| Niente titolo è di Yamanoue Okura scritta dopo la morte del figlio...
"I sette tesori apprezzati dall'uomo in questo mondo- che cosa significano per me?
Furuhi, la cara perla bianca alla quale abbiamo dato la vita, all'alba non lasciava il nostro letto ma, in piedi oppure coricato, giocava insieme a noi. Quando comparivano le stelle della sera, prendendo le nostre mani, diceva "Venite a letto, padre e madre, permettetemi di dormire in mezzo a voi, come la dolce dafne dal triplo stelo." Queste erano le sue care parole. Nel bene o nel male avremmo dovuto vederlo diventare uomo- o almeno così credevamo, come su una grande nave. Poi, incurante dei nostri pensieri, un forte vento improvviso foriero di malattia lo travolse. Incapace di curarlo e senza conoscere un rimedio, con corda bianca mi legai i polsi, presi in mano il mio specchio e, portandolo agli occhi, pregai gli dei del cielo; con la fronte appoggiata al pavimento mi inchinai agli dei della terra. "Che stia male o guarisca, è in vostro potere, o dei." Ecco che cosa chiesi nelle mie preghiere.
Ma non ne venne nulla di buono, perchè a poco a poco deperì, ogni mattino parlava di meno, finchè la sua vita si spense. Io mi alzai, saltai, pestai i piedi, gridai, mi gettai a terra, mi battei il petto e piansi. Ma il figlio che tenevo così stretto è sfuggito al mio abbraccio. E' così che va il mondo?"
|