Ecco un altra breve one-shot,ditemi come vi sembra=
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"Dance without time"
Gli smeraldi si specchiavano negli opali.
Due anime che per troppo tempo furono in contrasto ora...
Ora erano legate dal sottile filo rosso rosso dell'amore.
Filo che non si sarebbe mai spezzzato e che li avrebbe uniti sempre di più
Il timore dell'opinione altrui,
la paura di perdersi,
le lacrime per un passato andato
non vi era più nulla di tutto ciò che potesse separarli,
nulla avrebbe corroto quel sentmento nato come un batttito di ali.
Molti li difinivano incoscenti,
immaturi...Nonostante l'eta
demoniaci,per il loro amore che si sontrava contro ogni principio,
ma che loro sapevo che non vi era nulla di malvagio in loro...Loro due che volevano soltanto amrsi.
Nonostante avesserono perso tutto...
Gli amici...
e tutte le loro certezze....
Non potevano dividersi perchè.....perchè la pazzia li avrebbe distrutti.
Un professore,
Un alunno,
due entità sempre distanti....
due entità che ora si riflettevano l'un nell'altro incapaci di sorreggersi senza la reciproca presenza.
Insieme attorcigliati in una danza senza tempo
condotti dalla dolce melodia del lor cadenzato batticuore
sorridenti farabutti
gioviali spiriti liberi
ballavano,
ballavano,
ballavano donandosi alla luna e alle stelle che sorridenti illuminavano gli "amanti".
Il più giovane ricordava...Ricordava...
Ricordava quando era un piccolo brutto anatroccolo
perso nelle strofe di un straziante canto senza speranza
sognante di rintracciare quella luce che l'avrebbe trasformato nel tanto desiderato cigno.
Il più anziano ricordava....Ricordava...
Ricordava quando si era condotto all'autodistruzione
perso nell'ardente desiderio della vendetta
sognate si ricongiursi alla luce che avrebbe salvato il suo dilaniato animo.
Mani nelle mani li riconducevano alla realtà,
camminavano nell'aria
gallegiavano illuminati dal loro amore
valavano instancabili sapendo che....
nulla...nulla li avrebbe più separati.
Harry Potter,
Severus Piton,
librandosi nel vuoto regalarono il loro ultimo saluto ad un mondo corrotto
che ormai non poteva più accogliere due corpi congiunti nella purezza dell'amore.
THE END