trofeo
Trofeo che ho vinto con l’incantesimo più banale e sensuale allo stesso tempo
L’amore
 
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°LauraDumb°
view post Posted on 10/1/2006, 12:01




Autore: °LauraDumb°
Titolo: Sunrise
Genere: Yuri
Rating: G
Pairing: Hermione/Millicent




Sunrise


Sapete qual è la cosa più strana di una storia d’amore? Che arriva spudorata e tremenda quando meno la si aspetta. Anzi, come meno la si aspetta.


Avete mai provato a chiudere gli occhi ed immaginare di trovarvi ad Hogwarts? Credo di si.
Forse avete sognato di essere il coraggioso Harry, il saggio Silente, l’intelligentissima Hermione, il perfido Draco… Di certo, non avete lontanamente pensato di essere un’insignificante Serpeverde con la grazia di un elefante che risponde allo squallido nome di Millicent Bulstrode.

Trovarsi nei miei panni, nonostante tutto, era stato piacevole all’inizio.

I ragazzini petulanti se ne stavano ben lontani, così come le ragazze che infestavano sgambettando (e sculettando) i corridoi. Avevo incentrato la mia vita sul divertimento, cercando di assordare la voce dentro di me che urlava di continuo che per me non c’era posto: nonostante tutto, a scuola riuscivo bene anche senza studiare e i pomeriggi mi rimanevano liberi. Che ironia, avere tanto tempo libero e scegliere (o accettare) di passarlo sola.
Non ho mai messo piede in una biblioteca prima dei miei diciassette anni, l’idea mi disgustava. Preferivo chiudermi nella mia stanza a disegnare, con Morgana, la mia gatta, che mi si strusciava ai piedi, oppure passare del tempo con qualche ragazzo nella Comune. Ma non illudetevi, con nessuno di loro ho mai sperato di poter costruire qualcosa. Erano rapporti d’amicizia, nemmeno tanto profonda. Giocare a scacchi dei maghi e sfiorare le dita di uno di loro mentre si muoveva un pedone era il massimo dell’intimità.

Sapete, la vita per chi non è bello, nemmeno nel mondo dei maghi è tanto facile.

Non che io non abbia avuto qualche esperienza, mettiamolo in chiaro. Devo in gran parte ringraziare il Wiskey Incendiario se ho dato il mio primo, schifosissimo bacio. Non mi ricordo molto, in effetti, di come mi sono ritrovata stesa su un letto con quel tizio del sesto che mi baciava il collo. So che ho chiuso gli occhi, ho sospirato e ho aspettato che tutto succedesse, come al rallentatore. La sensazione della sua lingua che entrava ed usciva dalla mia bocca era tremendamente squallida, innaffiata dal gusto dell’alcool. Le sue mani vagavano sul mio corpo, ma non so dire cosa facessero con esattezza. Temo di essere stata troppo ubriaca, o forse ho solo cercato di rimuovere.
Mi è capitato altre volte di bissare l’esperienza, con più o meno alcool in corpo, ma non ho mai apprezzato un bacio e forse, col senno di poi, posso ormai capirne il motivo.

Non pensate ora che una come me non si sia mai innamorata, anzi, tutt’altro.

La prima volta mi sono innamorata del classico belloccio. Avevo dieci anni credo e ragazzi ne conoscevo pochi; tra l’altro, non sono nemmeno una purosangue e di certo non potevo permettermi di fantasticare su esponenti del calibro di Nott.
A dirla tutta, ero addirittura troppo puntigliosa da non avere i nervi necessari per tentare di avvicinarmi a Goyle. Lo ammetto, è stata forse la mia prima vera cotta. Se ci ripenso oggi, non posso davvero credere che mi sarei abbassata a tanto, nè mi par vero di aver letteralmente strisciato ai suoi piedi per mesi. Avevo forse pensato che tra noi potesse funzionare perché infondo eravamo simili, o almeno era quel che credevo. Lui aveva avuto più esperienze di me e in quel periodo, tra noi studenti di serie B, era addirittura visto come un buon partito. Infondo, a quindici anni si vorrebbe provare con chiunque l’ebbrezza di un contatto, sia pur squallido.
Ma io ne ero innamorata davvero e vederlo capitolare davanti ad un qualsiasi vitino stretto o un paio di ciglia lunghe, era un’agonia troppo grande. Persino il ruolo d’amica mi pesava e d’improvviso capii di non potercela più fare.

L’anno successivo la scuola cominciò ad annoiarmi e i voti presero vorticosamente ad abbassarsi. Non riuscivo ad uscire da quello stato di vuoto in cui ero caduta e nulla pareva avere più alcun senso, o motivo. Andavo avanti probabilmente per inerzia. Non riuscivo più nemmeno ad innamorarmi e mi pareva letteralmente impossibile trovare una via d’uscita. Mi ero quasi abituata all’idea, quando è successo.

A dirla tutta, non so nemmeno quando sia successo.

So solo che dopotutto devo dire grazie a Draco Malfoy. Quello spocchioso fifone che avevo tollerato a fatica già dal primo anno, era cambiato. A settembre del sesto anno l’avevo visto diverso fin dal principio, poi capii anche il perché. Il mondo magico era in guerra aperta e lui ne era stato risucchiato per primo. Considerando anche il cognome che portava, c’era d’aspettarselo, ma certe cose nella mente dei ragazzi sembrano sempre lontane e del tutto diverse da come sono poi in realtà. Il Marchio Nero per noi Serpeverde era un mito, così come lo era la possibilità effettiva di poter entrare tra le schiere dei Mangiamorte. Non che lo volessimo davvero, non tutti almeno. Per noi, dopotutto, sembrava ancora un gioco, ma la guerra alla fine era arrivata e non c’era più modo di tirarsi indietro.
Draco è stato il primo di noi, in tutto. Il primo a ricevere il marchio dal Signore Oscuro, il primo a combattere contro le schiere dell’Ordine della Fenice, il primo a capire che quella guerra era sbagliata. Quando era passato dalla parte di Potter l’avevamo seguito tutti, non per paura, nemmeno per abitudine. Semplicemente, il Draco che avevamo visto crescere era sparito, lasciando spazio ad un uomo diverso. Era stato in qualche modo impossibile pensare, anche solo per un attimo, che lui stesse sbagliando.
Era bastata la scelta di Malfoy a decidere le sorti della guerra, infondo. Il nostro esercito di maghi appena maggiorenni, schierato ora dalla parte dell’Ordine, aveva segnato la dura sconfitta di quel che era il Mago Oscuro più temuto della Storia. Come previsto, Potter l’aveva battuto.
E come tutti ormai avevamo capito, lui e Draco ammisero che quello che li univa non era odio, ma il suo proprio contrario.

Ho passato notti intere a chiedermi perché il loro rapporto mi avesse atterrita dieci volte di più della guerra stessa. Inizialmente, temevo di essermi innamorata di Malfoy, ma ho scartato in fretta un’ipotesi tanto assurda, cominciando mio malgrado a realizzare qualcosa che mi aveva sfiorata già anni prima e che avevo cercato di ricacciare dentro la mia testa.
Con il nostro passaggio dalla parte dell’Ordine, inevitabilmente avevamo dovuto imparare a fraternizzare con quello che per noi era stato, per anni interi, il nemico.
Mi era sembrato così strano che dall’altra parte della barricata ci fosse qualcuno così simile a me che non nascosi il mio primissimo stupore. Come poteva una ragazza tanto bella ragionare come ragionavo io? Come poteva qualcuno così interessante non trovare noiosa una chiacchierata con me? Avrei voluto porle queste domande migliaia di volte, ma mi bloccavo a guardarla e dimenticavo ogni cosa; scordavo soprattutto l’immagine di un’Hermione Granger tutta libri e capelli crespi. Vedevo solo una ragazza diversa, che sapeva capirmi più di chiunque altro e che era allo stesso tempo bisognosa di affetto così come lo ero io.

In effetti, mi rendo conto solo ora di come le cose fossero per me state chiare fin dall’inizio.

Fu una sera come tante altre che finimmo a chiacchierare fino a notte fonda, accoccolate una sull’altra sul divano di casa mia. Non era la prima volta che la invitavo a cena: io vivevo da sola già dalla fine della guerra e lei aveva rotto con Weasley mesi prima, così spesso preferiva venire da me piuttosto che tornare a casa dei suoi genitori, in un quartiere residenziale di Londra.
Il fuoco nel camino ormai lanciava gli ultimi guizzi ma nessuna di noi pareva sentir freddo. Eravamo passate da un argomento all’altro senza nemmeno accorgercene, così come a lei era sembrato naturale appoggiare la testa sulla mia spalla e lasciarsi cingere. In un attimo di silenzio, infondo non così rari, realizzai che avevo da sempre desiderato di stringerla a me, accarezzarne le spalle, seguire la linea della clavicola, dolcemente, con la punta delle dita
In quell’istante, capii che non avrebbe potuto essere altrimenti e accettai che quello che mi legava a Hermione non era un semplice affetto di amica, ma qualcosa di molto più profondo e vero di quanto io stessa potessi immaginare.
Non ho idea di quante ore rimanemmo così, ormai senza nemmeno parlare più, solo lanciandoci di tanto in tanto qualche sguardo e lasciarci scivolare un sorriso consapevole.
Quella sera non sentimmo nemmeno il bisogno di chiederci perché o di concederci un bacio. Non ho le ho mai chiesto cosa pensasse mentre fissava il soffitto e rabbrividiva sotto il tocco delle mie dita, né mai probabilmente lo farò.
Per quel che mi riguarda, pensavo solo a lei, a noi e a come avrei tanto voluto che il tempo si fermasse in quell’istante, mentre dalla finestra si alzava il primo raggio di luce di una vita del tutto nuova.

Edited by °LauraDumb° - 15/1/2006, 23:31
 
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°LauraDumb°
view post Posted on 13/1/2006, 18:05




Autore: °*Luna°Loony°Lovegood*°
Titolo: Togheter Forever,with power of love
Genere: Yaoi-Slash, One Shot
Rating: NC-17
Pairing: Salazar Serpeverde/Godric Grifondoro



Togheter Forever, with power of love



Una danza medievale allieta i nostri spiriti,

liberi da ogni mortal vincolo ci congiungiamo in questo ballo d'amore.

Dita che s'incrociano,corpi che si sfiorano,occhi che s'incontrano restando imprigionati

dal sublime sguardo di colui che di fronte vi si trova,

il ritmo si fa più frenetico,i nostri cuori battono all'impazzata,non resistiamo più...

le nostre braccia si congiungono concedendo calore alle nostre anime,

le nostre labbra si avvicinano sempre più...

dieci centimetri...

nove...

otto...

sette...

sei...

cinque...

quattro...

tre...

due...

uno...

CONTATTO

Finalmente le nostre labbra che da tanto si bramavano sono entrate in contatto e il gioco inizia.

Lingue fameliche che vogliono assaggiare il sapore del corpo amato ora duellano senza inibizioni,

leccare,mordere,succhiare,il nostro non è più un semplice bacio è..è Divorarsi...Si...

Ci stiamo DIVORANDO l'uno con l'altro.

Inresistibilmente continuiamo con il nostro duello fra lingue fino a che...

Ci fermiamo,i nostri sguardi si perdono ancora insieme,entrambi accareziamo

visibilmente il corpo di colui che ci sottomette o che sottometiamo,e in questo caso...

Sono io..Io sono il sottomesso...Come resistere..Impossibile.

Oh Salazar non t'immagini nemmeno da quanto ti desideravo...

Io..Godric Griffindor,il tuo opposto stò ansimando,bramando il momento in cui finalmente

ti apparterrò completamente...Sia Di anima...Sia di corpo.

E arriva,capisco che molto presto saremo una cosa sola...

Ti stai denudando,mi stai denudando...Che spettacolo che sei Salazar...Si stupendo...

Non resisto,le mie mani frenetiche percorrono tutto il tuo corpo.

Il collo delicato,I lisci addominali,il petto scultoreo,le tue gambe ben tornite...Paradiso...

Tu sei la mia dannazione,sei la mia purificazione..Sei tutto Salazar.

Nonostante tutti mi ritengano sfacciato e senza pudore ora..ora che mi trovo quì con te

completamente nudo non posso far a meno di arrossire come una ragazzina alla sua prima cotta.

Ti osservo nuovamente e,oh sei eccitato,eccitato è dir poco..I tuoi occhi ora...Fuoco puro,

Trasmettono fuoco puro,basta..Voglio concederti il primo orgasmo

della nostranotte di passione.

Il tuo maestoso pene si erge in tutta la sua bellezza davanti alla mia bocca lussuriosa,

colto da insaziabile foga mi avvento sul tuo membro caldo e pulsante.

Come un leone sulla sua preda,io sul tuo sesso mi diverto ad azzannarlo,leccarlo,succhiarlo,

dapprima lentamente poi sempre più velocemente,più veloce,più veloce,più veloce,

finchè con un urlo di goduria vieni dentro di me inondando la mia bocca con la tua essenza.

Voglioso di farti assaggiare il tuo sapore mi lancio sulle tue labbra carnose

trascinandoti in un bacio eccitante che in poco tempo reinnalza il tuo membro.

Incendiati dall'amore ci scontriamo nuovamente in una battaglia di sguardi

cercando il reciproco assenso,ottenuto esso,ti issi sopra di me ribaltando le nostre posizioni.

Con un dito mi penetri e poi due,tre,quattro...Anf,anf,anf...

Sono quasi al limite,sò che la mia resistenza quando si tratta di sesso è assai vacillante.

Lo capisci,capisci che se non mi penetri immediatamente potrei venire privandoti e privandomi

del piacere allo stato puro.

Finalmente ci siamo,sei dentro di me,il tuo sesso è dentro di me,la tua anima è con me.

Lento,lento,lento ti muovi,non vuoi farmi male..Molto dolce questa tua premura nei miei confronti,

Giunge il momento in cui capisci che entrambi abbiamo quasi raggiunto il limbo della perdizione,

più veloce,più veloce,più veloce..Le nostre urla si confondono,le nostre essenze ci avvolgono

insieme decretando il nostro legame eterno.

Un sussurro...

"Ti amo Godric"

Il mio cuore fa capitomboli,da quanto aspettavo di sentirti pronunciare queste magiche parole,

Non posso certo deluderti ora rimanendo muto,al massimo dell'euforia ti salto in braccio

e ti sussurro a fior di labbra...

"Ti amo anchio Salazar Slyterin,per ora e per sempre saremo legati dalla forza dell'amore".

Edited by °LauraDumb° - 15/1/2006, 23:33
 
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°LauraDumb°
view post Posted on 15/1/2006, 23:17




Autore: Ran_pyon
Titolo: Lucifero's smile
Genere: Yaoi- Song-fic
Rating: G
Pairing: Draco/Harry




Lucifero's smile



è STRANO...
non la trovate strana la somiglianza tra il tramonto e l'alba?...
identici... eppure... niente di più opposto...
me ne accorgo ora... disteso sull'erba... gli occhi fissi al crepuscolo...
la fine... è proprio la fine ciò che il tramonto caratterizza...
eppure... quando l' ho incontrato era l'alba...
un giorno iniziava... la luna scappava violentata dai raggi...e l'alba timida faceva il suo ingresso..
Se avete tempo vi narro la mia storia...la sua... la nostra
se avete pochi minuti e qualche lacrima da dedicarci ... prestate attenzione...

*
Wake up

"RIPUDIATO!" mi ripetevo...
"RIPUDIATO!" urlavo...
"Dannazione" ...
va bene, lo sò: sono cattivo, bastardo, insensibile e infedele... ma mangiamorte no... MAI!!!
per questo mi ha ripudiato... quel padre innaturale! per essermi rifiutato di uccidere... mi ha rinnegato... quel maledetto...
"se non con i cattivi.. allora con i buoni"... ero arrivato a questa conclusione...
Silente... dovevo parlare con lui...
era l'alba appena... quella notte mi era arrivata la lettera di mio padre...
il mio corpo... i miei pensieri...vagavano per i corridoi della scuola...
STUMP
beh...probabilmente i miei pensieri no...
alzi lo sguardo per vedere contro chi o cosa avessi sbattuto...

Grab a brush and put a little makeup

"POTTER! DANNATO... Fà...Fà PIù ATTENZIONE A DOVE METTI I PIEDI!"
"Fino a prova contraria, Malfoy, sei tu che mi sei venuto addosso..."
"E tu allora? che ci fai per i corridoi a quest'ora? eh?!"
" Stupido furetto: 1siamo all'entrata,2 non mi pare sia vietato agli studenti uscire dai dormitori la mattina presto!"
"Stupido sfregiato... non mi hai risposto... che ci fai qui?"
tranquillo, lo sguardo vacuo e un leggero sorriso ambiguo...
il quadro di uno strano essere dannato... lo stramaledettissimo Ragazzo sopravissuto!!!

"io... io, niente!"
"niente?"
"... niente..."
"ok ... va bene, formulo la domanda in modo che il tuo contorto cervelletto bacato possa capire: dove stai andando San-Potter?!"
i nostri bisticci sono sempre stati divertenti... vedere il suo viso contorto dalla rabbia...
il nostro sangue che sporcava il pavimento... tutto ciò mi eccitava...
io avevo un ruolo...ero qualcuno...ero *il cattivo*
ma era cambiato... lui era cambiato... sorrideva sempre... tranquillo... ambiguo...
e così quella mattina

"io...fuori!semplicemente... vado fuori Hogwarts!"
e non avere più un ruolo mi irritava terribilmente...
" uff... è impossibile parlare con te, sfregiato!"
l'alba faceva ormai capolino all'orizzonte e illuminava l'interno della scuola grazie al portone aperto...
i raggi che gli illuminavano il viso, cominciamo ad accecarmi e a confondermi la vista...
sembrava quasi che Potter piangesse nonostante quel sorriso sulle labbra rosee...
strani gli scherzi che la luce può fare alla vista...

Hide the scars to fade away the shakeup

"bè, ci si vede a lezione... arrivederci Potter!"
"...addio... Draco..."
"cosa?" mi voltai... lui non c'era...
sembrava quasi avesse spiccato il volo...

quel giorno Harry non venne a lezione...
ne quello dopo... ne quello dopo ancora...
le giornate passavano e Harry J. Potter si era volaterizzato...
perfino la mezzosangue e il babbanofilo Weasley sembravano preoccupati...
ma preoccupati è un eufemismo...
Grazie all'aiuto di Piton, Silente non aveva avuto problemi ad accettarmi nel suo stupido ordine della fenice...
e così i giorni passavano...
uno dopo l'altro...
finch'è un giorno...
solo quel giorno bastò a cambiare tutto...
le gazzetta del profeta annunciava lo scontro avvenuto in Scozia tra IL RAGAZZO-CHE-è-SOPRAVVISSUTO e COLUI-CHE-NON-DEVE-ESSERE-NOMINATO...
quell'essere era caduto... finalmente era morto...
i mangiamorte però parevano impazziti...
Azkaban era stata distrutta... babbani sterminati...
e presto sarebbero arrivati a Hogwarts...
e Potter? che ne era di Potter?
la gazzetta non riportava niente su di lui...
solo della sua vittoria... del resto non importava...
la mezzosangue Granger piangeva…
lacrime di sincera paura…. “Di cosa?” mi chiesi…. Paura che lui non tornasse…

Here you go create another fable

non riuscii a dormire quella sera…
uscii dalla mia stanza vuota senza una meta precisa…
Hogwarts è più bella di notte… colma di sussurri e sguardi indiscreti…
Occhi saettanti nel buio… eppure… è tutto così calmo e oscuro al contempo…
La luna entrava dalle vetrate e da alcune finestre aperte…
Illuminava i davanzali, i corridoi e una debole figura seduta lì vicino…
Una figura….?

You wanted to
Grab a brush and put a little makeup


“POTTER!!!”
si volto lento, come se mi stesse aspettando…
“non urlare Malfoy… sei sempre così rumoroso” mi disse quasi infastidito…
tra le mani una sigaretta che incorniciava la sua sagoma di fumo…
“Fumi Potter?” gli chiesi avvicinandomi…. Non rispose…
“fa male alla salute” aggiunsi sedendomi accanto a lui, sul davanzale…
il suo sorriso ambiguo torno spavaldo… “da quando ti importa della mia salute, Malfoy?”
non risposi…
“come mai non vieni a lezione?” domandai…
restò in silenzio… espirando ed ispirando varie volte il fumo amaro e penetrante…
“ Silente preferisce tenermi nascosto… crede che i mangiamorte non sappiano che sono qui… seguo dei corsi speciali a parte ”
“capisco… da quanto sei tornato?” altre domande…
“ un po’… “
l’osservai … sembrava tranquillo… riposato… con il solito sorriso a dipingere il viso
“mi hanno aggiornato su le ultime novità” ridacchiò
e continuando
“… ti sei alleato all’ordine!”rideva
lo fulminai con lo sguardo e mi imbronciai irritato… come osava prendermi in giro?…
“SMETTILE DI RIDERE!” gli urlai…
mi sorrise…

Hide the scars to fade away the shakeup

“ adesso siamo amici?”mi domandò lui ….
Questa volta lo guardai stupito… amici? Potevamo essere amici? Perché non lo eravamo?
Com’è cominciata?
Non lo ricordo più… semplicemente mi alzavo la mattina con il morboso desiderio di infastidire Potter….
Ah si… ricordo… lui poteva essere felice senza di me… indipendente da tutto…
Ma era lì… a chiedermi del nostro futuro… e non seppi resistere al sorriso più triste che avessi mai visto…
“io… credo…” una risposta incerta…ma bastava…
ora l’alba stava nascendo dietro gli alberi della foresta…
i raggi dorati tornavano ad accecare i desti e a confondere le ombre più di quanto facesse l’oscurità
“ora devo andare” sussurrai…
“ci vediamo Malfoy…”
“ ci vediamo… Potter…”
mi allontanai, ripercorrendo la strada per il mio dormitorio….
Mi voltai e lui era ancora lì che sorrideva … questa volta, era rimasto…

I don't think you trust
In my self righteous suicide



E ancora... tutte le sere... tutte le notti…
Dopo il tramonto… prima dell’alba…
Restavamo insieme… a parlare… a capire chi era la persona che avevamo di fronte…
È così che ho conosciuto Harry Potter…
Dite che lo conoscevo già? Oh no…
Io non lo conoscevo…
Dietro i veli d’odio, invidia e gelosia che mi nascondevano gli occhi… non avevo mai notato un demone…
Harry Potter … non sapevo quanto fosse malizioso , in un certo senso cattivo…
assolutamente, segretamente, inguaribilmente dannato…
un angelo sorridente che rinnega il proprio Dio…

I cry when angels deserve to die

Quando è successo... non lo so…
Forse è sempre stato così e io non l’ ho notato… o forse… è stato quando ha capito di non possedere neanche se stesso…
Ma malgrado la mia non curanza nei suoi confronti… lui sapeva perfettamente chi ero…
Più di quanto non lo sapessi io…
Semplicemente ero un bambino solo, troppo cieco per vedere… troppo sordo per sentire… troppo muto per parlare…
Semplicemente vedevo con gli occhi di mio padre…ascoltavo con le sue orecchie… parlavo con la sua bocca….
Fino a quando … la luce del sole mi ha dato la vista e ho voluto esprimere stupore con la mia bocca…
Fino a quando… ho voluto ascoltare una voce diversa da quella di mio padre…


Wake up

Accadde in una notte fredda… mentre osservavo Harry…
" Malfoy… " sussurrò lui
" Dimmi... "
" come... quando hai deciso di unirti all’ordine ? “
“ah! È successo la mattina che ci incontrammo all’entrata… ricordi? Approposito , dove sei andato quella mattina?”
“te l’ ho già detto… fuori, no?” di nuovo il suo sorriso ambiguo
“si si… ma dove?” insistetti…
rise un po’ prima di lasciar calare il silenzio, senza rispondere…
“Harry… tu… sei … sei veramente crudele…”
“crudele?!” mi guardò tra il beffardo e il divertito…
“SI!!! Sei sempre così gentile con tutti ma in verità … non sei onesto con nessuno e per te nessuno ha una posizione privilegiata nei tuoi confronti… comportandoti così… prima o poi qualcuno…. Qualcuno potrebbe… potrebbe restarci…. male” la voce pian piano mi si affievoliva….

Grab a brush and put a little makeup
Hide the scars to fade away the shakeup


Benché le sue labbra continuavano a essere piegate in un sorriso, esso sembrava essersi spento sulla bocca del demone sorridente…
“io… mi dispiace… forse ti ho deluso ma… io… sono così… però… non è vero che non voglio bene a nessuno… solo che… ho capito che è inutile esporre i miei sentimenti se poi lui continua a privarmi delle persone che amo… basta non amare e non soffrirò… non credi?” mi rispose così…
osservai ancora il suo sorriso triste… guardai gli occhi di smeraldo fuso…
“no… non credo…non si può… non si può vivere così… Harry tu non puoi continuare così…”

I don't think you trust
In my self righteous suicide


abbassò lo sguardo… era la prima volta che lo vedevo così…
provai a rimediare “Harry… scu…” ma i suoi occhi puntati nei miei mi fecero tacere…
i suoi occhi verdi come la più amara delle invidie e come la più disperata delle speranze…
sembrava quasi che non avessero fine ma dubitavo che avessero un inizio…
così vacui da sembrare gli occhi di un cieco…
posai una mano sulla sua guancia… non si mosse…
avvicinai il mio viso al suo…le mie labbra a le sue…
erano dolci… un sapore nuovo…
solo dopo mi accorsi di quello che avevo fatto…
le guance si incendiarono e corsi via…
lasciandolo lì… prima dell’alba…

I cry when angels deserve to die


non lo vidi più…
passai le notti solo, combattendo l’istinto e il desiderio di andare da lui…
ma non lo feci… facendo passare i mesi, le settimane, i giorni… ma soprattutto le notti…
che codardo…
e forse sarebbe finita così se…
se questa notte non fossi andato da lui…

il viso illuminato dalla luna come la prima volta…
tra le labbra una sigaretta abbandonata….
….ma non sorrideva…
“ciao…” ho sussurrato…
lui ha voltato il viso verso di me e mi ha osservato…
“Ciao Draco” ha risposto…
solo a quel punto ho realizzato quanto mi mancasse la sua voce…
“mi dispiace… non avrei dovuto…” gli ho detto…
ha sorriso…
“Ti dispiace averlo fatto?”
ho sbarrato gli occhi osservando il suo sorriso malizioso…
non me l’ aspettavo un domanda così…. Non mi aspettavo… niente
“NO… io… cioè… non intendevo…”
“non importa…” mi ha interrotto…
Mi sono avvicinato e mi sono seduto sul davanzale… accanto a lui…
“Volevo salutarti…. Oggi… sai … dobbiamo…” ho tentato di dirgli
“lo so… c’è la battaglia contro i mangiamorte….” Ha continuato al mio posto
lui l’ ha detto con tanta facilità e io non sono riuscito neanche a pronunciare quel nome…
“ci sarai?” gli ho chiesto
mi ha guardato negli occhi come per rassicurarmi…
“ci sarò Draco” mi ha detto sorridendo… mi ha dato forza…
e ha aggiunto “ora vai… tra poco dovremmo andare…devi riposare”
ho abbassato lo sguardo deluso…
non so in cosa speravo…. Solo in qualche sua parola o gesto…. Speravo in lui…
“ a dopo Harry” mi sono voltato tentando a stento qualche passo, e , mentre stavo per cedere, ho sentito le sue braccia stingermi da dietro…
mi ha baciato la guancia sussurrandomi lieve “addio draco”
e poi… poi…
l’ ho lasciato andare….
Senza girarmi…
sentivo ancora le sue labbra sulla pelle e le guancia bagnate da lacrime che non mi appartenevano…

questa sera… prima del tramonto…
maghi e mangiamorte…
buoni e cattivi…
bene e male…. Si sono scontrati in un cimitero…. Su una collina…
e mentre uomini intorno a me morivano, io osservavo rapito una tomba…
custodita dalla statua di un angelo piangente, la tomba si staglia alta in cima alla collina…
mi sono avvicinato e allora l’ ho udita…
chiara come mai prima d’ora…
la sua voce…
“DRACO!!!”

Father, father, father, father
Father into your hands, I commend my spirit


Mio padre...
I capelli d’oro... gli occhi chiari… lo sguardo freddo sostituito ora da uno ferito…
“padre… “
ho teso una mano verso di lui e mi sono avvicinato istintivamente…
“Draco… mi dispiace….” Mi ha detto

Father into your hands
why have you forsaken me
In your eyes forsaken me
In your thoughts forsaken me
In your heart forsaken, me oh



“AVADA KEDRAVA!!!”
è lì... in quel preciso momento… mentre mi accasciavo al suolo colpito al cuore dal mio stesso padre…
l’ ho letto… il nome scritto su quella meravigliosa lapide…
I cry…
HARRY
..when angel…
JAMES
...deserve to...
POTTER
Die...


Mi sembrano anni , ormai, che sono qui... accasciato al suolo …
Spettatore di un tramonto immortale…
Così simile all’alba…
Sento dei passi sempre più vicini…
“Draco…”
è melodioso il mio nome pronunciato da lui…
“Harry…”
mi si inginocchia accanto …
i suoi lineamenti confusi dalla luce del sole morente…
“và tutto bene Draco…”
sento le lacrime prepotenti spingere per scappare…
anche loro vogliono ammirare la bellezza del tramonto… e del mio Harry
“Harry…”
“Dimmi Draco...”
“posso... posso chiamarti amore?”
Sorride… come sempre… lui sorride…
“Posso Harry?”
Sorride
“certo…” mi sussurra…
l’osservo…
e ora sono sicuro…
nonostante la luce, l’oscurità, la confusione…
nonostante il suo sorriso ambiguo…
lui piange… per me… per noi… per questa guerra…
per questo amore tragico… o forse… semplicemente…
per la bellezza di quest’ultimo tramonto…
le sue lacrime di limone scivolano lente sulle mie ferite aperte…
logorano la pelle e affogano il cuore in una dolce morte…


And death shall have no dominion.
Dead men naked they shall be one
With the man in the wind and the west moon;
When their bones are picked clean and the clean bones gone
They shall have stars at elbow and foot;
Though they go mad they shall be sane,
Though they sink through the sea they shall rise again;
Though lovers be lost love shall not;
And death shall have no dominion.



E morte non avrà dominio.
E i morti nudi sarà uno
Con l'uomo nel vento e la luna occidentale;
Quando le loro ossa saranno scarnite e le ossa scarnite andate,
Avranno stelle ai gomiti e ai piedi;
Per quanto impazziti saranno savi,
Per quanto affondino nel mare torneranno a risorgere;
Per quanto gli amanti si perdano amore resterà;
è morte non avrà dominio…


*§*OWARI*§*

Edited by °LauraDumb° - 15/1/2006, 23:31
 
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°LauraDumb°
view post Posted on 15/1/2006, 23:38




Autore: GuiltyVocalist'89
Titolo: Brothers
Genere: Yaoi
Rating: PG
Pairing: Fred/George


Brothers



Tu sei me.
Io sono te.
Ugual corpo, diverse anime.
Mi fissi.
Sei sorpreso?
Sorridi.
Sai che è così.
Sei qui, di fronte a me.
Mi piace il tuo sorriso.
E'candido.
Puro.
Le mie dita volano rapite dalle tue labbra e ne carezzano la pelle morbida, rossa come di sangue e contemporaneamente le tue fanno lo stesso.
E' morbida la pelle della tua guancia rosea, e continuo a sfiorarla mentre risalgo a carezzare le palpebre chiuse dei tuoi azzurri occhi stanchi.
In un attimo l'aria tra di noi svanisce e le labbra che prima fissavo sfiorano dolcemente le mie, mordendole e penetrandole con quella lingua sarcastica e pungente.
Ti separi da me.
Mi fissi con occhi lucidi e velati e le labbra sono rose rosse bagnate...
Ti atterro sul letto, premendo le mani sulle tue spalle forti e la bocca si porta rapida all'orecchio sussurrando quel muto pensiero.
"Io..e te.."
Continuo a bassa voce, quasi incomprensibile a me stesso.
Sei sorpreso e mi guardi. Poi ridi, con quella risata gioiosa che amo e adoro.
E in un altro attimo, il sorriso mielato della tua bocca si muta in un ghigno capriccioso di demone e quel sorriso che tanto amo morde ferocemente il mio lobo sinistro.
Plic.
Una goccia di sangue nel palmo aperto della mia mano sinistra.
Plic.
Un'altra perla scarlatta.
Plic.
E ancora. E ancora.
Plic.
Piovono gocce scarlatte e tiepide nella mia mano sinistra e tu sorridi con quelle labbra insanguinate.

Faccio per tamponare la ferita con il mio fazzoletto, ma tu, rivolgendomi uno sguardo umido di tristezza e piegato all'in giù come il tuo sorriso, mi precedi sfiorando il mio lobo col tuo fazzoletto bianco.

Un brivido mi percorre la schiena.

Ah, fratello...

Stai giocando con me?
Nostra madre ci fa vestire uguali. CI CONSIDERA UGUALI.
Ma non è un'offesa per te e me. E' un nostro silenzioso patto d'unione.
Perchè io...
Io...
Io son te.....
E tu..?
Tu...
Tu sei me....

E quei "Io son te" valgono più di mille "Ti amo" gridati in faccia davanti a occhi felicemente sorpresi, che non sono i tuoi.. e non lo saranno mai.

Vero, fratello?

Fratello, fratello mio...
Quelle tue mani che paiono scrivere e comporre incantesimi infernali sulla mia pelle dannandomi nella tortura dei sensi e nel paradiso ultraterreno...
Vorrei stringerle.
Non voglio più le tue carezze, fratello.

E' come...
E' come...
E' come se fossi diventato indispensabile per me, l'aria che respiro...
E'... strano...
Siamo sempre stati insieme...
Ma...
Ora temo.. ho paura...
Che questo possa cambiare, fratello...
E ne sono...
TERRORIZZATO...
CONFUSO...
ABBAGLIATO..
ALLIBITO...

E tu sorridi.

Fratello..?

Forse...

Forse mi sbaglio...

Ma...

Tu non sei più lo stesso che conoscevo...

Fratello..?

Sto sbagliando?

....

Ed è solo l'inizio...
 
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4 replies since 10/1/2006, 11:42   311 views
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