alura..questa ff è la prima che ho iniziato a scrivere poi per blocchi vari e altre cose non l'avevo pubblicata perchè preferivo finirla prima...non l'ho finita
ma voglio sapere cosa ne pensate.^^
il promo capitolo è un pò corto ma vi dovrete accontentare perchè ho l'altro pc scassato e su questo non ci posso stare molto quindi non riesco a copiare...ecco a voi:
PROLOGO:
Al ritorno dalle vacanze il dormitorio era stato completamente rimesso a soqquadro, come piaceva a loro, come facevano ogni anno.
Sirius rimase stupito dal gran lavoro che dovevano aver fatto gli elfi domestici per coprire il casino dell’anni prima quindi,naturalmente, si diede da fare per riportare tutto nel casino più totale.
Appese al muro poster di squadre di Quidditch e modelle seminude in posizioni sconce cosa che, ovviamente, Remus Lupin non accettava:
“Togli immediatamente quella roba dal muro!”
“Ma Moony, questa è arte!” cercò di difendersi Sirius ma non servì.
“Non voglio vedere poster con donne succinte in posizioni oscene in questa stanza!” era così arrabbiato che il moro non fiatò e li strappò dal muro, circondato dalle risatine di James e Peter.
Dopo poco la stanza cadde nel caos più totale: scritte sul solito muro vicino alla finestra; libri e abiti in disuso sparsi in giro sul pavimento; lettere d’amore di James e Sirius ricevute da ragazze di cui non ricordavano neppure la faccia attaccate alla porta “Per ricordarci tutti i giorni di quanto siamo modestamente gnocchi.” recitò James quando Peter chiese spiegazioni.
L’unico spazio ancora privo di baccano era l’angolo che apparteneva a Remus, l’unico cruccio che aveva il ragazzo era di non essere riuscito a trovare un posto adatto per tutti i suoi libri che era stato costretto a mettere per terra ala lato estro del letto, vicino al comodino.
“E quello ti sembra casino?!” gli chiese James inarcando un sopracciglio.
“Sicuramente non è ordine.” Replicò Remus.
“ O ceeertooo” lo prese in giro il moro “ gli elfi domestici impazziranno appena lo vedranno!”
Remus gli lanciò un’occhiataccia, James rise.
Si sedettero tutti vicino alla finestra a fumare, come facevano il giorno del ritorno a Hogwharts, per inaugurare l’anno.
Dopo venti minuti erano strafatti e le ultime parole che eccheggiarono nella stanza il giorno dopo nessuno di loro se le sarebbe ricordate:
“Moony?” chiese Sirius.
“E?”
“ Posso riattaccare i poster delle tipe?”
“NO!”
“Sai…a volte penso che sei gay.”
Remus arrossì, non era gay…era un prefetto!
Caddero tutti a dormire sul pavimento abbracciati ai sogni.
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